Un tratto nero di un pennarello per far scomparire i nomi dei medici di Regina Coeli dalla cartella sanitaria di un detenuto vittima di un grave errore nelle cure. È successo nel luglio del 2011 dopo il ricovero di Solomon Solom all’ospedale Fatebenefratelli dove l’uomo, arrivato debilitato, perde l’uso di entrambi i reni per colpa di un virus sfuggito per mesi all’attenzione dei dottori del carcere. La vittima, poi assolto dall’accusa di sfruttamento della prostituzione nell’aprile del 2012, è morta il 19 maggio scorso al termine di un Continue reading
Category Archives: Contro carcere, CIE e OPG
Diagnosi sbagliata, detenuto muore in carcere «I nomi dei medici cancellati dal diario clinico»
Agrigento, muore un detenuto cardiopatico: protesta dei familiari per la qualità dell’assistenza sanitaria
Un detenuto del carcere di Petrusa, ad Agrigento, è morto in seguito a una crisi cardiaca. L’uomo era cardiopatico e aveva detto ai parenti di non trarre alcun beneficio dall’assistenza sanitaria del penitenziario.
La vittima è Salvatore Cigna, 51 anni. L’uomo è morto all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove era stato trasferito d’urgenza dall’infermeria del carcere in seguito all’attacco di cuore.
Il primo giugno, all’ultimo colloquio con i Continue reading
Tentano fuga da Cie e feriscono agenti
(ANSA) – Un gruppo di extracomunitari del Cie di Pian del Lago, a Caltanissetta, ha tentato di scavalcare la recinzione, mentre altri ospiti lanciavano sassi e acqua mista a candeggina contro carabinieri e polizia per favorire la fuga da vari punti della recinzione. Quattro sono stati riacciuffati e due di loro, di nazionalita’ algerina, arrestati per aver colpito a calci e pugni tre agenti e un carabiniere, che hanno dovuto far ricorso alle cure sanitarie in ospedale.
La sigaretta elettronica vietata ai detenuti “contiene troppa nicotina, rischio suicidi”
Sigaretta elettronica vietata in carcere. Il parere del magistrato alla richiesta di un detenuto, che voleva usarla in cella: “Può contenere dose letale di nicotina, è un rischio per i suicidi”. Il fumo fa male. Ma la sigaretta elettronica può essere perfino più pericolosa. Almeno in carcere. Perché i flaconi di nicotina utilizzati per la ricarica delle cartucce possono arrivare a contenere una dose da un grammo, che è letale. Insomma, in una cella la “bionda” elettronica potrebbe essere utilizzata per togliersi la vita. E aumentare, dunque, il rischio dei suicidi in carcere. Sembra Continue reading
Vanno a notificare un decreto penale: carabinieri presi a badilate e forconate
ROVIGO – Assaliti con bastoni e forconi, con fendenti all’altezza dello stomaco che sarebbero potuti essere mortali, se i carabinieri non fossero stati protetti da caschi e giubbotti antiproiettile. Non si tratta, però, di scontri di qualche manifestazione sfociata in violenza, ma l’incredibile epilogo di una normale notifica di un atto penale agli interessati diventato una rissa, quasi battagli,a di tre ore, a Costa di Rovigo venerdì pomeriggio.
E l’esito è che tre persone, due uomini e una donna, sono ora agli Continue reading
Taranto, tra sovraffollamento e risse in cella
“Dopo le aggressioni al personale di Polizia Penitenziarie da parte di detenuti avvenute nei giorno scorsi, in una settimana si sono verificati due zuffe tra detenuti per le quali i malcapitati sono stati costretti al ricovero in ospedale per le cure del caso”. L’allarme lanciato dal segretario provinciale dell’Osapp, Angelo Palazzo, riguardo alla difficile situazione che si sta profilando nella casa circondariale di largo Magli, in quest’inizio d’estate.
“Le cause si possono trovare nel sovraffollamento della Continue reading
Kuwait. 11 anni di carcere per un Tweet
La donna è stata condannata a 11 anni di carcere per alcune frasi scritte su Twitter. Il suo nome è Huda al-Ajmi, ha 37 anni, di professione insegnante. Huda al-Ajmi è anche una blogger: i tweet che le sono costati 11 anni di carcere erano rivolti contro l’emiro Sheik Sabah al-Ahmad al-Sabah. La sentenza è stata proclamata in Kuwait, nazione che di certo non è considerata fra le più estremiste fra quelle presenti nel Medio Oriente.
Huda al-Ajmi aveva protestato contro l’emiro Continue reading
Turchia: sesso come punizione della polizia
“La pazienza ha un limite” ha annunciato ieri un adirato Erdogan accusando ancora una volta gli oppositori di teppismo e denunciando che, fra l’altro, molti di loro erano entrati in una moschea del centro con bottiglie di birra e senza togliersi le scarpe.
Come previsto dunque la tregua tra islamisti e laici non è durata e da ieri a Istanbul sono ripresi, durissimi, gli scontri tra polizia e manifestanti. Scontri che malgrado le ipocrite e svogliate ramanzine della UE sono più volte degenerati nella violenza più bestiale come raccontano molti giornali turchi a partire Continue reading
L’isola di Pianosa torna carcere
Si torna a parlare del carcere di Pianosa: il ministero della Giustizia sta ragionando su una sua possibile riapertura e nel frattempo prende corpo una sorta di progetto pilota, ormai in avanzato stadio di lavorazione, che prevede di riattivare un distaccamento della struttura – quello Sembolello – a una quarantina di soggetti in semilibertà abilitati a lavorare all’esterno del carcere.
Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha già «approvato e condiviso l’ipotesi presentata» dal Provveditorato regionale della Toscana, riporta un Continue reading
Video sul CIE di Ponte Galeria: IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Fotografia: Enrico Parenti
Montaggio: Chiara Russo
prodotto con li sostegno di Open Society Foundations.
Per tutte le info andate sul loro sito: ZALAB
Catania, protestano i detenuti nel carcere di Piazza Lanza
Una protesta di detenuti è in corso nel carcere catanese di Piazza Lanza, dove la scorsa settimana si è registrato un suicidio. I detenuti già da tre giorni, all’ora dei pasti, battono le stoviglie contro le sbarre della cella per protestare contro il sovraffollamento e le carenti condizioni della struttura.
Intanto, il parlamentare Salvo Fleres, Garante dei diritti del detenuti, esprime “piena solidarietà. I reclusi – dice – stanno svolgendo una composta azione di protesta contro il gravissimo fenomeno del sovraffollamento presente in quel carcere e in molti altri della Sicilia. L’iniziativa dei detenuti non stupisce affatto a causa della note problematiche legate alla conduzione di quella struttura che presenta profonde anomalie. Le stesse sono Continue reading
Sventato suicidio nel carcere di Sciacca
La polizia penitenziaria, nell’occhio del ciclone, in questi giorni, per la vicenda Cucchi, offre a Sciacca un esempio di grande professionalità ed impegno. Ieri, intorno alle 12,30, durante un normale giro di ispezione, il comandante, vice commissario Giovanni La Sala, insospettito da alcuni piccoli tonfi provenienti da una cella, notava che all’interno della camera un detenuto di 33 anni, arrestato il giorno prima, si era appena appeso alle sbarre della finestra con un asciugamano legato al collo in un chiaro tentativo di impiccarsi.
Compresa immediatamente la gravità Continue reading
631 detenuti morti e una sola condanna
Dal 22 ottobre del 2009, data in cui è morto Stefano Cucchi, sono state 631 le persone detenute che hanno perso la vita nelle galere italiane. Centinaia e centinaia di cadaveri ignorati dalla giustizia e dai mass media. E forse non è solo una coincidenza.
631 decessi tra suicidi (spesso indotti) e malattie (spesso non curate). 631 persone detenute morte a causa di una pena degradante e disumana.
Tra loro, pochissimi sono i decessi Continue reading
Cile: Manifiesto in solidarietà con i/le compagni/e colpiti/e per la repressione in Temuco
diffondiamo da contrainfo
Nuova campagna di terrore a Temuco
Nell’anticamera repressiva del giorno del giovane combattente, il 28 marzo sono state perquisite case private e arrestatx 12 compagnx, con il pretesto di violazione della legge di Continue reading
Temuco. Mantengono in carcere preventivo il Werkén Daniel Melinao accusato dell’omicidio di un poliziotto.
Lo scorso 26 Aprile, il cumunero mapuche Daniel Melinao è stato arrestato con la pesante accusa di essere coautore dell’omicidio di un poliziotto nell’Aprile 2012, nel corso di duri scontri verificatesi all’interno di comunità mapuche.
Dal momento dell’arresto Daniel è stato rinchiuso nel carcere di Angol, nel modulo creato per i comuneros mapuche fino al 29 Maggio 2013, quando è stato portato al tribunale di Collipulli per l’udienza riguardante la revoca del carcere preventivo.
In una sala affollata di amiche, amici e compagn* di Daniel, la difesa richiedeva la fine del carcere preventivo verso altre misure cautelari (arresti domiciliari, obbligo di firma, etc.)
Il tribunale ha rifiutato la petizione della difesa, mantenendo rinchiuso in galera Daniel come sollecitava la procura. La strategia legale della difesa di Daniel è di tentare l’Appello alla Corte di Temuco, Lunedì 3 Giugno, per far uscire dal carcere il compagno Daniel.
Processo NOTAV, udienza 7 giugno: quando a dire che la legittimità è irrilevante è la Procura di Torino…

Scapicollandomi con il timore di arrivare in ritardo, alla fine sono l’unica senza divisa ad entrare in quell’aula bunker, sono le 9, fuori mi accolgono due blindati ed un indefinibile numero di Continue reading
Terni, tre poliziotti aggrediti al carcere
Terni- Ai tre agenti della penitenziaria aggrediti ieri mattina nel carcere di Sabbione giunge la solidarietà di Donato Capece, segretario generale del Sappe, che si dice “preoccupato per questo nuovo atto di violenza contro i poliziotti, questa volta a Terni, dove ieri mattina un detenuto, peraltro non nuovo ad episodi del genere, ha aggredito tre agenti”.
Il poliziotto più grave è un addetto alla matricola che ieri era andato in sezione per ascoltare una richiesta del detenuto. Quest’ultimo, al diniego del poliziotto lo ha aggredito e si è scagliato contro gli altri due colleghi che tentavano di fermarlo.
“Ai tre colleghi va la nostra totale solidarieta’ – dice Capece – ma e’ evidente che questa ennesima aggressione ci preoccupa, anche perchè gli eventi critici nelle carceri umbre e italiane, aggressioni, atti di autolesionismo, risse, colluttazioni, sono purtroppo all’ordine del giorno e la tensione Continue reading
Sanremo: detenuto aggredisce e ferisce tre Poliziotti Penitenziari in carcere
Un detenuto di origine magrebina ha aggredito tre poliziotti penitenziari di Valle Armea che, condotti all’Ospedale hanno riportato una prognosi rispettivamente di 5, 8 e 10 giorni. La notizia è stata divulgata da Fabio Pagani, Segretario Regionale della UIL Penitenziari il 6 giugno.
“Quella delle aggressioni al personale in servizio nell’istituto penitenziario di Sanremo costituisce una delle problematiche più importanti della difficile quotidianità penitenziaria del corpo di Polizia Penitenziaria della Liguria che, a Sanremo purtroppo, continua a pagare un tributo salatissimo. Ai nostri colleghi la nostra più viva solidarietà e la nostra sincera vicinanza nell’auspicio che possano riprendere presto e bene la propria attività Continue reading
Tempio Pausania: detenuti in sciopero della fame contro l’aumento di posti.
I tempi delle proteste rumorose, con le gavette battute contro le inferriate che richiamavano l’attenzione dei cittadini, sono tramontati. Oggi nel modernissimo, asettico e isolatissimo supercarcere As3 di Nuchis il “disappunto” dei 148 boss della Camorra, ‘ndrangheta e Cosa Nostra contro le decisioni dell’amministrazione penitenziaria – che intende portare da 150 a 204 posti letto la struttura appena inaugurata – lo stanno attuando facendo (e imponendolo all’intera popolazione carceraria) lo sciopero bianco della fame.
Ovvero rifiutandosi di ritirare, da ormai tre giorni, quanto passa loro il “convento”: abbondante colazione, pranzo e cena preparate, con tanto di variazione giornaliera del menù, nelle cucine del penitenziario gallurese da cuochi professionisti e detenuti. Tanto costoso ben di Dio, per evitare che Continue reading
Monza, ecco il garante dei detenuti Due progetti per il reinserimento
Una fotografia aggiornata della casa circondariale di via Sanquirico. Dovrà farla il professor Giorgio Bertazzini, neo garante per i diritti delle persone limitate nella libertà personale, che venerdì 31 maggio ha incontrato i rappresentanti istituzionali della Brianza che lavorano a contatto con la realtà del carcere e ha esposto le linee guida del suo mandato. In un mondo che, per una sentenza della corte di giustizia europea, entro l’anno dovrà cambiare, soprattutto in termini di sovraffollamento e quindi di dignità, istruzione, lavoro e reinserimento sociale.
In questa direzione a giugno la Provincia lancerà due nuovi Continue reading
Cagliari – Dal presidio in solidarietà con i prigionieri in lotta del carcere di Buoncammino
diffondiamo da informa-azione
Venerdi’ 31 maggio è stato fatto un saluto ai prigionieri del carcere di Buon Cammino in sciopero del carrello da sabato 25 Maggio per denunciare la situazione in cui versano le carceri e in particolare il carcere cagliaritano.
Una quarantina di persone si è mossa sui due lati del carcere a salutare e far sentire la propria vicinanza ai prigionieri, torce, petardini, urla, cori e qualche intervento al megafono hanno caratterizzato il presidio che è stato accolto molto bene da dentro.
La logistica del carcere permette una Continue reading
Grecia, direttrice del carcere nel mirino. Una bomba esplode sotto casa ad Atene
Una bomba ad alto potenziale è esplosa all’alba di oggi nel quartiere ateniese di Dafni sotto l’abitazione della direttrice del penitenziario di Koridallos. L’ordigno era stato collocato sotto il veicolo della direttrice del carcere che è stato completamente distrutto. Lo scoppio ha provocato anche seri danni alle case circostanti e ad altre auto parcheggiate nelle vicinanze mentre una donna è rimasta leggermente ferita dalle schegge. Alle indagini della polizia partecipa anche una squadra dell’antiterrorismo.
Lettera di un prigioniero sulla rivolta nel carcere di Bolzano
diffondiamo da informa-azione
Quello che segue è un racconto pervenutoci dal carcere di Spini di Gardolo (Trento) da un detenuto coinvolto nella famosa, almeno per qualcuno, rivolta nel carcere di Bolzano. Uno degli episodi più significativi tra le proteste carcerarie che hanno animato gli scorsi anni. Ricordiamo che un’intera sezione era stata resa inutilizzabile dalla rabbia dei detenuti stanchi dell’ennesima violenza poliziesca. Purtroppo la dispersione dei detenuti in varie carceri e la difficoltà a reperire i loro nomi non ci ha permesso di supportarli, fino a qualche settimana fa quando siamo venuti a conoscenza di un incidente probatorio a danno di alcuni agenti (11 per la precisione, 8 di Bolzano e 3 di Spini) al Tribunale di Bolzano, il 22 maggio scorso. Dopo Continue reading
Torino – Un arresto e un ricercato
diffondiamo da informa-azione
In attesa di maggiori dettagli, apprendiamo che la questura sta proseguendo nella sua rappresaglia per un episodio di autodifesa in cui una pattuglia della digos era stata cacciata mentre cercava di acciuffare due compagne, intente ad oscurare le telecamere e scrivere “servi dei padroni” su una sede della UIL. Nei confronti di Camille, agli arresti domiciliari a cui era già sottoposta per un’altro procedimento, sono state aggiunte tutte le restrizioni possibili; un compagno è attualmente ricercato, mentre Michele è stato arrestato e portato alle Vallette.
Per scrivere al compagno in carcere:
Michele Garau
C.C. via Pianezza 300
10151 Torino
[Cremona] Presidio sotto il carcere di Ca’ del Ferro
8 giugno 2013 – dalle ore 9 presidio sotto le mura del carcere di Cà del Ferro a Cremona
Ancora una volta questo appello è rivolto a voi prigionieri e ai vostri cari. Ancora una volta siamo qua a raccontare quanto questo carcere sia sempre più chiuso verso l’esterno. Ancora una volta siamo qua a lanciare un grido d’allarme che non può essere lasciato cadere nel vuoto.
Nei volantinaggi e nei presidi scorsi avevamo denunciato una serie di situazioni Continue reading
Vicenza – Basta “trasferte”. I raggi ai detenuti si fanno in carcere
I raggi ora i detenuti potranno farli direttamente nell’infermeria del carcere di San Pio X. Sta per arrivare nella casa circondariale un apparecchio radiologico mobile. Costa 160 mila euro. Il direttore sanitario Francesco Buonocore ha rimesso in moto una questione che si era addormentata. Il servizio era stato già pensato in passato ancora dall’ex dg Antonio Alessandri, ma poi sono venute avanti esigenze più urgenti, nel frattempo il mandato è finito, e la cosa si é fermata sui tavoli burocratici.
Così Buonocore, che in questi primi due mesi di lavoro a Vicenza si è dedicato a conoscere tutte le realtà dell’Ulss, compresa la sanità penitenziaria, ha Continue reading