Category Archives: Contro carcere, CIE e OPG

Antonio, Silvia, Larry, Giada, Nicco, Beppe, Antonello, Irene, Giulia, Fulvio, Giulia, Caterina, Martina, Carlo, Francesco e Andrea Liberi! Tutti liberi, tutte libere!

Esprimiamo tutta la nostra rabbia nei confronti di una società subdola, di uno stato relitto, di una polizia infame che ci ha imprigionato diversi tra compagni e compagne; chi durante l’operazione “scintilla”, chi durante gli scontri della sera dello sgombero dell’Asilo e chi durante il caloroso corteo del sabato!

Lo stato ci fa schifo! Le galere peggio ancora! Solo fuoco e macerie!

Complici e solidali con le e i prigionieri

qui di seguito:

Tutte le notizie dai compagn* di Macerie

Per aiutare economicamente si chiede a tutti i solidali un benefit per sostenerli al conto intestato a Giulia Merlini e Pisano Marco IBAN IT61Y0347501605CC0011856712    ABI 03475 CAB 01605    BIC INGBITD1

Per scrivere alle compagne e ai compagni

Per scrivere ai compagni e alle compagne arrestati con l’accusa di associazione sovveriva nell’operazione Scintilla:

Rizzo Antonio

Salvato Lorenzo

Ruggieri Silvia

Volpacchio Giada

Blasi Niccolò

De Salvatore Giuseppe

Gli altri a cui è stato confermato l’arresto con l’accusa di devastazione e saccheggio sono:

Antonello Italiano

Irene Livolsi

Giulia Gatta

Giulia Travain

Fulvio Erasmo

Caterina Sessa

Martina Sacchetti

Carlo Mauro

Per ora si trovano tutti nel carcere torinese, C.C. Lorusso e Cutugno via Maria Adelaide Aglietta, 35, 10149 Torino TO.

Ulteriore aggiornamento: Gabriele Baima è uscito è stato rilasciato con un divieto di dimora a Torino, Francesco Ricco di cui non si aveva notizia da giovedì è in carcere, anche un ragazzo che era all’ospedale è stato notificato l’arresto, è Andrea Giuliano. L’udienza di convalida degli arresti sarà non prima di mercoledì.

 

 


Su madri, figli, carceri e sciacalli

Il 18 settembre scorso una madre detenuta uccide i suoi due piccolissimi figli, rinchiusi insieme a lei nel femminile di Rebibbia.

Una storia terribile che diventa subito caso mediatico: insulsi telegiornali e quotidiani urlano allo scandalo, alla radio e televisione si susseguono esperti e opinionisti pronti a sciacallare su questa tragedia, per non parlare della ridicola indignazione da social: tutti a un tratto si accorgono che in carcere si muore.

In questo caso sono addirittura le istituzioni statali a intervenire e direttrice, vice e capo delle guardie del carcere di Rebibbia vengono rimossi dal loro incarico.

Peccato che dall’inizio dell’anno, se mentre scriviamo non se ne uccidono altri, siamo a 98 prigionieri morti nelle patrie galere, più della metà suicida.
Appare subito evidente l’ipocrisia di chi piange lacrime per l’inaccettabile  morte di due bambini e non ne spreca una goccia per le altre centinaia.
Chi lo sa? a chi interessa? a nessuno se non a pochi. Ma questa ultima morte è diversa, perché per la prima volta a morire sono stati 2 piccoli bimbi; un neonato di 4 mesi e il suo fratellino di neanche 2 anni. Ma non si capisce bene perché la morte di due bambini dovrebbe aver più valore della morte di una persona adulta. Inaccettabile l’una, inaccettabile l’altra.

Dal 2000 ad ora sono morte di carcere 2830 persone: quale che sia la causa  della loro morte, sono sempre,in maniera diretta o indiretta, assassinii perpetuati da parte dello stato.
I detenuti che muoiono lo fanno senza distinzione di età, genere, nazionalità e religione e in ogni struttura di detenzione. Perché quelle strutture,quelle 4 mura, quelle odiose sbarre, quelle istituzioni altrettanto odiose, quegli addetti ai lavori, non sono la soluzione, ma parte del problema.
Il carcere è ingiusto, non è riabilitante, è lo specchio di una società errata, già ormai nel baratro. Le persone che sono detenute sono per la maggior parte le reiette, le indomabili e dentro sono trattate nel peggiore dei modi.
Tra loro ci sono alcuni che affrontano il loro stato combattendo, non abbassando la testa, evadendo, rivoltandosi, tentando il tutto per tutto pur di sopravvivere.  Ma purtroppo c’è anche chi alla repressione non riesce a reagire e ne viene sopraffatto.
La soluzione per tanti, troppi, è quindi quella di cercare quella libertà tanto agognata anche se eterna.

Così succede che una mamma che al suo avvocato pochi giorni prima dichiara di essere depressa, che non ce la sta facendo, che quello non è il suo posto, che non è seguita a dovere, si trova ad affrontare i suoi mostri da sola e nell’estremo gesto di ridare almeno ai propri figli la libertà che gli spettava prende la decisione più sconvolgente ma probabilmente l’unica nella sua testa.

Un solo pensiero sovviene: Lei lì non doveva esserci! Loro lì non dovevano esserci! Nessuno lì deve esserci!

Per concludere diremmo basta con questa ridicola indignazione, lo si sapeva, lo si prevedeva, lo si poteva evitare! La gente che si indigna oggi è probabilmente la stessa che ha pianto lacrime di coccodrillo per Alan, il bambino naufrago riverso in spiaggia, ma che urla al blocco dei barconi e nella loro follia legalitaria urla al carcere come soluzione per qualsiasi cosa.
Il carcere non è la risposta a niente. Ingabbiare. Picchiare. Annientare l’individuo non è mai servito a niente, la società malata è già di per se la gabbia, distruggere nella testa di ognuno di noi quelle 4 mura e quelle sbarre è la soluzione!

CordaTesa


Torino – Presidio al CPR di Corso Brunelleschi


Firenze – Presenza in aula per i compagni accusati nell’operazione Panico

LUNGA VITA AI RIBELLI

Italia, anni 10 del ventunesimo secolo. Nel pieno del delirio securitario fatto di telecamere, polizia ed esercito ovunque, si organizza e si arma l’odio razzista e fascista. Mentre il ributtante “uomo della ruspa” conquista il Ministero degli Interni con la complicità del qualunquismo pentastellato, i fascisti di Casapound, Forza Nuova e altre formazioni moltiplicano la loro presenza sul territorio con nuove sedi, librerie, adunate e ronde contro i più poveri. Mentre le aggressioni fasciste ormai non si contano più, l’odio che fomentano ha già aperto il fuoco. E’ successo a Macerata, Firenze, Rosarno, Napoli, Milano. Continue reading


Bollettino Anticarcerario di CordaTesa – Giugno 2018

MORTI DI CARCERE

2 – NAPOLI – 55enne muore nel carcere di Secondigliano

4 – FROSINONE – 60enne muore in carcere

7 – LIVORNO – 58enne si toglie la vita nel carcere Le Sughere

12 – NAPOLI – 53enne muore di infarto nel carcere di Poggioreale

13 – MANTOVA – 29enne si uccide nella sua cella

16 – IVREA – 43enne si impicca nella sua cella

PRIGIONIER* IN LOTTA

2 – PIACENZA – Carcere delle Novate, nella sezione femminile aggredita un’agente

3 – BARI – In una settimana aggrediti 7 agenti in carcere

4 – ASCOLI – Minaccia 2 agenti con una lametta, ne ferisce uno

5 – FROSINONE – Telefonini nelle celle e due tentativi di suicidio nel carcere di Cassino

7 – TARANTO – Tenta di impiccarsi, l’unico agente in servizio lo ferma

8 – REGGIO EMILIA – Detenuto prende a pugni comandante di reparto

9 – FROSINONE – Prova a darsi fuoco in cella, gli agenti lo fermano e ne ferisce gravemente uno

10 – NAPOLI – Atti di autolesionismo da parte di 2 detenuti, trasferiti in ospedale

10 – MANTOVA – Detenuto cerca di impiccarsi in cella

11 – SCIACCA – Tenta il suicidio, tensione in carcere

13 – ARIANO IRPINO – Rivolta dei detenuti nel carcere, quattro agenti in ostaggio

14 – CASTELVETRANO – Detenuto aggredisce agente facendogli sbattere la testa contro il blindo

14 – TRAPANI – Detenuto manda in ospedale guardia per una TAC

15 – LIVORNO – Detenuti aggrediscono una guardia con una caffettiera, 7 punti di sutura in testa

15 – FOGGIA – Agente lo segnala, prigioniero si vendica e lo prende a pugni

15 – BARI – Agente penitenziario aggredito nel carcere di San Severo

15 – RAGUSA – Detenuto perde le staffe e sfascia l´infermeria del carcere

16 – AGRIGENTO – Agente preso a pugni mentre cerca di sedare un diverbio tra detenuti

16 – REGGIO EMILIA – Carcerato da fuoco alla cella e minaccia agenti con lametta

16 –TERAMO – Detenuto manda in ospedale tre agenti

16 – TORINO – Violenta lite tra detenuti a Torino. Un agente finisce all’ospedale

16 – VERONA – Vuole festeggiare la fine del Ramadan, negato il permesso aggredisce guardia

16 – BOLOGNA – Rissa in carcere minori, 4 agenti feriti

17 – PESARO – Detenuto assale due agenti con una lametta nascosta in bocca

18 – VELLETRI – Tentato suicidio di un giovane detenuto

18 – RIMINI – Detenuto si rifiuta di entrare in cella e aggredisce guardia

19 – VITERBO – Detenuto aggredisce e tiene in ostaggio due agenti nel carcere

19 – PERUGIA – Calci, pugni e morsi al collo a 3 guardie da parte di un detenuto

20 – SULMONA – Aggredito con olio bollente, agente della penitenziaria in ospedale

21 – BARI – Detenuto picchia due agenti in carcere alla fine dei colloqui

21 – TORINO – Lite tra detenuti nel carcere minorile: ferito un agente

21 – SANREMO – 3 coltelli rudimentali sequestrati ai detenuti

22 – PRATO – Prigioniero picchia agente dopo aver ingerito lametta,  in isolamento appicca il fuoco

23 – COSENZA – Detenuto sta andando ai colloqui incrocia e  si scaglia contro guardia

24 – CREMONA – Detenuto incendia la cella, tre guardie intossicate

24 – CAGLIARI – Nel carcere minorile di Quartuccio un detenuto aggredisce guardia

24 – MESSINA – Detenuta tenta di impiccarsi in cella

25 – AVERSA – Ispettore penitenziario aggredito da detenuto, portato in ospedale

25 – ROMA – Detenuto 41bis spacca setto nasale ad un suo carceriere

27 – PORDENONE – Prigioniero aggredisce 2 guardie

28 – PADOVA – Lametta in mano e aggredisce due poliziotti in carcere

29 – FOGGIA – Detenuto si scaglia contro agente e lo ferisce con lo sgabello

30 – LA SPEZIA – Detenuto a fine pena dà fuoco alla cella per evitare l’espulsione dall’Italia

EVASIONI

4 – SVIZZERA – Evade di prigione ma si ferisce gravemente

25 – VICENZA – Esce dal carcere per andare ai domiciliari ma fa perdere le sue tracce

26 – TORINO – Gli concedono il permesso premio: detenuto non torna in carcere

27 – ORVIETO – Detenuto in permesso premio evade dal carcere di via Roma

27 – TORINO – Altro permesso premio altra evasione

27 –BARI – Detenuto tenta la fuga ma all’ultimo muro rimane incastrato nel filo spinato

27 – BOLZANO – Evade dal carcere per una regolazione di conti

NOTIZIE INFAMI

8 – SARDEGNA – Piano segreto: trasformare il carcere di Iglesias nella Guantanamo dei jihadisti

11 – BERGAMO – Corruzione e tentata truffa in carcere. Sei arresti, c’è anche l’ex direttore

15 – ITALIA – Denuncia del Garante: “Negli hotspot violati i diritti fondamentali dei migranti”

15 – LECCE – Giudice arrestata per concussione, interrogatorio in carcere

17 – MONZA – Carcere, a Milano e Monza nasce lo Sportello del Garante

21 – VENEZIA – Sesso con le detenute e molestie nel carcere della Giudecca, condannato medico

RESTO DEL MONDO

5 – TURCHIA – Vignettista turco in carcere perchè “insulta” Erdogan

11 – PALESTINA – 56 donne palestinesi detenute nelle prigioni di Damon e Hasharon

14 – SVIZZERA – Domanda di asilo respinta: una migrante si suicida in carcere

14 – RUSSIA – Prigioni “tirate a lucido” per ospitare gli hooligans

19 – ISRAELE – Proposta di carcere per chi filma i soldati

20 – UNGHERIA – Passa la legge: carcere per chi aiuta i migranti

22 – USA – Carcere in Virginia, giovani immigrati picchiati e costretti a ogni tipo di umiliazione

29 – URUGUAY – Rivolta in carcere a Montevideo, due guardie in ostaggio

AL DI FUOR

29 – BOLOGNA – Vandali davanti al carcere della Dozza: danneggiata l’auto di una agent

23 – ALTAMURA – 25enne muore in ospedale psichiatrico impiccandosi


Questione carceraria e lotta di classe

Diffondiamo da photostream.noblogs.org

Il seguente articolo è stato pubblicato sul numero 21 anno 98 di Umanità Nova

In occasione del congresso costitutivo della CIT/IWC a Parma abbiamo avuto modo di intervistare due compagni, uno statunitense e uno tedesco, in merito alle lotte dei carcerati. L’IWOC, Imprisoned Workers Oraganizing Committee, è la branca dell’IWW che si occupa dei lavoratori incarcerati; il GG/BO, Gefangenen-Gewerkshaft/Bundesweite Organisation, è un’unione sindacale di detenuti nata in Germania nel 2014.

In entrambi questi paesi è diffuso il lavoro carcerario; nel caso statunitense, poi, siamo di fronte a un sistema carcerario fondato fin dai suoi albori, come vedremo, sul lavoro coatto. Riconoscendo che lavoratori-carcerati sono lavoratori a tutti gli effetti questi sindacati hanno coerentemente sviluppato strumenti di analisi e di lotta per intervenire in queste situazioni.

Nel corso degli ultimi decenni con i fenomeni legati alla così detta “guerra alla droga” e alle varie “emergenze” securitarie si è assistito a un ritorno in auge delle politiche di reclusione di massa come dispositivo di controllo sociale, basti pensare alla pluridecennale esplosione della popolazione carceraria negli Stati Uniti. Continue reading


Napoli – Presidio al carcere di Secondigliano – 26 giugno


Roma – Presidio al CPR di Ponte Galeria – 29 Giugno


Trento – Presidio al carcere di Spini di Gardolo – 27 Giugno


PRESIDIO AL CARCERE DI MONZA 9 GIUGNO


Bollettino Anticarcerario di CordaTesa – Maggio 2018

Morti di carcere

1 – NAPOLI – Detenuto 44enne muore nel carcere di Poggioreale

6 – PERUGIA – Detenuta 42enne trovata morta in cella nel carcere di Capanne

17 –PESCARA – Detenuto 41enne si suicida nel carcere SanDonato

22 – VITERBO – Detenuto 36enne si impicca in cella di isolamento al Mammagialla

23 – NAPOLI – Detenuto 30enne muore nel carcere di Secondigliano

25 – VERONA – Detenuto si toglie la vita nel carcere di Montorio

Prigionieri in lotta

2 – SIRACUSA – Carcere di Cavadonna, detenuto aggredisce un agente di Polizia

4 – SANREMO – Detenuto da in escandescenza per mal di denti e parte la protesta dei detenuti

4 – GENOVA – Carcere di Marassi, i detenuti appiccano un incendio nella cella

7 – CASERTA – Agente pestato nel carcere di Carinola

7 – CIVITAVECCHIA – Una detenuta ha aggredito una assistente di polizia penitenziaria

9 – ARIENZO – Detenuto tenta di impiccarsi in cella

9 – SULMONA – Tentato suicidio di un detenuto nel carcere

10 – ACIREALE – Incendio in cella al carcere minorile, un intossicato

11 – SASSARI – Prigioniero prende a bastonate 2 agenti

12 – BENEVENTO – Detenuto devasta una cella e ferisce un agente

14 – TORINO – Detenuto in permesso di lavoro per fare il barista torna in carcere ubriaco

18 – AVELLINO – 2 aggressioni a guardie nel carcere di Bellizzi

19 – GENOVA – Vari episodi di rivolta, incendio, autolesionismo e bombolette lanciate al Marassi

20 –MATERA – Agente aggredito da 2 detenuti

20 – MANTOVA – Detenuto aggredisce 3 agenti

21 – ROMA – Tensione nel carcere di Rebibbia, feriti poliziotti

25 – GENOVA – Detenuto devasta la cella d’isolamento dopo aver scatenato una guerriglia

27 – SALERNO – Rissa tra detenuti, ferito un agente della Polizia Penitenziaria

29 – FIRENZE – Detenuto colpisce agente penitenziario con uno sgabello

30 – GENOVA – Detenuto da fuoco alla sua cella nel carcere di Pontedecimo

30 – BOLOGNA – Un giovane ha dato fuoco ai materassi di una cella del carcere minorile del Pratello

31 – SALERNO –  Rissa in carcere: feriti due agenti penitenziari

31 – PESARO – Detenuta schiaccia nel blindo il dito di una agente di polizia penitenziaria

Evasioni

6 – LODI – Clamorosa fuga dal carcere: detenuto fugge dal cortile passeggi

7 – RIMINI – Detenuto bloccato mentre provava a calarsi dal tetto del carcere

11 – BOLOGNA – Giovane detenuto evade dal carcere minorile del Pratello

15 – REGGIO CALABRIA – Non rientra in carcere e consuma 4 rapine in 32 giorni

19 – MILANO – Prigioniero evade dal carcere “modello” di Bollate

19 – PRATO – Detenuto tenta evasione scavalcando 2 muri

23 –MILANO – Detenuto evade dal carcere fingendo il suicidio

31 – GENOVA – Tentativo di evasione scavalcando i muri del Marassi

31 – BENEVENTO – Scappa dal carcere minorile dopo la partita di calcetto: arrestato

Notizie infami

1 – FORLI’ – Carcere, apertura del nuovo padiglione femminile

13 – VERONA – I secondini si candidano nei paesini, il carcere di Montorio si svuota di agenti

16 – MONZA – Firmato l’accordo per avvicinare il carcere alle imprese

22 – MILANO – Per la Consulta è giusto il carcere per i writers

24 – AVELLINO – Ad Ariano Irpino, troppi agenti candidati, carcere in tilt

25 – GENOVA – Uno scudo elettromagnetico per schermare i cellulari nel carcere di Marassi

26 – REGGIO EMILIA – Prelievi del Dna su 247 detenuti al carcere della Pulce

27 – CASERTA – Indagati 5 agenti della penitenziaria, pacchi sospetti e regali ai mafiosi

28 – FIRENZE – Nel carcere di Sollicciano 6 detenuti su 10 sono malati

29 – SASSARI – L’ex carcere di San Sebastiano verrà convertito in polo giudiziario

30 – VELLETRI – Nel 2009 pestano detenuto, 2 agenti prima assolti ora condannati

Resto del mondo

10 – INDONESIA – 5 agenti di polizia e un detenuto sono morti durante una rivolta in prigione

16 – LIBANO – L’organizzatore del Gay Pride di Beirut è stato arrestato

16 – PALESTINA – 500 palestinesi arrestati dal governo israeliano a causa di post pubblicati su FB

16 – FRANCIA – Detenuto evade beffando le guardie, lettera alla direttrice: «Ora sono libero»

17 – SVIZZERA – Tripla evasione dal carcere di Favra, segano le sbarre  e si calano fuori

19 – VENEZUELA – Sanguinosa rivolta in carcere a Iribarren, 11 morti

21 – ARABIA SAUDITA – In carcere donne che si battevano per il diritto di guidare

24 – LIBIA –  Fuga di massa da un carcere libico. I trafficanti sparano sulla folla, 20 feriti

24 – SPAGNA – Il rapper spagnolo Valtonyc in fuga pur di farsi carcerare per una canzone

25 – TURCHIA –  In carcere per un disegno. Ora la pittrice curda Zehra Dogan, dipinge col sangue

 


Bollettino Anticarcerario di CordaTesa – Aprile 2018

MORTI DI CARCERE

1 – SALERNO – Cinquantenne muore in carcere

8 – FIRENZE – Detenuto si suicida in cella a Sollicciano

13 – TREVISO – Quarantunenne si toglie la vita in cella

22 – VELLETRI – Settantasettenne muore dopo infarto in carcere

23 – BUSTO ARSIZIO – Diciannovenne si impicca in cella

24 – CHIETI – Trentasettenne suicida nel bagno della prigione

PRIGIONIER* IN LOTTA

5 – ROSSANO –  Rivolta in carcere, aggrediti 7 secondini

5 – SIRACUSA – Aggredito un agente

7 – SARDEGNA – Detenuti in rivolta, tensione al carcere di Is Arenas

7  – CASTROVILLARI – Brutale aggressione in carcere, due agenti feriti alla testa

8 – BENEVENTO – Tensione in carcere per la protesta di un detenuto e un tentato suicidio

8 – RIETI – Rapper in isolamento per la canzone denuncia dal carcere contro il carcere

9 – FROSINONE – Telefono senza fili per i detenuti del carcere di Cassino

10 – TARANTO – Prigioniero aggredisce guardie

11 – SALUZZO – Aggressione ai danni di tre agenti

11 – LUCCA – Violenta aggressione ad un secondino

11 – PRATO – Ispettrice aggredita da un detenuto

12 – CROTONE – Intervengono per sedare una rissa, 2 agenti feriti

14 – ALESSANDRIA – Agente in ospedale dopo aggressione subita

18 – GENOVA – Detenuto si cuce la bocca per protesta

18 – FROSINONE – Detenuto straniero prende a calci e pugni gli agenti

19 – VITERBO – Padre e figlio detenuti aggrediscono e svuotano estintore contro le guardie

20 – ALESSANDRIA – Due guardie aggredite da un detenuto nel carcere di San Michele

26 – AVERSA – Detenuto manda all’ospedale due agenti

26 – LECCE – Tre guardie penitenziarie sono state aggredite nel reparto di osservazione psichiatrica

27 – PESCARA – Detenuto sale sul tetto per protesta e minaccia di buttarsi

29 – FIRENZE – Agente di custodia aggredito a Sollicciano. Prognosi di 20 giorni

30 – PALERMO – Detenuto aggredisce due agenti, tensione nel carcere

EVASIONI

10 – POTENZA – Evasione di massa dal CPR di Palazzo San Gervasio e sciopero della fame

11 – MESSINA – Detenuto tenta di oltrepassare il muro di cinta, fermato all’ultimo

15 – MONZA – Detenuto approfitta della gara in carcere per tentare la fuga

16 – SALERNO – Si arrampica sui muri e fugge dal carcere

24 – PALERMO – Evade dal carcere dopo un permesso premio, arrestato per una soffiata

26 – SANREMO – Detenuto scappa ancora in manette dall’ospedale

30 – NAPOLI – Giovane detenuto evade dal carcere di Nisida: persa ogni traccia

NOTIZIE INFAMI

3 – SPOLETO – Nuovo reparto psichiatrico

6 – MODENA – A Modena riapre il CIE, sarà CPR

6 – ITALIA – Cresce il rischio “suicidio” tra gli agenti

9 – BUSTO ARSIZIO – Il carcere torna a scoppiare “ma i diritti umani sono rispettati”

11 – SARDEGNA – Carcere senza carcerieri, la Cec di Coriano

14 – BOLLATE – Nel 2017 500.000 euro dai detenuti per l'”affitto”

16 – MATERA – Soldi per far entrare pacchi nel carcere di Matera

17 – CAMPOBASSO – 130 sbirri ed un elicottero per perquisire e non trovare niente nel carcere

29 – NAPOLI – Detenuto napoletano in coma, ipotesi pestaggio nel carcere di Poggioreale

30 – FERRARA – Spaccio e botte in carcere, ispettore della Penitenziaria indagato

RESTO DEL MONDO

1 – MESSICO – Detenuti in rivolta a La Toma: almeno sette poliziotti uccisi

5 – VIETNAM – Quasi 100 dissidenti in carcere

11 – BRASILE – Evasione di massa dal carcere di Belem,  19 fuggitivi uccisi e 1 guardia

15 – FRANCIA – Tolosa , Ammutinamento nel carcere di Seysses e scontri nel quartiere di Reynerie

16 – USA – Rissa in un carcere di massima sicurezza. Sette morti e 17 feriti

20 – TURCHIA – Oltre 69mila studenti in carcere

28 – SIRIA – Prigione di As Suwayda, detenuti in sciopero della fame

 

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Pranzo Solidale Anticarcerario – Domenica 15 Aprile


1° Bollettino anticarcerario di CordaTesa Marzo 2018

Morti di carcere

18 – REGGIO CALABRIA – 30 anni muore nel carcere di Arghillà

12 – FOGGIA – 57 anni muore in infermeria

5 – RAVENNA – 51 anni si impicca in cella

Prigionieri in lotta

30 – FOGGIA – Detenuto aggredisce agente e gli stacca la falange della mano

30 – SPOLETO – Detenuto aggredisce secondino

29 – LECCO – 5 secondini feriti da un detenuto

23 – VENEZIA – Guardia in ospedale per aggressione

22 – TORINO – Agente penitenziario aggredito alle Vallette

20 – PESCARA – Agenti aggrediti e feriti

18 – GENOVA – Detenuto tenta il suicidio nel carcere di Pontedecino

16 – TREVISO – Carcere minorile, appiccato il fuoco da un prigioniero

13 – BENEVENTO – Tenta il suicidio, viene salvato e sfascia la cella

12 – TORINO – 4 agenti picchiati da un detenuto

12 – GENOVA – Detenuta tenta il suicidio nel carcere di Pontedecimo

12 – AVELLINO – Un detenuto devasta due celle e infermeria

10 – ARIANO IRPINO – Secondino ferito da un detenuto

4 – ROMA – 2 aggressioni a secondini in poche ore a Regina Coeli

3 – SIENA – Detenuto aggredisce con uno sgabello la guardia nel carcere di San Gimignano

Evasioni

27 – SOLLICCIANO – Due detenuti cercano di evadere dalla finestra della cella

25 – ALGHERO – Detenuto evade durante permesso premio

20 – BRESCIA – 2 evasi in un mese nel carcere di Verziano

13 – IVREA – Evade dal carcere per i suoi 30 anni

Notizie infami

29 – PORDENONE – Al via la costruzione del nuovo carcere

28 – SALERNO –  Secondino ruba soldi ai detenuti

26 – SPOLETO – Decathlon riqualifica la palestra del carcere

21 – MONZA – Secondini in “sciopero della fame”

Resto del mondo

31 – USA – Fugge dall’auto della polizia nel parcheggio del carcere

29 – VENEZUELA  – 68 morti in un incendio in carcere dopo la sommossa

28 – VENEZUELA – Mega evasione da carcere municipale ad Aragua

7 – SPAGNA – Militante E.T.A. trovato morto in carcere a Cadice


Due iniziative a Milano convegno(21/4) e corteo (5/5)

Attacchiamo i padroni (prima gli italiani)

Guerra all’esterno e militarizzazione della società segnano sempre di
più il nostro presente. Per mantenere pacificate le “retrovie” mentre
governi e multinazionali si lanciano nel saccheggio dell’Africa come
prolungamento della loro concorrenza in Europa, i padroni soffiano sul
vento razzista della guerra fra poveri. Vento che alimenta la
proliferazione dei gruppi neofascisti, sempre più legittimati e
protetti.

Il governo italiano finanzia i campi di concentramento in Libia e le
milizie che li gestiscono, l’ENI e le altre imprese di bandiera
cercano di preservare e allargare i loro affari, ricorrendo a
qualunque signoria della guerra locale, jihadisti compresi. Intanto il
capitale locale, con l’individuazione di nuove sacche di gas, riapre
scenari con Paesi direttamente coinvolti nella guerra di Siria,
facendo presagire un ruolo ancor più incisivo della Turchia nel
contenimento dei profughi, nonché di Israele come cane da guardia del
Mediterraneo.
La manodopera di emigrati provenienti da terre depredate assicura un
esercito di lavoratori e lavoratrici sotto ricatto e terrore,
garantisce profitti a basso costo e rende possibile assoggettare anche
i proletari indigeni a condizioni di vita sempre più precarie.

Il razzismo di Stato afferma apertamente che per salvare la democrazia
bisogna rinchiudere i migranti a casa loro (eccezion fatta per quelli
da selezionare per il capitalismo nostrano).
Mentre la politica internazionale di rapina sversa anche qui i suoi
prodotti, dallo sfruttamento alle devastazioni ambientali (vedi TAP),
in Niger si allarga il conflitto sociale contro le missioni
occidentali.

È sempre più urgente confrontarci sul tempo che fa, rilanciare la
pratica della solidarietà internazionalista e schierarsi con le
ragioni di chi lotta contro il colonialismo italiano.

Per questo invitiamo tutte e tutti coloro che vogliono riaprire il
conflitto sociale fuori e contro ogni compatibilità istituzionale, a
due iniziative che si terranno a Milano.

21 aprile assemblea pubblica presso l’arci Corvetto, via oglio 21 ore 14

5 maggio corteo ore 15 davanti alla stazione centrale.

 


Contro ogni gabbia, contro ogni oppressore – CELLO LIBERO

Diffondiamo da RoundRobin

CONTRO OGNI GABBIA, CONTRO OGNI OPPRESSORE. CELLO LIBERO!

Giovedì 8, verso le 23.30, a Saronno un compagno e una compagna vengono fermati sotto casa dalla polizia. I 6 agenti in borghese ammanettano subito il compagno. Insistentemente viene chiesto loro cosa stesse succedendo; la risposta è: “c’è stata una rapina e abbiamo la targa di questa macchina”. Una volta controllati i documenti gli sbirri capiscono di non aver trovato chi stavano cercando: tolte le manette, risalgono in macchina e se ne vanno a tutta velocità.

La storia della rapina puzza incredibilmente di cazzata.

Circa mezz’ora dopo alla stazione ferroviaria di Milano Cadorna vengono fermati quattro compagni da una decina di sbirri in borghese che si scagliano subito su uno dei quattro bloccandolo e cercando di ammanettarlo. Dopo vari minuti di parapiglia gli sbirri riescono ad arrestarlo senza dare informazioni sul motivo e sul luogo in cui lo porteranno. Continue reading


Carcere di Badu e Carros, Sardegna – Sciopero del carrello e battiture quotidiane

Dal 22 Gennaio i detenuti tutti del carcere nuorese di Badu e Carros sono in stato di agitazione. Le motivazioni risiedono nel comportamento della nuova direttrice dll’istituto Luisa Pesante(di cui consigliamo una lettura dei suoi trascorsi facilmente reperibile su internet) che avrebbe eliminato almeno 100 prodotti alimentari dalla lista della spesa compresa la farina, perchè, a suo dire, il possesso della farina insieme ad altri agenti lievitanti servirebbe a confezionare ordigni esplodenti. Continue reading


Presidio di solidarietà. Sabato 27 Gennaio. Carcere di Poggioreale – NAPOLI ore 11.00

Diffondiamo da ReteEvasioni

Sabato 27 gennaio porteremo tutta la nostra solidarietà ai detenuti del carcere di Poggioreale,
provando a stare al fianco di chi, rinchiuso in quelle celle, resiste quotidianamente con dignità
all’abbrutimento e all’isolamento dello Stato.
Saremo al carcere di Poggioreale, che rappresenta, forse più degli altri, la cartina al tornasole di quanto possa essere agghiacciante l’infame violenza della detenzione.
Non è un caso che il maxi carcere campano sia tristemente famoso per essere uno dei peggiori
d’Italia. Poggioreale è sovraffollamento, sommersione farmacologica, pestaggi Continue reading


Torino – Presidio in solidarietà a Beppe e a tutti i detenuti


Presidio al CPR di Torino + discussione con compagni greci

L’ Europa blinda i suoi confini, interni ed esterni.
Trattati bilaterali permettono ai governi di controllare le partenze
dalle coste libiche ma soprattutto di fluidificare i meccanismi di
deportazione.
Italia e Grecia sono ormai i CPR D’ EUROPA, paesi cardine per i
meccanismi repressivi europei.

IN GRECIA OGGI LE GALERE PER MIGRANTI SENZA DOCUMENTI SONO 120

Anche in Italia le prigioni per senza documenti stanno aumentando in numero ed
efficienza grazie a infamità come il Decreto Minniti.
Le rivolte di chi lo Stato costringe dentro queste prigioni continano,
in Grecia come un Italia e in tutta Europa.
A Torino il mese scorso 9 stanze del Centro sono state distrutte dal fuoco.

Venerdì 15 Dicembre ORE 18,30 alle SERRANDE DI CORSO GIULIO CESARE 45

Discussione sulla lotta ai Centri di Detenzione greci con compagne e
compagni venuti da Atene che si organizzano contro il Centro di P.Ralli
(Atene) e in solidarietà a detenuti e detenute al suo interno.

Sabato 16 PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CPR TORINESE.

Appuntamento in C.so Brunelleschi angolo via Monginevro ORE 15,00
CONTINUIAMO A PORTARE SOLIDARIETÀ E SOSTENERE

CHI SI RIBELLA NEI CPR


L’orrore del 41 bis descritto da chi lo subisce in carcere

Diffondiamo da contropiano

Qui di seguito il documento che Nadia Lioce, prigioniera politica detenuta da anni a regime 41 bis ha presentato al Tribunale Penale de L’Aquila in occasione del processo che la vede imputata proprio per avere protestato in carcere contro il 41 bis.

La sottoscritta Nadia Lioce ha presentato opposizione al decreto penale di condanna n.29/2016 ritenendo di poter qualificare le azioni, addebitatele come di disturbo delle altre detenute, come tradizionali azioni di protesta verso l’amministrazione penitenziaria (battitura delle sbarre), e di poter argomentare come non potesse ritenere di aver arrecato un disturbo alle altre detenute, non avendo udito lamentele; né che tali azioni arrecassero un tale disturbo, essendo  state storicamente accettate e/o condivise dalle detenute della sezione femminile 41 bis dell’istituto de L’Aquila, come in generale lo sono  per tutti i detenuti. Continue reading


L’Aquila 24 nov. 2017 ore 9,00 presidio al tribunale in solidarietà a Nadia Lioce contro il 41bis

Sono passati 14 anni da quando la compagna Nadia è rinchiusa all’interno delle sezioni a regime di 41bis. Continue reading


Cassa AntiRep Alpi Occidentali – Per il processo Scripta Manent

Ricordiamo che faremo una presenza in aula per l’inizio del processo: appuntamento alle 9,30 di giovedì 16 novembre davanti all’aula bunker delle Vallette, Torino.
Contro tutte le galere!

Senza se e senza ma

Inizia a Torino, il 16 novembre, il processo a carico di 29 compagn* accusat* di associazione sovversiva con finalità di terrorismo e altri reati. Sette di questi compagn* sono in carcere preventivo dal settembre 2016, nelle sezioni di alta sicurezza AS2. Continue reading


Di nuovo e finalmente, fuoco al Cpr

Diffondiamo da Macerie

Due notti fa i reclusi del Cpr torinese hanno dato fuoco all’area blu e a quella verde rendendo inagibili diverse stanze. La celere è arrivata immediatamente dispensando lacrimogeni e botte, insieme ai pompieri che hanno pensato bene di raffreddare gli animi lavando letteralmente i reclusi con le pompe dell’acqua. I celerini ci sono andati particolarmente pesanti con i manganelli e gli schiaffi soprattutto nell’area blu dove da dentro ci arrivano notizie di diversi feriti. Spenti gli incendi è stata effettuata una perquisizione alla ricerca dei temutissimi quanto efficaci accendini mentre fuori dalle mura dei fuochi di artificio hanno salutato i reclusi e portato solidarietà alla rivolta.

La maggior parte delle persone che erano rinchiuse nell’area blu e in quella verde hanno passato la notte tutte insieme nella mensa al freddo, senza coperte né materassi mentre dodici Continue reading


Ogni tanto, buone nuove

Diffondiamo da Macerie

La frenesia che ha caratterizzato questi giorni ci ha impedito di dare tempestivamente una buona notizia che riguarda i compagni arrestati lo scorso maggio e che da allora, dopo un periodo di detenzione in carcere, hanno atteso chiusi dietro una porta di casa, silenziati e isolati dalle restrizioni.

Due giorni fa il giudice ha modificato per tutti e sei la misura cautelare degli arresti domiciliari tramutandola in firme giornaliere. Antonio, Giada, Fabiola e Greg sono quindi potuti uscire dalle abitazioni in cui erano ristretti mentre Cam, Antonio e Fran sono ancora agli arresti domiciliari senza restrizioni, perché sulla loro testa grava un ulteriore procedimento. Continue reading


Egitto – Scioperi della fame e morti nelle carceri egiziane

Diffondiamo da Hurriya

Sono centinaia i prigionieri delle diverse carceri egiziane che nel mese di ottobre hanno deciso di cominciare lo sciopero della fame a oltranza per denunciare la lunghezza dei tempi della detenzione preventiva e i diversi maltrattamenti di cui sono vittime. Tra questi anche 210 tifosi dello Zamalek (in seguito al rinnovo di un altro mese della loro detenzione) che, dopo aver cominciato la protesta, sono stati picchiati dalle guardie, rasati e minacciati di non essere trasferiti nella sezione non politica del carcere. 

L’arresto preventivo è, di fatto, uno dei tanti mezzi illegali usati dal regime per tenere in carcere a tempo indeterminato e senza fornire prove i/le detenute politiche. C’è chi, come il giornalista Shawkan, è da 4 anni dentro senza processo.  Continue reading


Presidio anarchico al carcere di Teramo, 7 denunciati

Sette anarchici che il 15 agosto scorso parteciparono ad un presidio in solidarietà ai detenuti presso il carcere di Teramo sono stati denunciati dalla polizia per alcune violazioni in materia di pubbliche manifestazioni contravvenendo alle prescrizioni imposte dal questore.

I 7, D.B.G. di  34 anni, D.M.F. di  40, D.I.L. di 54, C.F. di 23, F.F. di  20, P.G. di  22 e C.M. di 46, hanno in particolare occupato un’area rurale privata vicino alla recinzione dell’istituto penitenziario dove hanno acceso artifici pirotecnici.

L’attività investigativa svolta dalla Digos, diretta dal vice questore aggiunto Luca Benedetti, ne ha consentito l’identificazione. Continue reading


-ANNULLATO!!!-Presidio a Trieste per Maurizio e Kabu

Lunedì 6 novembre si svolgerà a Trieste un’udienza a porte aperte al compagno Maurizio Alfieri. È importante la presenza dei compagni e delle compagne in aula per sostenere Maurizio dopo tutti questi anni di lotta e di denuncia contro il carcere in ogni situazione in cui si è trovato. In questi mesi di ulteriore isolamento subito nel carcere di Poggioreale e di continua denuncia da parte sua delle angherie che i detenuti di quel carcere sistematicamente subiscono, rinnoviamo la solidarietà nei suoi confronti. Il presidio si svolgerà davanti al carcere dove si trova Kabu, compagno rinchiuso da febbraio di quest’anno.
Invitiamo quindi tutti e tutte alla presenza in aula per Maurizio e davanti al carcere per Kabu e tutti e tutte le detenute rinchiuse dentro quelle mura.

Ci si trova in via del Coroneo dalle ore 9.30 davanti al carcere. Carcere e tribunale distano neanche 100 metri, sono due strutture attaccate.


Presidio al tribunale di Cagliari in solidarietà con Davide Delogu

Diffondiamo da Nobordersard

Il 26 ottobre si svolgerà un nuovo capitolo delle vicende processuali di Davide. Come sempre abbiamo deciso di organizzare una presenza all’esterno dell’infide mura del tribunale per cercare di dare un pò di calore umano al nostro compagno.

Dopo la positiva settimana di solidarietà diffusa organizzata quest’estate contro l’isolamento punitivo in cui Davide era stato messo ci ritroviamo quindi Giovedì 26 ottobre dalle 9.00 fuori dal tribunale di cagliari in Piazza Repubblica.

ricordiamo che per scrivergli l’indirizzo è sempre: Davide Delogu, Contrada Ippolito 1, 96011 Augusta (SR)

Seguiranno aggiornamenti

Cassa antirepressione Sarda


Potenza – Iniziativa benefit Cassa di solidarietà “La Lima”