Author Archives: cordatesa

Amnistia e indulto 2014: pronto il testo per il 15 maggio

grafico_200_2013AMNISTIA E INDULTO 2014 – Una pronuncia sui provvedimenti di clemenza generale è attesa per il 15 maggio 2014: la presentazione del testo unificato in materia di amnistia e indulto verrà redatto dalla senatrice Nadia Ginetti (Pd) e dal senatore Ciro Falanga (Fi) in qualità di relatori dei quattro ddl per amnistia e indulto presentati dai senatori Manconi, Compagna, Barani e Buemi più altri cofirmatari. Continue reading


Velletri, rissa in carcere si trasforma in rivolta

cordatesaProtesta dei detenuti nel carcere di Velletri, vicino Roma, nel corso della quale sarebbe rimasto ferito un poliziotto della penitenziaria. Lo si apprende da fonti della polizia. La protesta è scattata intorno alle 19, sembra dopo una rissa che è degenerata.

Della vicenda si occupa anche il sito di polizia penitenziaria PolPen.it. Secondo quanto riferito online, «tutto è cominciato da una rissa ed è degenerata in una rivolta dei detenuti nella Casa Circondariale di Velletri, con tanto di celle distrutte o incendiate.

A quanto pare le cause sono riconducibili a futili motivi, ma è dovuta intervenire la Direttrice della struttura accompagnata dal Vice Comandante di Reparto e dal responsabile dell’Ufficio Matricola del carcere laziale».
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Reggio Emilia : Tre agenti penitenziari aggrediti da detenuto

cordatesa ”Oggi tre agenti della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Reggio Emilia sono stati aggrediti da un detenuto di origine maghrebina ed hanno riportato contusioni giudicate guaribili in tre e otto giorni”. E’ quanto riferiscono Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Campobasso, segretario regionale. L’uomo ”ha tentato di entrare nel reparto infermeria, per avvicinare il personale femminile” e ”ha messo in atto gesti erotici che a fatica il personale e’ riuscito a contenere. La situazione a Reggio Emilia e’ sempre piu’ difficile da gestire, per la carenza di organico ed i continui atti di violenza posti in essere dai detenuti”, sottolineano i due esponenti del sindacato di polizia penitenziaria.

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Fuoco in carcere Asti,agenti intossicati

cordatesaTORINO – Tensioni ieri sera nel carcere di Asti. Un detenuto marocchino, in isolamento per motivi disciplinari, ha dato fuoco al materasso della cella. Gli agenti della polizia penitenziaria sono intervenuti e sono rimasti intossicati, in modo lieve, dal fumo. A darne notizia è Donato Capece, segretario generale del Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, secondo cui “la situazione penitenziaria è sempre più incandescente”.

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Inizia il processo ai nostri 4! NO TAV

cordatesaE' uscito il calendario 
delle udienze del 
processo che si
terrà a Torino, dei 
nostri 4: chiara, mattia,
nico e claudio

le date fissate riguardano
i mesi di maggio, 
giugno, luglio:

maggio: 22, 30
giugno: 6, 19, 26
luglio: 3,16

TERRORISTA è LO stato!
LIBERTà SUBITO!
LA SOLIDARIETà è UN'ARMA, USIAMOLA!

Rissa e rivolta nel carcere di Velletri feriti un detenuto e due agenti.

cordatesaROMA – Un gruppo di sei detenuti ha innescato una rissa all’interno del carcere di Velletri, incendiando alcune celle. Feriti uno di loro, medicato con 7 punti di sutura, e due agenti penitenziari che erano intervenuti per riportare la calma. E’ accaduto martedì sera intorno alle 19. Per i due agenti, prognosi tra i 15 e i 20 giorni. La protesta è stata sedata solo intorno all’una, dopo che era stato chiesto l’intervento in sostegno alle guardie carcerarie della polizia di Stato.

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Carcere, detenuto si impicca alle sbarre: salvo

cordatesaSULMONA – Mentre Padova piange la morte per suicidio dell’Assistente capo di Polizia Penitenziaria, sparatosi nel suo garage a 47 anni e che fa salire a 123 i baschi blu che hanno voluto volontariamente, in poco più di 10 anni, farla finita, a Sulmona si sorride per il salvataggio in extremis, da parte dell’assistente capo di Polizia Penitenziaria A.D.S., di un detenuto che ha tentato il suicidio impiccandosi alle sbarre della finestra della sua cella con un laccio ricavato dall’elastico di uno dei suoi slip. Si tratta di G.M. di 33 anni, salvato ieri sera da un agente, A.D.S. Continue reading


Caltanissetta: rifiuta braccialetto elettronico preferendo il carcere, arrestato.

cordatesaHa rifiutato il braccialetto elettronico, preferendo il carcere. Cosi’ per Giuseppe Rinella, pluripregiudicato di 54 anni, si sono spalancate le porte del carcere di contrada Balate, a Gela, in provincia di Caltanissetta. I carabinieri lo hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice. Per l’uomo, infatti, finito in manette per evasione lo scorso 21 aprile erano stati disposti i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico per il controllo. Ma il 54enne non ha fornito il proprio consenso all’applicazione e cosi’ il Tribunale ha disposto la custodia cautelare in carcere.

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Paura al carcere di Forlì: detenuto aggredisce un agente della Polizia penitenziaria

cordatesaUn agente della polizia penitenziaria è stato aggredito lunedì mattina da un detenuto nel carcere di Forlì. A rendere noto l’episodio è il Coordinamento Sindacale Penitenziario (Cosp), spiegando che l’aggressore è un “extracomunitario pluripregiudicato”. Il malcapitato, spiega il sindacato, “è stato immediatamente soccorso dai colleghi” (al primo piano Lato A), “dove sono ristretti oltre 36 reclusi tutti in regime detentivo ‘aperto'”. Continue reading


Tenta due volte il suicidio, salvato

cordate

SASSARI. Prima si è stretto una striscia di tela intorno al collo, fino a diventare cianotico, poche ore dopo ha tentato di tagliarsi le vene ma è stato fermato in tempo. Un detenuto è stato salvato due volte dalla polizia penitenziaria dopo altrettanti gesti di autolesionismo che potevano sfociare in un dramma. L’episodio, verificatosi nei giorni scorsi nel carcere di Bancali, è stato reso noto ieri da Domenico Nicotra, segretario generale aggiunto del sindacato Osapp. Il detenuto è stato salvato dagli agenti di turno e attualmente è sorvegliato a vista per evitare che metta in atto nuovi gesti di autolesionismo. Nella sua nota, il sindacalista mette in rilievo la professionalità e la prontezza di riflessi degli agenti.

 

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Lecce, quinto tentativo di suicidio.

cordatesaE’ ancora emergenza carceri e si registra ancora un tentativi di suicidio.

A Lecce è il quinto caso.Si tratta di extracomunitario K. A. nato il 18 agosto 1991 APPELLANTE pena al 16/1/2018 per reati contro persona e patrimonio in data 29 aprile u.s. – notizia trapelata solo oggi – ha cercato di suicidarsi tramite impiccamento.  Il sindacato Cosp scrive: “quinto episodio in pochi giorni a Lecce, suicida trovato con il Continue reading


L’appello disperato di Luca Saba: ‘’Se mi troverete impiccato in cella non sarà un suicidio’’

Suicidio-in-carcere

La signora Renata, madre del detenuto sardo di 24 anni Luca Saba, ci ha raccontato l’odissea del figlio che, da pochi giorni, è stato trasferito nel carcere di Cagliari dopo un periodo trascorso in vari istituti dell’Emilia Romagna. Il timore della donna è che Luca, dopo i numerosi pestaggi a cui ha dichiarato di essere stato sottoposto in varie carceri, possa morire in cella per mancate cure – soffre di patologie psichiche e anche fisiche – o, peggio, per un vero e proprio omicidio mascherato da suicidio. Continue reading


Caso Aldrovandi,il processo a due giornalisti

condanne-per-la-morte-di-federico-aldrovandiMANTOVA. Oggi in tribunale a Mantova è in calendario un processo diverso dagli altri. All’apparenza uno dei tanti casi di diffamazione che vede sul banco degli imputati giornalisti e, come presunte vittime, una varia umanità. Questo però e diverso. Alle 12, dopo vari rinvii, inizierà il processo contro l’ex direttore Paolo Boldrini e il cronista Daniele Predieri della Nuova Ferrara accusati di aver diffamato l’ex pm Mariaemanuela Guerra, prima titolare delle indagini sulla morte di Federico Aldrovandi, il ragazzo di 18 anni ucciso da quattro poliziotti durante un controllo. Continue reading


Latina, minorenne rom denuncia: “In ginocchio e pestati da polizia e residenti”

imagesC’è una denuncia pesante a Latina, presentata nei giorni scorsi da un ragazzo Rom. Un’accusa di violenze che quattro minori residenti nel campo Al Karama – nella zona di Borgo Montello – avrebbero subito nella notte tra il 24 e il 25 aprile da un gruppo di 15 persone, con la partecipazione di tre agenti della polizia di Stato, in servizio nella locale questura. Schiaffi, percosse, qualche calcio sferrato nella notte, davanti ad un bar in una via di Borgo Bainsizza. Continue reading


Evasione dal carcere di Pagliarelli : Ergastolano evade calandosi con un lenzuolo

172737812-f82e9224-c176-4f22-a6f4-b9cf9a97bdbcE’ stata una notte di ricerche senza successo tra Palermo e Altofonte per gli uomini della polizia a caccia di Valentin Frakkaj, l’ergastolano albanese evaso ieri pomeriggio dal carcere Pagliarelli di Palermo calandosi fuori dal muro di cinta con una fune fatta di lenzuola annodate tra di loro. L’uomo, che ha 36 anni e scontava una condanna a vita per omicidio, rapina ed estorsione, era stato trasferito nel penitenziario palermitano a marzo. Già nel febbraio del 2013 era evaso dal carcere di Parma ed era stato ripreso poco dopo. Continue reading


Monza – Spettacolo teatrale “Giovanni e Nori” 11 maggio 2014

norixweb


Carcere di Monza: detenuto evade dal carcere

cordatesaMonza, marocchino evade dal carcere e svanisce nel nulla. È accaduto martedì e da allora non si sa ancora nulla dell’uomo, 39enne di origine marocchina, detenuto nella casa circondariale di Monza per reati connessi agli stupefacenti. L’uomo, la cui pena finirà l’anno prossimo, dopo essere uscito dal carcere per recarsi sul posto di lavoro, è sparito. Quest’ultima evasione arriva a pochi giorni da altre evasioni, decisamente più preoccupanti avvenute nelle carceri italiane. Come quella avvenuta lo scorso 21 aprile con l’evasione di Filippo De Cristofaro, il cosiddetto “killer del catamarano”. Mentre di Continue reading


Carcere di Monza: detenuto tenta suicidio con i farmaci

cordatesaTentato suicidio questa mattina all’interna del carcere di Monza dove intorno alle 11 un detenuto di 38 anni ha cercato di togliersi la vita ingoiando diverse medicine.

Secondo quanto trapelato, l’uomo aveva da poco appreso la sentenza della magistratura nei suoi confronti: forse per disperazione o protesta ha finto un malore e si è fatto ricoverare all’interno dell’infermeria del carcere. Lì ha ingurgitato un certo numero di pasticche per tentare il Continue reading


Un’altra tragedia nel carcere di Poggioreale: detenuto si suicida

Antonio Spizuoco suicidio carcere di Poggioreale

cordatesaUn detenuto si è tolto la vita nel Padiglione Milano del carcere di Poggioreale. La vittima, Antonio Spizuoco di 51 anni, si è impiccato. L’uomo faceva l’autotrasportatore e, il 19 aprile scorso, era stato fermato alla guida di un tir con a bordo circa 78 chilogrammi di cocaina. Al momento della morte aveva accanto a sè il giornale che riportava la notizia del suo arresto.

Da inizio anno salgono a 50 i “morti di carcere”, 47 tra i detenuti (di cui 14 suicidi), Continue reading


Giarre, 32enne cardiopatico muore in carcere: “mancava l’ossigeno”

cordatesaIl 25 aprile scorso nel carcere di Giarre (Catania) un 32enne, D. N., è deceduto due giorni prima di tornare in libertà, dopo 8 anni passati a scontare la condanna.

La morte dell’uomo, cardiopatico e bisognoso di ossigenoterapia, sarebbe stata provocata da un infarto. Perché l’ossigeno era finito. La procura catanese ha aperto un’inchiesta, per ora senza indagati, e si attendono i risultati dell’autopsia.

Della notizia e del relativo fascicolo d’indagine si è avuta Continue reading


Caso Magherini: Morto dopo arresto,nove indagati per omicidio

 

morte-di-Riccardo-MagheriniFirenze, 30 apr. – (Adnkronos) – Sono indagati da ieri i quattro carabinieri intervenuti per arrestare l’ex calciatore viola Riccardo Magherini, morto nella notte del 3 marzo scorso a Firenze, in circostanze ancora tutte da chiarire, mentre veniva arrestato. I quattro militari dell’Arma, si è appreso da fonti investigative, sono stati iscritti dalla Procura di Firenze nel registro degli indagati e sarebbero accusati di omicidio preterintenzionale. Continue reading


Spoglia nudo un sospettato, poi lo colpisce con una scarica elettrica: poliziotto assolto

 

20140430_c4_schermata_2014-04-30_a_18.24.02LONDRA – Ennesimo caso di abuso di potere, questa volta dall’Inghilterra, dove un agente di Polizia, il 30enne PC Lee Birch, ha colpito con un taser un sospettato, dopo aver lo spogliato e colpito più volte con violenza.
Nel filmato possiamo vedere soltanto l’ultima parte della sequenza violenta. Il capo della polizia delWilshire aveva cercato in ogni modo di bloccare la diffusione del video, ma questo è stata reso pubblico dopo che l’agente PC Lee Birch è stato assolto dall’accusa di aggressione.

Il sospettato, Mr Colomba, è un 23enne arrestato perchè ubriaco fuori da un locale notturno. Una volta condotto nella caserma, però, gli agenti hanno deciso di umilarlo, facendolo spogliare completamente nudo.Il sospettato, Mr Colomba, è un 23enne arrestato perchè ubriaco fuori da un locale notturno. Una volta condotto nella caserma, però, gli agenti hanno deciso di umilarlo, facendolo spogliare completamente nudo.
Mr Colomba, però, in uno scatto d’ira, ha deciso di gettare le sue mutande addosso agli agenti, che hanno subito risposto alla provocazione colpendolo con una scarica elettrica da 50.000 volt.
Ci sono voluti soltanto 60 minuti di processo per assolvere l’agente PC Lee Birch dall’accusa di aggressione.

http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/ESTERI/sospettato-nudo-scarica-elettrica-polizia-assolti/notizie/660788.shtml

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Monza -iniziativa prigionieri palestinesi- 15 maggio 2014

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Monza iniziativa NO TAV proiezione “colpevoli di resistere” + cena benefit

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Giovedì 17 aprile presidio in Solidarietà al prigioniero politico palestinese Ahmad Sa’adat

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Il caso di Ahmad Sa’adat, leader nazionale palestinese, Segretario Generale del Fronte Popolare di Liberazione Nazionale della Palestina e membro eletto del Consiglio Legislativo Palestinese, è uno degli oltre 5000 casi di prigionieri politici palestinesi, ma è un caso di critica importanza e estremamente paradigmatico – il caso di un leader palestinese, preso di mira per “crimini” di carattere politico, per il suo impegno verso la resistenza palestinese e il rifiuto di compromessi riguardo ai chiari principi della liberazione palestinese e per il suo ruolo storico come leader del movimento dei prigionieri.

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Detenuto anoressico morto in cella a Regina Coeli.

20101026_11«L’atto in cui si parla di anoressia è una semplice relazione, non una diagnosi». Questo, in estrema sintesi, il senso delle dichiarazioni spontanee rilasciate da uno dei medici che avevano in cura Simone La Penna, trentaduenne morto nel carcere di Regina Coeli dove era rinchiuso, dopo avere perso 34 chili in una manciata di mesi (quasi la metà del peso corporeo della vittima al momento del suo arresto). Continue reading


Detenuto massacrato di botte in carcere, in fin di vita.

due-palazzi-1_1_originalPADOVA. Agli operatori dell’ambulanza ha riferito di essere rimasto vittima di una brutta caduta ma i medici del pronto soccorso si sono resi conto che le ferite erano compatibili con un violento pestaggio. Costantin Niculau, 60 anni, rumeno, detenuto al carcere Due Palazzi, è ora ricoverato in fin di vita in terapia intensiva. La diagnosi parla chiaro: “trauma cranico facciale da percosse con emorragia cerebrale”. Continue reading


Sabato 19 aprile, presidio davanti al carcere di Rebibbia

Senzanome

Domenica 13 Aprile alcune decine di solidali/e si sono ritrovati/e davanti le mura della sezione maschile di Rebibbia per portare solidarietà a tutti i prigionieri in occasione della mobilitazione chiamata dal Coordinamento dei detenuti che terminerà il 20 Aprile.Il presidio è stato accolto dai detenuti del reparto G.12 con una battitura a cui i/le compagni/e si sono aggregati/e, intervallandola con comunicazioni sulle iniziative intraprese dentro e fuori le carceri, musica e saluti. Continue reading


Colpevoli di resistere.Manifestazione NO TAV 10 maggio a Torino

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Il 22 maggio a Torino si aprirà il processo a carico di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò accusati di terrorismo per il sabotaggio di un compressore.

Attraverso l’accusa di terrorismo contro alcuni NO TAV si vogliono colpire tutte le lotte.

SABATO 10 MAGGIO Ore 14 (ritrovo in Piazza Adriano)

MANIFESTAZIONE POPOLARE A TORINO

PERCHÉ:

Chi attacca alcuni di noi, attacca tutte e tutti

PERCHÉ:

Le loro bugie, i loro manganelli, le loro inchieste non ci fermano

RESISTIAMO allo spreco delle risorse, alla  devastazione del territorio, alla rapina su i  salari, le  pensioni e la  sanità.

                                      CHIARA, CLAUDIO ,NICCOLÒ , MATTIA LIBERI SUBITO.

 Fonte


Civitavecchia. Altra morte in carcere

kej9zoSi è spento nel carcere nuovo di Civitavecchia un cittadino di 37 anni che, sebbene malato, tossicodipendente e in possesso di documentazione sanitaria che ne dimostrava l’incompatibilità col carcere, è morto per cause ancora da accertare nel penitenziario laziale. Dura la reazione del legale dell’uomo, che ha annunciato una battaglia senza quartiere affinché siano puniti gli errori dei magistrati che non hanno permesso il trasferimento del detenuto nella Comunità il Merro che, a sua volta, ha espresso il proprio shock per quanto accaduto. Parliamo del caso di Fabio Giannotta. Continue reading