Category Archives: Contro carcere, CIE e OPG

Ha 86 anni e non ha casa: in carcere perché sul bus senza biglietto

cordatesaUna senzatetto di 86 anni è stata rinchiusa in carcere, e ci dovrà restare per 40 giorni, per essere stata sorpresa a viaggiare per la quarta volta senza biglietto sui mezzi pubblici. E’ quanto racconta il tabloid Express.

L’anziana signora di Wuppertal è stata condannata dal tribunale a pagare un’ammenda di 400 euro, più altri 74 di spese di giudizio ma non avendo soldi le è stata applicata la pena sostitutiva di 40 giorni di carcere.

Un portavoce della polizia ha spiegato che  Continue reading


Morto il cinese aggredito tre anni fa in un circolo, era detenuto nel carcere di Genova

cordatesaPRATO – Wei Dejun, 38 anni, era accusato di essere il mandante del duplice omicidio di via Strozzi a Prato, appena due mesi dopo l’agguato che gli provoco le ferite per le quali e’ morto

E’ morto ieri nel carcere di Genova Wei Dejun, cinese di 38 anni, ritenuto il mandante del duplice omicidio compiuto il 17 giugno 2010 tra via Strozzi e via Filicaia a Prato. L’uomo e’ morto per le ferite da arma da fuoco riportate nell’agguato dell’aprile 2010 in un circolo della Chinatown pratese, agguato Continue reading


Botte a detenuti nel carcere di Sollicciano: condannati tre agenti

cordatesaTre condanne e un’assoluzione. Si è chiuso così il processo a carico di quattro ‘secondini’ del carcere di Sollicciano accusati di lesioni e abuso di autorità nei confronti di alcuni detenuti. I fatti risalgono al 2005, un arco di tempo lungo quattro mesi: da settembre a dicembre.

I tre agenti di polizia penitenziaria sono stati condannati dal tribunale a pene che vanno da otto mesi a un anno e sei mesi di reclusione e al risarcimento dei danni in favore delle parti civili. Tre gli episodi contestati a vario titolo agli agenti, accusati di aver applicato “misure di rigore non Continue reading


Siria, cento morti in due mesi nel carcere di Aleppo

cordatesaDamasco – In Siria si continua a morire. Gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani hanno denunciato le “allarmanti” condizioni di detenzione nel carcere di Aleppo, dove negli ultimi due mesi sono morti oltre cento detenuti.

Il carcere di Aleppo è uno dei più grandi della Siria e da aprile è sotto assedio: le forze del regime di Bashar al-Assad hanno respinto diversi tentativi dei ribelli di liberare i quattromila detenuti nella struttura. Tra di loro si contano islamici, criminali comuni, attivisti e minori.

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Stroncato da un infarto. Muore in carcere

cordatesaL’ex boss Claudio Modeo è deceduto, stroncato da un infarto, nel carcere di Secondigliano. E’ morto ieri sera, intorno alle 22. Ha accusato un grave malore e il personale medico della casa circondariale è subito intervenuto per strapparlo alla morte ma tutti i tentativi sono risultati vani. Claudio Modeo, quarantanove anni, era tornato a casa, in permesso premio, tre volte nell’ultimo anno. A Ferragosto e a Natale del 2012 e a Pasqua di quest’anno. L’esponente di spicco della mala tarantina degli anni Ottanta-Novanta, grazie Continue reading


Sulmona, agenti picchiatori nel carcere

cordatesaLi chiamavano «monaci», per via delle larghe tute mimetiche che indossavano, sotto le quali nascondevano cinte e bastoni.
Vere e proprie squadre di punizione che agivano in silenzio e molto spesso di notte, per colpire i detenuti del carcere di Sulmona. La scioccante rivelazione è stata fatta questa mattina da un collaboratore di giustizia, sottoposto a regime di protezione rinchiuso nel carcere di Torino, dove sta scontando l’ergastolo, chiamato a testimoniare in un processo in cui è imputato Francesco Sciarrotta, agente di Continue reading


Crotone, scontri nel Cie di S. Anna, poliziotti feriti

cordatesaE’ stato ancora una volta luogo di scontri il Centro di identificazione e espulsione “S. Anna” di Crotone, che si trova all’interno del centro per migranti più grande d’Europa.

La notte scorsa alcuni ospiti del centro, hanno protestato arrivando anche allo scontro con le forze dell’ordine presenti, alcuni dei quali sono stati feriti.

Gli agenti sono stati colpiti da spranghe e da Continue reading


Libia: migliaia di rifugiati nei ‘centri di trattenimento’

cordatesaIn occasione del 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato, Amnesty International ha diffuso un nuovo documento nel quale chiede alle autorità libiche di porre immediatamente fine alla detenzione a tempo indeterminato di rifugiati, richiedenti asilo e migranti (compresi bambini) in prigioni definite ‘centri di trattenimento’, a soli fini di controllo dell’immigrazione.

Ad aprile e maggio, una delegazione di Amnesty International ha visitato la Libia. Al momento della visita, nel paese erano operativi 17 cosiddetti ‘centri di trattenimento’  Continue reading


Comunicato dell’ex Cuem sugli arresti di stamattina

Pubblichiamo qui di seguito il testo prodotto dall’assemblea tenutasi oggi, mercoledì 19 giugno, a seguito dell’operazione poliziesca contro chi si oppose allo sgombero della Libreria Ex-Cuem dell’Università di Milano.

 

Libreria Ex-Cuem – Università Clandestina

 

Mercoledì  19 giugno alle 6 di mattina la polizia si è presentata nelle case di  dieci ragazzi e ragazze per i fatti del 6maggio. Sette di loro sono agli arresti domiciliari, tre indagati a piede libero. Le accuse sono resistenza, danneggiamento e travisamento.

 

Quei giorni li ricordiamo tutti. Il Continue reading


Arresti a Milano per lo sgombero dell’ex Cuem

MASSIMA SOLIDARIETA’ AI NOSTRI COMPAGNI FINITI NELLE MANI DELLA REPRESSIONE DI STATO!

LIBER* TUTT*     LIBER* SUBITO

cordatesa

Diffondiamo da InfoAut

Questa mattina a Milano è scattata un’operazione giudiziaria nei confronti di dieci studenti accusati di resistenza, danneggiamento e travisamento; per 7 di loro sono stati disposti gli arresti domiciliari, altri 3 sono indagati a piede libero.

Le accuse si riferiscono ai fatti del 6 maggio scorso, quando la polizia fece irruzione all’interno dell’università Statale per impedire agli studenti di occupare un’aula in seguito allo sgombero dell’ex Cuem libreria autogestita, spazio di aggregazione e di lotta devastato e sgomberato poche ore prima per ordine della governance universitaria.

Gli studenti, determinati nel difendere i propri spazi all’interno dell’ateneo e decisi a non tollerare la presenza della polizia nell’università, erano stati caricati più volte fino ad essere spinti brutalmente verso l’ingresso. L’intimidazione non impedì peraltro agli studenti di riappropriarsi dell’ex Cuem il giorno successivo dopo un partecipato corteo per le vie di Milano.

A poco più di un mese di distanza arriva la risposta repressiva contro chi decise di resistere in difesa di uno spazio sottratto all’abbandono e restituito all’autogestione e ai bisogni degli studenti: agli arrestati di questa mattina va quindi la nostra solidarietà.

Per le 12 è stato convocato un appuntamento all’ex Cuem per decidere come organizzare la risposta a questa operazione; seguiranno aggiornamenti.


Violenta aggressione nel carcere di Udine: ferito un poliziotto

cordatesa«Un collega della della Polizia Penitenziaria è stato aggredito questa mattina nel carcere di Udine da un detenuto tunisino di 20 anni, ristretto per spaccio di droga, mentre erano in corso le operazioni di perquisizione delle celle. Il poliziotto è stato proditoriamente aggredito, prima verbale e poi fisicamente con calci e pugni, tanto da rendersi necessarie le cure all’Ospedale. Nonostante tutto, i colleghi della Polizia Penitenziaria sono riusciti ad evitare più gravi conseguenze. A lui, ricorso alle cure del locale Pronto Soccorso, va naturalmente tutta la nostra vicinanza e solidarietà, ma ci domandiamo quante aggressioni ancora dovrà subire il nostro Personale di Polizia Penitenziaria perché si decida di intervenire concretamente sulle criticità del carcere di Udine e, più in Continue reading


Modena – Misure cautelari per presidio sotto il CIE [aggiornamento]

Diffondiamo da informa-azione

cordatesa17 giugno 2013 – Apprendiamo, in attesa di maggiori informazioni e dettagli, che tre compagni sono stati fermati e trattenuti in seguito ad un presidio tenutosi domenica 16 giugno sotto il CIE di Modena.
Le accuse nei loro confronti sono di danneggiamento tramite incendio, detenzione e utilizzo di materiale esplodente.
Attualmente sono ancora trattenuti in questura e domani si terrà l’udienza di convalida.

18 giugno 2013 – Martedì pomeriggio si è tenuta l’udienza di convalida degli arresti. I compagni sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e al rientro notturno, ovvero il divieto di allontanarsi dal comune di residenza e di uscire di casa tra le 18.00 e le 7.00, in attesa Continue reading


Roma: detenuto 35enne muore suicida a Rebibbia Nuovo Complesso

cordatesaSi è tolto la vita impiccandosi, con un lenzuolo, all’interno del bagno della sua cella della sezione G11 del carcere di Rebibbia Nuovo Complesso. È morto in questo modo, ieri pomeriggio, un detenuto 35enne di origine bulgara, Vasile Vasil Venetov. Lo rende noto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni.
L’uomo – a quanto appreso dal Garante – era un detenuto lavorante e si trovava a Rebibbia N.C. dal 2010. Era stato estradato dall’Olanda per reati connessi al traffico di stupefacenti. Aveva un fine pena fissato a marzo 2014. Venetov è stato trovato agonizzante dai suoi compagni di cella ieri pomeriggio, intorno Continue reading


Comunicato-Appello di Paola, compagna di Gimmy, Francesco Puglisi

Riceviamo e diffondiamo:

cordatesaCiao, sono Paola la ragazza di Gimmy, Francesco Puglisi, arrestato da poco a Barcellona per i fatti del G8 di Genova e volevo comunicare un fatto importante.
Innanzitutto ho visto il vostro articolo su Gimmy e come normale e bene che fate ne state parlando. volevo aggiungere che in questi giorni Gimmy riesce a chiamarmi per pochi minuti dal carcere di Madrid e mi ha comunicato che sta in condizioni difficilissime, dove vive malissimo la situazione perché é stato inserito in una sezione antiterrorismo in isolamento totale, sezione con quelli di Alcaida e Eta. Mi comunica che sta malissimo ed é depresso che fa fatica a mangiare, in poche parole sta molto male.
Mi ha detto che la mia presenza é l’unica cosa che lo faccia stare meglio o comunque sono l’unico appiglio positivo in tutta questa Continue reading


Detenuto evade durante la traduzione in carcere: ha tentato la fuga scappando dal bagno

cordatesaDetenuto evade dalla finestra del bagno durante la sosta della traduzione.

Condannato a sei anni per droga, un tunisino di 32 anni ha cercato di scappare dalla finestra di un bagno dell’autogrill dell’area di sosta San Giacomo Est, lungo la A4, nei pressi di Brescia Est, mentre veniva trasferito dagli agenti di Polizia Penitenziaria al carcere milanese di Opera dopo la sentenza del tribunale di Verona.

La fuga del magrebino si è conclusa dopo pochi metri: l’uomo, dopo avere attraversato a piedi le carreggiate dell’autostrada, è stato riacciuffato ed ora, alla pena già comminata, si aggiungerà anche quella di evasione.

Il tunisino peraltro, arrestato nell’aprile del 2012, era già evaso dall’ospedale di Verona Continue reading


Atene[Grecia]: Scontro tra compagni detenuti e sbirri della E.O.M.

Diffondiamo da RadioAzione

cordatesa“ Vaghiamo liberamente, questo perchè i nostri occhi sono pieni di esplosivi ”

Giovedi ’13/6 e mentre il nostro compagno K.Sakkas al suo 10 ° giorno di sciopero della fame chiedeva il suo immediato rilascio-noi quattro eravamo tutti lì per casi differenti al tribunale di appello a Loukareos .. Durante il nostro trasferimento e la nostra presenza in appello ci sono state provocazioni da parte dei poliziotti della E.O.M. (unità di trasferimento speciale). Il “servizio preformato” da questa spazzatura della E.O.M. è quello di trasferire gli anarchici e gli altri prigionieri pericolosi che potrebbero Continue reading


Carceri, Cancellieri: “Detenuti non pericolosi nelle caserme”

cordatesaRoma – (Adnkronos) – Il ministro della Giustizia in un’intervista a ‘Repubblica’, parla del ”progetto di creare un circuito di detenuti non pericolosi da sistemare in caserme distribuite in varie regioni. Ne abbiamo già individuate una decina da ristrutturare in tempi rapidi, senza grossi investimenti”.

 


Repressione – Perquisizioni in diverse città per presidio anticarcerario ad Alessandria

Diffondiamo da informa-azione

cordatesaApprendiamo che nella mattinata del 12 giugno sono state effettuate perquisizioni, particolarmente incentrate sul sequestro di indumenti, a danno di sei compagni tra Milano, Verona e Modena.
Le accuse riguardano resistenza a pubblico ufficiale, porto e accensione di ordigni esplosivi e travisamento; imputazioni relative al presidio sotto il carcere di Alessandria dello scorso settembre. Nessun arresto.

Solidarietà e complicità con i compagni perseguitati, anche da CordaTesa


Tunisia, rapper condannato a due anni di carcere per una canzone

ACAB-86290437495Un rapper tunisino è stato condannato a due anni di carcere per “insulti alla polizia” e “diffamazione di pubblici ufficiali” dal Tribunale penale di primo grado Ben Arous, nella periferia di TunisiAlaa Eddine Yaakoubi, meglio conosciuto come El Oueld 15, è un ragazzo di 15 anni finito dietro le sbarre per il videoclip di una  canzone, “Cops and Dogs”, che contiene alcune scene  in cui la polizia colpisce delle persone. A denunciarlo è Human Rights Watch che giudica la sentenza del tribunale “un’altra manifestazione della intolleranza permanente per coloro che criticano le istituzioni governative in Continue reading


Vigevano, agente aggredito in carcere

cordatesaUn agente di polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto, giovedì pomeriggio, all’interno della casa circondariale della frazione Piccolini. L’episodio è avvenuto nel momento in cui l’agente ha aperto la cella per consentire ai detenuti di uscire per l’orario di passeggio.

«Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’aggressione – spiega Fabio Catalano, segretario generale della Cgil Pavia-Funzione pubblica – ma il detenuto, con una caffettiera avvolta in alcuni stracci, ha colpito ripetutamente l’agente al corpo e al collo. Sono intervenuti gli altri colleghi che Continue reading


80enne ruba pane al supermecato: condannata a 2 mesi di carcere

cordatesaUna signora anziana è stata condannata per aver rubato del pane al supermercato.

Una vicenda a dir poco vergognosa arriva in queste ore da Genova e vede protagonista, suo malgrado, una povera donna di soli 80 anni la quale da diverso tempo con i soli soldi della pensione non riesce più a vivere.

La donna, che percepisce solo 500 euro di pensione, è stata scoperta qualche giorno fa all’interno di un supermercato locale mentre rubava diversi generi alimentari, tra cui:pane, pasta, carne, biscotti Continue reading


Op. Ardire – Scarcerati Alessandro e Giuseppe, Paola e Giulia libere dai domiciliari

Diffondiamo da Informa-azione

cordatesaStamattina 12 giugno, Alessandro e Giuseppe sono stati rilasciati dal carcere di Ferrara, hanno l’obbligo di dimora rispettivamente a Montegabbione (TR) e Catania, le firme dalla polizia e l’avviso orale. Alessandro ha le firme due volte al giorno.

La scarcerazione è avvenuta in seguito al rifiuto da parte del giudice dei 6 mesi di proroga proposti dalla procura di Milano, che dall’autunno del 2012 ha assunto la Continue reading


L’odore del carcere

cordatesaOdore= sensazione prodotta dal contatto di molecole emanate da una sostanza con i recettori dell’olfatto. Credo che ogni luogo che ho visitato o in cui ho vissuto durante la mia vita sia legato a dei profumi o odori.

Potrei descriverne tanti, ad esempio, quello della casa dove sono nata; era la casa dei miei nonni materni. Ricordo i profumi delle verdure dell’orto che mia nonna coltivava con amore e passione; i profumi dell’autunno, la raccolta dell’uva spremuta per fare il vino; le caldarroste scoppiettanti che annunciavano l’arrivo dell’inverno; il profumo della legna che ardeva nella stufa per riscaldare le stanze; ricordo il risvegli con il profumo del caffè.
La casa dei miei genitori era invece un albergo. Si espandeva il profumo Continue reading


Carcere piazza Lanza invaso da blatte di grosse dimensioni

cordatesaLa presenza nel carcere di Piazza Lanza di ”blatte di grosse dimensioni che invadono il muro di cinta e i reparti detentivi comprese le stanze dei detenuti e la mensa” e’ stata denunciata dalla segreteria provinciale di Catania dell’ Unione italiana lavoratori pubblica amministrazione (Uilpa), in una lettera inviata al direttore della struttura e al provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria Palermo dal segretario Armando Algozzino.

Il sindacalista chiede ”una urgente e immediata disinfestazione” per ”limitare Continue reading


Genova – Sorveglianza speciale contro due compagne anarchiche

Diffondiamo da Informa-azione due testi usciti a Genova dopo la richiesta della questura di provvedimenti di sorveglianza speciale per due compagne. Seguiranno aggiornamenti dopo l’udienza che si terrà il 17 giugno.

cordatesaPEGGIO DELLA SCABBIA

A tre anni di distanza dall’ultima volta in cui è stata richiesta e respinta la “sorveglianza speciale” a Genova, alcuni giorni fa la questura, sostenuta dall’attività del noto procuratore Scolastico e della Digos genovese, riprova di nuovo ad applicare questa misura a due amiche e compagne anarchiche, tentando Continue reading


Chiude il carcere di Nicosia entro la fine del mese

cordatesaIl carcere di Nicosia chiude. Entro questo mese tutti i detenuti saranno trasferiti.

Entro la fine del mese i detenuti del carcere Cappuccini di Nicosia, verranno trasferiti, quindi si procederà alla chiusura della struttura penitenziaria. Queste le ultime sconfortanti notizie, purtroppo annunciate, sul destino del carcere. Ieri sera si è svolto un vertice tra le rappresentanze sindacali degli agenti di Polizia Penitenziaria in servizio a Nicosia, il sindaco Sergio Malfitano ed il vicesindaco Carmelo Amoruso, per discutere Continue reading


Un agente penitenizario è stato ferito da un detenuto con una lametta

cordatesaGli episodi di violenza sono all’ordine del giorno e spesso gli agenti di Polizia Penitenziaria si trovano a lavorare senza avere gli strumenti adeguati alle circostanze.

Nel carcere di Mammagialla si è verificata un’aggressione ad un agente penitenziario che è stato minacciato da un detenuto con una lametta. Il detenuto, secondo le prime informazioni, è un collaboratore di giustizia.

Aggressione ai danni di un agente Continue reading


Carceri: a firenze continua digiuno a staffetta per riforma

cordatesaOggi digiuna Leonardo Fiorentini, webmaster di Fuoriluogo.it e del sito www.3leggi.it, il 19 e il 20 giugno digiunerà Ettore Gobbato, giornalista. La conferenza stampa, sarà un momento importante per fare un bilancio delle iniziative portate avanti sino ad oggi e indicare le prossime azioni, in particolare: – Decreto Legge del Governo sul carcere – Raccolta delle firme del 26 giugno sulle tre leggi di iniziativa popolare – Attribuzione da parte del Governo della delega per la politica sulle droghe.

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Chiusa la sezione femminile del carcere di Enna

cordatesaE’ stata decisa per esigenze finanziarie la sezione femminile del carcere di Enna. le detenute, circa otto, saranno trasferite a Catania o a Palermo. Si parla di una chiusura per gestire meglio le risorse, ma nel caso di Enna c’è anche da aggiungere che i locali, in cui erano ospitate le detenute non erano accoglienti perché hanno bisogno di interventi e nella stagione invernale ci sono anche infiltrazione di acqua. Probabile che questi locali, tenuto conto dell’eccessivo numero di detenuti presenti nel carcere di Enna, possano venire usati per ospitare dei detenuti, anche se prima sono necessari dei lavori per renderli più accoglienti.

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Expo 2015: due mila detenuti “arruolati” per i lavori

cordatesaCarcerati al lavoro per Expo 2015. L’annuncio del ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, insieme con Expo SPA, dovrebbe arrivare a giorni. Per la grande esposizione del 2015 si vorrebbero far lavorare oltre 2.000 detenuti, il tutto nell’ambito del piano del ministero della Giustizia per ridurre di 4.000 unità gli ospiti delle carceri. Più nel dettaglio, il “Progetto Prossima” prevederà l’impiego di squadre da 345 detenuti, una per ciascuno dei sei mesi di durata di Expo. Si tratterà di “soggetti non socialmente pericolosi”. Ancora poca chiarezza sui eventuali retribuzioni. “Il compenso è fondamentale – spiega Michelina Capato, presidente della Continue reading