Category Archives: Scarcerazioni e carcerazioni

NoMuos. Stupido, di un Turi Vaccaro sei finito ancora una volta in carcere…

cordatesaMentre “la Cassazione ha dichiarato il MUOS pericoloso per la salute”, hanno arrestato nuovamente TURI VACCARO 62enne pacifista catanese, al termine di una protesta “No Muos” svoltasi davanti alla base americana. E’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di un’automobile del commissariato di Gela, perché si era sdraiato sul sedile posteriore dell’auto della polizia e con i piedi aveva sfondato il finestrino dello sportello Continue reading


Niente sorveglianza speciale per Chiara

cordatesaDiffondiamo da f(r)eccia

Niente sorveglianza speciale per Chiara, la compagna che nel 2013 partecipò in Valle di Susa a uno degli attacchi al cantiere. Lo hanno stabilito i giudici della Corte d’appello dell’Aquila che hanno accolto il ricorso contro il provvedimento emesso a settembre dal tribunale di Teramo su richiesta della questura teramana. Secondo i giudici aquilani la misura non poteva essere richiesta dal questore di Teramo per incompetenza territoriale. «Deve ritenersi», scrivono i magistrati, «che il luogo ove la Zenobi esprimeva la propria pericolosità sociale Continue reading


Euskal Herria: Arnaldo Otegi è libero

cordatesaDiffondiamo da Infoaut

Quella di martedì 1 marzo è una giornata a suo modo storica per il popolo basco e i/le militanti della sinistra indipendentista: Arnaldo Otegi, l’esponente abertzale più popolare degli anni Duemila, è uscito dal carcere di Logrono (Spagna, La Rioja) dove la giustizia di Madrid lo aveva confinato per gli ultimi sei anni e quattro mesi.

Clicca qui per il video con le prime parole di Otegi fuori dal carcere: “C’è chi dice che non ci sono prigionieri politici in Spagna…”

Di seguito, invece, il file audio con la traduzione delle prime parole di Otegi: “siamo entrati in carcere da baschi, indipendentisti e socialisti. Ne usciamo ancor più baschi, indipendentisti Continue reading


Un priginiero si toglie la vita nel carcere di Montorio

popUn uomo si è tolto la vita nel carcere di Verona. A riportare la notizia è il sito Askanewes, il quale ha riportato le parole di Donato Capece, segretario generale del Sappe, Sindacato autonomo polizia penitenziaria che ha affermato: “Il detenuto si è tolto la vita il 4 febbraio scorso, ma se n’è avuta conferma solamente oggi”. Continue reading


Liberata l’ultima Pantera Nera, dopo 43 anni in cella d’isolamento

cordatesaSotto il sole del pomeriggio i primi passi da uomo libero, uomo non più isolato dal mondo, li ha fatti abbracciato al fratello. I giornalisti davanti alla prigione della Louisiana chiamata Angola gli hanno chiesto se avesse piani per il futuro: «Andare a trovare mia madre al cimitero». Continue reading


Napoli – detenuto evade dal ospedale, doveva scontare una pena fino al 2030

cordatesaUn detenuto che era stato portato all’ospedale Cardarelli di Napoli per gravi motivi di salute è riuscito ad eludere la sorveglianza e ad fuggire dalla struttura sanitaria; Continue reading


Mattia Libero!

cordatesaÈ appena arrivata la notizia che a Mattia sono stati revocati gli arresti domiciliari. Dopo ventisei mesi tra carcere e domiciliari è finalmente libero senza alcuna restrizione. Restano agli arresti domiciliari Chiara, Claudio e Niccolò che al momento non hanno ancora fatto istanza per essere liberati.

Diffondiamo da: macerie @ Febbraio 10, 2016


Prigionieri G8 – Alberto Funaro fuori dal carcere

7_gggAlberto da pochi giorni è uscito dal carcere! Dopo due anni e mezzo nelle carceri italiane per i fatti di Genova2001 per i quali 10 persone sono state condannate con i reati di devastazione e saccheggio, Radiondarossa ha potuto riabbracciare il suo redattore e avere la possibilità di averlo in affidamento in prova. Ma Genova non è finita visto che ancora delle altre compagne e compagni sono in carcere e che per sostenerli servono delle risorse economiche.

Portiamo la nostra solidarietà scrivendo a Marina e Gimmy:

Marina Cugnaschi
c/o C.R. di Bollate – Via Cristina Belgioioso 120
20157 Milano

Francesco Puglisi
C.C. di Rebibbia Nuovo Complesso (G9 cella 9 – piano 2 sezione c)
Via Raffaele Majetti 70
00156 Roma

Informa-azione.


RAPINA ALLA LUXURY DI VIA GARIBALDI: UN ARRESTO

yoloI Carabinieri di Rimini, Aliquota del Nucleo Operativo Radiomobile, hanno arrestato per la rapina alla Luxury Watches di via Garibaldi del 28 agosto scorso un 35enne già noto alle forze dell’ordine, Thomas Prina, residente al campo nomadi di via Islanda. La svolta è arrivata dalle immagini della videosorveglianza. L’uomo, che era entrato a volto scoperto nella gioielleria per non destare sospetti alla commessa e farsi aprire la porta, è stato identificato dai militari. Continue reading


altri 7 arresti eccellenti alla Marina Militare

tzIl Gip parla di vero e proprio ‘pizzo imposto in modo rigido e con brutale, sfacciata protervia’. Su ogni gara intascavano il 10%, ma l’indagine rischia di allargarsi a macchia d’olio

 Uno tsunami. Il secondo nel giro di 1 mese. Con la Marina Militare al centro di un nuovo scandalo giudiziario. Cinque ufficiali e un sottoufficiale in carcere per concussione. In manette pure un dipendente civile del ministero della Difesa.

L’inchiesta della procura di Taranto descrive uno scenario inquietante. Con tangenti che per gli inquirenti arrivavano pure a Roma, direzione Stato Maggiore della Marina. “Il 10% su tutti gli appalti”. E il quadro è destinato ad aggravarsi. Ci sono altri indagati e nuove “catture” potrebbero scattare presto per molti appartenenti.

I pm raccontano di un sistema di corruzione “radicato” in quella che è la base aeronavale della nostra Marina. A svelare la presunta “organizzazione”, un imprenditore ribellatosi nel marzo scorso, che ha fatto arrestare in flagranza di reato un capitano di Fregata, Roberto La Gioia, mentre intascava una busta da 2.000 euro. Con i Carabinieri che sequestravano una pen drive e un appunto nella cassaforte dell’ufficiale che documentavano appalti, percentuali e spartizioni di mazzette. Decine e decine di migliaia di euro finite nelle tasche di diversi eccellenti. La Gioia ha ammesso che il suo predecessore gli fece le consegne. Tradotto, ereditò il “sistema”.

Manette e perquisizioni in tutta Italia, dunque: da Taranto a Napoli passando per Roma. Con molti imprenditori pugliesi che, secondo i pm, erano costretti a pagare fino al 10% del valore dell’appalto per ottenere non solo commesse, ma soprattutto i pagamenti, dalla forza armata.

Il giocattolo adesso s’è rotto e il gip Pompeo Carriere nell’ordinanza di custodia cautelare parla tra l’altro di “vero e proprio pizzo imposto in modo rigido e con brutale, sfacciata protervia”.

L’inchiesta, come già detto, rischia di allargarsi a macchia d’olio. E di coinvolgere altri pezzi da novanta della Marina Militare. E non solo…

Fonte.


Grecia. Catturato Xiros: “preparava attacco al carcere di Korydallos”

xirosSi è conclusa poche ore fa ad Anavissos, vicino alla capitale, la latitanza di Christodoulos Xiros, dirigente del gruppo armato di estrema sinistra ellenico 17 Novembre, evaso di galera esattamente un anno fa grazie ad un permesso carcerario durante il periodo natalizio.

Xiros quando si è reso irreperibile stava scontando varie condanne all’ergastolo per la sua appartenenza alla guerriglia comunista smantellata nel 2002 dopo 27 anni di attività armata e 23 omicidi, concentrata in particolare contro polizia, magistratura, classe politica e rappresentanze di Stati Uniti e Nato. Continue reading


Rapine con armi da guerra: sei arresti

accasoTREVISO. La polizia della Questura di Venezia in una seconda tranche dell’operazione “Musk” che aveva portato all’arresto di 16 persone per rapine varie, ha bloccato altri 6 individui, di cui cinque già in carcere, per degli atti criminosi commessi nel trevigiano.

I 6 sono Michele Gelain, Marco Carraro, Costante Carraro, Delfino Fincato, Moreno Scanferla e Giuseppe Martini. Il gruppo era specializzato in vari reati in particolare rapine, furti e ricettazione tutti compiuti utilizzando in diverse circostanze armi da guerra. Il gruppo criminale smantellato con gli ultimi arresti, composto anche da soggetti storici della mala del Brenta, aveva di fatto condotto l’ultima attività criminale dopo una serie di obiettivi, in particolare supermercati.

Il gruppo nelle sue azioni era solito agire mascherato utilizzando kalashikov, pistole, e materiale esplodente. Le indagini compite dalla Questura di Venezia si sono avvalse della collaborazione delle squadre mobili di Treviso e Padova.


Udine – Contro un “Natale Sicuro”

sbirro_medio_1UDINE, ARRESTI PER UN “NATELE SICURO”
SBIRRI E MAGISTRATI, PER VOI L’ARRESTO SARÀ CARDIACO!

Udine (una città sotto assedio e popolata di squadracce fasciste in divisa), 23 dicembre 2014

Con il delirio consumistico dei festeggiamenti clericali quest’anno a Udine è arrivata anche l’operazione “Natale sicuro”, cioè un’operazione poliziesca, securitaria e proibizionista da 876 persone identificate, 2 arresti, 100 sbirri, 29 denunce, 3 espulsioni xenofobe e razziste di migranti, posti di blocco, squadre cinofile, invasioni in borghese e non e intimidazioni nei bar, 435 veicoli invasi e perquisiti, 14 esercizi pubblici invasi e perquisiti, condanne per invasioni di terreno, condanne per imbrattamento, 29 persone indagate per violazione dei provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria, principalmente fogli di via e provvedimenti del questore, 2 ordini di carcerazione eseguiti, 3 persone fermate e foto-segnalate e addirittura 1 elicottero (magari proprio quello che secondo il procuratore-buffone Buonocore avremmo usato per cercare di far evadere il compagno Maurizio Alfieri dal lager di Tolmezzo?). Continue reading


Spara alle gambe di chi lo ha insultato, 26enne di Cori arrestato

merdaCORI (LT)
23 DICEMBRE 2014 ORE 17:46
Litiga con un rumeno e gli spara sette volte alle gambe. Stamattina, i carabinieri del reparto territoriale di Aprilia hanno arrestato Pasquale Bruno, 26 anni di Cori in esecuzione di un ordine cautelare in carcere per il tentato omicidio di Sebastian Pascariu, 28enne rumeno. I fatti risalgono al 21 novembre quando in piena notte, in un bar, lo straniero insulta e infastidisce alcuni avventori tra i quali il 26enne. Dopo la lite tra i due, il giorno dopo, secondo gli investigatori, il ragazzo con il volto travisato, avrebbe incontrato il rumeno in vicolo straccia gambizzandolo con sette colpi di pistola. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di risalire a lui e nella perquisizione del domicilio, in cui abita insieme alla sua compagna 20enne di Latina e al fratello 18enne, sono stati trovati oltre mezzo chilo tra cocaina e sostanze da taglio, bilancini e materiale da confezionamento. Bruno, quindi, è stato tradotto in carcere, mentre il fratello e la ragazza sono stati arrestati per il possesso della droga.

Fonte.


Scontri Foggia-Barletta feriti undici poliziotti Arrestati due tifosi

lolFOGGIA – Disordini sono avvenuti al termine del derby di Lega Pro Foggia-Barletta (0-1) da parte di un centinaio di teppisti foggiani i quali hanno sfogato la rabbia per la sconfitta della loro squadra lanciando pietre contro le forze dell’ordine. Queste, all’esterno dello stadio Zaccheria, avevano allontanato i manifestanti intenzionati a venire in contatto con i cinquecento supporter barlettani che si accingevano a lasciare l’impianto per raggiungere il parcheggio dei loro automezzi. Oltre che a gettare pietre e altri oggetti, i teppisti rossoneri hanno rovesciato numerosi cassonetti di rifiuti. Continue reading


Fermato latitante siciliano sull’A3

merdaGaleotta è stata l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, dove la Polstrada di Cosenza, a seguito di un controllo notturno, ha fermato il latitante siciliano Agostino Casella, 44 anni, ricercato dalla polizia da oltre un anno. L’uomo avrebbe cercato di tenere nascoste le proprie generalità, ma nel corso del controllo sarebbe stato identificato e poi accompagnato alla sottosezione della Polstrada di Cosenza Nord. Da qui a seguito delle formalità di rito, è stato portato nel carcere di Cosenza.

Fonte.


Civate, assaltano la Deutsche: catturati all’uscita dalla banca

RapinaCivate (Civàa) – Rapina sventata alle porte di Lecco: due banditi, che hanno preso d’assalto la filiale della Deutsche bank di Civate, sono stati catturati dai carabinieri appostati all’uscita. Decisivo l’intervento di un cittadino che, accortosi di quanto stava accadendo nella banca, ha immediatamente avvertito la Benemerita. Continue reading


Antifascismo: arrestati due compagni in provincia di Modena

Riceviamo e diffondiamo:

Vivi e Aro liberi subito! Tutte/i libere/i

Ieri sera, 12 dicembre a 45 anni dalla strage fascista di piazza Fontana, sono stati tratti in arresto due compagni di Cremona.

Durante
un contropresidio antifascista in opposizione ad una “pagliacciata”
anti-immigrati di Forza Nuova a Formigine, in provincia di Modena. Digos e celere non hanno esitato a caricare subito gli antifascistiimages (49)
presenti.
Durante la carica due compagni sono stati fermati, portati in questura a Modena e trattenuti.
I compagni sono stati tratti in arresto con i reati contestati di resistenza, violenza e travisamento. Nel pomeriggio saranno trasferiti nel carcere di Modena, in attesa della convalida dell’arresto, dove il GIP si esprimerà lunedì mattina.

Vivi e Aro liberi subito!

La vostra lotta è la nostra lotta!

Anarchici


Ingoia 100 ovuli di eroina: arrestato

lovuliIl fiuto infallibile di Pakros e Zaffo, i due cani antidroga in servizio presso la Guardia di Finanza di Ventimiglia e l’agitazione di un giovane nigeriano durante i controlli nella stazione ferroviaria della città di frontiera hanno permesso ai militari di individuare ed arrestare un corriere della droga che cercava di trasporare oltre frontiera un chilo di eroina, valore 500.000 euro. Stupefacente diviso in cento ovuli che lo straniero aveva ingoiato cercando di eludere i controlli: l’ha tradito l’ansia alla vista dei militari. Continue reading


Chiesti 9 anni e 6 mesi per i quattro notav

compressore-di-stato

Siamo giunti alle richieste dei pm per il processo a carico di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò in carcere dal 9 dicembre scorso con l’accusa di terrorismo. I pm con l’elmetto, Padalino e Rinaudo, estromessi dall’arringa finale al maxiprocesso si concentrano qui e danno sfogo a tutte le esibizioni di codici, ricostruzioni e protagonismo che non hanno potuto rappresentare nell’alto processo.

Eccoli quindi esibirsi in una ricostruzione inverosimile di quella notte e arrivare a parlare di “organizzazione paramilitare”, di attentato, di volontà di far male.

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Vallanzasca: 10 mesi di carcere per furto

05addd19329e5966e38351781bcef4c1_169_lRenato Vallanzasca, noto protagonista della mala milanese, è stato condannato a 10 mesi dal tribunale di Milano con l’accusa di tentata rapina impropria per aver rubato due paia di mutande e altri oggetti di scarso valore in un supermercato lo scorso giugno. Con questa condanna rischia di non ottenere più benefici durante la detenzione. Il giudice ha inflitto a Vallanzasca una pena più alta di quella chiesta dal pm di Milano Angelo Renna, che aveva chiesto otto mesi di reclusione. Vallanzasca è stato condannato anche a 300 euro di multa. Continue reading


Morto in carcere a Trani condannato dirigente medico

truffa-sui-farmaci-per-infertilita-4-ginecologi-arrestati-a-bari_2289Una sola condanna, quattro mesi di reclusione per il direttore sanitario del carcere di Trani, Francesco Monterisi. Assolti gli altri 4 medici (Michele De Pinto, Gioacchino Soldano, Francesco Russo e Giuseppe Storelli, difesi dall’avvocato Carmine Di Paola), imputati nel processo con il rito abbreviato per la morte di Gregorio Durante, il detenuto trovato cadavere in una cella del penitenziario la mattina del 31 dicembre del 2011.
In udienza il pm Michele Ruggiero aveva chiesto tre anni per due medici ipotizzando che non si fosse trattato solo di un caso di omicidio colposo ma anche di abbandono di incapace, Continue reading


ABDULLAH E MUHAMMAD LIBERI SUBITO!!!

n2kUc62Fcx4=--Domenica 2 novembre la polizia palestinese, braccio repressivo dell’ANP (Autorità Nazionale Palestinese), è entrata nel villaggio di Assira Al Qabilja (vicino a Nablus) per arrestare il compagno Abdullah Abdul Halim, al momento assente in casa. I servi di Abu Mazen non hanno specificato il motivo della ricerca del compagno. Da quando Abdullah si è presentato all’ufficio della polizia speciale palestinese non è più tornato, è arrivata invece una telefonata a sua moglie che la informava che Abdullah era stato arrestato e rinchiuso nel carcere palestinese di Jneid (Nablus) senza poter ricevere visite. Il motivo del suo arresto è quello di aver scritto delle critiche contro Abu Mazen su facebook. Sono seguiti due giorni di udienze alla corte di Nablus che oggi stabilisce la liberazione del compagno il quale però, invece di essere rilasciato, viene nuovamente portato alla prigione di Jneid per ordine del sindaco di Nablus.  Continue reading


Giustizia: la storia di Bellavista Caltagirone, arrestato e assolto dopo nove mesi di carcere

images (3)Assolto perché il fatto non sussiste. Francesco Caltagirone Bellavista è stato assolto insieme con altri nove imputati dal Tribunale di Torino dall’accusa di truffa ai danni dello Stato, abuso d’ufficio, intimidazione di soggetti istituzionali, l’accusa di associazione per delinquere era già stata archiviata dal gip torinese un anno fa: si è così clamorosamente sgonfiata l’indagine della Procura di Imperia che si era abbattuta come un ciclone sul porto ligure, sull’imprenditore romano e sul dominus politico Claudio Scajola.  Continue reading


La suocera dice no, e lui torna in cella

Il genero è detenuto, lei nega casa sua per i domiciliari

latte-di-suocera-locandina– AREZZO – La suocera non lo vuole in casa e lui torna in galera. E’ successo ad Arezzo, dove un uomo di 32 anni, tunisino, arrestato per questioni di droga, ha indicato l’abitazione della donna come luogo dove restare ai domiciliari. Quando i poliziotti l’hanno contattata, però, lei ha detto che non era assolutamente disponibile ad ospitarlo. A quel punto, agli agenti non è rimasto che riportarlo in carcere. Era stato il giudice, il giorno dopo l’arresto, a concedere all’uomo i domiciliari.

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Terza evasione: giovane ora è in carcere

evaso– IRSINA (MATERA) – Evaso anche dalla comunità di Irsina dove il giudice lo aveva destinato dopo essersi allontanato due volte in pochi giorni dagli arresti domiciliari, a Policoro, un giovane di 24 anni, di Potenza, è stato bloccato dai Carabinieri e trasferito nel carcere di Matera. Il giovane è stato trovato dai militari a circa un chilometro dalla comunità di Santa Maria d’Irsi, dove doveva rimanere in stato di arresti domiciliari. Ha ammesso di essere scappato ed è finito nel carcere di Matera.

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Torino – Sulla sentenza contro Marco “Boba” per i fatti del primo maggio 2014

antifa

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Arrestato Poliziotto penitenziario di Aosta per traffico di droga: era monitorato da tempo

sbirro cocainaSorpreso con circa 60 grammi di cocaina, David Grosso, di 40 anni, di Aosta, agente di Polizia Penitenziaria al carcere di Brissogne (Aosta) è stato arrestato nel capoluogo valdostano dalla Squadra mobile della Questura di Aosta. L’arresto è avvenuto nell’ambito di un’indagine, condotta in collaborazione con la Polizia Penitenziaria, scaturita da una segnalazione di traffici illeciti di droga e schede telefoniche tra i detenuti della casa circondariale.  Continue reading


MESSICO: COMUNICATO DI MARIO GONZALES SULLA SUA SCARCERAZIONE

la_libertad_es_el_crimen_que_persiguenAi popoli del mondo
Ai mezzi di informazione indipendenti
A tuttx i e le diseredatx e a quellx privatx della libertà

Ieri notte sono stato scarcerato grazie alla sempre rispettabile e molto apprezzata solidarietà che ha fatto tremare il dispotismo e fatto in modo che poco a poco si potesse raggiungere la libertà, anche se ci manca assaporarla nella sua pienezza totale; questo momento dipende solo dalla costruzione del benessere nel nostro presente e dalla lotta congiunta del popolo verso questa libertà a cui tanto ambiamo.  Continue reading


Tre arresti nell’Anconetano

rapinaANCONA, 5 NOV – La Squadra Mobile di Ancona ha fermato 3 catanesi, due dei quali residenti in Vallesina, che sono in carcere su disposizione del gip. Sono ritenuti gli autori di una serie di rapine, ultima in ordine di tempo quella tentata ad una gioielleria di Torrette il 4 ottobre, sventata dalla polizia. Si tratta di Ettore Virgata, 46 anni, Giovanni Salvatore, di 54 anni, considerati i basisti, e di Roberto Arcidiacono, di 44 anni, pendolare dalla Sicilia per i colpi messi a segno anche a Jesi e Candia.

Fonte