Category Archives: Scarcerazioni e carcerazioni

Era una manifestazione, non uno sciopero:sindacalista condannato

giudiceAstensione alla Traconf nel 2013: 5 giorni di arresto e 1.300 euro di multa a un esponente del SiCobas. La difesa: primo caso di condanna per aver proclamato uno sciopero

Quella manifestazione non era autorizzata, secondo il giudice, e così il sindacalista è stato condannato a 5 giorni di arresto e 1.358 euro di multa. Unica soddisfazione: la pena non verrà menzionata nel certificato penale.

Il giudice Gianandrea Bussi hacondannato Roberto Luzzi, sindacalista Sì Cobas perché lo ha ritenuto colpevole di aver manifestato davanti alla Traconf, nel settembre dello scorso anno, durante uno sciopero. Il pm Arturo Iacovacci e gli avvocati difensori Gianmarco Lupi ed Eugenio Losco (quest’ultimo del Foro di Milano) ne avevano chiesto l’assoluzione. Lo sciopero, avevano argomentato, è diverso dalla manifestazione secondo la quale è necessaria una autorizzazione della questura, in base al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

«Sono allibito – ha affermato il sindacalista fuori dall’aula – anche perché lo stesso pm aveva chiesto l’assoluzione. Questa sentenza tende ad aderire all’impostazione della questura che vuole far passare lo sciopero come una manifestazione». Stupito anche l’avvocato Losco: «Credo che questa sia il primo caso di condanna di un sindacalista per aver proclamato uno sciopero». Comunque, Losco e Lupi hanno annunciato di attendere le motivazioni della sentenza e di proporre appello.

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Iran, un anno di carcere a ragazza che voleva vedere il volley maschile

oppressioneGhoncheh Ghavami, 25 anni, ha origini anglo-iraniane. L’avvocato: “Un anno di reclusione per giovane britannico-iraniana”. Si muove Londra.

ROMA – E’ stata condannata ad un anno di reclusione Ghoncheh Ghavami,  la giovane britannica di origine iraniana sotto processo in Iran per aver cercato di assistere a una partita di pallavolo maschile a giugno. Lo riferisce un tweet di Al Arabiya. E’ stata riconosciuta colpevole di “aver fatto propaganda contro il sistema di governo”, riferisce l’avvocato della ragazza, Mahmoud Alizadeh Tabatabaei. La 25enne era stata arrestata il 20 giugno e rinchiusa nella prigione di Evin a Teheran per aver chiesto, assieme ad altre attiviste, di assistere all’incontro di World League Iran-Italia malgrado il divieto imposto dalla rigida morale islamico-sciita. Ghoncheh era stata rilasciata su cauzione e poi arrestata di nuovo. In carcere aveva anche iniziato uno sciopero della fame e il Foreign office aveva espresso preoccupazione per il suo caso.

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Non lasciamoli soli, sosteniamo i prigionieri politici in sciopero della fame.

cordatesaSabato 7 giugno circa 130 prigionieri politici palestinesi saranno in sciopero della fame da 45 giorni, per protestare contro la Detenzione Amministrativa, che è una procedura che permette all’esercito israeliano di trattenere i prigionieri indefinitamente, su informazioni segrete, senza formulare accuse a loro carico, senza fornire prove agli avvocati e senza processo (1) Continue reading


Torino, blitz della Digos nella notte: 39 misure cautelari nei confronti di anarchici

la_rabbia1Torino, 3 giu. (La Presse) – Sono 39 le misure cautelari eseguite nei confronti di altrettanti anarchici, di cui diciassette arresti (undici in carcere e sei ai domiciliari) e altre dodici misure cautelari tra obblighi, divieti di dimora e obblighi di presentazione alla pg, quelle eseguite oggi a Torino e in molte province italiane dopo la chiusura di una maxi inchiesta della Digos di Torino coordinata dai pm Emanuela Pedrotta e Antonio Rinaudo. Sono 111 gli indagati e 39 gli episodi di reati contestati, commessi dal settembre 2012 al gennaio 2014. Dal danneggiamento alla violenza a pubblico ufficiale, dal sequestro di persona all’invasione di edifici. Continue reading


Inizia il processo ai nostri 4! NO TAV

cordatesaE' uscito il calendario 
delle udienze del 
processo che si
terrà a Torino, dei 
nostri 4: chiara, mattia,
nico e claudio

le date fissate riguardano
i mesi di maggio, 
giugno, luglio:

maggio: 22, 30
giugno: 6, 19, 26
luglio: 3,16

TERRORISTA è LO stato!
LIBERTà SUBITO!
LA SOLIDARIETà è UN'ARMA, USIAMOLA!

Libertà per Lorenzo, Matteo, Simone, Ugo!

manifestazione-roma-12aprile-6

Alla fine del corteo di sabato 12 Aprile sono stati effettuati vari fermi.

Al momento si trovano nel carcere di Regina Coeli 4 compagni in attesa dell’udienza di convalida:

Lorenzo, Matteo, Simon  e Ugo

Scriviamo lettere e telegrammi a
Marabini Lorenzo
Matteo Pompea
Ugo Esposito
Simon Kanka

Casa circondariale di Roma Regina Coeli Via della Lungara, 29, 00165

NON LASCIAMOLI SOLI!

LA SOLIDARIETA’ È UN ARMA: USIAMOLA!

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Sakineh è libera!

sakineh-libera

Sakineh è un caso umano che ha mobilitato il mondo e in Italia soprattutto, ove per mesi la sua immagine è stata accanto ai portali di amministrazioni Regionali, Comunali e anche di Province e municipalità.

La donna iraniana, nata a Theran nel 1967, fu condannata a morte dal tribunale per adulterio e partecipazione all’omicidio di suo marito. Il suo caso fu adottato da tute le più importanti associazioni umanitarie, e ha fatto breccia nel cuore di molti organi di stampa occidentali. Continue reading


Passa in carcere 16 mesi: ma era innocente

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Monguzzo, 19 marzo 2014 – Gli ultimi sedici mesi, li ha trascorsi al Bassone, accusato di rapina, sfruttamento della prostituzione e una lunga serie di serie di reati, scaturiti dalle denunce di alcune prostitute. Ma ieri, quelle stesse ragazze, hanno ritrattato radicalmente ciò che avevano detto durante le indagini, scagionando Petrica Daju, autista romeno di 37 anni residente a Monguzzo. L’uomo è stato immediatamente scarcerato. Continue reading


CUNEO: SENTENZA RAPINA DI MIRTILLI

cordatesaMercoledì 5 marzo a Cuneo la procura ha visto fortemente ridimensionato il proprio intento accusatorio nei confronti del movimento NoTav.

Il dibattimento e la sentenza di 1°grado hanno fatto crollare l’infame castello accusatorio del concorso in rapina “di mirtilli” . 

La procura ha chiesto pene fino a 3 anni e 9 mesi per concorso Continue reading


Presidio NO TAV a Cuneo x processo dei nostri compagni

cordatesa

Contro tutti i processi No Tav una sola lotta!

Il 5 marzo si terrà presso il tribunale di Cuneo la terza udienza del processo farsa per la fantomatica rapina dei mirtilli nella quale verrà pronunciata la sentenza.

I fatti risalgono al 14/7/2012 e sono avvenuti durante un presidio sotto le mura del carcere di Cuneo dove si trovava rinchiuso il compagno Maurizio, da mesi in isolamento. Il presidio era indetto in solidarietà a tutti i compagni No Tav arrestati per la partecipazione alla strenua difesa della “Libera Repubblica della Maddalena” nelle giornate del 27/6/2011 e del 3/7/2011, per richiederne la libertà immediata e per denunciare il barbaro regime d’isolamento che sempre più viene applicato nelle sue diverse forme (41 bis, 14 bis) a tutti i prigionieri che non piegano la testa e a coloro che continuano a lottare.

Dopo il presidio, durante un improvvisato corteo verso il centro della città, è avvenuto un battibecco con un automobilista, come ne capitano tanti durante iniziative simili ma che, in questo caso, ha avuto l’incredibile conseguenza di 4 imputazioni per rapina aggravata! Pare che qualcuno abbia sottratto una cesta di mirtilli! Questo non è l’unico fatto della giornata di lotta sotto accusa, la Procura di Cuneo ha emesso altri provvedimenti per danneggiamenti al carcere e per corteo non autorizzato.

È chiaro che non è il fatto in sé che la magistratura si prepara a sentenziare, ma l’intera giornata di lotta.

Ed è anche chiaro che questo processo fa parte dell’attacco generale, sempre più forte, che viene portato contro tutto il movimento No Tav: oltre al “processone” che si sta svolgendo all’aula bunker delle Vallette ci sono circa 500 procedimenti penali contro attivisti in tutta Italia e centinaia e centinaia di fogli di via dalla Valle. A ciò va aggiunto il salto di qualità repressivo avvenuto con gli arresti del 9/12/2013 con l’accusa di terrorismo.

La solidarietà cresce in Valle e nell’Italia intera come dimostra la mobilitazione del 22 febbraio con 42 cortei in diverse città. La lotta continua con più determinazione unendosi a quella di tutti coloro che rispondono, senza arretrare, a tutti gli attacchi contro la loro giusta ribellione alle barbare condizioni di vita e di lavoro imposte dalla crisi del sistema di sfruttamento e devastazione in cui viviamo. È il caso della repressione contro il movimento per la casa a Roma e dei disoccupati a Napoli e della risposta di lotta che si sta sviluppando.

Rispondiamo colpo su colpo alla repressione estendendo la solidarietà, rilanciamo la lotta No Tav e tutte le lotte!

Partecipiamo all’udienza del 5 marzo a Cuneo

PRESIDIO ORE 15.00 DAVANTI AL TRIBUNALE DI CUNEO

Solidarietà e complicità a tutti gli imputati No Tav

A sarà dura

Mattia, Nico, Chiara e Claudio liberi subito!

Gli imputati – F.O.A. Boccaccio – Cordatesa

cordatesa.noblogs.org

3/3/2014


NOTAV Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò trasferiti in altre carceri

cordatesaNella mattina del 30 gennaio, i compagni e la compagna arrestati il 9 dicembre con l’accusa di “attentato con finalità terroristiche”  nell’ambito di un’operazione repressiva contro la lotta No Tav, sono stati trasferiti in altre carceri dotate di sezioni per il circuito di Alta Sorveglianza. Continue reading


Teramo – Scontri con i fascisti nella notte di capodanno

cordatesaApprendiamo che a Teramo e Roma, nella notte di capodanno, si sono verificati duri scontri tra compagni e fascisti; in attesa di maggiori informazioni riportiamo quanto diffuso in rete sui fatti di Teramo.

da osservatorio contro la repressione:

Nemmeno a capodanno smettono di aggredire. Alle 4,30 di stamattina un gruppo di fascisti ha attaccato un po’ di compagni, ma stavolta hanno trovato pane per i loro denti. I due schieramenti si Continue reading


Francesco libero!

riceviamo e diffondiamo

cordatesaFrancesco Carrieri (uno dei prigionieri del 15/10) torna libero.
Non sappiamo ancora se e quali restrizioni avrà.
Yeah!


Sergio è libero

Riceviamo ed inoltriamo

cordatesaSergio (Maria Stefani) è libero! (per scadenza termini) Con obbligo di dimora (a Roma) e 2 firme al giorno.

Yeah!


Cile – Ucciso un compagno anarchico durante un esproprio e arrestati altri due

diffondiamo da informa-azione la traduzione da publicacionrefractario:

cordatesaDopo la rapina durante la quale è stato ucciso il compagno anarchico Sebastian Oversluij, si è intensificata la stretta repressiva.

Con l’aiuto dei testimoni la polizia del 26° commissariato avrebbe identificato due dei partecipanti. Sono stati arrestati gli anarchici
Alfonso Alvial Sanchez (27 anni) e Hermes Gonzalez Henriquez (25 anni), trovati in possesso di guanti, parrucche e un revolver a testa.

Dopo esser usciti dal commissariato hanno gridato ai giornalisti slogan in ricordo del compagno anarchico caduto durante l’azione.

Il 12 Dicembre sono state formalizzate le accuse di “rapina con intimidazione” e “porto illegale di arma”. Anche se la procura voleva ottenere una proroga investigativa per approfondire eventuali “vincoli anarchici” e “vincoli col caso bombas”. Il tribunale ha rifiutato la richiesta e ha concesso al procuratore Luis Pablo Cortes una proroga di 90 giorni.

Secondo la procura ci sarebbero due fuggitivi, mentre si fanno indagini sulle armi confiscate, sarebbero state rubate a guardie di sicurezza durante rapina nel Gennaio e Marzo 2013.

Attualmente i compagn antiautoritari Hermes e Alfonso sono detenuti nella sezione Continue reading


Costa, Silvia e Billy, condannati a tre anni di carcere

cordatesaSOLIDALI E COMPLICI, LIBER° TUTT° SUBITO!

purtroppo apprendiamo dai giornali di regime

BELLINZONA – Il Tribunale penale federale (TPF) ha confermato le pene severe – oltre tre anni di carcere, più le spese processuali – pronunciate contro tre membri di un gruppo anarchico – due italiani e un ticinese – per aver pianificato un attentato contro il centro di ricerca sulle nanotecnologie di IBM a Rüschlikon (ZH), nell’aprile 2010.

Una precedente sentenza dei giudici di Bellinzona era stata annullata nel novembre 2012. Il Tribunale federale (TF) aveva chiesto che alcuni documenti aggiuntivi fossero acclusi al dossier. Continue reading


Cecilia è libera!

diffondiamo da infoaut

cordatesaBuone notizie da Torino, dove nel tardo pomeriggio Cecilia – arrestata lo scorso mercoledì durante le cariche della polizia schierata all’università a difendere i fascisti del Fuan – è stata rilasciata dal carcere delle Vallette.

Dopo l’udienza di convalida tenutasi questa mattina il Gip ha infatti disposto il suo rilascio, trasformando la misura detentiva con l’obbligo Continue reading


Repressione NO TAV – Perquisizioni ed arresti a Milano e Torino

cordatesadiffondiamo da informa-azione

Ore 5 – Apprendiamo, con invito alla solidarietà diffusa, di un’operazione repressiva contro l’Asilo Occupato (in via Alessandria 12) e l’occupazione abitativa di via Lanino a Porta Palazzo, Torino.

A partire dalle 5 del mattino diversi veicoli della polizia intorno alle due occupazioni e l’irruzione all’interno degli spazi; gira voce di un tentativo di sgombero. Non è ancora chiaro di cosa Continue reading


Torino. Fuan all’università: la polizia carica gli antifascisti. Una compagna arrestata

cordatesaGli avvocati confermano l’arresto per Cecilia.

Cosa succede una delle tante mattine che ti svegli e vai a lezione a Palazzo Nuovo? Ti svegli, ti alzi, ti lavi e ti incazzi… non hai più la borsa di studio e paghi un sacco di soldi di affitto, hai pagato ogni anno più tasse e hai meno corsi, se hai i corsi non hai le aule, se hai le aule, non hai le sedie, noi hai più le biblioteche, le mense, i servizi, i diritti… tutto tagliato. Vai in università e sei già incazzato. Arrivi in università e ci sono i fascisti del FUAN e ti incazzi di più, sono i giovinastri di quei partiti che si sono mangiati tutti i tuoi fondi per pagare cene e cravatte, che con un populismo becero cercano di fare buon viso a cattivo gioco. Perché sono proprio loro ad aver appoggiato tutte le riforme distruttive degli ultimi Continue reading


Bahar ai domiciliari

da radio onda d’urto:

cordatesaBAHAR KIMYONGUR è fuori dal carcere. Il compagno turco-belga, in galera a Bergamo dal 21 novembre scorso su mandato internazionale della Turchia, ha ricevuto i domiciliari dal Tribunale di Brescia. Ora Bahar si sta recando a Massa, città toscana dove attenderà il processo vero e proprio riguardante la richiesta di estradizione in Turchia, legata alla sua attività di denuncia e controinformazione nei confronti Continue reading


Immigrati: imbrattarono mura Cie Gradisca, 9 a giudizio

cordatesa(AGI) – Gorizia, 22 nov. – Nove persone di centri sociali del Nordest e gruppi anarchici del Fvg, sono stati rinviati a giudizio per aver imbrattato le mura del Cie di Gradisca d’Isonzo lo scorso 17 agosto, in occasione di una manifestazione dell’Associazione ”Ya Basta” per chiedere la chiusura del centro. Alcuni manifestanti avevano scritto slogan sul manto stradale e sul muro di cinta della Continue reading


Greenpeace, scarcerato Cristian d’Alessandro

cordatesaIl blitz? «Sì, lo rifarei». Cristian D’Alessandro, uno dei 30 attivisti di Greenpeace detenuto in Russia per il blitz a una piattaforma petrolifera di Gazprom, avrebbe risposto così ai cronisti che lo attendevano all’uscita dal carcere. «Sto assaporando la libertà», avrebbe detto al padre Aristide, raggiunto al telefono. Anche se non è ancora chiaro se per l’attivista«sarà possibile rimpatriare o dovrà rimanere Continue reading


Appello alla mobilitazione per la libertà immediata di BAHAR KIMYONGUR!

bahar webIl 21 e il 22 novembre dovevano tenersi due incontri-dibattito sulla situazione in Medio Oriente, una a Monza al F.O.A. Boccaccio l’altra a Padova presso l’Aula di studio Galilei, con la partecipazione del compagno turco-belga Bahar Kimyongur, già attivo nel movimento della Tayad (Associazione familiari dei prigionieri politici turchi), già incarcerato e poi assolto in Belgio con l’accusa di far parte del gruppo comunista turco Dhkc-p e oggi protagonista a livello internazionale nel movimento contro l’aggressione alla Siria e, in particolar modo, contro le ingerenze della Turchia di Erdogan.
Una volta giunto all’aeroporto di Bergamo-Milano, il compagno Continue reading


Jeremy Hammond, hacktivista ed anon condannato a 10 anni. Le sue dichiarazioni

altLo scorso 15 novembre è stato condannato a 10 anni di reclusione Jeremy Hammond, compagno, hacker ed attivista, arrestato a seguito del suo coinvolgimento nell’Operazione Antisec come membro di Anonymous e LulzSec. Tale operazione era rivolta a svelare, a partire dall’exploiting e dalla divulgazione delle vulnerabilità di importanti siti istituzionali e privati, la trama di relazioni e connivenze tra apparati di polizia ed servizi segreti e centrali di potere economico; tra le quali spiccava la Stratfor, azienda arrivata a gestire una sorta di intelligence parallela con una rete di informatori globale. La nostra traduzione della sua memoria – pubblicata sul sito freeanons.org – Continue reading


Prigionieri – Lander è libero. Adesso liberi tutti!

cordatesa“Lander assolto”. La notizia è arrivata ieri all’ora di pranzo, poco prima che nel Lucernario occupato da pochi giorni all’interno dell’Università La Sapienza di Roma iniziasse un incontro con due giovani baschi, uno dei quali sotto processo a Madrid, insieme ad un’altra quarantina di compagni e compagne, esclusivamente per aver militato in una organizzazione giovanile di massa – Segi – che la Spagna Continue reading


Prigionieri – Liberata Sonja Suder

da stopextraditions.blogspot.fr

cordatesaIl grido “LIBERA” vale tutti i discorsi del mondo. La verità, a volte bella o crudele, ci riempe il cuore di una gioia profonda. Assaporeremo questo momento in modo semplice, senza trinfalismi e senza enfasi.
Sonja è tornata tra noi ancora più determinata e più indomita che mai.
E noi l’amiamo così.  Continue reading


Udine – Anarchici arrestati e denunciati

da info-action

cordatesaAGGIORNATO: apprendiamo che il compagno Kabu è stato liberato.

Kabu è stato liberato venerdì. Confermato il corteo per il 23 novembre a Udine. Al compagno statunitense è arrivata denuncia per porto d’armi (per un coltellino svizzero con cucchiaio ecc.) e l’espulsione entro 7 Continue reading


Ancora sull’incendio di Milano

diffondiamo da Macerie

cordatesanove arrestati per gli incendi del Cie di via Corelli a Milano sono stati tutti rilasciati a piede libero. Si fa per dire, visto che tutti sono stati di nuovo internati in un Cie. Uno a Torino, gli altri nel Centro di Trapani, ormai pieno come un uovo. Sembra infatti che le presenze siano ormai ben oltre i 200 posti previsti.
Intanto si fanno più chiari i Continue reading


Spagna – Arrestati cinque anarchici per attacco esplosivo a basilica di Saragoza, tra loro una compagna italiana

diffondiamo da informa-azione

cordatesaApprendiamo dai media che la polizia spagnola ha tratto in arresto cinque anarchici ritenuti responsabili dell’attacco del 2 ottobre scorso nella Basilica del Pilar di Saragoza, realizzato con un’ordigno esplosivo che ha provocato molti danni e nessuna vittima. Fra gli arrestati anche una compagna italiana, Valeria Giacomoni, 35 anni, di Trento; insieme a lei Monica Andrea Caballero Sepulveda Continue reading


Roma 15 ottobre 2011 – Né spettatori né vittime

cordatesaIl 14 Novembre si terrà presso il tribunale di Roma, a Piazzale Clodio, la nuova udienza del processo del terzo troncone di indagini a carico di 18 persone accusate di “devastazione e saccheggio” e alcune di loro di tentato omicidio.

Un processo che da alcuni mesi sta mostrando la volontà politica e l’accanimento vendicativo con cui lo Stato e nel suo specifico la Procura della Repubblica di Roma Continue reading