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Anonymous contro cie ed opg

Riceviamo ed inoltriamo

cordatesaAnonymous ha attaccato in questi giorni siti del governo , del ministero dell’interno e della polizia di stato, risultano irraggiungibili

http://check-host.net/check-http?host=www.interno.gov.it [1]
http://check-host.net/check-http?host=http%3A%2F%2Fwww.interno.it [2]
http://check-host.net/check-http?host=http%3A%2F%2Fwww.poliziadistato.ithttp%3A%2F%2Fanon-news.blogspot.it%2F2013%2F12%2Fcie-poliziadistato-interno-tango-down.html
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Questa azione vuole manifestare Continue reading


Jeremy Hammond, hacktivista ed anon condannato a 10 anni. Le sue dichiarazioni

altLo scorso 15 novembre è stato condannato a 10 anni di reclusione Jeremy Hammond, compagno, hacker ed attivista, arrestato a seguito del suo coinvolgimento nell’Operazione Antisec come membro di Anonymous e LulzSec. Tale operazione era rivolta a svelare, a partire dall’exploiting e dalla divulgazione delle vulnerabilità di importanti siti istituzionali e privati, la trama di relazioni e connivenze tra apparati di polizia ed servizi segreti e centrali di potere economico; tra le quali spiccava la Stratfor, azienda arrivata a gestire una sorta di intelligence parallela con una rete di informatori globale. La nostra traduzione della sua memoria – pubblicata sul sito freeanons.org – Continue reading


Anonymous oscura il sito del Coisp in solidarietà ad Aldrovandi

OpCoisp-tango down#OpCoisp – TANGO DOWN

Salve, servi dello Stato.
apprendiamo dell’ennesima dimostrazione di viltà alla quale avete dato adito.

Il vostro pseudo-sindacato manifesta solidarietà verso mani colpevoli e sporche di sangue innocente.
Insabbiate la verità, sprezzanti di una madre orfana di un figlio strappatole barbaramente da quattro assassini, rendendovi complici di una sanguinosa mattanza e di un dolore che non può essere sopito.

Infangate i diritti umani incarnando il ruolo di capri espiatori, mentre vi prodigate in azioni violente, repressive e deplorevoli.

L’ombra del sangue di Federico è più viva che mai.

Non dimentichiamo chi è caduto per mano di vili assassini asserviti al potere.

Non dimentichiamo lo strazio delle madri e dei padri che chiedono giustizia e rispetto. Le loro urla e le loro lacrime sono anche le nostre.

E a loro ci stringiamo, con la promessa di utilizzare tutte le armi in nostro possesso per indagare sulle morti impunite, per fare luce laddove lo Stato complice vuole imporre il silenzio.

Visto l’elevato numero di violenze e vittime, ne elencheremo solo alcune.

VITTIME DELLO STATO:

Federico Aldrovandi (2005)

Stefano Cucchi (2009)

Riccardo Rasman (2006)

Giuseppe Uva (2008)

Niki Aprile Gatti (2008)

Carlo Giuliani (2001)

Massimo Casalnuovo (2011)

Gregorio Durante (2011)

Aldo Bianzino (2007)

Gabriele Sandri (2007)

Simone La Penna (2009)

Manuel Eliantonio (2008)

Marcello Lonzi (2003)

Michele Ferrulli (2011)

Dino Budroni (2011)

Carmelo Castro (2009)

Daniele Franceschi (2010)

Giuseppe Casu (2006)

Piero Bruno (1975)

Giovanni Ardizzone (1962)

Rodolfo Boschi (1975)

SOPRAVVISSUTI

Luciano Isidro Diaz

Stefano Gugliotta

Luigi Morneghini

Paolo Scaroni

Il sangue sparso per mano di deplorevoli divise è il sangue di tutti.

Che giustizia sia fatta, dunque.

SIC SEMPER TYRANNIS

We are Anonymous
We are Legion
We do not forgive
We do not forget
Expect Us

#Anonymous #ACAB #Humanrights #Italy

Fonte: Anonymous


Carcere Per Gli Hacker Del Team Anonymous!

In data odierna, il giudice della Southwark Crown Court di Londra, ha emesso la sentenza ai danni degli hacker del team Anonymous che hanno colpito aziende comePyapal, Mastercard e Visa.

anonymous6Christopher Weartherhead è stato condannato a 18 mesi di carcere, se non lo sapete, è il capo del noto gruppo Anonymous, accusato di aver organizzato numerosi attacchi. Christopher analizzava i mass media per ideare dei piani futuri via chat con gli altri membri del noto gruppo.

Altri hacker condannati sono :

Ashley Rods, ragazzo di 22 anni noto con il nickname nerdo che dovrà scontare 7 mesi di carcere. Rods è stato accusato di aver installato sul proprio PC un software per attaccare computer connessi alla rete

Peter Gibson uno dei membri che prese parte all’operazione Payback, condannato a 6 mesi di carcere e a 100 ore di servizi sociali.

Jake Burchall, minorenne, sconterà la sua pena a inizio Febbraio, accusato di aver reso inaccessibili diversi siti web come Ministry of Sound, International Federation of the Phonographic Industry e il British Recorded Music.

Paypal a causa del team Anonymous ha subito danni pari a 5,5 milioni di dollari! Cosa ne pensate di queste sentenze? Credete che siano troppo severe o lievi?  Siamo curiosi di conoscere una vostra considerazione personale, per cui vi invitiamo a lasciare un commento.

Che siano colpevoli non vi sono dubbi in quanto gli stessi hacker hanno ammesso la loro colpa al tribunale di fronte al giudice e alla corte, quindi dovranno pagare per i crimini commessi.  Complessivamente agli hacker è andata anche troppo bene non trovate? 11 mesi sono 11 mesi questo è vero ma non è un tempo paragonabile a 22 anni di carcere che dovranno scontare alcuni membri di NinjaVideo per aver condiviso file protetti da copyright.

Inutile dire che le pene possono essere lievi o pesanti in base al paese in cui si trova.

SOLIDARIETA’ per gli attivisti! LIBERI SUBITO!