Category Archives: Contro carcere, CIE e OPG

Un pestaggio al CIE di Trapani

diffondiamo da Macerie

 

cordatesaVenerdì, nel Cie di Trapani Milo, un recluso viene brutalmente picchiato dai poliziotti di guardia. Il medico, dopo aver visitato il pestato, assicura che non è nulla di grave. L’avvocato d’ufficio, “consigliato” direttamente dai poliziotti, non si capisce bene che cosa farà. Il direttore del centro (che si è fatto le ossa al Cie di Modena), dopo aver assistito al pestaggio, invita i prigionieri ad “avere pazienza”. Ma i reclusi di pazienza non ne hanno davvero più: fotografano il ferito, vogliono che si sappia in giro quel che succede a Trapani, e per protesta iniziano uno sciopero della fame, ben consapevoli che contro la prepotenza della polizia non rimane altro che “andare sotto e far casino”.

Aggiornamento 20 maggio. Lo sciopero Continue reading


Thailandia: via le catene a centinaia di detenuti

thailandiacateneEntro i prossimi tre mesi le autorità thailandesi toglieranno le catene a tutti i prigionieri costretti ora a portarle  alle caviglie per aver commesso un crimine grave.

Come riportano i media locali, la premier Yinluck  ha presieduto questa settimana la cerimonia durante la quale sono state tolte le catene a decine di detenuti del carcere di massima sicurezza di Bang Khwang a Nonthaburi, provincia adiacente a quella di .

Finora, un totale di 563 detenuti degli 800 del carcere sono stati liberati dalle catene.

Di coloro che hanno beneficiato della misura, 513 si trovano nel Continue reading


Tentato suicidio nel carcere di Vibo Valentia

cordatesaTentato suicidio nel carcere di Vibo Valentia. Ancora non sono state rese note le generalità del detenuto che si è tolto la vita.

Proprio di recente il Sappe (sindacato autonomo polizia penitenziaria) aveva dennciato che il carcere di Vibo Valentia era, ormai al collasso. particolare, il sindacato aveva denunciato la grave carenza di organico del penitenziario vibonese e i pesanti carichi di lavoro ed il sovraffollamento di detenuti.

12:21 | L’uomo che ha provato a togliersi la vita è un Continue reading


Nuoro: detenuto 45enne stroncato da infarto mentre gioca nel campo di calcio del carcere

cordatesaTragica fine di un detenuto ieri all’interno del carcere di Nuoro di Badu ‘e Carros. L’uomo, Giampaolo Casula, 45 anni, di Tortolì, si è accasciato al suolo durante una partita di calcio, probabilmente a causa di un arresto cardiaco.
Un fulmine a ciel sereno che ha messo sotto choc sia gli altri detenuti che il personale della polizia penitenziaria che lavora all’interno del carcere.
L’uomo è stato colpito con tutta probabilità da un malore, anche se ancora manca l’ufficialità. Nel momento in cui ha avuto l’infarto stava giocando in porta. A nulla è servito l’intervento del medico del carcere, che dopo aver cercato di fare il possibile non ha potuto far altro che constatare il decesso del detenuto.
Disperazione e sgomento tra i compagni che stavano giocando assieme a lui, Continue reading


Marassi, arrivano le celle per malati psichiatrici

cordatesaChiudono gli ospedali giudiziari: nuove celle a misura degli ospiti “problematici”. A Marassi saranno pronte a giugno. Alla Spezia un penitenziario ad hoc

Dalle finestre si fatica a guardare fuori, perché le grate, per scongiurare gesti autolesionisti, hanno maglie strettissime. Ci sono telecamere a infrarossi sopra i cinque letti e in bagno, “così il controllo dalla cabina di regia è 24 ore su 24”, spiegano. Sono le due celle di ultima generazione del carcere di Marassi, che, annuncia il direttore Salvatore Mazzeo, “apriranno a giugno e ospiteranno i detenuti con problemi psichiatrici, per i 30 giorni di osservazione psichiatrica”.

Il periodo, cioè, “che serve a valutare se la Continue reading


Rebibbia “A rischio incolumità detenuti e personale”

carceri-sovraffollate1 “Nel carcere di Rebibbia è a serio rischio l’incolumità dei detenuti e del personale. Da cinque mesi una stanza che dovrebbe essere destinata alla socialità è occupata da 20 letti per altrettanti detenuti che condividono un solo bagno e l’intera struttura è al collasso: 1800 presenti a fronte di una capienza di 900 posti. Questa situazione è pericolosa per i detenuti e per il personale, che non solo è impossibili tato ad assolvere al compito istituzionale di garantire la sicurezza e la rieducazione, ma rischia la propria incolumità in condizioni limite come quella di alcuni turni in cui sono in servizio 2 agenti ogni 300 detenuti. Garantire la sicurezza e la vivibilità delle carceri è anche la necessaria condizione per raggiungere obiettivi di rieducazione e reinserimento, come quelli ottenuti negli anni da progetti e buone pratiche realizzate con l’impegno delle associazioni che l’amministrazione comunale dovrà Continue reading


Eboli (Sa): telefonate hard dal carcere, condannato ex comandante di Polizia penitenziaria

cordatesaIn soli venti giorni aveva collezionato più di ottanta telefonate a linee erotiche, tutte fatte da una stanza del carcere di Eboli dove era comandante del reparto di polizia penitenziaria. Una condotta che, associata alla falsificazione di un registro, è valsa a F.V., ora in pensione, una condanna a 2 anni e 2 mesi emessa ieri dalla prima sezione penale del Tribunale di Salerno.
L’indagine è partita quando sulla scrivania della direzione penitenziaria è arrivata una bolletta telefonica anomala, con una cifra di molto superiore agli standard. L’inchiesta della magistratura, condotta dal sostituto procuratore Roberto Penna, ha dimostrato-che le telefonate partivano tutte da uno stesso ufficio, dove il telefono era stato tolto ma l’utenza era rimasta attiva e bastava inserire l’apparecchio per Continue reading


Opg. Persone non pericolose devono essere dimesse subito

cordatesaDimissione immediata dagli Opg delle persone delle quali l’autorità giudiziaria abbia escluso la pericolosità sociale” è quanto chiede un emendamento al decreto Balduzzi espresso dalla Commissione affari costituzionali e recepito dalla Commissione Affari sociali. Oggi il decreto in Aula alla Camera per la discussione generale. Lunedì il voto.

17 MAG – Le persone delle quali l’autorità giudiziaria abbia escluso la pericolosità sociale devono essere immediatamente dimesse dagli Ospedali psichiatrici giudiziari a prescindere dal fatto che il termine per il definitivo superamento degli Opg sia stato prorogato al 1o Continue reading


Potenza: purtroppo catturati ragazzi evasi da carcere minorile

cordatesa(Adnkronos) – Due ragazzi sono evasi ieri sera dal carcere minorile di Potenza e sono stati ripresi, il primo quasi subito ed il secondo nelle ore successive. Erano riusciti a fuggire dal campo sportivo dell’istituto di rieducazione. Si tratta di un italiano ed un marocchino che sono detenuti per rapina.

Sull’episodio e’ intervenuto Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. “Va rivisto il Dipartimento della Giustizia Minorile – afferma – che cosi’ com’e’ non va: la tensione e’ alta non solo nelle carceri per adulti ma anche in quelle per minori. E questo non e’ certo un segnale positivo. Confidiamo quindi nella nota attenzione e sensibilita’ del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri perche’ Continue reading


Benevento, detenuto aggredisce due agenti di Polizia Penitenziaria

cordatesaIeri pomeriggio (15 maggio) presso il Carcere di Benevento, in contrada Capodimonte, due agenti di Polizia Penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto del circuito di alta sicurezza in carcere per reati di criminalità organizzata. Il fatto è accaduto al rientro dal campo sportivo: il recluso sarebbe andato in escandescenza, aggredendo il personale di sorveglianza, ma la prontezza dei poliziotti penitenziari ha evitato il peggio. “Nonostante si lavori in un continuo clima emergenziale, in una struttura sovraffollata, con una carenza di uomini ormai patologica – ha commentato la segreteria del Si.N.A.P.Pe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria – possiamo affermare che la professionalità dei poliziotti penitenziari conquista giorno dopo giorno gesti eroici di cui quasi Continue reading


Aggressione nel carcere di Bari: poliziotto preso a pugni

cordatesaUn altro agente di polizia penitenziaria aggredito da un detenuto nel carcere di Bari. Dopo l’episodio avvenuto meno di un mese fa, un caso si sarebbe verificato ieri sera. A denunciare l’aggressione è il segretario nazionale del Sappe (sindacato autonomo polizia penitenziaria), Federico Pilagatti: a prendere a pugni il poliziotto, poi portato in ospedale, sarebbe stato un detenuto che negli ultimi tempi si è giò reso responsabile di altre quattro aggressioni.

“E’ incredibile – afferma Pilagatti in una nota – l’inerzia dell’amministrazione penitenziaria che nonostante abbia tutte le opzioni per risolvere la questione a tutt’oggi ha lasciato libero il detenuto di fare quello che vuole e mettere tutto il carcere in subbuglio”. “Bastava applicare gli articoli Continue reading


Cina: all’interno dello Ziyang Legal avvocati aggrediti e arrestati dalla polizia penitenziaria

cordatesaSette legali che avevano provato a visitare dei detenuti all’interno dello Ziyang Legal, la prigione nella regione del Sichuan, sono stati aggrediti ed arrestati dalla polizia penitenziaria. Le associazioni non governative denunciano l’ennesima violazione dei diritti umani all’interno del carcere. In Cina continua a tenere banco il problema spinoso dei diritti umani.
Nonostante il gigante asiatico sia probabilmente la nazione in maggiore espansione economica e sociale del pianeta, restano ancora attualissime le violazioni dei diritti fondamentali dell’uomo, e gli atteggiamenti autoritari da parte del Governo che spesso sale alla ribalta delle cronache internazionali per fatti di grave repressione.
L’ultimo episodio si è verificato proprio in questi giorni, e riguarda la visita che sette avvocati avevano provato ad effettuare presso il Ziyang Legal Education Center, ovvero la prigione, tra le più dure e temute di tutta la Cina.
Gli avvocati avevano provato ad avventurarsi all’interno Continue reading


Siria – ribelli assaltano carcere, repressi con bombardamenti

 cordatesaANSA – Il web siriano è nuovamente offline in tutto il Paese dalle 10 locali, le 9 in Italia. Lo riferisce l’azienda Usa Renesys Corporation. L’accesso ad alcuni siti web governativi è bloccato: lo si può verificare utilizzando i tool online di monitoraggio dei siti web.

Stamani, intanto, una potente esplosione è stata avvertita nel cuore di Damasco, nei pressi di piazza degli Omayyadi. Lo riferiscono attivisti anti-regime. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di una autobomba esplosa davanti al teatro dell’Opera della capitale. Un corrispondente occidentale riferisce un primo bilancio di almeno due feriti gravi. L’ultimo attentato nel centro di Damasco risale all’8 maggio. Almeno due colpi di mortaio sono caduti sulle alture del Golan occupate da Israele, nei pressi del monte Hermon. Lo scrive il Continue reading


A testa alta! Per la solidarietà agli/alle imputati/e della giornata del 15 Ottobre.

cordatesa Il 4 Aprile scorso sono stati rinviati a giudizio 18 persone accusate del reato di devastazione e saccheggio in seguito ai fatti avvenuti durante la manifestazione del 15 Ottobre. Tre di loro sono accusate anche di tentato omicidio.
In ordine di tempo, queste persone sono solo le ultime ad essere sottoposte a processo per i fatti accaduti durante quella giornata:
Prima di loro molti giovani ragazzi/e si sono visti infliggere pene pesantissime e sproporzionate rispetto i fatti contestati per resistenza a pubblico ufficiale, mentre per i militanti di Azione Antifascista Teramo l’accusa di devastazione e saccheggio ha già portato in sede di giudizio a condanne a 6 anni con rito abbreviato, oltre al dover pagare 60000 euro di risarcimento danni.
Quando la ribellione rompe gli argini del dissenso Continue reading


Carcere italia, due Detenuti su tre ha malattie infettive!

cordatesaE’ allarme malattie infettive tra i detenuti nelle carceri italiane, ad essere colpiti sono circa due persone su tre. Un dato frutto della somma delle percentuali di alcune patologie infettive di cui sono vittime i detenuti: la positivita’ al test dell’epatite Ce’, infatti, del 28%, per l’epatite B del 7%, ed il 3,5% per l’Hiv. Inoltre il 20% ha una tubercolosi latente, ed il 4% ha presentato risultati positivi per la sifilide.

A stabilirlo e’ uno studio, realizzato su 20 istituti di pena, dedicato alle malattie infettive nei penitenziari promosso dalla Societa’ Italiana Malattie Infettive e Tropicali (Simit) e da Nps, presentata a Torino al V Congresso nazionale Icar(Italian Conference on Aids and Continue reading


5 evasi da un carcere vodese, Losanna

cordatesaDal carcere vodese di Bois-Mermet, nei pressi di Losanna, cinque detenuti sono fuggiti grazie ad alcuni complici all’esterno.

La fuga è avvenuta questa mattina, verso le 10.40, durante l’ora d’aria nel campo da calcio del penitenziario. Lo ha reso noto il portavoce della polizia cantonale Jean-Cristoph Sauterel, secondo il quale nonostante le ricerche dei fuggiaschi ancora nessuna traccia.

La fuga in breve

Stando alle autorità, Continue reading


Nel carcere di Avellino manca acqua

cordatesa(Adnkronos) – “L’apertura del nuovo padiglione detentivo all’interno del carcere di Avellino, che ha visto aumentare i detenuti da 450 a 650 unita’, ha mandato in tilt la fornitura dell’acqua e i poliziotti sono costretti a chiudere l’acqua in determinate fasce orarie della giornata per consentire all’impianto idrico di riacquistare pressione per la successiva erogazione con evidente malessere presso la popolazione reclusa, destinato a crescere nella imminente stagione estiva con ricadute sul piano della sicurezza e delle condizioni igienico-sanitarie”. Lo denunciano in una nota il segretario generale del sindacato autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, Donato Capece, e il segretario nazionale Emilio Fattorello, che questa mattina hanno incontrato a Roma la Vice Capo Dipartimento Amministrazione Continue reading


Grecia. Carcere ai professori che scioperano. L’ultima mossa del Governo Samaras

cordatesaATENE – Carcere ai professori che scioperano. E’ l’ultima minaccia emanata dal Governo conservatore guidato da Antonis Samaras per rimettere in moto l’apparato statale, dilaniato da tagli lineari alla spesa pubblica e dagli scioperi di protesta per le condizioni lavorative e di accesso ai servizi non lontani da quelli del terzo mondo.

Si tratta di una norma emessa ieri sera in un bollettino ufficiale dal governo, emanato in previsione dello sciopero del prossimo 17 maggio, giornata in cui è previsto l’inizio degli esami di selezione per il comparto universitario. Una giornata in cui è previsto un nuovo sciopero da parte dell’Olme, il sindacato di categoria.

Nel decreto, secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale, sono Continue reading


Aggressione a poliziotto in penitenziario Bari

cordatesa(Adnkronos) – ”Ancora tensione nel carcere di Bari. Ieri un detenuto ha aggredito un agente della polizia penitenziaria, facendolo urtare violentemente contro il cancello di ferro della cella, riportando varie contusioni con una prognosi di circa 15 giorni”. E’ la denuncia di Federico Pilagatti, segretario nazionale del Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria, che in una nota spiega: ”Si tratta dello stesso detenuto che 15 giorni fa si era reso responsabille dell’aggressione a un altro agente, e come ‘premio’ dopo la prima aggressione, gli era stata autorizzata piu’ liberta’ d’azione”. Da mesi il Sappe, prosegue la nota, ”sta denunciando con una serie di comunicazioni alla direzione del carcere di Bari e al provveditore regionale, il grave stato di degrado in cui e’ caduto il penitenziario, che non consente piu’ ai poliziotti penitenziari di poter effettuare la propria attivita’ lavorativa in condizioni serene”. Ma ”le preoccupazioni del Sappe sono sempre state ignorate e respinte -sottolinea Pilagatti- nonostante i Continue reading


Modena – Detenuto prova a impiccarsi

cordatesaHa provato a togliersi la vita impiccandosi all’interno del reparto transiti. Il gesto è stato commesso sabato pomeriggio nel carcere di Sant’Anna da un detenuto di nazionalità straniera. Lo rende noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del sindacato di polizia penitenziaria Sappe, precisando che l’uomo ha usato un rudimentale cappio legato alle sbarre della finestra ed è stato salvato dal pronto intervento degli agenti che così “hanno evitato l’ennesima tragedia all’interno di un penitenziario italiano”.“

“Si tratta di uno dei circa 1100 tentativi di suicidio all’anno che vengono sventati dalla polizia penitenziaria – scrive Durante – Ricordiamo che negli ultimi 20 anni sono stati circa 17000 i detenuti salvati dalla polizia penitenziaria nelle carceri italiane, nonostante le forti carenze di personale. Infatti,  Continue reading


Condizioni di vita inumane, peggio del carcere

cordatesaQuattordici visite agli undici Centri di permanenza italiani, un anno di testimonianze raccolte (da febbraio 2012 a febbraio 2013), un dossier di oltre 200 pagine. Alla fine del lavoro i Medici per i diritti umani hanno certificato “condizioni di vita inumane, peggiori di quelle delle carceri” offrendo svariati motivi in più al ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge, per andare avanti nella sua opera: “I Cie e i Cara vanno superati”. I Cie ospitano immigrati in attesa di identificazione o di espulsione. I Cara gli immigrati che hanno chiesto asilo.

I lavoro dei Medici per i diritti umani fa comprendere, innanzitutto, una questione prettamente economica: i Cie non sono in grado di garantire condizioni dignitose ai “trattenuti” perché lo Stato italiano ha fortemente disinvestito su queste strutture. Alcuni esempi. La prima gestione del Continue reading


Barcellona: “Reclamiamo il diritto di torturare liberamente”

Diffondiamo da contrainfo

cordatesaDomenica 28 aprile, ci fu una marcia al carcere di Quatre Camins, come preludio al processo da eseguire su un gruppo di 9 carcerieri accusati di aver torturato alcuni prigionieri dopo la rivolta in Quatre Camins del 2004.
Dopo la marcia, una delle organizzazioni sindacali che difendono le guardie accusate di torture, piuttosto che esprimersi contro la tortura, chiede al Dipartimento Generale maggiore repressione e forza contro coloro che denunciano le torture.

In una lettera pubblicata sul loro sito web, UGTPrigioni (Unione Generale dei Lavoratori, reparto di Prigione)  si allarmano per le proteste e non per il maltrattamento e la tortura. Detto sindacato, incapace di vedere le torture che avvengono sotto il loro naso nelle carceri, e ostentando impressionanti capacità divinatorie, non hanno nessun dubbio nel dire che le intenzioni di coloro che hanno convocato la protesta davanti al centro di detenzione,  era quella di “causare gravi incidenti.”

Ancora una volta questo sindacato di “classe”, dimostra la Continue reading


Francia: Quattro anni fa è morta Zoé

Diffondiamo da contrainfo

cordatesaQuattro anni. Difficile sapere se quattro anni già o se solo appena quattro anni. Quattro anni e un lungo duello che non ha potuto iniziare fino a diversi anni dopo la sua morte, dopo che quellx a chi la giustizia stimò che dovevano essere punitx direttamente per l’incidente che ha ucciso Zoé finissero le pene di carcere che gli/le sono state assegnate, dopo che quellx che sono statx lasciatx fuori della prigioni hanno finito di essere ascoltatx, raccolte le impronte, fotografatx, registratx, intimiditx. In ogni caso, questa storia è finita. Dopo di chi pensa che vedere morire ad un’amica non è sufficiente, siano stati soddisfatti con il nostro dolore, siano stati saziati con la nostra tristezza e siano rimasti con la pancia piena e la testa alta, orgogliosi di aver riportato l’ordine e la giustizia. Questo ordine e questa giustizia che hanno tenuto ai/alle nostrx amici/che e i nostri amori, e che cerca di distruggerli, perchè sono tra le altre cose, di dove nascono i nostri desideri e le nostre possibilità di Continue reading


Kenya: in 40 fuggono dal manicomio, caccia all’uomo a Nairobi

cordatesa(AGI) – Nairobi, 13 mag. – E’ caccia all’uomo in Kenya dove una quarantina di pazienti di un ospedale psichiatrico di Nairobi sono riusciti a fuggire. I pazienti hanno sopraffatto le guardie e forzato la porta del loro reparto, dandosi alla macchia. La polizia ha assicurato di avere nomi, foto e dettagliate descrizioni di tutti i malati di mente evasi e che saranno riacciuffati. La fuga era stata pianificata da 75 pazienti, ma 35 di loro non sono riusciti ad abbandonare la struttura di Mathari.


Agente di Polizia Penitenziaria aggredito da detenuto nel carcere di Saluzzo

cordatesaAgente di Polizia Penitenziaria aggredito da detenuto nel carcere di Saluzzo per futili motivi.

“Un collega della Polizia Penitenziaria e’ stato aggredito questa mattina nel carcere di Saluzzo da un detenuto classificato ‘ad alta sicurezza’, mentre erano in corso le operazioni di cambio delle lenzuola”. Lo denuncia il Sappe, spiegando che “il poliziotto e’ stato aggredito, prima verbalmente e poi fisicamente con calci e pugni, tanto da rendersi necessarie le cure all’ospedale. Nonostante tutto – rende noto il sindacato – i colleghi della Polizia Penitenziaria sono riusciti ad evitare piu” gravi conseguenze”.

“A lui – dice Donato Capece, segretario del Sappe – va naturalmente tutta la nostra vicinanza e solidarieta’, ma ci domandiamo quante aggressioni ancora dovra’ subire il nostro personale di Polizia Penitenziaria perche’ si decida di intervenire concretamente sulle criticita’ del carcere di Saluzzo e, piu’ in generale, di un sistema sempre piu’ vicino all’implosione”.

Fonte


Temuco, Cile: Corte d’Appello conferma la custodia cautelare per la compagna Yaritza

Diffondiamo da contrainfo

cordatesaIn seguito al rifiuto della Corte di garanzia di cambiare la custodia cautelare per la compagna Yaritza Grandon il 26 aprile, la difesa ha deciso di presentare ricorso alla Corte d’Appello per cercare di tirare fuori alla compagna della prigione.

Il 2 maggio 2013, la Corte d’Appello conferma la custodia cautelare per la compagna Yaritza, ottenendo un solo voto (ministro Julio Cesar Grandon) di tre per cambiare e concedere l’uscita in strada.

Ricordiamo che Yaritza è stata arrestata insieme ad Roxana y Ariadna accusate di vari attentati dinamitardi a Temuco, formalizzate sotto la legge sul controllo delle armi. Yaritza, in particolare, ha una serie di problemi di psicomotricità fine, che l’ha portata a un trattamento nel Teleton e attualmente la impedisce di essere in grado di manipolare oggetti. La fiscalia, nel suo ridicolo, l’accusa di fare e piazzare bombe.

Solidarietà con le compagne Yaritza e Arianna!
Fino a frantumare le fantasie dello stato!


Seda è libera. Videointervista

Diffondiamo da infoaut

cordatesaDopo 8 giorni di detenzione in regime di isolamento Seda Atkepe è stata rilasciata ieri, 8 maggio, dal carcere Don Bosco di Pisa. Era stata arrestata a Castiglioncello (Li) sulla base di un mandato di cattura internazionale spiccato dal governo turco che l’accusa di militare per l’MLKP (Partito Marxista Leninista Turco), un’organizzazione dissidente dichiarata fuori legge dalle autorità turche. Nello specifico a Seda viene contestato di aver manifestato il 7 dicembre 2004 contro una legge sull’inasprimento del regime carcerario turco, violando i diritti umani e civili dei detenuti. In quella circostanza venne arrestata con altre 45 persone.

In Turchia aveva già scontato 8 mesi di carcere preventivo prima di giungere al giudizio. Nel 2009 insieme ad Continue reading


Mamme in cella

cordatesa12 maggio Festa della Mamma. Non solo mamme super impegnate, mamme stressate che cercano di
conciliare lavoro e famiglia, ma anche mamme che vivono situazioni ben più pesanti. Esistono detenute
che crescono i propri figli dietro le sbarre, in una realtà, quella italiana, in cui la situazione carceraria è
“maschiocentrica”, e il 95% della popolazioni delle carceri è costituita da uomini, e alle donne viene
dedicata meno attenzione.
Il 90% delle donne detenute però è madre di uno o più figli Continue reading


Ancora un morto nel carcere di Grasse

cordatesaUn giovane di Ventimiglia è morto in circostanze misteriose nello stesso carcere di Grasse, in Costa Azzurra, dove tre anni fa morì, in circostanze drammatiche, un altro italiano, vicenda per la quale sono stati incriminati tre sanitari della struttura.

Ora un nuovo episodio. Il giovane morto si chiama Claudio Faraldi, aveva 29 anni e viveva a Ventimiglia. Aveva precedenti per furti ed era un tossicodipendente. Il suo legale, l’avvocato Lorenzo Rovere di Sanremo, nel 2010 era riuscito a farlo entrare nella comunità di San Patrignano per la terapia di disintossicazione ma Claudio era scappato dopo alcuni mesi. Frequentava spesso al Costa Azzurra anche perché la madre è francese.

Sei mesi fa era stato arrestato e condannato a 5 anni di reclusione per una rapina commessa in Francia. Era finito in carcere a Grasse. Mercoledì i suoi famigliari hanno ricevuto nella casa di Ventimiglia la drammatica notizia. Due giorni dopo la morte del ragazzo, solo una laconica comunicazione: vostro figlio è morto per “arresto cardiaco”. Nulla più e Continue reading


Agente sfregiato da un recluso nascondeva una lametta in bocca

cordatesaUn detenuto, recluso nel carcere di Torino, (avrebbe dovuto tornare in libertà nel 2014) ha sfregiato con la lama di un rasoio che aveva nascosto in bocca un sovrintendente capo della polizia penitenziaria. Il sovrintendente lo stava scortando in una camera di sicurezza, a fianco dell’Uffficio matricola del carcere.

Sul volto dell’agente c’è ora una profonda ferita, lunga oltre dieci centimetri. Commenta il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, affiancato dal segretario regionale Gerardo Romano: «E’ l’ennesimo episodio di violenza contro gli agenti, che dimostra i rischi che siamo costretti ogni giorno ad affrontare. aspettiamo un messaggio forte dal nuovo governo affinché nelle prigioni italiane si possa finalmente operare in piena sicurezza».

Fonte