Tag Archives: anticarceraria

Agente aggredito da un detenuto nel carcere di Ivrea

ultimo-chiude-la-porta-porta-chiusaIl sindacato di Polizia penitenziaria Osapp denuncia un altro fatto increscioso avvenuto all’interno di un carcere. Questa volta non a Torino, ma nella prima cintura, ad Ivrea. Un agente – secondo quanto riportato dal segretario generale Leo Beneduci – è stato aggredito da un detenuto e lanciato violentemente contro un’inferriata di una cella.

Il poliziotto si è procurato in questo modo un trauma cranico guaribile in cinque giorni, salvo complicazioni. L’aggressore è un ragazzo di 25 anni di origine gabonese, in carcere per reati legati alla droga. Il sindacato continua a denunciare fatti di questo genere e ribadisce la pericolosità del lavoro di un Continue reading


Detenuto del Cerialdo prende a schiaffi un agente penitenziario.

images (8)Un detenuto presso la casa circondariale di Cuneo, D.F.R., è stato condannato a 5 mesi per lesioni aggravate. L’uomo è stato invece assolto dall’imputazione di percosse, perché il fatto non costituisce reato.

I fatti. D.F.R., italiano, in carcere al Cerialdo dove sta scontando gravi reati, avrebbe sferrato un calcio alla coscia di un agente penitenziario, mentre stavano giocando una partitella a pallone. Il detenuto, a seguito dell’episodio, veniva portato in una saletta, per ricostruire il fatto e redigere il rapporto disciplinare.

D.F.R., che si giustificava di non aver dato un calcio di proposito, diede uno schiaffo in volto al mio collega, Continue reading


In manette mentre tenta di fuggire, ex poliziotto condannato a 7 anni

P1030224VITERBO – E’ stato arrestato mentre tentava la fuga l’ex poliziotto di Tarquinia di 37 anni, N.V., finito in carcere nel 2003 per pedofilia. La condanna a 7 anni di reclusione che gli era stata inflitta in primo e secondo grado, nei giorni scorsi, è stata confermata dalla Corte di Cassazione. L’uomo, che ha già trascorso 3 anni e 2 mesi in carcerazione preventiva, quindi, deve scontare una pena residua di 4 anni e 10 mesi. Pena che gli è stata inflitta perché aveva adescato alcune minorenni in chat e le aveva convinte a spogliarsi davanti alla webcam. Intanto lui le filmava e poi immetteva le immagini in un circuito di pedopornografia scoperto e smantellato dalla polizia postale di Modena. Nel corso delle indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Civitavecchia, emerse anche che l’uomo aveva incontrato personalmente alcune minorenni e, Continue reading


Monza, consiglieri comunali in visita al carcere

lavanderiacarcere“Conoscere è il primo passo se si vogliono cambiare le cose”: questo lo spirito con il quale 14 consiglieri comunali monzesi guidati da Paolo Piffer, con la complicità del presidente della Commissione Sociale Franco Monteri, hanno effettuato un sopralluogo all’interno del carcere cittadino.

Venerdì scorso si sono dati appuntamento alle ore 11 fuori dalla casa Circondariale: presenti alla appello anche gli assessori Cherubina Bertola, Rosario Montalbano e Debora Donvito.

«Ad accoglierci: la direttrice, un ispettore agente penitenziario dell’area trattamentale del carcere, e l’organico completo dei dipendenti comunali che operano all’interno della casa circondariale. – ha spiegato Continue reading


Cena benefit a Milano per Marina e dibattito su devastazione e saccheggio

malfmarinawebMERCOLEDI’ 24 APRILE:

DALLE ORE 20 IN POI

CENA BENEFIT A SEGUIRE DIBATTITO SU DEVASTAZIONE E SACCHEGGIO

CIRCOLO DEI MALFATTORI
TORRICELLI 19

METRO 2 FERMATA ROMOLO;
LINEA 90/91 VIALE LIGURIA;

PER INFO MALFATTORI.NOBLOGS.ORG


109 detenuti indiani nelle carceri italiane, ma il governo non ne sa nulla

images (7)NUOVA DELHI: Rifiutando di far processare i marò secondo la legge indiana, l’Italia si è beffata dell’India. Ironicamente, pare che 109 detenuti indiani siano rinchiusi nelle carceri italiane e che il governo indiano avrebbe fatto ben poco per sostenere la loro causa.

Del resto, la reputazione dell’India in questioni del genere – aiutare i propri cittadini in difficoltà all’estero – non è delle migliori. Sorprende, però, che in questo caso il governo sia completamente ignaro e non sapia nemmeno perché questi cittadini indiani si trovino in carcere in Italia.

In risposta ad un quesito posto al Rajya Sabha [Senato, N.d.T.] nel febbraio Continue reading


Samer Issawi sarà liberato, stop sciopero fame

samer-issawiGerusalemme, 23 aprile 2013, Nena News – Samer Issawi ha interrotto o starebbe per interrompere lo sciopero della fame che ha portato avanti in carcere per oltre otto mesi dopo un accordo raggiunto dal suo avvocato con le autorità israeliane che prevede il suo rilascio a Gerusalemme in breve tempo. La notizia è stata confermata dalla sorella Shirin. Issawi, ormai in fin di vita in ospedale, nei giorni scorsi aveva rifiutato di essere liberato «all’estero», ossia di essere deportato in un altro paese.

Si attendono di conoscere i termini dell’accordo. Secondo alcune fonti il detenuto sarà liberato tra otto mesi dopo aver scontato una condanna per aver violato i termini della sua precedente scarcerazione (avvenuta nell’autunno del 2011) che lo obbligavano a non uscire da Gerusalemme. Secondo altre fonti, Continue reading


Nuova struttura per il carcere minorile di Ferrante Aporti

impacchettato_2È stata inaugurata, con il taglio del nastro da parte del vescovo, Cesare Nosiglia una nuova sezione del carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. Un ampliamento che porterà la capienza dell’istituto da 29 posti a 46.

«In questo modo – spiega la direttrice Gabriella Picco – potremo fare fronte alle esigenze anche di altre zone, in particolare di quella di Milano. Questo luogo deve poter essere non solo di sofferenza, ma anche di speranza». I lavori sono durati tre anni e comprendono anche una zona con nuovi uffici, dei laboratori e una piccola cappella.

Attualmente il Ferrante Aporti ospita 26 detenuti, per la maggioranza italiani, provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e della provincia di Massa-Carrara. Con Continue reading


Prigionieri – Aggiornamenti su Gabriel Pombo Da Silva

diffondiamo da informa-azione

 

chi-sono-gli-anarchici-e1358771655104Martedì, 16 di Aprile, Gabriel è passato davanti all’Audiencia Nacional. Non ha dichiarato niente riguardo ai fatti di cui è accusato in Italia, rifiutando così di uniformarsi a false categorie quali innocenza o colpevolezza. Così che si è trattato solo della convalida del Mandato di arresto europeo spiccato contro di lui. Gli argomenti presentati dalla difesa sono stati accolti dal Tribunale e pare che l’Euro-mandato non può essere eseguito al momento. Per ora non sono stati fissati i termini della prossima udienza.
Il compagno continua ad essere fermo e forte. Da parte nostra continueremo attenti alla prossima sporca giocata dei diversi Stati che, con le loro leggi, con le loro gurerre e la distruzioine generalizzata non hanno remore nel seminare terrore per aumentare il controllo su ogni aspetto della vita e trarre profitto da ogni cosa.
Con rabbia e ribellione! Per l’anarchia!


Brasile: massacro di Carandiru, emesse le prime condanne

carandiru_divulgac3a7c3a3oUn tribunale brasiliano ha condannato a 156 anni di carcere ognuno dei 23 poliziotti accusati dell’omicidio di dodici prigionieri durante il “massacro del carcere di ” a , avvenuto il 2 ottobre del 1992, nel quale avevano perso la vita 111 detenuti.

La sentenza è stata annunciata ieri dal giudice José Augusto Nardy Marzagão e corrisponde alla prima parte del processo, diviso in quattro fasi, riportano i media locali.

Nel processo saranno giudicati un totale di 79 agenti per la strage avvenuta quando gli agenti erano intervenuti nella prigione per sedare una rissa tra fazioni rivali. Nessun poliziotto Continue reading


Situazione carceri: il Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria indaga…

juvenile-prisonIl DAP, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria il 10 aprile 2013 ha inviato una nota ai Provveditori Regionali, al Capo del Dipartimento, al Vice Capi del Dipartimento, al Direttore Generale dei Detenuti e del trattamento, al Direttore Generale del Personale e della formazione, al Direttore Generale del Bilancio e della contabilità, al Direttore Generale dell’Esecuzione Penale Esterna, al Direttore dell’ISSP e al Direttore dell’Ufficio per l’attività ispettiva e del controllo. La nota ha per oggetto: “Sentenze Corte Europea e dei diritti dell’Uomo (CEDU) 8 gennaio 2013, Torregiani ed altri c. Italia, e 29 gennaio 2013, Cirillo c. Italia”. Di fatto si avvia un’indagine conoscitiva sulla situazione delle carceri in Italia. E naturalmente conforta che dal ministero di Giustizia vogliano conoscere la situazione carceraria italiana. Dice infatti la circolare: Continue reading


Arabia Saudita: Carcere con piscine e tanto lusso: così i sospetti terroristi “cambiano idea”

jail15Mai tanto piacere di essere condannati all’ergastolo. Questo il giudizio che potrebbe esprimere un qualsiasi terrorista condannato al carcere a vita mostrato dal Mail on Sunday, il cui giornalista ha potuto osservare e fotografare insieme ai colleghi di altre 40 nazioni, i 70.000 metri quadrati del bellissimo carcere di Riyadh, in Arabia Saudita. Sul sito britannico, infatti, sono state pubblicate le immagini di piscine extralusso rivolte ai sospetti terroristi. Comprensibilmente ribattezzato “riabilitazione di lusso”, questo carcere, oltre alle piscine olimpioniche, offrirebbe sale giochi e tv, trattamenti termali, fitness e un po’ di tempo libero e “privato” con le legittime mogli.  Si tratta di una riabilitazione che vuole offrire agli aspiranti terroristi un motivo in più per non lanciarsi in una guerra personale. Insomma, l’obiettivo è “Offrire ai prigionieri un assaggio di lusso ed un incentivo alla moderazione“. Chi si comporta bene può avere due giorni di permesso nella suite di lusso, in cui può portare anche la propria Continue reading


Grecia: un campo di concentramento per “ospitare” i Greci insolventi

Greece  strikes: A petrol bomb explodes near riot police in AthensQuando leggerete questo post penserete ad un pesce di aprile in ritardo o ad uno scherzo di dubbio gusto. E invece no è tutto vero, la Grecia sta preparando campi militari (o meglio campi di concentramento) per confinare i “debitori dello stato”.

Come noto centinaia di migliaia di Greci hanno esportato capitali o li hanno trasformati in contanti (e metalli preziosi) in questi 4 anni, in pratica si sono spossessati del loro patrimonio in Grecia in modo da affrontare la bancarotta. Risultato: ci sono centinaia di migliaia di Greci che devono soldi allo Stato ma che risultano insolventi e non hanno patrimonio aggredibile dallo Stato Greco.

La Soluzione Finale Greca: Il campo di Continue reading


Carceri: detenuto suicida a Macomer

BloodMoon(ANSA) – CAGLIARI, 20 APR – Un detenuto marocchino si e’ tolto la vita durante la notte nel carcere di Macomer con l’uso di gas. Lo denuncia il deputato Pdl, Mauro Pili, che ha presentato un’interrogazione al ministro della Giustizia. ”Mancanza di personale e precarieta’ del sistema sanitario nelle carceri sono ormai una costante – ha detto Pili – che sta mettendo a serio rischio l’intero sistema carcerario sardo”. Il suicidio e’ avvenuto intorno a mezzanotte e sarebbe stato riscontrato solo alla conta dei detenuti.


Opuscolo OLGa n° 78 di marzo

Scarica l’opuscolo

olga78In questo numero:

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Prigionieri – Lettera di Greg dal carcere di Torino

diffondiamo da informa-azione questa lettera di Greg dal carcere delle Vallette di Torino:

anarchy-liberationCiao a tutti e a tutte, amici e amiche, compagni e compagne.
Innanzitutto un occhiolino a chi pensa a me. Non è perchè sono nei guai che finora non ho potuto mandarvi delle mie notizie. Comunque come diceva uno dei due latitanti foggiani: per mandare una lettera bisogna avere qualcosa da dire. Quindi andiamo.
Sono messo bene in cella con Paolo. Quando la digos mi ha arrestato a due passi dall’Asilo occupato, ho provato a sfuggire dalle loro mani. Appena svegliato e mal organizzato con gli amici perchè non eravamo compatti, non ce l’ho fatta. Cazzo se correvano questi cinque merdosi digossini! Dopo un passaggio all’ospedale, più per rompergli le palle che per le piccole ferite che avevo, quindi costringendoli a portarmi di qua e di là , piuttosto che tornare in strada a fare il loro lavoro infame, mi hanno portato Continue reading


Temuco: Nuovo blog per i compagni del 28M

 

temuco.

http://libertad28m.blogspot.com.ar/

Questo è il nuovo blog aperto per informare a riguardo dex compagnx detenutx e arrestatx a Temuco, in Cile, durante la infima repressione del 28 marzo


Svizzera: Aggiornamenti su Marco Camenisch

diffondiamo da contrainfo

electricity-pylonCH – 4. Update noniberazione (società a rischio zero);

Premessa: è tuttora pendente il ricorso (5 marzo 2013) in 2. istanza contro la 2. negazione (5/2/2013) in 1. istanza (dipartimento amministrazione penitenziaria ZH) della mia liberazione condizionale. In questa seconda negazione il DAP ZH richiede a Lenzburg una presa di posizione sulla mia liberazione condizionale da inoltrare per dicembre 2013.

22. marzo 2013: confermando le sue previe dichiarazioni orali – e l’esistenza, perlomeno, di una certa contraddizione interna agli apparati repressivi -, la direzione Lenzburg ha inviato, anzitempo, al DAP ZH competente  un rapporto di conduzione con richiesta di trasferimento in quest’estate 2013 in un Continue reading


Torino: Polizia Penitenziaria scopre passaggio di telefono tra due detenuti

motorola-first_cell_phone“Nel carcere di Torino l’attenta vigilanza di un nostro poliziotto ha scoperto il tentativo di cessione da un detenuto all’altro di un telefono cellulare. Quanto avvenuto ci impone di tornare a chiedere al Dipartimento dell’’Amministrazione Penitenziaria interventi concreti.

Come, ad esempio, la dotazione ai Reparti di Polizia Penitenziaria di adeguata strumentazione tecnologica per contrastare l’indebito uso di telefoni cellulari o altra strumentazione elettronica da parte dei detenuti nei penitenziari italiani. Non a caso, in più occasioni il primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, il SAPPE, ha richiamato l’attenzione delle Autorità dipartimentali in ordine ad alcune situazioni che con una certa frequenza interessano gli Istituti penitenziari ed in particolare sull’indebito uso di telefoni cellulari e Continue reading


Reggio Emilia, eroina tra i detenuti del carcere

imagesLa polizia penitenziaria ha sequestrato quasi mezzo etto di eroina già tagliata, suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata dentro alla casa circondariale reggiana di via Settembrini.
Ad accorgersi del traffico di droga un agente in servizio nel settore dove sono rinchiusi detenuti con alle spalle reati per spaccio. Il poliziotto si è accorto che uno dei carcerati, di origine tunisina, ha tentato di lanciare un mandarino da una cella all’altra. Dai successivi controlli Sono così scattati i controlli e all’interno di due celle occupate da quattro tunisini gli agenti hanno rinvenuto 47 grammi di eroina che sarebbe poi stata ceduta ad altri detenuti. I quattro sono stati denunciati e trasferiti in altre carceri della regione.
L’operazione ha tuttavia generato malumori tra i carcerati e uno di questi si è autolesionato ed è stato trasportato in ospedale. In Emilia Romagna i detenuti tossicodipendenti sono Continue reading


Russia: Arrestate due persone accusate di 25 anni di sabotaggi ai gasdotti

aLa polizia russa ha arrestato due sospetti eco-guerriere a Krasnodar. Sono accusati di avere posizionato bombe sui gasdotti e di avere incendiato attrezzature da costruzione. Secondo la polizia la loro attività è cominciata nel 1988 (!!!). Sembra che gli sbirri vogliano provare ad accusarli di tutte le azioni di eco-sabotaggio avvenute nella zona dalla fine del XX° secolo.

I media di stato hanno rivelato che almeno uno dei due arrestati si considera un ecologista radicale e ha già scontato diverse condanne in passato per reati simili.

È incredibile che solo ora, dopo gli arresti, i media e la polizia scelgano di ammettere che le azioni di eco-sabotaggio come le 3 diverse esplosioni dirette contro i gasdotti sotto a Sochi siano mai successe (una nel 2007, 2 nel 2012, nessuno è rimasto ferito dalle esplosioni). O il fatto che qualcunx abbia sabotato con successo mezzi pesanti, attrezzature e impianti dell’olio per circa Continue reading


Aggressione in carcere: detenuto con problemi psichici ferisce un poliziotto

aUn agente di polizia penitenziaria aggredito da un detenuto nel carcere di Bari: a denunciare l’episodio è il segretario generale della Uil penitenziari, Eugenio Sarno. Secondo quanto riferito dal sindacalista, il recluso, affetto da problemi psichici, avrebbe aggredito e picchiato il poliziotto durante il trasferimento da una sezione all’altra, provocando all’agente una sospetta frattura del femore e varie ferite.

“Quelle delle aggressioni in danno al personale in servizio negli istituti penitenziari – sottolinea il sindacalista – costituisce una delle problematiche più cogenti della difficile quotidianità penitenziaria. Il corpo di polizia penitenziaria paga un tributo salatissimo, tanto che nell’ultimo triennio sono più di 1800 le unità che hanno riportato ferite conseguenti ad aggressioni”.

“Per quanto riguarda la gestione dei detenuti e detenuti psicopatici – conclude – non possiamo non rivolgere ai vertici dell’amministrazione penitenziaria l’invito che nell’ambito della realizzazione dei circuiti penitenziari vengano individuate e predisposte aree detentive nelle quali oltre ad un percorso custodiale possa affiancarsi un adeguato sostegno e trattamento sanitario”.

Fonte


Gestapo style: le detenzioni segrete della CIA

aDopo gli attacchi dell’11 Settembre contro gli Stati Uniti, la CIA ha tramato con decine di governi alla costruzione di un programma segreto di consegne straordinarie e di detenzione che ha abbracciato il mondo.
Le consegne straordinarie sono trasferimenti, senza un legale processo, di un prigioniero alla custodia di un governo straniero allo scopo di detenerlo e interrogarlo.

Il programma era concepito a protezione dell’America. Ma, come descritto nel nuovo report della Open Society Justice Initiative, spogliava le persone dei loro diritti più elementari, agevolava forme raccapriccianti di tortura, a volte catturava persone sbagliate, e sviliva la reputazione sui diritti umani (sic! ndt) degli Stati Uniti in tutto il mondo.

Ad oggi, gli Stati Uniti e la maggior parte degli altri governi coinvolti, più di 50 in tutto, si sono rifiutati di riconoscere la loro partecipazione, risarcire le vittime, o di considerare responsabili le persone incaricate maggiormente del programma e dei suoi abusi. Qui sono riportati 20 fatti ulteriori dal nuovo report che mettono in luce quanto brutale ed errato fosse il programma: Continue reading


Opg: un problema ancora aperto. In Sicilia 1.522 detenuti in più

a“Con la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) si acuirà il problema del sovraffollamento in carcere, già ora a livelli record con 150 detenuti per 100 posti, contro i 107 del resto d’Europa. Quando chiuderanno tra un anno, una parte dei loro detenuti tornerà in carcere, e se la situazione non cambierà potrebbe diventare esplosiva”. A lanciare l’allarme in questi giorni è Claudio Mencacci, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip).
Ed effettivamente dall’ultimo “bilancio” che abbiamo stilato lo scorso mese di settembre sulla condizione del sovraffollamento in Italia, la situazione non sembra essere migliorata. Attingendo sempre dal sito del Ministero della Giustizia, i detenuti presenti nella nostra Nazione (riferimento al 31 marzo) sono in totale 65.831 per una capienza regolamentare pari a 47.045. In pratica sono 18.786 i carcerati in più rispetto alla capienza delle prigioni. (All’ultimo bilancio da noi effettuato si contavano 66. 271 detenuti, Continue reading

Presidio al CIE di Torino

basta cie


Presidio contro il CIE di Roma

cieE’ sempre lì, alle porte di Roma, interrato per renderlo invisibile e vicino l’aeroporto di Fiumicino comodo per le deportazioni forzate.
E’ il CIE (Centro di Identificazione ed Espulsione) di Ponte Galeria, il campo d’internamento per migranti in attesa d’espulsione dall’Europa.

Gabbie, recinzioni e muri sorvegliati da apparecchi tecnologici, Continue reading


Costola rotta in carcere, undici agenti indagati

images (6)REGGIO EMILIA – Undici agenti della polizia penitenziaria sono stati iscritti nel registro degli indagati per lesioni gravi. Sulla vicenda sta indagando, secondo quanto scrive la Gazzetta di Reggio, il sostituto procuratore Maria Rita Pantani che sta cercando di capire se corrisponde al vero la testimonianza del 19enne georgiano Guran Shatirishvili che, per ben due volte, ha sostenuto di essere stato picchiato in un corridoio, quindi fuori dalla cella, durante la sua permanenza alla Pulce.
Shatirishvili era finito in carcere il 10 luglio 2012 dopo un furto in alcune cantine in via Mantegna che era degenerato in un tentato omicidio. Una banda di georgiani, composta da quattro persone, aveva cercato di forzare le cantine della via ma un residente, che aveva sentito i rumori, aveva chiamato la polizia.
I poliziotti erano scesi nelle cantine ed erano stati aggrediti dai georgiani che li avevano colpiti a pugni e a sprangate in testa con il Continue reading


Sassari: detenuto 66enne ucciso da cancro al pancreas

tristeSassari, 31 marzo 2013. Jacques De Deker, cittadino belga, muore nel Centro clinico del carcere di San Sebastiano. Era malato di cancro al pancreas e aveva 66 anni. Era in carcere all’agosto 2006 e doveva scontare complessivamente 12 anni e 4 mesi, pena derivante da due diverse condanne per traffico di droga.
Il tumore gli era stato diagnosticato nel 2008 e da allora si era battuto per ottenere prima la possibilità di curarsi fuori dal carcere e in seguito – sfumata ormai ogni possibilità di cura – almeno di poter morire “accanto ai miei due bambini e a mia moglie, in Belgio”, come lui stesso scrive in una lettera-appello del marzo 2009. Invece, quattro anni più tardi, morirà in una cella del carcere di Sassari. Di seguito la cronaca della sua vicenda, attraverso le pagine del quotidiano “La Nuova Sardegna”.

Ha un tumore ma resta in carcere
21 aprile 2010
Nell’ottobre del 2008 gli è stato Continue reading


Presidio al cie di Modena

aSabato 20 aprile ore 15.00
presidio al C.i.e di via La Marmora a Modena (uscita tangenziale 10bis) in solidarietà ai reclusi.

Cie di Modena, 7 aprile 2013.
Nel pomeriggio i reclusi ci fanno sapere che dalla mattina è in corso una rivolta, scaturita dalle proteste per il trasferimento dal carcere al Cie di una persona diabetica in preoccupanti condizioni di salute.
I detenuti si chiudono dentro la sezione e cercano di resistere, da fuori i carabinieri cercano di sfondare per entrare, mostrando l’intenzione di sopprimere la protesta con le manganellate.
Tra le 16.30 e le 17.00 i carabinierieri arrivati in forze riescono a sfondare e ad entrare nella sezione e inizia il pestaggio.
Almeno uno dei reclusi rimane a terra ferito. Da fuori dal CIE si sentono urla e battiture.
Arrivano e ripartono due ambulanze (dentro dicono ai detenuti che i feriti sono stati portati in ospedale).
A sera ci fanno sapere che la protesta è ancora in corso, e alcuni solidali da fuori sentono urla e battiture.

Solidarietà a chi si ribella.
Basta CIE, basta galere, basta gabbie!


Viterbo – Spari in carcere contro agente penitenziario

colpi-di-pistolaTragedia sfiorata nel carcere di Mammagialla, a Viterbo dove sono stati esplosi dei colpi d’arma da fuoco contro un’agente di sorveglianza.
A darne notizia è il segretario nazionale dell’Ugl Polizia penitenziaria, Giuseppe Moretti, esprimendo “solidarieta’ e vicinanza al personale di Polizia penitenziaria della casa circondariale”. I fatti si sono verificati ieri mattina e fortunatamente il colpo non ha investito l’agente di sorveglianza. La struttura di Viterbo “opera in forte carenza d’organico – spiega Moretti – nonostante l’invio di diverse unita’ e con una media di circa 700 detenuti ristretti di cui oltre 50 di massima sicurezza. Si tratta di una situazione di tensione significativa proprio in questo reparto, in cui i reclusi, proprio al momento dell’accaduto, usufruivano dei colloqui con i loro familiari”. Per il sindacalista “e’ allarmante quanto accaduto – continua Moretti – soprattutto se messo in relazione agli episodi dei Continue reading