Tag Archives: presidio anticarcerario
Presidio di solidarietà. Sabato 27 Gennaio. Carcere di Poggioreale – NAPOLI ore 11.00
Diffondiamo da ReteEvasioni
Sabato 27 gennaio porteremo tutta la nostra solidarietà ai detenuti del carcere di Poggioreale,
provando a stare al fianco di chi, rinchiuso in quelle celle, resiste quotidianamente con dignità
all’abbrutimento e all’isolamento dello Stato.
Saremo al carcere di Poggioreale, che rappresenta, forse più degli altri, la cartina al tornasole di quanto possa essere agghiacciante l’infame violenza della detenzione.
Non è un caso che il maxi carcere campano sia tristemente famoso per essere uno dei peggiori
d’Italia. Poggioreale è sovraffollamento, sommersione farmacologica, pestaggi Continue reading
Presidio anarchico al carcere di Teramo, 7 denunciati
Sette anarchici che il 15 agosto scorso parteciparono ad un presidio in solidarietà ai detenuti presso il carcere di Teramo sono stati denunciati dalla polizia per alcune violazioni in materia di pubbliche manifestazioni contravvenendo alle prescrizioni imposte dal questore.
I 7, D.B.G. di 34 anni, D.M.F. di 40, D.I.L. di 54, C.F. di 23, F.F. di 20, P.G. di 22 e C.M. di 46, hanno in particolare occupato un’area rurale privata vicino alla recinzione dell’istituto penitenziario dove hanno acceso artifici pirotecnici.
L’attività investigativa svolta dalla Digos, diretta dal vice questore aggiunto Luca Benedetti, ne ha consentito l’identificazione. Continue reading
Presidio anticarcerario in solidarietà con prigionieri No Tav
SABOTAGGIO COMPAGNO DI CHI LOTTA!
Rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio, tra le centinaia di detenuti, c’è anche Lucio, un compagno No TAV arrestato l’11 luglio insieme ad altri due compagni, Graziano e Francesco, Continue reading
Sabato 19 aprile, presidio davanti al carcere di Rebibbia
Domenica 13 Aprile alcune decine di solidali/e si sono ritrovati/e davanti le mura della sezione maschile di Rebibbia per portare solidarietà a tutti i prigionieri in occasione della mobilitazione chiamata dal Coordinamento dei detenuti che terminerà il 20 Aprile.Il presidio è stato accolto dai detenuti del reparto G.12 con una battitura a cui i/le compagni/e si sono aggregati/e, intervallandola con comunicazioni sulle iniziative intraprese dentro e fuori le carceri, musica e saluti. Continue reading
Domenica 30 marzo – 3 presidi No Tav davanti le carceri di Roma, Alessandria e Ferrara
Con il carcere le autorità vogliono togliere di mezzo chi è di troppo, chi per necessità o per scelta vive al di fuori del recinto della legalità. Chi non ci sta, lotta e cerca di opporsi concretamente ai progetti di chi governa. Come ormai da più di vent’anni sta avvenendo in Val Susa contro il Tav.
Con il regime di Alta Sorveglianza, un carcere dentro al carcere, le autorità vogliono separare i compagni da tutti gli altri detenuti, per ostacolare lo sviluppo di possibile lotte.
Il 30 marzo presidi sotto il carcere di Roma , Alessandria e Ferrara.
In solidarietà con Chiara, Claudio, Niccolò, Mattia.
In solidarietà con tutti i compagni rinchiusi in Alta Sorveglianza.
In solidarietà con tutti i detenuti che lottano e che parteciperanno alla mobilitazione di aprile.
Roma: ore 16, al pratone davanti alla sezione femminile di Rebibbia in via Bartolo Longo
Ferrara: ore 16, di fronte al carcere in via Arginone
Alessandria: ore 17, di fronte al carcere in via Casale San Michele
Torino – Resoconto del presidio No Tav in solidarietà con Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio
diffondiamo da macerie
Decine di agenti in borghese che pattugliano l’area attorno alle Vallette e le principali vie di accesso al carcere, fermando e perquisendo macchine su macchine, trecento celerini (25 sono infatti i blindati che qualche manifestante ha contato) schierati nei tre punti dove solitamente si svolgono i presidi anticarcerari per impedire ai solidali di avvicinarsi troppo alle inferriate. E dietro le inferriate un bell’idrante, che non si sa mai. Questo lo schieramento predisposto Continue reading
Presidio contro il carcere delle Vallette
Sabato 14 dicembre 2013 – ore 17.30 – concentramento davanti al capolinea del tram 3
PRESIDIO SOTTO IL CARCERE DELLE VALLETTE IN SOLIDARIETA’ CON CHIARA, MATTIA, NICCOLO’ E CLAUDIO
CONTRO GLI ATTACCHI REPRESSIVI ALLA RESISTENZA NO TAV!
IN SOLIDARIETA’ CON I COMPAGNI, LA COMPAGNA E TUTTI I PRIGIONIERI!
Presidio anticarcerario a S.Vittore
Monza – Resoconto del presidio sotto sanquirico in solidarietà ai detenuti in lotta
Da dentro e da fuori una sola battitura, uniti contro il carcere
Sabato 14 Settembre sotto il carcere di Monza in via Sanquirico il Collettivo CordaTesa, amici e compagni solidali provenienti da altre realtà anti-carcerarie lombarde hanno organizzato e preso parte ad un presidio di protesta fuori dalle mura del carcere.
Il presidio ha avuto inizio intorno alle 10.30, normalmente orario di inizio dei volantinaggi, con il preciso intento di coinvolgere i parenti dei detenuti. Parenti che in alcuni casi si sono fermati ad ascoltare qualche intervento al microfono o anche solo a prendere un volantino, ma che sono ancora molto restii ad avvicinarsi Continue reading
Torino, resoconto iniziative in solidarietà ai detenuti in lotta
Diffondiamo da Macerie
LIBERTA’
Mantenendo la parola data il martedì precedente, sabato pomeriggio alcuni decine di nemici delle galere tornano sul prato del carcere delle Vallette per salutare e sostenere i prigionieri. Il presidio non è annunciato e quindi i manifestanti non sono sorvegliati da celere e digos e possono muoversi come vogliono per un paio di ore nel campo antistante il carcere. Anche questa volta, nonostante il filo spinato, qualcuno riesce ad arrampicarsi sulle Continue reading
Teramo – Resoconto presidio in solidarietà con i detenuti
Diffondiamo da F(r)eccia
Sabato 14 settembre una ventina di compagni sono andati sotto il carcere di Teramo per portare solidarietà ai detenuti. Durante il presidio i carcerati hanno detto che avevano fatto lo sciopero del carrello e, ogni sera alle sette, facevano una battitura. Un solo detenuto, invece, stava facendo lo sciopero della fame. Sciopero della fame stabilito a livello nazionale dal “coordinamento dei detenuti” per i primi otto Continue reading
Bologna – Resoconto presidio 8/9/2013 sotto carcere della Dozza in supporto alla mobilitazione dei detenuti
diffondiamo da informa-azione
Domenica 8 settembre si è tenuto un presidio informativo sotto le mura del carcere della Dozza. Una trentina di compagni,provenienti anche da altre città, ha salutato i prigionieri con interventi al microfono, slogan e musica.
Lo scopo del presidio è stato quello d’informare i detenuti della mobilitazione promossa dal “Cordinamento dei detenuti” che prevede lo sciopero del carrello dal 10 al 18 settembre e altre forme di protesta dal 19 al 30 settembre.
Sono stati letti i comunicati Continue reading
Presidio sotto il carcere di Monza 14 settembre 2013
IN SUPPORTO ALLA LOTTA DEI DETENUTI
Il “coordinamento dei detenuti” nato in maniera spontanea alla vigilia della manifestazione nazionale di Parma del 25 maggio 2013 è intenzionato a portare avanti la mobilitazione contro le condizioni disumane e tutte le barbarie del sistema penitenziario
italiano(…).
Abbiamo deciso pertanto di proclamare una mobilitazione nazionale per il mese di settembre, che avrà inizio il giorno 10 e fine il giorno 30 dello stesso mese. E’ nostra intenzione far sentire la nostra voce e protestare contro la situazione esplosiva delle
carceri italiane, la quale vede un sovraffollamento intollerabile con detenuti Continue reading
No Tav – Libertà per gli arrestati No Tav + resoconto presidio Vallette
da notav.info
Una violenza preannunciata quella della Questura che ieri sera, non appena è partita la passeggiata notturna da Giaglione, già emanava farneticanti comunicati paventando lo spauracchio del black block travisato tra i manifestanti valligiani.
Una violenza preordinata quella delle forze dell’ordine, che caricano con la celere i No Tav ancora distanti dalle reti e completamente a freddo. Lo fanno all’interno di un sentiero di montagna strettissimo e pericoloso dove la gente cade, viene calpestata e poi ferita, ripetutamente, dai manganelli di Continue reading
Repressione – Perquisizioni in diverse città per presidio anticarcerario ad Alessandria
Diffondiamo da informa-azione
Apprendiamo che nella mattinata del 12 giugno sono state effettuate perquisizioni, particolarmente incentrate sul sequestro di indumenti, a danno di sei compagni tra Milano, Verona e Modena.
Le accuse riguardano resistenza a pubblico ufficiale, porto e accensione di ordigni esplosivi e travisamento; imputazioni relative al presidio sotto il carcere di Alessandria dello scorso settembre. Nessun arresto.
Solidarietà e complicità con i compagni perseguitati, anche da CordaTesa
Cagliari – Dal presidio in solidarietà con i prigionieri in lotta del carcere di Buoncammino
diffondiamo da informa-azione
Venerdi’ 31 maggio è stato fatto un saluto ai prigionieri del carcere di Buon Cammino in sciopero del carrello da sabato 25 Maggio per denunciare la situazione in cui versano le carceri e in particolare il carcere cagliaritano.
Una quarantina di persone si è mossa sui due lati del carcere a salutare e far sentire la propria vicinanza ai prigionieri, torce, petardini, urla, cori e qualche intervento al megafono hanno caratterizzato il presidio che è stato accolto molto bene da dentro.
La logistica del carcere permette una Continue reading
Presidio davanti al carcere di Ferrara
La mattina del 13 giugno 2012, i ros dei carabinieri portano a termine la cosiddetta “Operazione Ardire” che porta all’arresto di dieci compagni, accusati di “associazione sovversiva con finalità di terrorismo”. Sono accusati di fare parte della Federazione Anarchica Informale e di essere gli autori di numerosi attentati per mezzo dell’invio di plichi esplosivi inviati ad altrettanti responsabili del dominio.
Il 14 settembre vengono arrestati altri due compagni accusati di essere gli esecutori della gambizzazione dell’a.d. di Ansaldo Nucleare Adinolfi.
Dopo parecchi mesi di reclusione nel lager di Alessandria, Stefano, Sergio, Alessandro, Peppe, Alfredo e Nicola vengono trasferiti, tra il 6 e il 9 marzo, nel carcere di Ferrara, fresco dell’apertura della nuova sezione di Alta Sicurezza, dove i compagni sono tuttora rinchiusi.
RIMANE PRIORITARIO DIMOSTRARE LA SOLIDARIETÀ A TUTTI COLORO CHE VENGONO SEQUESTRATI DALLO STATO E RILANCIARE LA COMPLICITÀ RIVOLUZIONARIA.
TERRORISTA È LO STATO
Sabato 23 marzo, ore 12
Presidio sotto il carcere di Ferrara,
Via Arginone 327
Come arrivare al carcere di Ferrara:
Per chi arriva in auto:
Uscire a Ferrara Sud, seguire le indicazioni per il Centro e entrare su Via Bologna.
Alla prima rotonda, svoltare a sinistra su Via Veneziani direzione fiera.
Alla rotonda, in corrispondenza dell’entrata in Fiera, in fondo a Via Veneziani, svoltare a destra su Via Aldo Ferraresi.
Proseguire dritto alla prima rotonda e a sinistra alla seconda, entrando in Via Arginone e seguire le indicazioni per la casa circondariale.
Per chi arriva in treno:
Usciti dalla stazione, seguire sulla destra Via San Giacomo. Alla prima fermata sulla destra (100 metri), prendere il bus n. 7 (h. 11:45; 12:20) fino alla fermata carcere.
[Saluzzo] Presidio anitcarcerario in solidarietà con Maurizio Alfieri e tutti i prigionieri
IN SOLIDARIETA’
CON MAURZIO ALFIERI E TUTTI I PRIGIONIERI
DEL CARCERE DI SALUZZO
Esiste una galera dentro la galera: sono le sezioni di isolamento, che i ragionieri dei supplizi utilizzano per cercare di sottomettere e annichilire chi non si piega alla disciplina imposta dal regime carcerario. L’isolamento nel carcere di Saluzzo è una tortura che impiega strumenti che vanno dalla privazione di contatto umano, al “passeggio” in piccoli cortili di cemento, uno per cella, senza relazioni, senza orizzonti e senza luce. I prigionieri raccontano che molti di loro non hanno ricevuto nessun tipo di sanzione disciplinare, e che la direzione motiva la loro presenza in questa condizione afflittiva con la scusa del sovraffollamento. Dal 18 dicembre, nella sezione di isolamento del carcere di Saluzzo è rinchiuso Maurizio Alfieri, un prigioniero che da anni ha il coraggio di segnalare all’esterno le brutalità delle galere e la violenza dei secondini, battendosi in prima persona o organizzandosi con i suoi compagni di prigionia, diffondendo negli ultimi mesi, dal carcere di Tolmezzo, storie di teste spaccate e detenuti legati, colpiti con getti d’idrante e pestati a sangue.
Ma il carcere non tollera che la coltre di censura che nasconde la sua vera natura venga infranta e Maurizio, per la sua lotta, ha dovuto subire diverse rappresaglie. L’ultima è un’accusa nei suoi confronti di stare pianificando una fuga in elicottero. Non si potrebbe certo biasimare chi cerchi di evadere dall’apparato carcerario italiano, che ogni anno ammazza più di 160 persone tra abbandono sanitario, abusi di psicofarmaci, pestaggi e suicidi; ma Maurizio ci segnala una manovra pianificata per incastrarlo. Nei suoi confronti, la direttrice del carcere di Tolmezzo e i ROS, hanno organizzato una montatura tesa a motivarne il trasferimento, a fargli scontare più galera, orchestrata per cercare di mettere in secondo piano le atrocità da lui segnalate e intaccare la solidarietà che dall’esterno si è venuta a creare in suo supporto. Sta ai nemici di ogni gabbia e di ogni galera impedirglielo.
CONTRO IL CARCERE E L’ISOLAMENTO!
IN SOLIDARIETA’ CON TUTTI I PRIGIONIERI DEL CARCERE DI SALUZZO!
IN SOLIDARIETA’ CON MAURIZIO ALFIERI!
PRESIDIO SABATO 16 FEBBRAIO 2013
ORE 16 DAVANTI AL CARCERE DI SALUZZO