Otto mesi di reclusione con la condizionale e due anni di interdizione dal territorio francese. È questa la richiesta pronunciata ieri dal procuratore Alain Octuvon-Bazile nell’aula del Tribunale di Nizza al processo contro Francesca Peirotti, ventinovenne italiana accusata di aver «favorito l’ingresso irregolare di otto migranti su territorio francese». La sentenza è prevista per venerdì 19 maggio alle ore 8.30, trecento persone hanno partecipato al presidio per la “libera circolazione” di fronte al Palazzo di Giustizia. Francesca stava percorrendo Continue reading
Tag Archives: solidarietà
Scritto per Davide Delogu e prigionieri/e anarchici/che – Sempri ainnantis!
diffondiamo da informa-azione
Sempri Ainnantis!
Pierleone Mario Porcu
Conosciamo persone… persone mute e loquaci, timide e audaci, umili e arroganti…
Persone che vivono obbedienti, come pecore, e altri che non si nascondono a tradimento, ti guardano negli occhi e rimangono sempre spalla a spalla qualunque cosa Continue reading
Milano – Danneggiate macchine ENI
“MILANO 15 DICEMBRE.DANNEGGIATE PIU’ DI 20 MACCHINE DI ENJOY,SERVIZIO DI AUTONOLEGGIO IDEATO DA E.N.I. IN PARTNERSHIP CON TRENITALIA FRECCIAROSSA E FIAT.QUESTA AZIONE IN SOLIDARIET A GIANLUCA E ADRIANO E TUTT* GLI/LE ANARCHIC* PRIGIONIER*”
Due giornate anticarcerarie in solidarietà con Maurizio Alfieri
Venerdì 28 e sabato 29 novembre: due giornate contro il sistema carcerario, la sua brutalità, la sua normalità.
Abbiamo preso spunto da una vicenda resa nota da Maurizio Alfieri, detenuto nel carcere di Spoleto, il quale qualche settimana fa ci faceva giungere notizia dell’ennesimo omicidio di Stato, quello di un prigioniero che ha trovato la morte in carcere il 25 giugno 2013, presso la casa circondariale di Terni. Continue reading
Roma, Spoleto
Tre giorni di presidi e iniziative contro gli omicidi di Stato e in solidarietà con Maurzio Alfieri
Il 25 giugno 2013, nel carcere di Terni un altro detenuto è morto di Stato, ucciso dal cinismo dei servi in divisa.
Le guardie lo hanno picchiato, lo hanno lasciato da solo rinchiudendo e minacciando i compagni che lo avevano salvato da un primo tentativo di suicidio, lo hanno incitato ad uccidersi e infine lasciato morire senza muovere un dito in suo soccorso. Continue reading
Solidarietà
Riceviamo e diffondiamo:
I nemici sono gli occupanti e le occupanti, gli stranieri, i compagni e le compagne dei quartieri.
La mancata assegnazione di alloggi dipende dalla presenza di “occupanti e immigrati”, dicono loro, per alimentare la guerra tra i “poveri”, per spostare la conflittualità sociale tra la gente e come sempre creare nemici bersaglio e spostare attenzione mediatica e responsabilità individuali.
Milano ha dimostrato invece in questi giorni che questa logica non passa più, rispedendo al mittente il tentativo di scatenare la guerra tra “poveri” e dimostrando che la guerra vera è contro chi specula e sfrutta.
Lettera di Dayvid dai domiciliari
diffondiamo da informa-azione questa lettera di Dayvid, compagno ai domiciliari imputato nel il processo per i fatti del 15 ottobre 2011 a Roma:
non sapete con quale gioia io scriva questa lettera! Il sapere delle tre giornate di lotta indette per sostenere noi imputati del 15 ottobre 2011 mi riempie il cuore di speranza.
Per anni ci siamo ripetuti lo slogan: ” la solidarieta’ e’ un arma”; rischiavamo a Continue reading
Prigionieri 15 Ottobre – Francesco trasferito a Roma
Apprendiamo che da lunedì 14 ottobre 2013, dopo essere passato per le galere di Savona e San Remo, Francesco Carrieri è stato trasferito a Roma.
Per scrivergli:
Francesco Carrieri
c/o C.C. Rebibbia
via Raffaele Majetti, 70
00156 Roma
La solidarietà è una arma, usiamola!!!
E’ uscita Freccia La Fuorilegge vol. 2 benefit condannat° G8 2001
riceviamo e diffondiamo:
E’ uscita Freccia La Fuorilegge Vol. 2: per i compagni, contro la legge. Compilation benefit per i condannati del G8 di Genova 2001. 20 gruppi, 40 tracce di punk-hardcore militante in solidarietà con i condannati per devastazione e saccheggio.
Per maggiori informazioni e per richiedere copie scrivi a:
grezzi.feroci@libero.it
cospirazione@distruzione.org
Operazione Ardire: Liberati Stefano ed Elisa
Apprendiamo oggi 8/9/13 che i compagni Stefano Gabriele Fosco ed Elisa Di Bernardo, redattori di Culmine e arrestati il 13 Giugno 2012 per la cosiddetta “Operazione Ardire”, sono stati scarcerati in data odierna a seguito di una richiesta per decorrenza termini. I compagni, cosi come Giuseppe Lo Turco ed Alessandro Settepani scarcerati a metà giugno di quest’anno, sono sottoposti ad obbligo di firma e di dimora.
Sergio Maria Stefani, al momento, resta ancora in custodia preventiva e l’ultimo dei prigionieri di tale operazione repressiva.
Detenuto a Padova in sciopero della fame e della sete
C’è un uomo nel carcere di Padova che dallo scorso 4 Luglio è in sciopero della fame e della sete.
Si chiama Roverto Cobertera e per illustrare la sua storia riprendiamo i due articoli della redazione di Ristretti Orizzonti, pubblicato lo
scorso 6 luglio.
Di seguito il diario di questi giorni, che Roverto ci ha fatto pervenire.
Credo che ogni commento sia assolutamente superfluo, quello che è necessario, invece, è che chi può si sbrighi a dare una risposta a
questa urla, prima che diventino davvero mute.
LOTTARE PER DIMOSTRARE LA PROPRIA INNOCENZA Continue reading
Marco Camenisch e Andrea Stauffacher in sciopero della fame solidale con Georges Ibrahim Abdallah
Diffondiamo da informa-azione un comunicato di Marco e Andi sul loro sciopero della fame in solidarietà con Georges Ibrahim Abdallah.
Leggi l’originale in pdf.
Aderiamo all’appello per delle giornate internazionali di azione in solidarietà con Georges Ibrahim Abdallah il 5 e il 6 luglio 2013, insieme a dieci prigionieri politici dell’organizzazione Via Democratica (La Voie Démocratique) del Marocco, Kostas Gournas di Lotta Rivoluzionaria e un prigioniero dell’organizzazione del 17 Novembre Continue reading
Comunicato-Appello di Paola, compagna di Gimmy, Francesco Puglisi
Riceviamo e diffondiamo:
Ciao, sono Paola la ragazza di Gimmy, Francesco Puglisi, arrestato da poco a Barcellona per i fatti del G8 di Genova e volevo comunicare un fatto importante.
Innanzitutto ho visto il vostro articolo su Gimmy e come normale e bene che fate ne state parlando. volevo aggiungere che in questi giorni Gimmy riesce a chiamarmi per pochi minuti dal carcere di Madrid e mi ha comunicato che sta in condizioni difficilissime, dove vive malissimo la situazione perché é stato inserito in una sezione antiterrorismo in isolamento totale, sezione con quelli di Alcaida e Eta. Mi comunica che sta malissimo ed é depresso che fa fatica a mangiare, in poche parole sta molto male.
Mi ha detto che la mia presenza é l’unica cosa che lo faccia stare meglio o comunque sono l’unico appiglio positivo in tutta questa Continue reading
[Cremona] Presidio sotto il carcere di Ca’ del Ferro
8 giugno 2013 – dalle ore 9 presidio sotto le mura del carcere di Cà del Ferro a Cremona
Ancora una volta questo appello è rivolto a voi prigionieri e ai vostri cari. Ancora una volta siamo qua a raccontare quanto questo carcere sia sempre più chiuso verso l’esterno. Ancora una volta siamo qua a lanciare un grido d’allarme che non può essere lasciato cadere nel vuoto.
Nei volantinaggi e nei presidi scorsi avevamo denunciato una serie di situazioni Continue reading
Madrid: Cronaca della concentrazione anti-carceraria in memoria di Xosé Tarrío
diffondiamo da contrainfo
Xosé Tarrío era una delle tante persone che, nascendo in una famiglia povera e umile di un quartiere di La Coruña, è stato vittima della esclusione di classe di una società ipocrita che costruisce la sua moralità sulla base della disuguaglianza e l’ingiustizia, la violenza e la miseria che derivano dall’arricchimento di coloro che legiferano ogni aspetto della vita sociale reprimendo qualsiasi differenza o dissenso e riempiendosi poi la bocca parlando di democrazia, libertà e rispetto.
Spinto alla delinquenza, passa più volte tanto per centri minorili come per le prigioni, dove insieme al suo rifiuto della figura autoritaria sviluppa, nel corso del tempo, una coscienza anarchica. Queste posizioni, insieme Continue reading
Svizzera – Arrestata la compagna Andy del Soccorso Rosso Internazionale
diffondiamo da informa-azione
Apprendiamo che Andi, compagna del Revolutionaerer Aufbau e del Soccorso Rosso Internazionale, è stata messa agli arresti da lunedì 13 maggio 2013 nel carcere di Winterthur, vicino a Zurigo. Oltre a esprimere la nostra solidarietà verso una compagna in prima linea contro il capitalismo e le sue galere, attenta e vicina a prigioniere e prigionieri rivoluzionari in giro per il mondo, invitiamo a scriverle e a farle sentire le nostre voci.
Per scrivere alla compagna:
Andrea Stauffacher
Palmstr. 2
CH – 8411 Winterthur
Svizzera
Comunicato di solidarietà da Compagni e Compagne per la Costruzione del Soccorso Rosso in Italia:
Svizzera: il nostro segretario internazionale entra in prigione
Ieri, Andrea “Andi” Stauffacher membro dell’organizzazione Revolutionaerer Aufbau, del Soccorso Rosso svizzero, e della segreteria internazionale del Soccorso Rosso Internazionale, è stata incarcerata nella prigione di Winterthur. Andi era stata condannata nel novembre 2011 a diciassette mesi di prigione dal tribunale penale di Bellinzona per “danni alla proprietà e impiego di esplosivi con intento delittuoso”. Si trattava dell’uso di fuochi d’artificio per attacchi che avrebbero causato danni al consolato spagnolo di Zurigo (azione compiuta in solidarietà con uno sciopero della fame dei prigionieri rivoluzionari in Spagna) e contro un immobile che ospita locali della polizia.
Una traccia parziale di DNA, rinvenuta sui luoghi, corrisponderebbe al suo profilo di DNA, come si era stabilito nel 2002, ma, secondo la legge, quest’ultimo profilo non avrebbe dovuto essere conservato così a lungo. Il tribunale federale su questo punto ha dato ragione agli avvocati: la prova era illegale. Ma il tribunale ha infine confermato la condanna, dichiarando che se la polizia avesse proceduto legalmente (facendo un nuovo prelievo di DNA) il risultato sarebbe stato lo stesso… E’ stato presentato un nuovo ricorso, ma, a differenza dal precedente, non è sospensivo e la nostra compagna è stata quindi incarcerata.
Appello per la costruzione e la partecipazione alla giornata di lotta del 25/5/2013 a Parma contro il carcere e il 41bis
diffondiamo da uniticontrolarepressione
Nel carcere di Parma sono rinchiusi oltre 600 prigionieri, la capienza regolamentare è di 350. Al suo interno vi sono, inoltre, una sezione per paraplegici, una sezione protetti, e una sezione di Alta Sicurezza articolata in AS1, AS3, 41bis. Oltre 50 detenuti sono in 41 bis, tra di essi il compagno Marco Mezzasalma, condannato a due ergastoli nei processi contro le Brigate Rosse – Partito Comunista Combattente.
L’art. 41 bis dell’ordinamento penitenziario è Continue reading
Temuco, Cile: Corte d’Appello conferma la custodia cautelare per la compagna Yaritza
Diffondiamo da contrainfo
In seguito al rifiuto della Corte di garanzia di cambiare la custodia cautelare per la compagna Yaritza Grandon il 26 aprile, la difesa ha deciso di presentare ricorso alla Corte d’Appello per cercare di tirare fuori alla compagna della prigione.
Il 2 maggio 2013, la Corte d’Appello conferma la custodia cautelare per la compagna Yaritza, ottenendo un solo voto (ministro Julio Cesar Grandon) di tre per cambiare e concedere l’uscita in strada.
Ricordiamo che Yaritza è stata arrestata insieme ad Roxana y Ariadna accusate di vari attentati dinamitardi a Temuco, formalizzate sotto la legge sul controllo delle armi. Yaritza, in particolare, ha una serie di problemi di psicomotricità fine, che l’ha portata a un trattamento nel Teleton e attualmente la impedisce di essere in grado di manipolare oggetti. La fiscalia, nel suo ridicolo, l’accusa di fare e piazzare bombe.
Solidarietà con le compagne Yaritza e Arianna!
Fino a frantumare le fantasie dello stato!
Lettera di Maurizio Alfieri al Corriere dell’Umbria
diffondiamo questa lettera aperta di Maurizio Alfieri indirizzata al Corriere dell’Umbria:
Ill.ma Direzione del Corriere dell’Umbria,
chi vi scrive è il detenuto Alfieri Maurizio e le scrivo dalla sezione d’isolamento del carcere di Terni.
Mi sono affrettato a scrivere alla vostra redazione perché ritengo offensivo un vostro articolo inerente il presidio di solidarietà svolto il 30 marzo sotto il carcere di Terni da parte dei miei compagni e compagne anarchici e NO TAV in mia solidarietà e verso tutti noi detenuti.
Per diritto di replica, chiedo che venga subito smentito il falso articolo dove il vostro Continue reading
Cile: Hans Niemeyer arrestato
diffondiamo da contrainfo
Alle ore 9:00 del 26 Aprile la polizia delle indagini ha arrestato a Hans Niemeyer, il compagno era latitante da quattro mesi, quando aveva deciso rompere gli arresti domiciliari accusato sotto la legge antiterrorista per presunta collocazione e fabbricazione di ordigni esplosivi.
A quanto pare, come espresso da Hans agli avvocati della difesa e da quello che la stessa polizia ha riferito non ci sono state né scontri né i soliti pestaggi della polizia con i detenuti. Hans è stato arrestato in un appartamento in Villa Portales, comuna di Estacion Centrale.
L’intelligence della polizia? ancora non ha detto né comentato, Continue reading
Grecia: Lettera del prigioniero anarchico Andreas-Dimitris Bourzoukos
Presentiamo la lettera di A.D.Bourzoukos, uno dei 4 compagni anarchici arrestati il 1 Febbraio 2013 per la doppia rapina realizzata nella località di Velventòs.
“Mancava ancora molta luce perchè albeggiasse
Ma io non ho accettato la sconfitta”
Mezzogiorno e 25 minuti. L’ultima volta che ho guardato l’orologio. Dietro di noi un’auto pattuglia, dentro nel furgone i miei due compagni, l’“ostaggio” e io. Solo alcune ore prima le nostre emozioni erano totalmente differenti. Per un istante, all’apparenza, tutto andava perfettamente, fino a che hanno arrestato il nostro compagno nell’“ambulanza”. Quindi, di colpo la situazione ci ha abbattuto, ma nonostante tutto questo abbiamo mantenuto la Continue reading
Resoconto presidio sotto al CIE di Modena del 20 aprile
Dalle ore 15.00 di sabato 20 Aprile, si e’ tenuto sotto le mura del CIE modenese, un presidio, in solidarieta’ ai reclusi della struttura, al quale hanno partecipato circa una sesantina di solidali antirazzisti, provenienti da diverse realta’, vedi oltre Modena, anche Bologna, Verona, Trento, Torino, Cremona e Parma. Non appena noi solidali siamo arrivati al CIE, un solerte funzionario della Questura ha tentato invano, di consegnare il foglio che riportava le prescrizioni del Questore inerenti la manifestazione. Nessuno lo ha ritirato. Per circa due ore, abbiamo gridato slogan (vedi, “SOLIDARITE’ AVEC LES SANS PAPIERS”, “FUOCO AI CIE” in lingua araba, ” DI CIE E CARCERI NON NE VOGLIAMO PIU’, COLPO SU COLPO LI BUTTEREMO GIU’ “), salutato con un megafono gli internati e fatto battiture sulla recinzione esterna del CIE. I reclusi hanno risposto calorosamente con battiture e grida. Durante lo svolgersi della manifestazione, qualcuno degli “ospiti” e’ riuscito a contattarci telefonicamente, e a riferirci che Continue reading
Presidio contro il CIE di Roma
E’ sempre lì, alle porte di Roma, interrato per renderlo invisibile e vicino l’aeroporto di Fiumicino comodo per le deportazioni forzate.
E’ il CIE (Centro di Identificazione ed Espulsione) di Ponte Galeria, il campo d’internamento per migranti in attesa d’espulsione dall’Europa.
Gabbie, recinzioni e muri sorvegliati da apparecchi tecnologici, Continue reading
Gabriel Pombo da Silva: Solidarietà anarchica contro l’Europa delle polizie e contro tutte le autorità.
Diffondiamo da Radioazione
Il 13 Giugno 2012, dopo diverse operazioni contro altri compagni, lo Stato italiano ha lanciato un giro di vite contro decine di anarchici, denominata ”Ardire”, portando avanti 40 perquisizioni, 24 rinvii a giudizio e 8 arresti. Questa volta, si avrebbe dato anche una dimensione supplementare, accusando inoltre a compagni già incarcerati in diversi paesi europei, tra cui Grecia, Svizzera e Germania. Come al solito, lo Stato tende a mostrare il suo volto autoritario contro quello sorridente dei suoi nemici irriducibili, costruendo, ad esempio, dei ruoli di leader, esecutori e di coordinatori all’interno di un’ennesima “associazione sovversiva”, lì dove ci sono affinità, corrispondenza con i prigionieri, lotta e volontà di combattere. E così che Gabriel Pombo da Silva e Marco Camenisch, imprigionati per molti anni, si ritrovano in quest’indagine in Continue reading
Oggi niente polizia
Diffondiamo da Macerie
Un’ottantina di persone, tra compagni e solidali, ha dato vita questa mattina ad un vivace corteo per le strade di Aurora e di Porta Palazzo. Non solo al grido di «Greg, Paolo e Marta liberi!», ma anche e soprattutto di «Basta polizia!»: già, perché se oggi come oggi un corteo non riusce certo a liberare tre persone dalla prigione, può riuscire invece a tenere lontana la polizia dal mercato più affollato – e militarizzato – della città. E così, alcuni agenti della Digos, inseguiti, se la sono dovuta dare a gambe; e pure qualche auto di pattuglia è stata costretta a ingranare la retromarcia precipitosamente, tra le risate dei passanti. Del solito pattuglione misto – alpini, vigili urbani e polizia – che setaccia tutti i giorni il mercato non si è vista neppure l’ombra dall’apparire in piazza del corteo in poi. E per finire pure la celere, arrivata in forze quando il corteo era oramai a metà del suo percorso, se ne è rimasta in disparte in via Milano – temendo probabilmente che la situazione divenisse ancora più incontrollabile. Fra tutti, la sorte peggiore è toccata ad un’auto del Continue reading