Category Archives: Dentro le mura

Roma, Spoleto

Tre giorni di presidi e iniziative contro gli omicidi di Stato e in solidarietà con Maurzio Alfieri

alfieridapspol_543x768Il 25 giugno 2013, nel carcere di Terni un altro detenuto è morto di Stato, ucciso dal cinismo dei servi in divisa.

Le guardie lo hanno picchiato, lo hanno lasciato da solo rinchiudendo e minacciando i compagni che lo avevano salvato da un primo tentativo di suicidio, lo hanno incitato ad uccidersi e infine lasciato morire senza muovere un dito in suo soccorso. Continue reading


Appello alla solidarietà con la prigioniera in lotta Noelia Cotelo Riveiro

riceviamo e diffondiamo:

carcel_13Noelia Cotelo Riveiro, di 26 anni di età, arrestata il due marzo 2008, avrebbe dovuto scontare due anni e quattro mesi per il furto di una macchina. E’ dentro da quasi sette anni.

Perché è un’anarchica. Perché ha aderito alla campagna Carcel=Tortura. Perché è reclusa, secondo la politica di sterminio attuata dallo stato spagnolo, nel regime speciale FIES. Perché si è ribellata ai soprusi ed alle violenze dei carcerieri maschi. Continue reading


Venezuela morti 21 detenuti.

I prigionieri hanno ingerito un mix di medicinali e alcol per denunciare trattamenti definiti disumani all’interno del penitenziario. Altri 145 sono rimasti intossicati

C_4_articolo_2081552_upiImageppOrrore e confusione in Venezuela. Ventuno prigionieri di un carcere sono morti a causa di un’intossicazione di farmaci definito dai media locali il “cocktail della morte”: lo rende noto una ong di Caracas, mentre le autorità hanno confermato il decesso di 13 reclusi. I prigionieri del “modulo 2” del carcere “Uribana”, nello stato di Lara (sudovest del Paese) si erano dichiarati in sciopero della fame lo scorso lunedì, per protestare contro trattamenti definiti inumani e le «violazioni dei diritti umani».  Continue reading


Atene : Il scioperante della fame Nikos Romanos trasferito all’ospedale

polytexneioIl 24 novembre del 2014, il prigioniero anarchico Nikos Romanos, in sciopero della fame dal 10 novembre, è stato trasferito dalle prigioni di Koridallos verso l’ospedale Gennimatas, sul corso Mesogeion, 154. E’ stato chiamato un presidio solidale per il giorno di oggi, 25 novembre, alle 17.00 di fronte all’ospedale.


Da 2 mesi non hanno acqua calda Protesta dei detenuti dell’Ucciardone

ucciardone2_w1Protestano i detenuti del carcere Ucciardone di Palermo perchè da due mesi sono obbligati a lavarsi con l’acqua fredda a causa di un guasto alla caldaia che non è ancora stata riparata. Manifestano la loro protesta sbattendo le gavette contro le sbarre delle celle.

Sarebbe già stato bandito un appalto per la riparazione del guasto, ma l’azienda si sarebbe tirata indietro. In stato di allerta gli agenti di polizia penitenziaria.

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Un detenuto suicida e due agenti aggrediti: emergenza carcere in Toscana.

suicidi-detenutiUn detenuto suicida e due agenti aggrediti: emergenza carceri in Toscana
Un fine settimana da dimenticare o forse da tenere presente per rendersi conto di cosa accede dentro gli istituti penitenziari in Toscana (e non solo). Sabato 22 novembre un detenuto del carcere di Sollicciano, nei pressi di Firenze, si è tolto la vita impiccandosi al letto a castello. Continue reading


Ogni due giorni nelle carceri umbre un detenuto si autolesiona

cutterOgni due giorni nelle carceri umbre un detenuto si autolesiona ingerendo chiodi, pile, lamette, o procurandosi tagli sul corpo. E, ogni tre settimane, un ristretto dell’Umbria tenta il suicidio, salvato in tempo dal tempestivo intervento delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria. E’ la denuncia di Donato Capece, segretario del SAPPE, Continue reading


Falso allarme bomba giunto carcere

bomba-orolegeriaTensione alle stelle: allarme bomba nel parcheggio dell’aula bunker, sul posto gli artificieri
„Una telefonata anonima giunta alla penitenziaria del carcere di Borgo San Nicola. Segnalata la presenza di un ordigno. Sul posto si sono diretti i carabinieri del comando provinciale, con il reparto artificieri per bonificare l’area, e le volanti di polizia in supporto. Controlli nel parcheggio e all’interno dei locali“ Continue reading


Detenuto tenta suicidio a Trapani

images (25)L’intervento di un agente della polizia penitenziaria ha salvato la vita di un detenuto di 32 anni che la notte scorsa ha tentato il suicidio impiccandosi nel carcere di San Giuliano a Trapani. Lo rende noto Gioacchino Veneziano, segretario generale Uilpa Trapani e coordinatore regionale Uilpa Penitenziari. Il detenuto si trovava nella sezione Isolamento. Dopo essere stato soccorso e’ stato ricoverato nell’infermeria del carcere per valutare le sue condizioni fisiche. “Il mio plauso va all’agente che dimostrando grande professionalita’ ha impedito che accadesse il peggio”, afferma Veneziano.

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57enne libero dopo 39 anni di carcere da innocente

download (6)Ha trascorso 39 anni dietro le sbarre, ma era innocente: Ricky Jackson, un afroamericano di 57 anni, è stato scagionato dopo aver passato buona parte della sua vita in prigione per un omicidio che non ha mai commesso. La condanna che gli era stata inizialmente inflitta era addirittura la pena di morte, ma poi la sentenza venne trasformata in ergastolo, perché il suo Stato, l’Ohio, sospese le esecuzioni. Continue reading


Incendi e Tentativi di suicidio; detenuto si dà fuoco nel carcere minorile Beccaria

fuoco_17Un giovane detenuto del carcere minorile Beccaria, tre giorni fa, si è dato fuoco, riportando gravi ustioni. Le sue condizioni sono molto serie. Domenica, poi, un tentativo di ‘rivolta’ ha portato alcuni detenuti a incendiare magliette e altri oggetti, innescando un rogo nei corridoi del carcere; incendio domato, ma agli agenti “mancavano estintori e maschere protettive”.

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Detenuto suicida nel penitenziario di Como

impiccato.jpg– Ancora un suicidio in carcere di un detenuto, il secondo nello spazio di due giorni, dopo quello di ieri a Fossombrone. “E’ accaduto questa mattina a Como e protagonista è stato un detenuto italiano di 60 anni, ristretto per omicidio, che si è impiccato con un laccio artigianale alla finestra del bagno della sua cella presso l?infermeria del carcere”, riferisce Donato Capece, segretario generale del Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria. Continue reading


Usa, fiori d’arancio per il diabolico Charles Manson

Charles-mansonbookingphotoConvola a nozze con una giovanissima Charles Manson, 80 anni, il pluriomicida detenuto a vita nel carcere di Corcoran, in California. La bbc riferisce che la licenza di matrimonio per Manson e la signorina Afton Elaine Burton è stata rilasciata dieci giorni fa.La licenza è valida per 90 giorni dal momento del rilascio.  Continue reading


Sanremo: detenuto distrugge cella del carcere di Valle Armea

popNel carcere di Valle Armea a Sanremo, un detenuto albanese (M.V.) ha completamente distrutto ieri la camera detentiva e non senza difficoltà, è stato ripristinato l’ordine.

“Appaiono sconosciuti – evidenzia il segretario della Uil Penitenziari, Fabio Pagani – i motivi che hanno condotto il detenuto a commettere questo grave episodio”[..]  Continue reading


Italia in cella

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Anni Suicidi Totale morti
2000 61 165
2001 69 177
2002 52 160
2003 56 157
2004 52 156
2005 57 172
2006 50 134
2007 45 123
2008 46 142
2009 72 177
2010 66 184
2011 66 186
2012 60 154
2013 49 153
2014* 38 122
Totale 839 2.360

* Aggiornamento al 16 novembre 2014

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OGGI:

Sassari: Bancali, tenta il suicidio in carcere

Il suo intento suicida,  sventato da un agente di Polizia penitenziaria che stava compiendo un ordinario giro di ricognizione e ha notato il detenuto che, dopo aver intessuto una corda con le lenzuola, aveva già stretto il cappio intorno al collo. La guardia carceraria ha immediatamente avvisato un collega e insieme sono entrati nella cella e hanno evitato il peggio.

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Emilia Romagna: un tentato suicidio a settimana

412px-Hieronymus_Bosch_040Ogni giorno nelle carceri  tre detenuti si lesionano il corpo ingerendo chiodi, pile, lamette, o procurandosi tagli sul corpo ed altri danno vita a colluttazioni. Ogni settimana, invece, un ristretto tenta il suicidio in cella. E’ quanto spiega il Sappe, sindacato di polizia penitenziaria, sugli eventi critici accaduti nelle carceri della regione nei primi sei mesi dell’anno. “Non so come si possa parlare di emergenza superata – ha detto Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo polizia penitenziaria – visto che in Emilia-Romagna si sono contati, dal 1 gennaio al 30 giugno 2014, il suicidio di un detenuto, quattro decessi per cause naturali, 478 atti di autolesionismo, 52 tentati suicidi, 209 colluttazioni e 74 ferimenti. Bologna, Piacenza e Modena sono le tre prigioni con il maggior numero di episodi di autolesionismo: 159, 126 e 89. E’ a Bologna invece che ci sono stati più tentati suicidi sventati dai poliziotti, 13. 74 le colluttazioni a Modena, 57 a Bologna, 24 a Rimini e 16 Reggio Emilia”. Per il sindacato “la situazione nelle carceri resta dunque sempre allarmante, nonostante in un anno il numero dei detenuti sia calato, in Emilia-Romagna, di oltre ottocento unità: dai 3.767 del 31 ottobre 2013 si è infatti passati agli attuali 2.937. Per fortuna delle istituzioni – ha concluso Capece – gli uomini della Polizia penitenziaria svolgono quotidianamente il servizio nelle carceri dell’Emilia-Romagna e dell’intero Paese con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici”

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Sassari, detenuto tenta suicidiogal

“Nella tarda serata di ieri, alle 23:30 circa, un detenuto italiano di Alghero ristretto nell’Istituto Penitenziario di Sassari ha tentato il suicidio con un cappio rudimentale ricavato dalla tenda della doccia della cella dove si trovava ristretto.”
Il pronto intervento degli agenti di Polizia penitenziaria è stato provvidenziale e l’uomo è stato salvato.

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Le Vallette, duplice tentativo di suicidio

il carcere uccideHanno tentato di suicidarsi insieme, forse avevano anche preparato il loro piano per settimane. Quelle lenzuola su cui dormivano nella cella che condividevano al carcere di Torino Le Vallette sono diventate in cappio con cui in mattinata hanno tentato di impiccarsi alle inferiate delle finestre.
Protagonisti del drammatico gesto, sventato dalle guardie penitenziarie, due nigeriani detenuti appunto nella stessa cella.

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SCIOPERO DELLA FAME DI NIKOS ROMANOS DAL 10 NOVEMBRE

Asfissia per un soffio di libertà

Photo by DxPho

La scorsa primavera ho sostenuto l’esame d’ammissione dall’interno del carcere e sono stato ammesso all’università di Atene. In base alle loro leggi, quindi, dal settembre 2014 sono idoneo al permesso formativo per poter frequentare i corsi.
Come previsto, le mie richieste sono finite nella catasta delle cose indesiderate, un fatto che mi ha portato a pretendere questi permessi utilizzando il mio corpo come una barricata.  Continue reading


Giustizia: morire di “morte incerta” nelle mani dello Stato

Hieronymus-Bosch-Un terzo per suicidio, un terzo per cause naturali e un terzo per ragioni da accertare. Sono 2.358 i prigionieri deceduti in Italia dal 2000 a oggi. Non solo in carcere, ma anche per strada, in caserma o in ospedale. Come insegnano i casi Aldrovandi e Cucchi. Morire di carcere  (ma non solo). Sebbene l’Italia nel giugno scorso sia stata parzialmente graziata dal comitato dei ministri del Consiglio d’Europa sul trattamento inumano e degradante nelle carceri, nel segreto della cattività si continua a morire. E non solo per suicidio. Continue reading


Vallanzasca: 10 mesi di carcere per furto

05addd19329e5966e38351781bcef4c1_169_lRenato Vallanzasca, noto protagonista della mala milanese, è stato condannato a 10 mesi dal tribunale di Milano con l’accusa di tentata rapina impropria per aver rubato due paia di mutande e altri oggetti di scarso valore in un supermercato lo scorso giugno. Con questa condanna rischia di non ottenere più benefici durante la detenzione. Il giudice ha inflitto a Vallanzasca una pena più alta di quella chiesta dal pm di Milano Angelo Renna, che aveva chiesto otto mesi di reclusione. Vallanzasca è stato condannato anche a 300 euro di multa. Continue reading


Morto in carcere a Trani condannato dirigente medico

truffa-sui-farmaci-per-infertilita-4-ginecologi-arrestati-a-bari_2289Una sola condanna, quattro mesi di reclusione per il direttore sanitario del carcere di Trani, Francesco Monterisi. Assolti gli altri 4 medici (Michele De Pinto, Gioacchino Soldano, Francesco Russo e Giuseppe Storelli, difesi dall’avvocato Carmine Di Paola), imputati nel processo con il rito abbreviato per la morte di Gregorio Durante, il detenuto trovato cadavere in una cella del penitenziario la mattina del 31 dicembre del 2011.
In udienza il pm Michele Ruggiero aveva chiesto tre anni per due medici ipotizzando che non si fosse trattato solo di un caso di omicidio colposo ma anche di abbandono di incapace, Continue reading


Black out di tre ore in carcere Detenuto chiuso in ascensore

images (11)Il maltempo non risparmia nemmeno il carcere. L’altro giorno, a seguito delle forti precipitazioni, si sono allagati i sotterranei dell’istituto di pena di via Dei tigli. Più grave però il black out elettrico totale. Ci sono volute più di tre ore perché venisse ripristinata la corrente. L’interruzione è avvenuta alle 8, solo dopo le 11 la situazione è tornata alla normalità. Continue reading


Ex assessore in carcere per violenza sessuale

violenza_carnale_quadroPESCARA. Si è costituito spontaneamente e ha raggiunto il carcere di Pescara, Guglielmo Di Febo, ex assessore comunale di Montesilvano (Pescara) ai tempi della giunta Cantagallo, condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione per l’accusa di violenza sessuale su minore dalla Cassazione, che ha confermato la condanna della Corte d’Appello di Firenze.  Continue reading


Giustizia: i “domiciliari” come regola, il carcere come eccezione, lunedì la riforma in aula

20140827_c4_meglioprigioneSì della commissione giustizia di Montecitorio al provvedimento a firma Pd che rivoluziona la logica della custodia cautelare. Mentre la Corte Ue riconosce i passi avanti dell’Italia sul fronte carceri e respinge tutti i ricorsi.

Passo dopo passo, le politiche carcerarie vanno avanti. Certo, “c’è ancora molto da fare”, avverte il ministro Orlando che pure non nasconde la sua soddisfazione per la pronuncia della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha respinto tutti i ricorsi presentati da 3564 detenuti italiani contro il sovraffollamento degli istituti penitenziari. E questo grazie all’ultimo decreto leggi carceri e allo “svuota carceri” approvato lo scorso dicembre.  Continue reading


Allarme infezioni tra i detenuti, al via campagna di informazione

TYP-465112-4806243-carceri_1È emergenza sanitaria nelle carceri italiana per la diffusione delle malattie infettive. Tra il 30 e il 40% dei detenuti è affetto da epatice C ed epatite cronica attiva con evoluzione in cirrosi epatica. Per informare e sensibilizzare sulle patologie infettive croniche in carcere è partita la nuova edizione della campagna “La Salute non conosce confini” promossa dalla Società otaliana di medicina e sanità penitenziaria (SimsPe) e dalla Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). Continue reading


Detenuto morto al carcere Due palazzi di Padova, medici indagati per omicidio colposo.

medica-assassina-proximo-a4383Cinque medici lo avevano visitato, in meno di 48 ore. Tutti gli avrebbero prescritto solo qualche antidolorifico. Invece, quella peritonite stercoracea sarebbe costata la vita ad un detenuto di 45 anni, rinchiuso al carcere al Due Palazzi di Padova. Sotto inchiesta i cinque camici bianchi, come riportano i quotidiani locali, tutti indagati per concorso in omicidio colposo.  Continue reading


Giustizia: caso Lonzi “Mio figlio morto per cause naturali? Lo Stato mente”

DecessoManifestazione davanti alla camera per ricordare il caso di Marcello Lonzi, il ragazzo livornese morto nel 2003 a trent’anni nel carcere “Le Sughere”: come Stefano Cucchi. “Quando un figlio sano viene affidato allo Stato e ti viene restituito con otto costole rotte, due buchi in testa, un polso fratturato e ti dicono che è morto per cause naturali, non è possibile accettare e farsene una ragione”. Queste le parole di Maria Ciuffi, madre di Marcello Lonzi, il ragazzo livornese morto nel 2003 a trent’anni nel carcere “Le Sughere” di Livorno. Un sit-in a piazza di Montecitorio organizzato dalla madre di Lonzi e Continue reading


Sappe: “un male oscuro assedia il personale”

La decima guardia dall’inizio dell’anno.

Era assistente capo di Polizia Penitenziaria – ROMA, 8 nov 2014 – Ha scelto di togliersi la vita con un sacchetto di plastica, che stretto alla testa gli ha impedito di respirare. Cosi’ e’ morto oggi ad Ariano Irpino un Assistente Capo del Corpo di Polizia Penitenziaria, uno dei cinque Corpi di Polizia dello Stato italiano, in servizio nel carcere cittadino. Lo rende noto Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia.

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Penitenziaria SAPPE. “E’ una tragedia costante, quella dei suicidi nelle file della Polizia Penitenziaria dall’inizio dell’anno Continue reading


Carceri: Biella, detenuto incendia cella, agente intossicato

(AGI) – Biella, 10 nov. – Un agente di polizia penitenziaria in servizio nella casa circondariale di Biella e’ in ospedale da questa mattina a causa di un’intossicazione provocata dai fumi nocivi che si sono sviluppati quando un algerino 29enne, detenuto per reati a sfondo sessuale e con ancora nove anni da scontare in carcere, ha dato fuoco alla cella in cui si trovava con un altro detenuto, approfittando del fatto che il compagno si era recato a fare una doccia. Le fiamme hanno distrutto materassi e indumenti e, dopo aver spento l’incendio, l’uomo si e’ barricato in cella minacciando con olio bollente, bomboletta e accendino, chiunque tentava di avvicinarsi. .

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Detenuto incendia cella nell’ Opg di Montelupo

Un paziente dell’ospedale psichiatrico appicca un incendio. Temprestivo l’intervento delle guardie

psichiatria“Un internato italiano detenuto nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino in evidente stato di agitazione psico-motoria ha dato fuoco, sabato notte, alla sua cella. Poteva essere una tragedia, sventata dal tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari in servizio, uno dei quali è rimasto intossicato”. Lo rende noto Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. Continue reading


Muore in clinica a 24 anni, Biella in lutto per Giulia

psichiatria1Molti interrogativi che aspettano una risposta, ma intanto resta il cordoglio di una città e il dolore di una famiglia, anzi di più famiglie. La notizia della morte di Giulia Negrini, 24 anni, di Biella, avvenuta sabato alla clinica Villa Augusta di Bruino (Torino) dove era ricoverata per problemi psichiatrici, ieri è rimbalzata in ogni angolo di Biella. «Arresto cardiocircolatorio», recita il referto medico. Ora il suo corpo è all’obitorio dell’ospedale di Rivoli. Il medico legale avrebbe segnalato alla Procura l’opportunità di eseguire l’autopsia, soprattutto in considerazione della giovane età di Giulia e con l’obiettivo di fugare ogni dubbio su una morte che al momento non viene considerata sospetta, ma di certo fa nascere diverse domande.  Continue reading


Boss chiede pizzo a compagno di cella

80858 galera carcere canton mombello e guardie carcerarieLa moglie e la sorella di un boss di San Severo (Foggia), Giuseppe Iacobazzi, di 35 anni, detenuto nel carcere di Trani, sono state arrestate con l’accusa di estorsione: erano state incaricate di riscuotere una somma di 2.500 euro dalla figlia del compagno di cella del boss, un uomo di 60 anni che era stato minacciato di morte se non avesse pagato.
Gli accordi tra i due uomini e le rispettive famiglie per il pagamento, sono stati presi durante i colloqui settimanali in carcere. E’ stata la figlia del sessantenne a denunciare l’accaduto. Le due donne sono state arrestate dai carabinieri all’appuntamento fissato al casello autostradale di Molfetta per la consegna del denaro. Sono Daniela Seccia, di 33 anni, moglie del boss, e la sorella Natalina Iacobazzi, di 31. Anche loro hanno precedenti penali e sono sottoposte all’obbligo di firma.
La vittima dell’estorsione sta scontando una condanna per atti persecutori contro la moglie e ha piccoli precedenti.

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