Category Archives: Dentro le mura

Muore detenuto nel Carcere di Taranto

carcereTaranto – E’ morto d’infarto, questa notte nel Carcere di Taranto un detenuto di cittadinanza italiana. Il coordinamento del sindacato penitenziario (COOSP),insorge da tempo evidenziando le condizioni di superaffollamento degli istituti penitenziari pugliesi: fanalino di coda nelle medie nazionali.

“La notizia – si legge nella nota stampa – è appena trapelata dagli ambienti tarantini. Il detenuto aveva appena 50 anni, e stava espiando una pena per reati contro il patrimonio. Nonostante l’intervento tempestivo e professionale dei Baschi azzurri – spiega il segretario generale COOSP, Domenico Mastrulli – gli agenti non hanno potuto far altro, che riscontrarne il decesso.”

La vittima d’infarto era detenuta in una cella affollata, con temperature intorno Continue reading


Tentativo di evasione dal carcere di Brindisi

Evasioni carcere: sventato dalla Polizia Penitenziario una evasione dal carcere di Brindisi.

cordatesaUn tentativo di evasione e’ stato messo a punto nei giorni scorsi da alcuni detenuti nel carcere di Brindisi. Lo riferisce il sindacato di Polizia Penitenziaria Sappe. ”Era stato progettato tutto nei minimi particolari – e’ detto in una nota – e forse lavoravano con un ‘palo’ pronto a dare l’allarme appena qualche agente si fosse avvicinato alla stanza”.

Stando a quanto riferisce il Sappe, all’interno della casa circondariale di Via Appia era ”stato occultato un foro in fase di ultimazione, di dimensioni tali da poter essere utilizzato per mettere in atto il piano di evasione”. Il foro era nascosto dietro un mobiletto che serve per depositare effetti Continue reading


Carceri: monta protesta detenuti pugliesi

cordatesaBARI – Monta in queste ore la protesta dei detenuti pugliesi. Nelle celle delle carceri di Foggia e di Taranto manca l’acqua e i detenuti protestano battendo contro le inferriate con degli oggetti. Lo rende noto il segretario generale del Coosp, Coordinamento sindacale penitenziario, Mimmo Mastrulli. ”Con l’estate e il caldo oltre i 35 gradi, le strutture – sottolinea Mastrulli – sono impreparate e la situazione e’ insostenibile: gli istituti pugliesi sono sovraffollati del 67% (4.250 detenuti su una regolamentare di 2.400)”.

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Alessandria, Detenuto aggredisce agenti, due feriti

cordatesaANSA – Due agenti della polizia penitenziaria, in servizio al carcere di Alessandria, sono stati feriti da un detenuto italiano, che li ha aggrediti con una lametta. Lo rende noto il Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), che denuncia una ”situazione ben oltre il limite della tolleranza”.
”Le tensioni in carcere crescono di ora in ora – afferma il segretario generale del Sappe, Donato Capece – bisogna garantire una adeguata sicurezza, altrimenti il sistema implode”.


Reggio Calabria: detenuto tenta il suicidio, salvato dagli agenti

cordatesaNuovo tentato suicidio ieri nelle carceri calabresi. Undetenuto del carcere di Reggio Calabria, che stava tentando di togliersi la vita, è stato salvato grazie ad un sovrintendente e ad un assistente della Polizia penitenziaria. A darne notizia sono stati il segretario generale aggiunto del Sappe, Giovan Battista Durante e il segretario nazionale Damiano Bellucci. ”Si tratta – affermano Durante e Bellucci – di uno dei circa 1.100 tentativi di suicidio che si verificano ogni hanno nelle affollate carceri italiane.”

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Terni: muore suicida un detenuto di 32 anni

cordatesaUn detenuto romeno di 32 anni si è suicidato ieri sera intorno alle 19 nella sua cella del carcere di Terni. Ne dà notizia il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria). “È l’ennesima triste notizia che ci troviamo a commentare – commenta Donato Capece, segretario generale del Sappe.
“Il suicidio – osserva – costituisce solo un aspetto di quella più ampia e complessa crisi di identità che il carcere determina, alterando i rapporti e le relazioni, disgregando le prospettive esistenziali, affievolendo progetti e speranze”.
La via più netta e radicale per eliminare tutti questi disagi Continue reading


Due detenuti suicidi in meno di 24 ore in Campania

cordatesaNAPOLI – Due suicidi, in meno di 24 ore, in due diversi penitenziari della Campania. Dall’inizio dell’anno, si contano ormai 26 persone che si sono tolte la vita dietro le sbarre, secondo i calcoli dell’Osservatorio permanente sui decessi in carcere. Il 19 giugno, Aniello Esposito, 29 anni, si è impiccato con un cappio ricavato dai propri pantaloni. Era detenuto nel Reparto di Osservazione Psichiatrica del Complesso Penitenziario di Napoli Secondigliano. Ieri, 20 giugno, nel Reparto “Livorno” del carcere di Napoli Poggioreale si è ucciso, impiccandosi con una striscia di lenzuolo, il 38enne di origini casertane L. D’A. Questi sono gli ultimi due casi registrati dall’Osservatorio, che da inizio anno ha raccolto informazioni su un totale di 83 persone “morte di carcere” e – appunto – 26 per suicidio, 13 per cause “da accertare”, formula che indica i casi nei quali è stata aperta un’inchiesta, e altre 44 per malattia. L’età media dei detenuti suicidi è di 39 anni, 12 erano Continue reading


Lecce, «la cella è piccola» giudice trasferisce detenuto

cordatesa«La cella è inadeguata». Il giudice di sorveglianza accoglie il reclamo e dispone il trasferimento del detenuto. L’ordinanza è stata emessa il 12 maggio scorso dalla dottoressa Maria Gustapane e, inevitabilmente, è destinata a fare scuola. La situazione in cui versa il ricorrente, Franco De Riccardis, 64 anni, di Lizzanello, non è diversa, infatti, da quella in cui si trova la gran parte dei reclusi, e non solo nel carcere di Borgo San Nicola.

Alberto Fedele, dirigente della Asl di Lecce, incaricato Continue reading


Carcere di Udine: detenuto aggredisce con calci poliziotto penitenziario

cordatesaAggressioni in carcere: detenuto tunisino aggredisce poliziotto penitenziario nel carcere di Udine.

”Un collega della della Polizia Penitenziaria e’ stato aggredito questa mattina nel carcere di Udine da un detenuto tunisino di 20 anni, ristretto per spaccio di droga, mentre erano in corso le operazioni di perquisizione delle celle”. E’ quanto riferisce Donato Capece, segretario generale del SAPPE (sindacato autonomo Polizia Penitenziaria), spiegando che ”il poliziotto e’ stato aggredito, prima in maniera verbale e poi fisicamente con calci e pugni, tanto da rendersi necessarie le cure all’ospedale”. ”Nonostante tutto -prosegue il leader Continue reading


Arrestati per droga agenti penitenziari

cordatesaDue agenti di polizia penitenziaria, G.A. e F.D., in servizio rispettivamente a Taranto e Bari, e due pregiudicati, sono stati arrestati perche’ accusati, a vario titolo, di corruzione, spaccio di droga, favoreggiamento personale, tentata evasione, rivelazione del segreto d’ufficio e abbandono del posto di servizio. Gli arresti sono stati eseguiti dai poliziotti della sezione di polizia giudiziaria della Polizia di Stato di Bari e dalla polizia penitenziaria di Bari e Taranto, in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Continue reading


Morto il cinese aggredito tre anni fa in un circolo, era detenuto nel carcere di Genova

cordatesaPRATO – Wei Dejun, 38 anni, era accusato di essere il mandante del duplice omicidio di via Strozzi a Prato, appena due mesi dopo l’agguato che gli provoco le ferite per le quali e’ morto

E’ morto ieri nel carcere di Genova Wei Dejun, cinese di 38 anni, ritenuto il mandante del duplice omicidio compiuto il 17 giugno 2010 tra via Strozzi e via Filicaia a Prato. L’uomo e’ morto per le ferite da arma da fuoco riportate nell’agguato dell’aprile 2010 in un circolo della Chinatown pratese, agguato Continue reading


Botte a detenuti nel carcere di Sollicciano: condannati tre agenti

cordatesaTre condanne e un’assoluzione. Si è chiuso così il processo a carico di quattro ‘secondini’ del carcere di Sollicciano accusati di lesioni e abuso di autorità nei confronti di alcuni detenuti. I fatti risalgono al 2005, un arco di tempo lungo quattro mesi: da settembre a dicembre.

I tre agenti di polizia penitenziaria sono stati condannati dal tribunale a pene che vanno da otto mesi a un anno e sei mesi di reclusione e al risarcimento dei danni in favore delle parti civili. Tre gli episodi contestati a vario titolo agli agenti, accusati di aver applicato “misure di rigore non Continue reading


Siria, cento morti in due mesi nel carcere di Aleppo

cordatesaDamasco – In Siria si continua a morire. Gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani hanno denunciato le “allarmanti” condizioni di detenzione nel carcere di Aleppo, dove negli ultimi due mesi sono morti oltre cento detenuti.

Il carcere di Aleppo è uno dei più grandi della Siria e da aprile è sotto assedio: le forze del regime di Bashar al-Assad hanno respinto diversi tentativi dei ribelli di liberare i quattromila detenuti nella struttura. Tra di loro si contano islamici, criminali comuni, attivisti e minori.

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Stroncato da un infarto. Muore in carcere

cordatesaL’ex boss Claudio Modeo è deceduto, stroncato da un infarto, nel carcere di Secondigliano. E’ morto ieri sera, intorno alle 22. Ha accusato un grave malore e il personale medico della casa circondariale è subito intervenuto per strapparlo alla morte ma tutti i tentativi sono risultati vani. Claudio Modeo, quarantanove anni, era tornato a casa, in permesso premio, tre volte nell’ultimo anno. A Ferragosto e a Natale del 2012 e a Pasqua di quest’anno. L’esponente di spicco della mala tarantina degli anni Ottanta-Novanta, grazie Continue reading


Sulmona, agenti picchiatori nel carcere

cordatesaLi chiamavano «monaci», per via delle larghe tute mimetiche che indossavano, sotto le quali nascondevano cinte e bastoni.
Vere e proprie squadre di punizione che agivano in silenzio e molto spesso di notte, per colpire i detenuti del carcere di Sulmona. La scioccante rivelazione è stata fatta questa mattina da un collaboratore di giustizia, sottoposto a regime di protezione rinchiuso nel carcere di Torino, dove sta scontando l’ergastolo, chiamato a testimoniare in un processo in cui è imputato Francesco Sciarrotta, agente di Continue reading


Crotone, scontri nel Cie di S. Anna, poliziotti feriti

cordatesaE’ stato ancora una volta luogo di scontri il Centro di identificazione e espulsione “S. Anna” di Crotone, che si trova all’interno del centro per migranti più grande d’Europa.

La notte scorsa alcuni ospiti del centro, hanno protestato arrivando anche allo scontro con le forze dell’ordine presenti, alcuni dei quali sono stati feriti.

Gli agenti sono stati colpiti da spranghe e da Continue reading


Violenta aggressione nel carcere di Udine: ferito un poliziotto

cordatesa«Un collega della della Polizia Penitenziaria è stato aggredito questa mattina nel carcere di Udine da un detenuto tunisino di 20 anni, ristretto per spaccio di droga, mentre erano in corso le operazioni di perquisizione delle celle. Il poliziotto è stato proditoriamente aggredito, prima verbale e poi fisicamente con calci e pugni, tanto da rendersi necessarie le cure all’Ospedale. Nonostante tutto, i colleghi della Polizia Penitenziaria sono riusciti ad evitare più gravi conseguenze. A lui, ricorso alle cure del locale Pronto Soccorso, va naturalmente tutta la nostra vicinanza e solidarietà, ma ci domandiamo quante aggressioni ancora dovrà subire il nostro Personale di Polizia Penitenziaria perché si decida di intervenire concretamente sulle criticità del carcere di Udine e, più in Continue reading


Roma: detenuto 35enne muore suicida a Rebibbia Nuovo Complesso

cordatesaSi è tolto la vita impiccandosi, con un lenzuolo, all’interno del bagno della sua cella della sezione G11 del carcere di Rebibbia Nuovo Complesso. È morto in questo modo, ieri pomeriggio, un detenuto 35enne di origine bulgara, Vasile Vasil Venetov. Lo rende noto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni.
L’uomo – a quanto appreso dal Garante – era un detenuto lavorante e si trovava a Rebibbia N.C. dal 2010. Era stato estradato dall’Olanda per reati connessi al traffico di stupefacenti. Aveva un fine pena fissato a marzo 2014. Venetov è stato trovato agonizzante dai suoi compagni di cella ieri pomeriggio, intorno Continue reading


Atene[Grecia]: Scontro tra compagni detenuti e sbirri della E.O.M.

Diffondiamo da RadioAzione

cordatesa“ Vaghiamo liberamente, questo perchè i nostri occhi sono pieni di esplosivi ”

Giovedi ’13/6 e mentre il nostro compagno K.Sakkas al suo 10 ° giorno di sciopero della fame chiedeva il suo immediato rilascio-noi quattro eravamo tutti lì per casi differenti al tribunale di appello a Loukareos .. Durante il nostro trasferimento e la nostra presenza in appello ci sono state provocazioni da parte dei poliziotti della E.O.M. (unità di trasferimento speciale). Il “servizio preformato” da questa spazzatura della E.O.M. è quello di trasferire gli anarchici e gli altri prigionieri pericolosi che potrebbero Continue reading


Vigevano, agente aggredito in carcere

cordatesaUn agente di polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto, giovedì pomeriggio, all’interno della casa circondariale della frazione Piccolini. L’episodio è avvenuto nel momento in cui l’agente ha aperto la cella per consentire ai detenuti di uscire per l’orario di passeggio.

«Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’aggressione – spiega Fabio Catalano, segretario generale della Cgil Pavia-Funzione pubblica – ma il detenuto, con una caffettiera avvolta in alcuni stracci, ha colpito ripetutamente l’agente al corpo e al collo. Sono intervenuti gli altri colleghi che Continue reading


L’odore del carcere

cordatesaOdore= sensazione prodotta dal contatto di molecole emanate da una sostanza con i recettori dell’olfatto. Credo che ogni luogo che ho visitato o in cui ho vissuto durante la mia vita sia legato a dei profumi o odori.

Potrei descriverne tanti, ad esempio, quello della casa dove sono nata; era la casa dei miei nonni materni. Ricordo i profumi delle verdure dell’orto che mia nonna coltivava con amore e passione; i profumi dell’autunno, la raccolta dell’uva spremuta per fare il vino; le caldarroste scoppiettanti che annunciavano l’arrivo dell’inverno; il profumo della legna che ardeva nella stufa per riscaldare le stanze; ricordo il risvegli con il profumo del caffè.
La casa dei miei genitori era invece un albergo. Si espandeva il profumo Continue reading


Carcere piazza Lanza invaso da blatte di grosse dimensioni

cordatesaLa presenza nel carcere di Piazza Lanza di ”blatte di grosse dimensioni che invadono il muro di cinta e i reparti detentivi comprese le stanze dei detenuti e la mensa” e’ stata denunciata dalla segreteria provinciale di Catania dell’ Unione italiana lavoratori pubblica amministrazione (Uilpa), in una lettera inviata al direttore della struttura e al provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria Palermo dal segretario Armando Algozzino.

Il sindacalista chiede ”una urgente e immediata disinfestazione” per ”limitare Continue reading


Un agente penitenizario è stato ferito da un detenuto con una lametta

cordatesaGli episodi di violenza sono all’ordine del giorno e spesso gli agenti di Polizia Penitenziaria si trovano a lavorare senza avere gli strumenti adeguati alle circostanze.

Nel carcere di Mammagialla si è verificata un’aggressione ad un agente penitenziario che è stato minacciato da un detenuto con una lametta. Il detenuto, secondo le prime informazioni, è un collaboratore di giustizia.

Aggressione ai danni di un agente Continue reading


Chiusa la sezione femminile del carcere di Enna

cordatesaE’ stata decisa per esigenze finanziarie la sezione femminile del carcere di Enna. le detenute, circa otto, saranno trasferite a Catania o a Palermo. Si parla di una chiusura per gestire meglio le risorse, ma nel caso di Enna c’è anche da aggiungere che i locali, in cui erano ospitate le detenute non erano accoglienti perché hanno bisogno di interventi e nella stagione invernale ci sono anche infiltrazione di acqua. Probabile che questi locali, tenuto conto dell’eccessivo numero di detenuti presenti nel carcere di Enna, possano venire usati per ospitare dei detenuti, anche se prima sono necessari dei lavori per renderli più accoglienti.

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Agrigento, muore un detenuto cardiopatico: protesta dei familiari per la qualità dell’assistenza sanitaria

cordatesaUn detenuto del carcere di Petrusa, ad Agrigento, è morto in seguito a una crisi cardiaca. L’uomo era cardiopatico e aveva detto ai parenti di non trarre alcun beneficio dall’assistenza sanitaria del penitenziario.

La vittima è Salvatore Cigna, 51 anni. L’uomo è morto all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove era stato trasferito d’urgenza dall’infermeria del carcere in seguito all’attacco di cuore.

Il primo giugno, all’ultimo colloquio con i Continue reading


Tentano fuga da Cie e feriscono agenti

IMMIGRAZIONE: PROTESTE E TENSIONI AL CIE DI TORINO(ANSA) – Un gruppo di extracomunitari del Cie di Pian del Lago, a Caltanissetta, ha tentato di scavalcare la recinzione, mentre altri ospiti lanciavano sassi e acqua mista a candeggina contro carabinieri e polizia per favorire la fuga da vari punti della recinzione. Quattro sono stati riacciuffati e due di loro, di nazionalita’ algerina, arrestati per aver colpito a calci e pugni tre agenti e un carabiniere, che hanno dovuto far ricorso alle cure sanitarie in ospedale.


La sigaretta elettronica vietata ai detenuti “contiene troppa nicotina, rischio suicidi”

cordatesaSigaretta elettronica vietata in carcere. Il parere del magistrato alla richiesta di un detenuto, che voleva usarla in cella: “Può contenere dose letale di nicotina, è un rischio per i suicidi”. Il fumo fa male. Ma la sigaretta elettronica può essere perfino più pericolosa. Almeno in carcere. Perché i flaconi di nicotina utilizzati per la ricarica delle cartucce possono arrivare a contenere una dose da un grammo, che è letale. Insomma, in una cella la “bionda” elettronica potrebbe essere utilizzata per togliersi la vita. E aumentare, dunque, il rischio dei suicidi in carcere. Sembra Continue reading


Taranto, tra sovraffollamento e risse in cella

cordatesa“Dopo le aggressioni al personale di Polizia Penitenziarie da parte di detenuti avvenute nei giorno scorsi, in una settimana si sono verificati due zuffe tra detenuti per le quali i malcapitati sono stati costretti al ricovero in ospedale per le cure del caso”. L’allarme lanciato dal segretario provinciale dell’Osapp, Angelo Palazzo, riguardo alla difficile situazione che si sta profilando nella casa circondariale di largo Magli, in quest’inizio d’estate.

“Le cause si possono trovare nel sovraffollamento della Continue reading


Kuwait. 11 anni di carcere per un Tweet

cordatesaLa donna è stata condannata a 11 anni di carcere per alcune frasi scritte su Twitter. Il suo nome è Huda al-Ajmi, ha 37 anni, di professione insegnante. Huda al-Ajmi è anche una blogger: i tweet che le sono costati 11 anni di carcere erano rivolti contro l’emiro Sheik Sabah al-Ahmad al-Sabah. La sentenza è stata proclamata in Kuwait, nazione che di certo non è considerata fra le più estremiste fra quelle presenti nel Medio Oriente.

Huda al-Ajmi aveva protestato contro l’emiro Continue reading


Video sul CIE di Ponte Galeria: IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

clicca sull’immagine per vedere il filmatocordatesaGabriele Del Grande, Stefano Liberti
Italy 2012 7′
SINOSSIPadri di famiglia, lavoratrici, ragazzi e ragazze nati in Italia. Al centro di identificazione ed espulsione (CIE) di Roma ne arrivano ogni giorno. Non hanno commesso alcun reato, eppure rischiano di passare 18 mesi dietro le sbarre in attesa di essere espulsi. La loro detenzione è convalidata da un giudice di pace, in nome del popolo italiano. Basta un permesso di soggiorno scaduto. Lo dice la legge e questo basta a tranquillizzare l’opinione pubblica e a rimuovere il problema.Noi però abbiamo deciso di andare a vedere e ne è scaturita una Scheggia di Za, un viaggio nel CIE di Roma. Siamo convinti che mostrare quei luoghi e ascoltare quelle voci significa rompere una definizione e ribadire che nessun essere umano è illegale. Nemmeno quando lo dice una legge.

SCHEDA TECNICADoc 7 Italy, 2012Autori: Gabriele del Grande, Stefano Liberti

Fotografia: Enrico Parenti

Montaggio: Chiara Russo

prodotto con li sostegno di Open Society Foundations.

Per tutte le info andate sul loro sito: ZALAB