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CordaTesa in solidarietà col prigioniero anarchico Manuel

Manuel, un compagno anarchico bresciano, è stato condannato il 22 novembre a 3 anni e 2 mesi in primo grado. Le accuse a suo carico sono di procurata inosservanza della pena e favoreggiamento per essere stato solidale con Juan, un altro compagno anarchico, nel periodo in cui è fuggito alla repressione. Manuel è in carcere da 6 mesi, e dallo scorso giugno è recluso nel carcere di Monza. A Manuel sono stati rifiutati più volte gli arresti domiciliari con la motivazione della solidarietà ricevuta dalla sua famiglia e dai suoi affetti nel luogo in cui vive.

Non ci stupisce di certo la decisione dei giudici, ma sicuramente rafforza quello in cui crediamo. Se è vero che l’intento della repressione è punire e isolare i nemici dello stato, di tagliare i legami tra chi lotta e si organizza per combatterlo, il trattamento dedicato a Manuel ci conferma ancora una volta che la solidarietà è una delle armi che abbiamo. Nei prossimi giorni il giudice deciderà se fargli attendere il definitivo in carcere o ai domiciliari, e tra un mese avremo anche le motivazioni della sentenza.

Solidali con Manuel e tutti-e I-le compagni-e colpiti dalla repressione per un mondo senza galere

Cordatesa anticarceraria Monza


Monza – in semilibertà, evade dal carcere

Monza, 25 luglio 2018 – Evasione dal carcere di Monza. Un detenuto brasiliano di 30 anni, residente a Cinisello Balsamo, e con ancora un anno da scontare per furto, non si è ripresentato alla casa circondariale di via Sanquirico, dove doveva rientrare come ogni sera. Il sudamericano era infatti in regime di semilibertà: di giorno lavorava come manovale in una azienda e di notte doveva rientrare dietro le sbarre. Sul mancato rientro indagano gli agenti della Polizia penitenziaria e del Commissariato di Monza.

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Ultimo viene il corvo: Voci di Madri

Un destino di troppi, quello degli uccisi in carcere dalle criminali
condotte di poliziotti e magistrati, medici, psichiatri e altri dottori.
A questa desolante moltitudine di mortificati prodotta fatalmente,
secondo prassi ben sperimentate, con puntualità statistica, si allude
sempre isolando i “casi”, contrassegnati da un nome di persona che,
per dirla col poeta, «ora è un cencio di sangue e il suo nome».

Quanto al come e al dove, vi si allude con altri nomi di santi – San
Vittore, San Quirico –  come se le carceri fossero  luoghi sacri e non
immondi carnai nei quali la morte è di casa.

Alessandro e Francesco sono morti in carcere, a Milano, a Monza. Qui
ascoltiamo le voci delle loro madri, che hanno scelto di non tacere e di
raccontare le loro storie fatte di dolore, ma anche di solidarietà e
lotta.

http://www.radiocane.info/ultimo-viene-il-corvo-voci-di-madri/


Monza – Detenuto cerca di evadere dal carcere di Sanquirico

16 aprile 2018

Ha cercato di evadere dal carcere, scavalcando la parete del cortile della zona destinata all’ora d’aria e si è mescolato tra la folla di detenuti riuniti per assistere a una manifestazione sportiva nella casa circondariale.

Il tentativo di fuga, avvenuto domenica nella tarda mattinata, nel carcere di Monza, non è andato a buon fine grazie al pronto intervento della polizia penitenziaria.

Il detenuto, un uomo di origine nigeriana, ristretto per i reati di rissa e aggressione, ha utilizzato l’ora d’aria, per scalare la parete del cortile del locale passeggi di un reparto alle 13.30 circa, in concomitanza di una manifestazione sportiva che ha coinvolto numerosi detenuti. Grazie alle capacità fisiche prestanti, è riuscito a scalare il muro ma è stato bloccato poco dopo all’interno dell’intercinta dagli uomini della Polizia Penitenziaria della quinta unità operativa. Ora il giovane si trova in isolamento e risponderà del tentativo di evasione disciplinarmente e probabilmente penalmente.

La notizia è stata diffusa dal segretario regionale dell’O.S.A.P.P (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Giuseppe Bolena: “un atto di grandissima professionalità degli agenti della Polizia Penitenziaria che ha sventato un’evasione in pieno giorno”.

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Carcere di Monza: i rapporti con la ”ndrangheta li teneva un Agente penitenziario

L’ergastolano Giovanni Lamamora e l’agente della Polizia Penitenziaria Nicola Melina erano nello stesso carcere, quello di Monza. Melina era amico dell’affiliato alla ’ndrangheta Fortunato Calabrò. In realtà, era più di un’amicizia: il primo era stato il testimone di nozze del secondo.

Il 9 settembre 2015 Lamarmora aveva bisogno di comunicare con Calabrò. Come fare? Melina aveva telefonato a Calabrò ripetendo che doveva vederlo per «dargli un’ambasciata».

Melina: «Passa!».

Calabrò: «Che è successo?».

Melina: «Passa!».

Calabrò: «Vedo quando mi sbrigo».

Melina: «Ascolta… quando vuoi… pure ora puoi venire! Vieni qua!!!».

La frenesia dell’agente conferma il quadro emerso dalle indagini. Sudditanza, devozione senza scrupoli di coscienza e un minimo d’orgoglio.

Sono le trascrizioni delle intercettazioni che hanno portato all’arresto del Sindaco di Seregno.

«Con tutti ’sti ignoranti è il tuo pane». Ancor prima delle «ammissioni» in diretta (incontri e telefonate sotto intercettazione) del 64enne imprenditore Antonino Continue reading


Carcere di Monza, due tentati suicidi nello stesso momento

Due tentativi di suicidio nel carcere di Monza, entrambi intorno alle otto di sera di lunedì 18 settembre.

Il primo protagonista è un italiano, collaboratore di giustizia, che ha cercato di impiccarsi. Gli agenti penitenziari sono intervenuti, l’hanno salvato e hanno disposto il trasferimento presso l’ospedale cittadino. Il secondo episodio è avvenuto invece presso il reparto di osservazione di psichiatria del penitenziario. Anche questo secondo Continue reading


Carcere di Monza. Si impicca alle sbarre della cella in infermeria, detenuto muore suicida.

Un uomo detenuto nel carcere di Monza, imputato per reati di droga, si è tolto la vita nel tardo pomeriggio di giovedì impiccandosi alle inferriate di una cella.

Il drammatico gesto si è consumato nel reparto Infermeria della casa circondariale monzese e a darne notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

Il detenuto, italiano, 40 anni, ristretto per reati legati alla droga, si è impiccato Continue reading


Detenuto 28enne muore in cella a Monza

L’uomo è morto nella tarda serata di ieri dopo avere inalato in cella il gas della bomboletta che legittimamente i detenuti posseggono per cucinarsi e riscaldarsi cibi e bevande

Inutile l’intervento del personale

E’ un detenuto nordafricano di 28 anni, di nazionalità marocchina, imputato per reati di droga e ristretto nella V Sezione detentiva del carcere di Monza l’ennesimo morto in un carcere italiano. La notizia arriva dal Sindacato Autonomo Polizia Continue reading


Monza – Un altro morto nel carcere Sanquirico, 2 in meno di 24 ore

Monza, 23 Marzo 2017 – Un altro morto in carcere. Dopo il suicidio di giovedì mattina alle 5 del 56enne di Seveso che nel novembre scorso ha ucciso, strangolandola, la compagna peruviana, poco dopo le 11 un altro detenuto ospite della casa circondariale di via Sanquirico è deceduto. Si tratta di un italiano di 29 anni. Secondo una prima ricostruzione del fatto, il giovane avrebbe inalato il gas della piccola bombola presente nella cella per cucinare. Due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: la prima è che il Continue reading


Monza – Detenuto da in ecandescenza: tre guardie ferite

Rissa-tra-due-ragazzini-ieri-notte-a-Ponzone-56dbee4f897213Monza, 29 agosto 2016 – Un detenuto del carcere di Monza, collaboratore di giustizia, ha aggredito tre agenti di polizia penitenziaria. Qualche giorno fa aveva tentato di ferire il medico di turno della casa circondariale brianzola.
“Sono stati attimi di vero terrore, causati da una irresponsabile, violenta e ingiustificata alterazione del detenuto che ha ferito ieri tre appartenenti alla polizia penitenziaria con dei pezzi di lamiera procurata dalla plafoniera della cella”, spiega in una nota Nico Tozzi, vice segretario regionale del Sappe Lombardia, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria.

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Pizzata solidale in ricordo di Francesco, morto di carcere un anno fa

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Carcere di Monza: detenuto evade dal carcere

cordatesaMonza, marocchino evade dal carcere e svanisce nel nulla. È accaduto martedì e da allora non si sa ancora nulla dell’uomo, 39enne di origine marocchina, detenuto nella casa circondariale di Monza per reati connessi agli stupefacenti. L’uomo, la cui pena finirà l’anno prossimo, dopo essere uscito dal carcere per recarsi sul posto di lavoro, è sparito. Quest’ultima evasione arriva a pochi giorni da altre evasioni, decisamente più preoccupanti avvenute nelle carceri italiane. Come quella avvenuta lo scorso 21 aprile con l’evasione di Filippo De Cristofaro, il cosiddetto “killer del catamarano”. Mentre di Continue reading


Carcere di Monza: detenuto tenta suicidio con i farmaci

cordatesaTentato suicidio questa mattina all’interna del carcere di Monza dove intorno alle 11 un detenuto di 38 anni ha cercato di togliersi la vita ingoiando diverse medicine.

Secondo quanto trapelato, l’uomo aveva da poco appreso la sentenza della magistratura nei suoi confronti: forse per disperazione o protesta ha finto un malore e si è fatto ricoverare all’interno dell’infermeria del carcere. Lì ha ingurgitato un certo numero di pasticche per tentare il Continue reading


Volantino distribuito nel consueto volantinaggio del sabato al carcere di Monza

cordatesaA Monza, chi offre lavoro in carcere provocando meccanismi di
differenziazione e privilegio tra i detenuti è lo stesso che firma la
demolizione di K2O, un edificio occupato per risolvere dal basso la
gravissima emergenza sfratti in cui versa la città.

Stiamo parlando  della piovra Monza Casa, consorzio di housing “sociale” di cui fanno parte la Cooperativa sociale Monza 2000 (colosso del terzo settore Continue reading


Caso di legionella nel carcere di Monza

cordatesaMonza, 13 febbraio 2014 – Legionella in carcere a Monza, vietato usare le docce dell’infermeria. Un problema sanitario scoppiato da oltre un mese e che ha coinvolto un unico detenuto della casa circondariale di via Sanquirico. Da allora, però, «nulla è stato fatto», denuncia Domenico Benemia, segretario regionale della Uil penitenziari.

L’infezione ha colpito una persona che temporaneamente era detenuta nel reparto infermeria Continue reading


Monza, detenuto aggredisce tre agenti di Polizia Penitenziaria

cordatesaNon è certo il primo episodio con cui gli agenti di Polizia Penitenziaria del carcere di Monza devono fare i conti ma questa volta si è superato il limite.Un detenuto della casa circondariale, di nazionalità egiziana, tre agenti causandogli ferite e lesioni che li hanno costretti ad andare in ospedale.
A due di loro è stata riconosciuta una prognosi di 10 giorni mentre all’agente che aveva riportato Continue reading


SABATO DAVANTI AL CARCERE SANQUIRICO MONZA

cordatesaSABATO 18 GENNAIO H 9.30 DAVANTI AL CARCERE SANQUIRICO

(via Sanquirico ang. V.le delle Industrie, Monza)

CONTROPRESIDIO E VOLANTINAGGIO ANTIRAZZISTA e ANTICARCERARIO

La Lega Nord ha chiamato per sabato 18 gennaio 2014 a una mobilitazione generale indicendo presidi sotto le mura di alcuni degli istituti penitenziari più importanti del nord Italia. Continue reading


Conversazioni di comuni cittadini sul carcere #2

Novembre 2013: secondo contributo video realizzato dalla FOA Boccaccio e da Cordatesa a proposito di carcere. Le voci della cittadinanza monzese a confronto sul drammatico tema delle morti in carcere (e non solo).

cordatesa

 

CLICCA PER LA VISIONE DEL VIDEO

#2

 

 

 

 

E per chi se la fosse persa,  qui la prima puntata

cordatesa

 

CLICCA PER LA VISIONE DEL VIDEO

#1

 

 

 

 

cordatesa.noblogs.org

boccaccio.noblogs.org


Giorni di mobilitazione anticarceraria a Monza

Abbiamo organizzato giorni di mobilitazione anticarceraria nel mese di novembre, in ricordo di Francesco, morto di carcere a 22 anni quest’anno a Sanquirico, Monza, e in ricordo di tutti i  morti di carcere, di tutti i carceri, in naturale solidarietà con tutti i prigionieri.

perchè di carcere non si muoia più, ma che non si sopravviva neanche!

Contro il sistema carcerario e chi lo crea!

CordaTesa

settimana

concerto 8 copia

 

 


Da Monza per testimoniare detenuto ferisce una guardia

cordatesaMonza –  Avrebbe dovuto testimoniare in un processo a Rimini, invece, trasferito da Monza al carcere della città romagnola, prima ha tentato di impiccarsi al lettino del carcere e poi ha ferito un agente con una lametta. Protagonista, al carcere dei Casetti, a Rimini, un detenuto marocchino di 22 anni. Trasferito lunedì dalla casa circondariale di via Sanquirico, già mercoledì durante un torneo calcistico tra detenuti, ha fomentato che si è subito trasformata Continue reading


Le carcerate traslocano da San Vittore in direzione Bollate

cordatesaChe il carcere di San Vittore di Milano sia sempre sull’orlo della chiusura non è una notizia certamente, ma arrivano dei segnali tangibili di dismissione.

A livello nazionale si sta parlando tantissimo di svuotare le carceri tramite l’amnistia e la discussione politica tiene banco in tutta Italia, nel frattempo però c’è un fatto Continue reading


Monza – Resoconto del presidio sotto sanquirico in solidarietà ai detenuti in lotta

Da dentro e da fuori una sola battitura, uniti contro il carcere

 

cordatesaSabato 14 Settembre sotto il carcere di Monza in via Sanquirico il Collettivo CordaTesa, amici e compagni solidali provenienti da altre realtà anti-carcerarie lombarde hanno organizzato e preso parte ad un presidio di protesta fuori dalle mura del carcere.

 

Il presidio ha avuto inizio intorno alle 10.30, normalmente orario di inizio dei volantinaggi, con il preciso intento di coinvolgere i parenti dei detenuti. Parenti che in alcuni casi si sono fermati ad ascoltare qualche intervento al microfono o anche solo a prendere un volantino, ma che sono ancora molto restii ad avvicinarsi Continue reading


Presidio sotto il carcere di Monza 14 settembre 2013

cordatesaIN SUPPORTO ALLA LOTTA DEI DETENUTI

Il “coordinamento dei detenuti” nato in maniera spontanea alla vigilia della manifestazione nazionale di Parma del 25 maggio 2013 è intenzionato a portare avanti la mobilitazione contro le condizioni disumane e tutte le barbarie del sistema penitenziario
italiano(…).
Abbiamo deciso pertanto di proclamare una mobilitazione nazionale per il mese di 
settembre, che avrà inizio il giorno 10 e fine il giorno 30 dello stesso mese. E’ nostra intenzione far sentire la nostra voce e protestare contro la situazione esplosiva delle
carceri italiane, la quale vede un sovraffollamento intollerabile con detenuti Continue reading


I detenuti di Monza a lavoro all’Idroscalo

cordatesaDopo il successo dello scorso anno, a Ferragosto l’Idroscalo ha ospitato la seconda edizione della ”Giornata della Restituzione”. In 135, provenienti dai carceri di Monza, Bollate, San Vittore, e Opera, hanno ripulito da sterpaglie e oggetti abbandonati l’area adiacente al laghetto delle Vergini.

La ”Giornata della restituzione” è stata anche un momento di festa e svago dal momento che, dopo la cura del Parco, i detenuti hanno trascorso il pomeriggio con i propri famigliari.

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Dramma nel carcere di Monza: detenuto tenta il suicidio. È in prognosi riservata

cordatesaSarebbe un caso di tentato suicidio quello avvenuto oggi, 24 luglio, alle ore 13.30 circa, all’interno del carcere di Monza dove, un detenuto di 30anni di origine italiana, pluripregiudicato, si sarebbe inferto delle profonde ferite.

Stando alle prime indiscrezioni pare che l’uomo, rinchiuso nella struttura di via San Quirico dal 13 luglio scorso per ricettazione, nel momento in cui ha deciso di farla finita si trovasse all’interno di una cella nella sezione di infermeria in via precauzionale. L’uomo  si sarebbe inferto delle profonde Continue reading


Interrogazione parlamentare sulla morte di Francesco S. nel carcere di Monza

cordatesaLegislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00504. Pubblicato il 8 luglio 2013, nella seduta n. 60 – Bottici, Paglini, Cioffi, Donno, Girotto, Pepe, Blundo, Lucidi, Simeoni, Bocchino, Cotti, Vacciano, Moronese, Gaetti, Molinari, Castaldi, Scibona, Petrocelli, Casaletto, Orellana, Bignami.
Ai Ministri della giustizia e della salute. Premesso che: secondo quanto riportato nel comunicato stampa del 26 giugno 2013 dell’osservatorio permanente sulle morti in carcere (composto dall’associazione “Il Detenuto Ignoto”, dall’associazione “Antigone”, dall’associazione “A Buon Diritto”, dalla redazione di “Radio Carcere” e dalla redazione di “Ristretti orizzonti”), sabato 8 giugno nel carcere di Monza è deceduto un ragazzo di 22 anni, Francesco S., che, dai primi accertamenti, sarebbe morto per arresto cardiocircolatorio. Il Continue reading


Rugby, la prima meta dei detenuti Debutto ufficiale del team di Monza

cordatesaMercoledì finalmente è arrivato il giorno. Dopo mesi di allenamenti e lezioni, la squadra di rugby della Casa circondariale di Monza ha giocato la sua prima, vera, partita. Le porte si sono aperte al mattino per far entrare gli avversari e poi sul campo di via Sanquirico si sono trovate di fronte la squadra dei detenuti e una selezione del Grande Brianza Rugby.

Il team dei detenuti è allenato da Francesco Motta e Alessandro Geddo, del Rugby Monza che si allena proprio dall’altra parte della strada, in via Rosmini. Il progetto di rugby in carcere aveva preso Continue reading


Ragazzo di 22 anni muore nel carcere di Monza

Apprendiamo solo ora dalla stampa locale questo tristissimo avvenimento, avvenuto ormai parecchi giorni fa nel maledetto carcere di Monza, massima vicinanza alla famiglia di questo ennesimo morto di stato.

CON TUTTA LA RABBIA E LE LACRIME!! BASTA MORIRE DI CARCERE!

cordatesaQui di seguito gli articoli

Monza, morto in carcere a 22 anni: la madre chiede la verità MONZA – Morire in carcere a ventidue anni. Un giovane si è spento tra le mura della casa circondariale monzese: è accaduto nei giorni scorsi tra le mura di via Sanquirico. L’autopsia eseguita sul corpo del ragazzo ha escluso un decesso per cause violente o per intossicazione da farmaci o droghe. Il responso dei medici legali parla di una morte causata “da arresto cardiocircolatorio”. La famiglia di F.S.,queste le iniziali del giovane,  però non si rassegna. “Era stato arrestato il primo maggio scorso ed è spirato l’8 giugno – spiega una nota dell’Osservatorio permanente sulle morti in carcere. “Ma Continue reading


Monza, ecco il garante dei detenuti Due progetti per il reinserimento

cordatesaUna fotografia aggiornata della casa circondariale di via Sanquirico. Dovrà farla il professor Giorgio Bertazzini, neo garante per i diritti delle persone limitate nella libertà personale, che venerdì 31 maggio ha incontrato i rappresentanti istituzionali della Brianza che lavorano a contatto con la realtà del carcere e ha esposto le linee guida del suo mandato. In un mondo che, per una sentenza della corte di giustizia europea, entro l’anno dovrà cambiare, soprattutto in termini di sovraffollamento e quindi di dignità, istruzione, lavoro e reinserimento sociale.

In questa direzione a giugno la Provincia lancerà due nuovi Continue reading


Voci di poesia dal carcere di Monza

cordatesaSi è concluso da pochi giorni il concorso di poesie rivolto ai detenuti della casa circondariale di Monza. Sabato mattina, 1 giugno, alla presenza del vicesindaco Cherubina Bertola e del direttore del carcere Maria Pitaniello, ventisette carcerati hanno letto le loro composizioni davanti ad un’attenta giuria. Nove di loro sono stati premiati.

La proposta è stata aperta dagli insegnanti della scuola CTP Confalonieri, che seguono l’educazione nelle carceri, e dall’associazione Zeroconfini Onlus, un’idea che è nata dal loro rapporto quotidiano con i detenuti. L’iniziativa si rinnova da qualche anno per dare opportunità sia agli alunni della scuola della carceri che agli altri detenuti di dare libero corso ai propri sentimenti sfruttando l’impulso benefico della creatività.

Venti uomini e sette donne hanno provato a riportare sulla carta i loro pensieri raccontando amori e avventure, vita di carcere e vita sognata. «Uscire con la poesia dalla cella – ha commentato Pitaniello – l’arte dello scrivere crea momenti di leggerezza nella giornata del carcerato, dà benessere oltre che possibilità di sfogo, attiviamo molte iniziative artistiche (fra cui l’annuale corso di musical che si chiuderà a breve con lo spettacolo finale ndr.) sempre con l’obiettivo di far vivere meglio i detenuti».

Sabato la giuria, composta da insegnanti e poeti monzesi, ha consegnato a tre donne e tre uomini un attestato di riconoscimento per la qualità della scrittura. Altre tre poesie sono state premiate nell’ambito del concorso “Isabella Morra” gestito dalla Casa della Poesia di Monza.

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