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Colombia, 40 anni di carcere ai militanti delle FARC

Farc-ep bandeira. Foto Xurxo Martínez CrespoIl Tribunale Speciale di Villavicencio, nel dipartimento colombiano di Meta, ha riconosciuto colpevoli due capi delle  (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) e altri venti guerriglieri dei crimini di ribellione, terrorismo e omicidio di persona protetta.

Rodrigo Londoño, alias “”, e Luciano Marin Arango, alias “Ivan Marquéz,” capo negoziatore nei colloqui di pace tra la  e il governo all’, a , sono stati condannati in contumacia a 40 anni di carcere per un attentato che nel 2003 ha lasciato un saldo di quattro morti e trenta feriti.

Il 24 agosto del 2002 un ordigno è esploso all’interno di una barca sul fiume Ariari, nel sud del dipartimento di Meta.

Come riporta l’ufficio stampa della procura della Colombia, la condanna si estende al fondatore delle Farc, Pedro Antonio Marín, alias “”, morto in combattimento nel marzo 2008, e ad altri importanti leader della guerriglia.

La sentenza giunge in momento in cui gli stessi destinatari del provvedimento sono impegnati in trattative ufficiali con il governo colombiano per mettere fine al conflitto. Le trattative si stanno tenendo a Cuba e per le Farc la figura di riferimento è proprio Ivan Marquéz.

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Resoconto e dichiarazioni delle revoche degli avvocati – Udienza processo No Tav, 7 giugno 2013 aula bunker carcere Le Vallette Torino

cordatesaDiffondiamo da contrainfo

Quella di oggi è stata un’udienza diversamente interessante. Noi “imputate/i” siamo stati/e presenti in otto. Subito dopo l’appello tre di noi hanno dichiarato, ognuno con proprie parole, estraneità a ogni riconoscimento nei confronti del tribunale, del processo unita alla decisione di revocare l’avvocato nominato al momento dell’arresto. Il tribunale si è immediatamente ritirato in camera di consiglio per trovare un avvocato d’ufficio cui affidare la difesa dei tre compagne/i che avevano fatto la revoca. Il processo è ripreso circa un’ora e mezza dopo, presente l’avvocato d’ufficio. Abbiamo ripreso la parola per ribadire che ci saremmo autodifesi, che perciò non riconoscevamo nulla all’avvocato d’ufficio, il quale ha chiesto i termini per poter leggere le carte Continue reading


T.A.Z. contro la repressione a Milano

cordatesaCHE L’HARDCORE ALIMENTI IL CONFLITTO

Parco via San Dionigi, Milano

Primo parchetto a destra venendo dal centro in Via San Dionigi a Milano (Zona corvetto)
M3 (LINE GIALLA) LINEE 95, 84, 77 E 93!

Che l’hardcore alimenti il conflitto!! La T.A.Z. programmata per domenica e in seguito annullata CI SARà COMUNQUE!!
Ancora più forti di ieri dobbiamo rispondere agli arresti di 7 compagni attivi a Milano. Per tutti loro, contro la repressione, per far si che la parola RESISTENZA non sia il nome con cui loro chiamano un reato.

CONCERTO DALLE 16.00 con:

ESSERE, HARDCORE MILANO
WARPATH, CRUST MILANO
CORPSE, POWERVIOLENCE MILANO
Psycho fellowship, POST HC Monza.
NEGOT, PUNK BERGAMO
REJECTS, DARKGRIND MILANO

… presto nuove conferme!

OGNUNO è LIBERISSIMO DI PORTARE LA PROPRIA DISTRO ACCOMPAGNATA E SORRETTA DAL PROPRIO TAVOLINO!


Presidio contro il carcere di Trento

cordatesa


Dayvid è uscito dal carcere, ora agli arresti domiciliari

cordatesaIeri era il fine pena di Dayvid x il danneggiamento del bancomat durante il corteo milanotav dell’aprile 2012.  Quindi è uscito dal carcere di Alba ed è ai domiciliari, ora  per Roma 15 ottobre 2011, purtroppo con tutte le restrizioni.

Seguiranno aggiornamenti.

SOLIDARIETA’ PER CIGA, LIBERO SUBITO!


Presidio al tribunale in solidarietà con Maurizio Alfieri e i detenuti in lotta

IL 4 LUGLIO A TOLMEZZO ASSIEME A MAURIZIO ALFIERI
cordatesaGiovedì 4 luglio, presso il tribunale di Tolmezzo (Udine), si svolgerà un processo a carico di Maurizio Alfieri. Maurizio è accusato di aver reagito alla provocazione di un infame (collaboratore di giustizia e della direzione carceraria) durante la sua permanenza nella sezione di isolamento del carcere cittadino. A fronte delle decine di denunce di pestaggi inoltrate alla Procura dai detenuti, il tribunale di Tolmezzo ha sempre coperto l’operato della direttrice del carcere, del ROS e delle squadrette di secondini picchiatori, riservando le proprie attenzioni solo ai prigionieri ribelli. Niente di nuovo.
Al di là dell’episodio Continue reading


Due detenuti suicidi in meno di 24 ore in Campania

cordatesaNAPOLI – Due suicidi, in meno di 24 ore, in due diversi penitenziari della Campania. Dall’inizio dell’anno, si contano ormai 26 persone che si sono tolte la vita dietro le sbarre, secondo i calcoli dell’Osservatorio permanente sui decessi in carcere. Il 19 giugno, Aniello Esposito, 29 anni, si è impiccato con un cappio ricavato dai propri pantaloni. Era detenuto nel Reparto di Osservazione Psichiatrica del Complesso Penitenziario di Napoli Secondigliano. Ieri, 20 giugno, nel Reparto “Livorno” del carcere di Napoli Poggioreale si è ucciso, impiccandosi con una striscia di lenzuolo, il 38enne di origini casertane L. D’A. Questi sono gli ultimi due casi registrati dall’Osservatorio, che da inizio anno ha raccolto informazioni su un totale di 83 persone “morte di carcere” e – appunto – 26 per suicidio, 13 per cause “da accertare”, formula che indica i casi nei quali è stata aperta un’inchiesta, e altre 44 per malattia. L’età media dei detenuti suicidi è di 39 anni, 12 erano Continue reading


Lecce, «la cella è piccola» giudice trasferisce detenuto

cordatesa«La cella è inadeguata». Il giudice di sorveglianza accoglie il reclamo e dispone il trasferimento del detenuto. L’ordinanza è stata emessa il 12 maggio scorso dalla dottoressa Maria Gustapane e, inevitabilmente, è destinata a fare scuola. La situazione in cui versa il ricorrente, Franco De Riccardis, 64 anni, di Lizzanello, non è diversa, infatti, da quella in cui si trova la gran parte dei reclusi, e non solo nel carcere di Borgo San Nicola.

Alberto Fedele, dirigente della Asl di Lecce, incaricato Continue reading


Carcere di Udine: detenuto aggredisce con calci poliziotto penitenziario

cordatesaAggressioni in carcere: detenuto tunisino aggredisce poliziotto penitenziario nel carcere di Udine.

”Un collega della della Polizia Penitenziaria e’ stato aggredito questa mattina nel carcere di Udine da un detenuto tunisino di 20 anni, ristretto per spaccio di droga, mentre erano in corso le operazioni di perquisizione delle celle”. E’ quanto riferisce Donato Capece, segretario generale del SAPPE (sindacato autonomo Polizia Penitenziaria), spiegando che ”il poliziotto e’ stato aggredito, prima in maniera verbale e poi fisicamente con calci e pugni, tanto da rendersi necessarie le cure all’ospedale”. ”Nonostante tutto -prosegue il leader Continue reading


Arrestati per droga agenti penitenziari

cordatesaDue agenti di polizia penitenziaria, G.A. e F.D., in servizio rispettivamente a Taranto e Bari, e due pregiudicati, sono stati arrestati perche’ accusati, a vario titolo, di corruzione, spaccio di droga, favoreggiamento personale, tentata evasione, rivelazione del segreto d’ufficio e abbandono del posto di servizio. Gli arresti sono stati eseguiti dai poliziotti della sezione di polizia giudiziaria della Polizia di Stato di Bari e dalla polizia penitenziaria di Bari e Taranto, in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Continue reading


Ha 86 anni e non ha casa: in carcere perché sul bus senza biglietto

cordatesaUna senzatetto di 86 anni è stata rinchiusa in carcere, e ci dovrà restare per 40 giorni, per essere stata sorpresa a viaggiare per la quarta volta senza biglietto sui mezzi pubblici. E’ quanto racconta il tabloid Express.

L’anziana signora di Wuppertal è stata condannata dal tribunale a pagare un’ammenda di 400 euro, più altri 74 di spese di giudizio ma non avendo soldi le è stata applicata la pena sostitutiva di 40 giorni di carcere.

Un portavoce della polizia ha spiegato che  Continue reading


Morto il cinese aggredito tre anni fa in un circolo, era detenuto nel carcere di Genova

cordatesaPRATO – Wei Dejun, 38 anni, era accusato di essere il mandante del duplice omicidio di via Strozzi a Prato, appena due mesi dopo l’agguato che gli provoco le ferite per le quali e’ morto

E’ morto ieri nel carcere di Genova Wei Dejun, cinese di 38 anni, ritenuto il mandante del duplice omicidio compiuto il 17 giugno 2010 tra via Strozzi e via Filicaia a Prato. L’uomo e’ morto per le ferite da arma da fuoco riportate nell’agguato dell’aprile 2010 in un circolo della Chinatown pratese, agguato Continue reading


Botte a detenuti nel carcere di Sollicciano: condannati tre agenti

cordatesaTre condanne e un’assoluzione. Si è chiuso così il processo a carico di quattro ‘secondini’ del carcere di Sollicciano accusati di lesioni e abuso di autorità nei confronti di alcuni detenuti. I fatti risalgono al 2005, un arco di tempo lungo quattro mesi: da settembre a dicembre.

I tre agenti di polizia penitenziaria sono stati condannati dal tribunale a pene che vanno da otto mesi a un anno e sei mesi di reclusione e al risarcimento dei danni in favore delle parti civili. Tre gli episodi contestati a vario titolo agli agenti, accusati di aver applicato “misure di rigore non Continue reading


Siria, cento morti in due mesi nel carcere di Aleppo

cordatesaDamasco – In Siria si continua a morire. Gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani hanno denunciato le “allarmanti” condizioni di detenzione nel carcere di Aleppo, dove negli ultimi due mesi sono morti oltre cento detenuti.

Il carcere di Aleppo è uno dei più grandi della Siria e da aprile è sotto assedio: le forze del regime di Bashar al-Assad hanno respinto diversi tentativi dei ribelli di liberare i quattromila detenuti nella struttura. Tra di loro si contano islamici, criminali comuni, attivisti e minori.

Fonte


Stroncato da un infarto. Muore in carcere

cordatesaL’ex boss Claudio Modeo è deceduto, stroncato da un infarto, nel carcere di Secondigliano. E’ morto ieri sera, intorno alle 22. Ha accusato un grave malore e il personale medico della casa circondariale è subito intervenuto per strapparlo alla morte ma tutti i tentativi sono risultati vani. Claudio Modeo, quarantanove anni, era tornato a casa, in permesso premio, tre volte nell’ultimo anno. A Ferragosto e a Natale del 2012 e a Pasqua di quest’anno. L’esponente di spicco della mala tarantina degli anni Ottanta-Novanta, grazie Continue reading


Sulmona, agenti picchiatori nel carcere

cordatesaLi chiamavano «monaci», per via delle larghe tute mimetiche che indossavano, sotto le quali nascondevano cinte e bastoni.
Vere e proprie squadre di punizione che agivano in silenzio e molto spesso di notte, per colpire i detenuti del carcere di Sulmona. La scioccante rivelazione è stata fatta questa mattina da un collaboratore di giustizia, sottoposto a regime di protezione rinchiuso nel carcere di Torino, dove sta scontando l’ergastolo, chiamato a testimoniare in un processo in cui è imputato Francesco Sciarrotta, agente di Continue reading


Crotone, scontri nel Cie di S. Anna, poliziotti feriti

cordatesaE’ stato ancora una volta luogo di scontri il Centro di identificazione e espulsione “S. Anna” di Crotone, che si trova all’interno del centro per migranti più grande d’Europa.

La notte scorsa alcuni ospiti del centro, hanno protestato arrivando anche allo scontro con le forze dell’ordine presenti, alcuni dei quali sono stati feriti.

Gli agenti sono stati colpiti da spranghe e da Continue reading


Libia: migliaia di rifugiati nei ‘centri di trattenimento’

cordatesaIn occasione del 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato, Amnesty International ha diffuso un nuovo documento nel quale chiede alle autorità libiche di porre immediatamente fine alla detenzione a tempo indeterminato di rifugiati, richiedenti asilo e migranti (compresi bambini) in prigioni definite ‘centri di trattenimento’, a soli fini di controllo dell’immigrazione.

Ad aprile e maggio, una delegazione di Amnesty International ha visitato la Libia. Al momento della visita, nel paese erano operativi 17 cosiddetti ‘centri di trattenimento’  Continue reading


Arresti a Milano per lo sgombero dell’ex Cuem

MASSIMA SOLIDARIETA’ AI NOSTRI COMPAGNI FINITI NELLE MANI DELLA REPRESSIONE DI STATO!

LIBER* TUTT*     LIBER* SUBITO

cordatesa

Diffondiamo da InfoAut

Questa mattina a Milano è scattata un’operazione giudiziaria nei confronti di dieci studenti accusati di resistenza, danneggiamento e travisamento; per 7 di loro sono stati disposti gli arresti domiciliari, altri 3 sono indagati a piede libero.

Le accuse si riferiscono ai fatti del 6 maggio scorso, quando la polizia fece irruzione all’interno dell’università Statale per impedire agli studenti di occupare un’aula in seguito allo sgombero dell’ex Cuem libreria autogestita, spazio di aggregazione e di lotta devastato e sgomberato poche ore prima per ordine della governance universitaria.

Gli studenti, determinati nel difendere i propri spazi all’interno dell’ateneo e decisi a non tollerare la presenza della polizia nell’università, erano stati caricati più volte fino ad essere spinti brutalmente verso l’ingresso. L’intimidazione non impedì peraltro agli studenti di riappropriarsi dell’ex Cuem il giorno successivo dopo un partecipato corteo per le vie di Milano.

A poco più di un mese di distanza arriva la risposta repressiva contro chi decise di resistere in difesa di uno spazio sottratto all’abbandono e restituito all’autogestione e ai bisogni degli studenti: agli arrestati di questa mattina va quindi la nostra solidarietà.

Per le 12 è stato convocato un appuntamento all’ex Cuem per decidere come organizzare la risposta a questa operazione; seguiranno aggiornamenti.


Violenta aggressione nel carcere di Udine: ferito un poliziotto

cordatesa«Un collega della della Polizia Penitenziaria è stato aggredito questa mattina nel carcere di Udine da un detenuto tunisino di 20 anni, ristretto per spaccio di droga, mentre erano in corso le operazioni di perquisizione delle celle. Il poliziotto è stato proditoriamente aggredito, prima verbale e poi fisicamente con calci e pugni, tanto da rendersi necessarie le cure all’Ospedale. Nonostante tutto, i colleghi della Polizia Penitenziaria sono riusciti ad evitare più gravi conseguenze. A lui, ricorso alle cure del locale Pronto Soccorso, va naturalmente tutta la nostra vicinanza e solidarietà, ma ci domandiamo quante aggressioni ancora dovrà subire il nostro Personale di Polizia Penitenziaria perché si decida di intervenire concretamente sulle criticità del carcere di Udine e, più in Continue reading


Modena – Misure cautelari per presidio sotto il CIE [aggiornamento]

Diffondiamo da informa-azione

cordatesa17 giugno 2013 – Apprendiamo, in attesa di maggiori informazioni e dettagli, che tre compagni sono stati fermati e trattenuti in seguito ad un presidio tenutosi domenica 16 giugno sotto il CIE di Modena.
Le accuse nei loro confronti sono di danneggiamento tramite incendio, detenzione e utilizzo di materiale esplodente.
Attualmente sono ancora trattenuti in questura e domani si terrà l’udienza di convalida.

18 giugno 2013 – Martedì pomeriggio si è tenuta l’udienza di convalida degli arresti. I compagni sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e al rientro notturno, ovvero il divieto di allontanarsi dal comune di residenza e di uscire di casa tra le 18.00 e le 7.00, in attesa Continue reading


Roma: detenuto 35enne muore suicida a Rebibbia Nuovo Complesso

cordatesaSi è tolto la vita impiccandosi, con un lenzuolo, all’interno del bagno della sua cella della sezione G11 del carcere di Rebibbia Nuovo Complesso. È morto in questo modo, ieri pomeriggio, un detenuto 35enne di origine bulgara, Vasile Vasil Venetov. Lo rende noto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni.
L’uomo – a quanto appreso dal Garante – era un detenuto lavorante e si trovava a Rebibbia N.C. dal 2010. Era stato estradato dall’Olanda per reati connessi al traffico di stupefacenti. Aveva un fine pena fissato a marzo 2014. Venetov è stato trovato agonizzante dai suoi compagni di cella ieri pomeriggio, intorno Continue reading


Comunicato-Appello di Paola, compagna di Gimmy, Francesco Puglisi

Riceviamo e diffondiamo:

cordatesaCiao, sono Paola la ragazza di Gimmy, Francesco Puglisi, arrestato da poco a Barcellona per i fatti del G8 di Genova e volevo comunicare un fatto importante.
Innanzitutto ho visto il vostro articolo su Gimmy e come normale e bene che fate ne state parlando. volevo aggiungere che in questi giorni Gimmy riesce a chiamarmi per pochi minuti dal carcere di Madrid e mi ha comunicato che sta in condizioni difficilissime, dove vive malissimo la situazione perché é stato inserito in una sezione antiterrorismo in isolamento totale, sezione con quelli di Alcaida e Eta. Mi comunica che sta malissimo ed é depresso che fa fatica a mangiare, in poche parole sta molto male.
Mi ha detto che la mia presenza é l’unica cosa che lo faccia stare meglio o comunque sono l’unico appiglio positivo in tutta questa Continue reading


Detenuto evade durante la traduzione in carcere: ha tentato la fuga scappando dal bagno

cordatesaDetenuto evade dalla finestra del bagno durante la sosta della traduzione.

Condannato a sei anni per droga, un tunisino di 32 anni ha cercato di scappare dalla finestra di un bagno dell’autogrill dell’area di sosta San Giacomo Est, lungo la A4, nei pressi di Brescia Est, mentre veniva trasferito dagli agenti di Polizia Penitenziaria al carcere milanese di Opera dopo la sentenza del tribunale di Verona.

La fuga del magrebino si è conclusa dopo pochi metri: l’uomo, dopo avere attraversato a piedi le carreggiate dell’autostrada, è stato riacciuffato ed ora, alla pena già comminata, si aggiungerà anche quella di evasione.

Il tunisino peraltro, arrestato nell’aprile del 2012, era già evaso dall’ospedale di Verona Continue reading


Atene[Grecia]: Scontro tra compagni detenuti e sbirri della E.O.M.

Diffondiamo da RadioAzione

cordatesa“ Vaghiamo liberamente, questo perchè i nostri occhi sono pieni di esplosivi ”

Giovedi ’13/6 e mentre il nostro compagno K.Sakkas al suo 10 ° giorno di sciopero della fame chiedeva il suo immediato rilascio-noi quattro eravamo tutti lì per casi differenti al tribunale di appello a Loukareos .. Durante il nostro trasferimento e la nostra presenza in appello ci sono state provocazioni da parte dei poliziotti della E.O.M. (unità di trasferimento speciale). Il “servizio preformato” da questa spazzatura della E.O.M. è quello di trasferire gli anarchici e gli altri prigionieri pericolosi che potrebbero Continue reading


Carceri, Cancellieri: “Detenuti non pericolosi nelle caserme”

cordatesaRoma – (Adnkronos) – Il ministro della Giustizia in un’intervista a ‘Repubblica’, parla del ”progetto di creare un circuito di detenuti non pericolosi da sistemare in caserme distribuite in varie regioni. Ne abbiamo già individuate una decina da ristrutturare in tempi rapidi, senza grossi investimenti”.

 


Repressione – Perquisizioni in diverse città per presidio anticarcerario ad Alessandria

Diffondiamo da informa-azione

cordatesaApprendiamo che nella mattinata del 12 giugno sono state effettuate perquisizioni, particolarmente incentrate sul sequestro di indumenti, a danno di sei compagni tra Milano, Verona e Modena.
Le accuse riguardano resistenza a pubblico ufficiale, porto e accensione di ordigni esplosivi e travisamento; imputazioni relative al presidio sotto il carcere di Alessandria dello scorso settembre. Nessun arresto.

Solidarietà e complicità con i compagni perseguitati, anche da CordaTesa


Tunisia, rapper condannato a due anni di carcere per una canzone

ACAB-86290437495Un rapper tunisino è stato condannato a due anni di carcere per “insulti alla polizia” e “diffamazione di pubblici ufficiali” dal Tribunale penale di primo grado Ben Arous, nella periferia di TunisiAlaa Eddine Yaakoubi, meglio conosciuto come El Oueld 15, è un ragazzo di 15 anni finito dietro le sbarre per il videoclip di una  canzone, “Cops and Dogs”, che contiene alcune scene  in cui la polizia colpisce delle persone. A denunciarlo è Human Rights Watch che giudica la sentenza del tribunale “un’altra manifestazione della intolleranza permanente per coloro che criticano le istituzioni governative in Continue reading


Vigevano, agente aggredito in carcere

cordatesaUn agente di polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto, giovedì pomeriggio, all’interno della casa circondariale della frazione Piccolini. L’episodio è avvenuto nel momento in cui l’agente ha aperto la cella per consentire ai detenuti di uscire per l’orario di passeggio.

«Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’aggressione – spiega Fabio Catalano, segretario generale della Cgil Pavia-Funzione pubblica – ma il detenuto, con una caffettiera avvolta in alcuni stracci, ha colpito ripetutamente l’agente al corpo e al collo. Sono intervenuti gli altri colleghi che Continue reading


80enne ruba pane al supermecato: condannata a 2 mesi di carcere

cordatesaUna signora anziana è stata condannata per aver rubato del pane al supermercato.

Una vicenda a dir poco vergognosa arriva in queste ore da Genova e vede protagonista, suo malgrado, una povera donna di soli 80 anni la quale da diverso tempo con i soli soldi della pensione non riesce più a vivere.

La donna, che percepisce solo 500 euro di pensione, è stata scoperta qualche giorno fa all’interno di un supermercato locale mentre rubava diversi generi alimentari, tra cui:pane, pasta, carne, biscotti Continue reading