Category Archives: Tutti

Op. Ardire – Scarcerati Alessandro e Giuseppe, Paola e Giulia libere dai domiciliari

Diffondiamo da Informa-azione

cordatesaStamattina 12 giugno, Alessandro e Giuseppe sono stati rilasciati dal carcere di Ferrara, hanno l’obbligo di dimora rispettivamente a Montegabbione (TR) e Catania, le firme dalla polizia e l’avviso orale. Alessandro ha le firme due volte al giorno.

La scarcerazione è avvenuta in seguito al rifiuto da parte del giudice dei 6 mesi di proroga proposti dalla procura di Milano, che dall’autunno del 2012 ha assunto la Continue reading


L’odore del carcere

cordatesaOdore= sensazione prodotta dal contatto di molecole emanate da una sostanza con i recettori dell’olfatto. Credo che ogni luogo che ho visitato o in cui ho vissuto durante la mia vita sia legato a dei profumi o odori.

Potrei descriverne tanti, ad esempio, quello della casa dove sono nata; era la casa dei miei nonni materni. Ricordo i profumi delle verdure dell’orto che mia nonna coltivava con amore e passione; i profumi dell’autunno, la raccolta dell’uva spremuta per fare il vino; le caldarroste scoppiettanti che annunciavano l’arrivo dell’inverno; il profumo della legna che ardeva nella stufa per riscaldare le stanze; ricordo il risvegli con il profumo del caffè.
La casa dei miei genitori era invece un albergo. Si espandeva il profumo Continue reading


Carcere piazza Lanza invaso da blatte di grosse dimensioni

cordatesaLa presenza nel carcere di Piazza Lanza di ”blatte di grosse dimensioni che invadono il muro di cinta e i reparti detentivi comprese le stanze dei detenuti e la mensa” e’ stata denunciata dalla segreteria provinciale di Catania dell’ Unione italiana lavoratori pubblica amministrazione (Uilpa), in una lettera inviata al direttore della struttura e al provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria Palermo dal segretario Armando Algozzino.

Il sindacalista chiede ”una urgente e immediata disinfestazione” per ”limitare Continue reading


Genova – Sorveglianza speciale contro due compagne anarchiche

Diffondiamo da Informa-azione due testi usciti a Genova dopo la richiesta della questura di provvedimenti di sorveglianza speciale per due compagne. Seguiranno aggiornamenti dopo l’udienza che si terrà il 17 giugno.

cordatesaPEGGIO DELLA SCABBIA

A tre anni di distanza dall’ultima volta in cui è stata richiesta e respinta la “sorveglianza speciale” a Genova, alcuni giorni fa la questura, sostenuta dall’attività del noto procuratore Scolastico e della Digos genovese, riprova di nuovo ad applicare questa misura a due amiche e compagne anarchiche, tentando Continue reading


Chiude il carcere di Nicosia entro la fine del mese

cordatesaIl carcere di Nicosia chiude. Entro questo mese tutti i detenuti saranno trasferiti.

Entro la fine del mese i detenuti del carcere Cappuccini di Nicosia, verranno trasferiti, quindi si procederà alla chiusura della struttura penitenziaria. Queste le ultime sconfortanti notizie, purtroppo annunciate, sul destino del carcere. Ieri sera si è svolto un vertice tra le rappresentanze sindacali degli agenti di Polizia Penitenziaria in servizio a Nicosia, il sindaco Sergio Malfitano ed il vicesindaco Carmelo Amoruso, per discutere Continue reading


Un agente penitenizario è stato ferito da un detenuto con una lametta

cordatesaGli episodi di violenza sono all’ordine del giorno e spesso gli agenti di Polizia Penitenziaria si trovano a lavorare senza avere gli strumenti adeguati alle circostanze.

Nel carcere di Mammagialla si è verificata un’aggressione ad un agente penitenziario che è stato minacciato da un detenuto con una lametta. Il detenuto, secondo le prime informazioni, è un collaboratore di giustizia.

Aggressione ai danni di un agente Continue reading


Carceri: a firenze continua digiuno a staffetta per riforma

cordatesaOggi digiuna Leonardo Fiorentini, webmaster di Fuoriluogo.it e del sito www.3leggi.it, il 19 e il 20 giugno digiunerà Ettore Gobbato, giornalista. La conferenza stampa, sarà un momento importante per fare un bilancio delle iniziative portate avanti sino ad oggi e indicare le prossime azioni, in particolare: – Decreto Legge del Governo sul carcere – Raccolta delle firme del 26 giugno sulle tre leggi di iniziativa popolare – Attribuzione da parte del Governo della delega per la politica sulle droghe.

Fonte


Chiusa la sezione femminile del carcere di Enna

cordatesaE’ stata decisa per esigenze finanziarie la sezione femminile del carcere di Enna. le detenute, circa otto, saranno trasferite a Catania o a Palermo. Si parla di una chiusura per gestire meglio le risorse, ma nel caso di Enna c’è anche da aggiungere che i locali, in cui erano ospitate le detenute non erano accoglienti perché hanno bisogno di interventi e nella stagione invernale ci sono anche infiltrazione di acqua. Probabile che questi locali, tenuto conto dell’eccessivo numero di detenuti presenti nel carcere di Enna, possano venire usati per ospitare dei detenuti, anche se prima sono necessari dei lavori per renderli più accoglienti.

Fonte


Expo 2015: due mila detenuti “arruolati” per i lavori

cordatesaCarcerati al lavoro per Expo 2015. L’annuncio del ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, insieme con Expo SPA, dovrebbe arrivare a giorni. Per la grande esposizione del 2015 si vorrebbero far lavorare oltre 2.000 detenuti, il tutto nell’ambito del piano del ministero della Giustizia per ridurre di 4.000 unità gli ospiti delle carceri. Più nel dettaglio, il “Progetto Prossima” prevederà l’impiego di squadre da 345 detenuti, una per ciascuno dei sei mesi di durata di Expo. Si tratterà di “soggetti non socialmente pericolosi”. Ancora poca chiarezza sui eventuali retribuzioni. “Il compenso è fondamentale – spiega Michelina Capato, presidente della Continue reading


Diagnosi sbagliata, detenuto muore in carcere «I nomi dei medici cancellati dal diario clinico»

cordatesaUn tratto nero di un pennarello per far scomparire i nomi dei medici di Regina Coeli dalla cartella sanitaria di un detenuto vittima di un grave errore nelle cure. È successo nel luglio del 2011 dopo il ricovero di Solomon Solom all’ospedale Fatebenefratelli dove l’uomo, arrivato debilitato, perde l’uso di entrambi i reni per colpa di un virus sfuggito per mesi all’attenzione dei dottori del carcere. La vittima, poi assolto dall’accusa di sfruttamento della prostituzione nell’aprile del 2012, è morta il 19 maggio scorso al termine di un Continue reading


Agrigento, muore un detenuto cardiopatico: protesta dei familiari per la qualità dell’assistenza sanitaria

cordatesaUn detenuto del carcere di Petrusa, ad Agrigento, è morto in seguito a una crisi cardiaca. L’uomo era cardiopatico e aveva detto ai parenti di non trarre alcun beneficio dall’assistenza sanitaria del penitenziario.

La vittima è Salvatore Cigna, 51 anni. L’uomo è morto all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove era stato trasferito d’urgenza dall’infermeria del carcere in seguito all’attacco di cuore.

Il primo giugno, all’ultimo colloquio con i Continue reading


Tentano fuga da Cie e feriscono agenti

IMMIGRAZIONE: PROTESTE E TENSIONI AL CIE DI TORINO(ANSA) – Un gruppo di extracomunitari del Cie di Pian del Lago, a Caltanissetta, ha tentato di scavalcare la recinzione, mentre altri ospiti lanciavano sassi e acqua mista a candeggina contro carabinieri e polizia per favorire la fuga da vari punti della recinzione. Quattro sono stati riacciuffati e due di loro, di nazionalita’ algerina, arrestati per aver colpito a calci e pugni tre agenti e un carabiniere, che hanno dovuto far ricorso alle cure sanitarie in ospedale.


Presidi anticarcerari davanti a San Vittore e al Beccaria

doppiomanifestocordatesa


La sigaretta elettronica vietata ai detenuti “contiene troppa nicotina, rischio suicidi”

cordatesaSigaretta elettronica vietata in carcere. Il parere del magistrato alla richiesta di un detenuto, che voleva usarla in cella: “Può contenere dose letale di nicotina, è un rischio per i suicidi”. Il fumo fa male. Ma la sigaretta elettronica può essere perfino più pericolosa. Almeno in carcere. Perché i flaconi di nicotina utilizzati per la ricarica delle cartucce possono arrivare a contenere una dose da un grammo, che è letale. Insomma, in una cella la “bionda” elettronica potrebbe essere utilizzata per togliersi la vita. E aumentare, dunque, il rischio dei suicidi in carcere. Sembra Continue reading


Vanno a notificare un decreto penale: carabinieri presi a badilate e forconate

cordatesaROVIGO – Assaliti con bastoni e forconi, con fendenti all’altezza dello stomaco che sarebbero potuti essere mortali, se i carabinieri non fossero stati protetti da caschi e giubbotti antiproiettile. Non si tratta, però, di scontri di qualche manifestazione sfociata in violenza, ma l’incredibile epilogo di una normale notifica di un atto penale agli interessati diventato una rissa, quasi battagli,a di tre ore, a Costa di Rovigo venerdì pomeriggio.

E l’esito è che tre persone, due uomini e una donna, sono ora agli Continue reading


Taranto, tra sovraffollamento e risse in cella

cordatesa“Dopo le aggressioni al personale di Polizia Penitenziarie da parte di detenuti avvenute nei giorno scorsi, in una settimana si sono verificati due zuffe tra detenuti per le quali i malcapitati sono stati costretti al ricovero in ospedale per le cure del caso”. L’allarme lanciato dal segretario provinciale dell’Osapp, Angelo Palazzo, riguardo alla difficile situazione che si sta profilando nella casa circondariale di largo Magli, in quest’inizio d’estate.

“Le cause si possono trovare nel sovraffollamento della Continue reading


Kuwait. 11 anni di carcere per un Tweet

cordatesaLa donna è stata condannata a 11 anni di carcere per alcune frasi scritte su Twitter. Il suo nome è Huda al-Ajmi, ha 37 anni, di professione insegnante. Huda al-Ajmi è anche una blogger: i tweet che le sono costati 11 anni di carcere erano rivolti contro l’emiro Sheik Sabah al-Ahmad al-Sabah. La sentenza è stata proclamata in Kuwait, nazione che di certo non è considerata fra le più estremiste fra quelle presenti nel Medio Oriente.

Huda al-Ajmi aveva protestato contro l’emiro Continue reading


Turchia: sesso come punizione della polizia

a “La pazienza ha un limite” ha annunciato ieri un adirato Erdogan accusando ancora una volta gli oppositori di teppismo e denunciando che, fra l’altro, molti di loro erano entrati in una moschea del centro con bottiglie di birra e senza togliersi le scarpe.

Come previsto dunque la tregua tra islamisti e laici non è durata e da ieri a Istanbul sono ripresi, durissimi, gli scontri tra polizia e manifestanti. Scontri che malgrado le ipocrite e svogliate ramanzine della UE sono più volte degenerati nella violenza più bestiale come raccontano molti giornali turchi a partire Continue reading


L’isola di Pianosa torna carcere

cordatesaSi torna a parlare del carcere di Pianosa: il ministero della Giustizia sta ragionando su una sua possibile riapertura e nel frattempo prende corpo una sorta di progetto pilota, ormai in avanzato stadio di lavorazione, che prevede di riattivare un distaccamento della struttura – quello Sembolello – a una quarantina di soggetti in semilibertà abilitati a lavorare all’esterno del carcere.

Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha già «approvato e condiviso l’ipotesi presentata» dal Provveditorato regionale della Toscana, riporta un Continue reading


Video sul CIE di Ponte Galeria: IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

clicca sull’immagine per vedere il filmatocordatesaGabriele Del Grande, Stefano Liberti
Italy 2012 7′
SINOSSIPadri di famiglia, lavoratrici, ragazzi e ragazze nati in Italia. Al centro di identificazione ed espulsione (CIE) di Roma ne arrivano ogni giorno. Non hanno commesso alcun reato, eppure rischiano di passare 18 mesi dietro le sbarre in attesa di essere espulsi. La loro detenzione è convalidata da un giudice di pace, in nome del popolo italiano. Basta un permesso di soggiorno scaduto. Lo dice la legge e questo basta a tranquillizzare l’opinione pubblica e a rimuovere il problema.Noi però abbiamo deciso di andare a vedere e ne è scaturita una Scheggia di Za, un viaggio nel CIE di Roma. Siamo convinti che mostrare quei luoghi e ascoltare quelle voci significa rompere una definizione e ribadire che nessun essere umano è illegale. Nemmeno quando lo dice una legge.

SCHEDA TECNICADoc 7 Italy, 2012Autori: Gabriele del Grande, Stefano Liberti

Fotografia: Enrico Parenti

Montaggio: Chiara Russo

prodotto con li sostegno di Open Society Foundations.

Per tutte le info andate sul loro sito: ZALAB


Carcere minorile: fuga di un 18enne albanese

cordatesaContinuano incessanti ed ininterrotte anche nel corso della scorsa notte le ricerche del giovane 18enne albanese arrestato pochi giorni fa su ordinanza della magistratura per gravi reati contro la persona ed il patrimonio in attesa di giudizio che ieri mattina eludendo la Sorveglianza del personale della polizia penitenziaria minorile di Bari si è data alla fuga dal carcere Fornelli di Bari dove sono ristretti 23 giovani detenuti.

Per il COo.S.P. dichiara Mastrulli _ Deve far riflettere che un extracomunitario o un cittadino straniero in Italia prende un sussidio di 1.400,00 euro mensili,con fitto gratuito ,pranzo e cena spesati mentre un Poliziotto Penitenziario rischia la vita ed affronta le difficoltà anche disciplinari e penali oltre alla sospensione dal servizio per Vigilare,controllare e redimere un recluso rinchiuso in Carceri
fatiscenti,scarsamente elettrificati,igiene e salubrità da terzo mondo e sanità scadente come denunciato anche in dibattito a Bari dall’Ordine dei medici e Sanitari della Regione nei giorni scorsi di cui se ne condividono le preoccupazioni.

IL COo.S.P. – Coordinamento Sindacale Penitenziario – dichiara: “adesso come sempre accade nella nostra Amministrazione Penitenziaria non si cerchino responsabilità tra gli anelli più deboli della catena penitenziaria lasciata in sotto organico di almeno 15 unità nei diversi turni di servizio alcuni anche 9 e dodici ore consecutivi in violazione all’art. 15 CCNL Forze di Polizia ad occupare più posti di servizio e maggiori responsabilità ma invece adeguare e rinnovare nella gestione come nella sicurezza il Minorile di
Bari sarebbe più opportuno e non più rinviabile senza qui voler assolutamente accreditare alcuna responsabilità all’evento”.

Mastrulli – Il COo.S.P. ha chiesto al Dipartimento l’assegnazione di appartenenti al Ruolo dei Commissari del Corpo al Comando degli istituti Penali Minorenni al pari dignità di ruolo e responsabilità e funzioni svolta negli Adulti, oggi quelle sedi minorili sono comandati dal Ruolo Ispettori e proprio all’IPM di Bari ne risultano in un numero sufficienti a discapito del ruolo agenti,assistenti e sovrintendenti in netta carenza numerica.

Fonte


Catania, protestano i detenuti nel carcere di Piazza Lanza

cordatesaUna protesta di detenuti è in corso nel carcere catanese di Piazza Lanza, dove la scorsa settimana si è registrato un suicidio. I detenuti già da tre giorni, all’ora dei pasti, battono le stoviglie contro le sbarre della cella per protestare contro il sovraffollamento e le carenti condizioni della struttura.

Intanto, il parlamentare Salvo Fleres, Garante dei diritti del detenuti, esprime “piena solidarietà. I reclusi – dice – stanno svolgendo una composta azione di protesta contro il gravissimo fenomeno del sovraffollamento presente in quel carcere e in molti altri della Sicilia. L’iniziativa dei detenuti non stupisce affatto a causa della note problematiche legate alla conduzione di quella struttura che presenta profonde anomalie. Le stesse sono Continue reading


Sventato suicidio nel carcere di Sciacca

cordatesaLa polizia penitenziaria, nell’occhio del ciclone, in questi giorni, per la vicenda Cucchi, offre a Sciacca un esempio di grande professionalità ed impegno. Ieri, intorno alle 12,30, durante un normale giro di ispezione, il comandante, vice commissario Giovanni La Sala, insospettito da alcuni piccoli tonfi provenienti da una cella, notava che all’interno della camera un detenuto di 33 anni, arrestato il giorno prima, si era appena appeso alle sbarre della finestra con un asciugamano legato al collo in un chiaro tentativo di impiccarsi.

Compresa immediatamente la gravità Continue reading


631 detenuti morti e una sola condanna

cordatesaDal 22 ottobre del 2009, data in cui è morto Stefano Cucchi, sono state 631 le persone detenute che hanno perso la vita nelle galere italiane. Centinaia e centinaia di cadaveri ignorati dalla giustizia e dai mass media. E forse non è solo una coincidenza.
631 decessi tra suicidi (spesso indotti) e malattie (spesso non curate). 631 persone detenute morte a causa di una pena degradante e disumana.

Tra loro, pochissimi sono i decessi Continue reading


Cile: Manifiesto in solidarietà con i/le compagni/e colpiti/e per la repressione in Temuco

diffondiamo da contrainfo

cordatesaNuova campagna di terrore a Temuco

Nell’anticamera repressiva del giorno del giovane combattente, il 28 marzo sono state perquisite case private e arrestatx 12 compagnx, con il pretesto di violazione della legge di Continue reading


Temuco. Mantengono in carcere preventivo il Werkén Daniel Melinao accusato dell’omicidio di un poliziotto.

cordatesaLo scorso 26 Aprile, il cumunero mapuche Daniel Melinao è stato arrestato con la pesante accusa di essere coautore dell’omicidio di un poliziotto nell’Aprile 2012, nel corso di duri scontri verificatesi all’interno di comunità mapuche.

Dal momento dell’arresto Daniel è stato rinchiuso nel carcere di Angol, nel modulo creato per i comuneros mapuche fino al 29 Maggio 2013, quando è stato portato al tribunale di Collipulli per l’udienza riguardante la revoca del carcere preventivo.

In una sala affollata di amiche, amici e compagn* di Daniel, la difesa richiedeva la fine del carcere preventivo verso altre misure cautelari (arresti domiciliari, obbligo di firma, etc.)

Il tribunale ha rifiutato la petizione della difesa, mantenendo rinchiuso in galera Daniel come sollecitava la procura. La strategia legale della difesa di Daniel è di tentare l’Appello alla Corte di Temuco, Lunedì 3 Giugno, per far uscire dal carcere il compagno Daniel.


Processo NOTAV, udienza 7 giugno: quando a dire che la legittimità è irrilevante è la Procura di Torino…

cordatesa<<…Se uno lancia un sasso, il fatto costituisce reato. Se vengono lanciati mille sassi, diventa un’azione politica. La protesta è quando dico che una cosa non mi sta bene. Resistenza è quando faccio in modo che quello che adesso non mi piace non succeda più. >> (Ulrike Meinhof)

Scapicollandomi con il timore di arrivare in ritardo, alla fine sono l’unica senza divisa ad entrare in quell’aula bunker, sono le 9, fuori mi accolgono due blindati ed un indefinibile numero di Continue reading


Terni, tre poliziotti aggrediti al carcere

cordatesaTerni- Ai tre agenti della penitenziaria aggrediti ieri mattina nel carcere di Sabbione giunge la solidarietà di Donato Capece, segretario generale del Sappe, che si dice “preoccupato per questo nuovo atto di violenza contro i poliziotti, questa volta a Terni, dove ieri mattina un detenuto, peraltro non nuovo ad episodi del genere, ha aggredito tre agenti”.

Il poliziotto più grave è un addetto alla matricola che ieri era andato in sezione per ascoltare una richiesta del detenuto. Quest’ultimo, al diniego del poliziotto lo ha aggredito e si è scagliato contro gli altri due colleghi che tentavano di fermarlo.
“Ai tre colleghi va la nostra totale solidarieta’ – dice Capece – ma e’ evidente che questa ennesima aggressione ci preoccupa, anche perchè gli eventi critici nelle carceri umbre e italiane, aggressioni, atti di autolesionismo, risse, colluttazioni, sono purtroppo all’ordine del giorno e la tensione Continue reading


Sanremo: detenuto aggredisce e ferisce tre Poliziotti Penitenziari in carcere

cordatesaUn detenuto di origine magrebina ha aggredito tre poliziotti penitenziari di Valle Armea che, condotti all’Ospedale hanno riportato una prognosi rispettivamente di 5, 8 e 10 giorni. La notizia è stata divulgata da Fabio Pagani, Segretario Regionale  della UIL Penitenziari il 6 giugno.

“Quella delle aggressioni al personale in servizio nell’istituto  penitenziario di Sanremo costituisce una delle problematiche più importanti della difficile quotidianità penitenziaria del corpo di Polizia Penitenziaria della Liguria che, a Sanremo purtroppo,  continua a pagare un tributo salatissimo. Ai nostri colleghi la nostra più viva solidarietà e la nostra sincera vicinanza nell’auspicio che possano riprendere presto e bene la propria attività Continue reading


Tempio Pausania: detenuti in sciopero della fame contro l’aumento di posti.

cordatesaI tempi delle proteste rumorose, con le gavette battute contro le inferriate che richiamavano l’attenzione dei cittadini, sono tramontati. Oggi nel modernissimo, asettico e isolatissimo supercarcere As3 di Nuchis il “disappunto” dei 148 boss della Camorra, ‘ndrangheta e Cosa Nostra contro le decisioni dell’amministrazione penitenziaria – che intende portare da 150 a 204 posti letto la struttura appena inaugurata – lo stanno attuando facendo (e imponendolo all’intera popolazione carceraria) lo sciopero bianco della fame.
Ovvero rifiutandosi di ritirare, da ormai tre giorni, quanto passa loro il “convento”: abbondante colazione, pranzo e cena preparate, con tanto di variazione giornaliera del menù, nelle cucine del penitenziario gallurese da cuochi professionisti e detenuti. Tanto costoso ben di Dio, per evitare che Continue reading