Category Archives: Dentro le mura

Esplodono undici bombolette di gas in una cella: ferito un agente di custodia

irpinoTentativo di evasione dal carcere di Bellizzi Irpino. Intorno alle 5 di questa mattina 11 bombolette di gas del tipo usato per i fornellini da campeggio sono esplose nella cella n. 8 del piano terra destro della casa circondariale.

Nella cella c’erano due detenuti e nelle operazioni di soccorso è rimasto lievemente ferito un agente penitenziario in servizio notturno. Sul posto si è recato subito il direttore del carcere, Paolo Pastena, ed è intervenuta anche una squadra dei Vigili del Fuoco. “Le cause dell’esplosione sono ancora tutte da accertare anche se pare farsi strada la pista dolosa, appalesata anche dai Vigili del Fuoco”, ha affermato Eugenio Sarno, segretario generale della Uilpa Penitenziari. Continue reading


Alfredo spostato in isolamento

Genova - processo ai due anarchici accusati del ferimento del maDa telefonata odierna con uno dei compagni imprigionati nella sezione di Alta Sorveglianza del carcere di Ferrara, veniamo a sapere che Alfredo è stato posto in isolamento, in seguito a un alterco con una guardia. L'isolamento punitivo, 14bis o.p., è stato posto in essere due giorni fa e un altro compagno della sezione ha ricevuto un rapporto disciplinare, sempre lo stesso episodio. Da allora gli altri prigionieri della sezione AS stanno protestando e intendono proseguire fino a quando verrà sospeso l'isolamento di Alfredo. Nei prossimi giorni seguiranno informazioni più precise sulla protesta in corso e sulle condizioni di isolamento di Alfredo.

Solidarietà con tutti prigionieri in lotta!

Per scrivere ai compagni:

Alfredo Cospito, Nicola Gai, Adriano Antonacci, Michele Fabiani, Lucio Alberti, Francesco Sala, Graziano Mazzarelli

Casa di Reclusione
via Arginone 327
44122 Ferrara (FE)

Carcere – Maurizio Alfieri trasferito ad Opera

Comunichiamo che il prigioniero in lotta Maurizio Alfieri è stato trasferito, come da lui chiesto ripetutamente, vicino ai familiari, nel carcere di Opera.

Per scrivergli:

Maurizio Alfieri
via Camporgnago 40
20090 Opera
Milano

Informa-azione

 


Carceri sovraffollate, Italia primatista

carcere-sovraffollamentoL’Italia è il paese con le carceri più affollate d’Europa, secondo l’ultimo rapporto del Consiglio d’Europa, che riunisce 50 paesi del continente, inclusi stati come Russia, Turchia, Azerbaijan e Albania. Il rapporto pubblicato oggi a Bruxelles fa la fotografia della situazione aggiornata al settembre 2013 e non tiene quindi conto dei cambiamenti avvenuti successivamente. A quella data, l’Italia presentava la situazione peggiore in termini di sovraffollamento con quasi un detenuto in sovrannumero ogni tre. Continue reading


Carceri, l’orrore nel complesso della “Pedrinhas”

carcere8Una prigione come le altre? No, quello del Brasile è il carcere più pericoloso che possa esistere. I dati parlano chiaro: 75 detenuti dal 2013 sono morti nel complesso della “Pedrinhas” di Sao Luis. I tumulti di quell’anno terminarono con almeno 13 morti. Durante un altro scontro fra fazioni rivali furono decapitate tre persone, le teste esibite come trofei. Continue reading


Rivolta dei detenuti: tre ore di paura al Due Palazzi, tre agenti feriti

carcere_dueRissa tra le 18 e le 21 nel carcere padovano: secondini colpiti con la gamba di un tavolo, sequestrati coltelli rudimentali. Due agenti sono finiti al pronto soccorso. Il Sappe denuncia: “Molti detenuti inneggiavano ad Allah e all’Isis”. Ma gli inquirenti smentiscono: la rissa ha coinvolto detenuti romeni e albanesi, nessun arabo

PADOVA. Rivolta nel carcere Due Palazzi di Padova. Tre ore di fuoco, tra le 18 e le 21 di ieri, quando con una violenta rissa una sessantina di detenuti, rinchiusi nella sezione del quarto piano del “grattacielo”, ha reagito all’intervento delle guardie penitenziarie. Due agenti sono finiti al Pronto soccorso dell’ospedale di Padova, colpiti al basso ventre con la gamba di un tavolo. Un altro ha conseguenze minori. Sarebbero stati sequestrati dei coltelli rudimentali che i reclusi, spesso, ricavano dalle scatolette di tonno o da chiodi. Continue reading


Xavier Corporales Berruecos in sciopero della fame dal 2 gennaio

Immaginericeviamo e diffondiamo:

Xavier Corporales Berruecos in sciopero della fame dal 2 gennaio
Xavi è in carcere dal 1994, ora si trova nel carcere di Aranjuez. Più di 20 anni privato della libertà. Sempre appoggiando le lotte, ha portato avanti i digiuni tutti i primi e i 15 di ogni mese rivendicando la fine delle torture in carcere e contro l’ergastolo di fatto. Continue reading


Rebibbia, Atac elimina la navetta: bimbi bloccati in carcere

bambiniincarcereDa Atac e Comune di Roma un brutto regalo di natale per i figli dei carcerati di Roma, a Rebibbia: la navetta per uscire dal carcere verrà eliminata. I figli dei reclusi sono pochi a Roma, ma devono stare con i loro genitori nella struttura di reclusione. Per aiutarli in una vita difficile anche per loro era stata istituita la navetta Atac che una volta a settimana li portava a trascorrere alcune ore fuori dalle mura grigie della casa di detenzione di Rebibbia. Ora l’Atac, per via dei tagli al servizio, la eliminerà dal primo gennaio: per questo il Garante per i detenuti Angiolo Marroni ha scritto una lettera al sindaco Ignazio Marino pregandolo di evitare il taglio di un piccolo ma significativo servizio finora rivolto ai bambini più deboli. Continue reading


Palermo, suicidio al carcere Pagliarelli Silenzio dagli uffici: «indagini in corso»

la mammadipaolonuda

 

Il carcere ha fatto un’altra vittima. Questa volta per Natale. E’ questo il regalo che attende la famiglia dell’uomo rinchiuso al carcere Pagliarelli, che ieri (26 dicembre 2014) ha commesso il brutale gesto. Dagli uffici della casa circondariale di Palermo nessuna informazione al momento è stata fornita. «Ci sono ancora indagini in corso». Sono le uniche parole che riescono a trapelare.

Secondo le prime testimonianze raccolte, l’uomo che si è tolto la vita si chiama Massimiliano Alessandri e aveva 44 anni e 2 figli. Si sarebbe impiccato con un lenzuolo e aveva origini fiorentine. Lavorava a Palermo come giardiniere ed era un appellante dopo una condanna in primo grado di otto anni.

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L’ALIMENTAZIONE RETTALE MADE IN GUANTANAMO

schiifoNel torture report della CIA, molti dei termini usati dai mass media—come “waterboarding”, “pestaggi”, “privazione del sonno”—erano familiari. Ma c’è almeno una di queste atrocità appena rivelate dal report che suona nuova: cinque detenuti sarebbero stati sottoposti ad “alimentazione rettale” e a “reidratazione rettale”, molto probabilmente contro il proprio volere.

Pare che la CIA abbia eseguito queste pratiche per bloccare lo sciopero della fame di alcuni detenuti e per esercitare su di essi “un controllo del comportamento.” Continue reading


Solidarietà alla compagna Rasmea Odeh

rasmeaflyerLa compagna palestinese Rasmea Odeh è stata arrestata il 22 ottobre 2013 nella sua casa di Chicago e accusata di frode immigratoria per aver omesso di essere stata una prigioniera politica rinchiusa nelle carceri sioniste per 10 anni (1969-1979). La storia di questa compagna è esemplare, perchè nonostante il carcere e le torture, a cui è stata sottoposta dai soldati e dalle forze di sicurezza israeliane, non ha mai abbandonato la lotta di liberazione della Palestina, anzi.

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Prigionieri No Tav – Aggiornamento su Francesco, Lucio e Graziano

Marcia NoTavRiceviamo e diffondiamo un aggiornamento sull’inasprimento di accuse e misure cautelari verso Francesco, Lucio e Graziano:

Il 9 dicembre 2013 Claudio, Chiara, Mattia e Niccolò vengono arrestati con l’accusa di terrorismo per il sabotaggio del compressore del cantiere del TAV a Chiomonte nella notte tra il 13 e il 14 maggio. Continue reading


Prigionieri/e kurdi in sciopero della fame e diverse esecuzioni

cezaevi2-599x275Riportiamo alcune notizie sulla moblitazione e la relativa mattanza di diversi prigionieri e prigioniere kurdi attualmente in atto nelle galere iraniane. All’11 dicembre, nel carcere di Urmiye, 28 prigionieri sono al 27° giorno di sciopero della fame, alcuni in gravissime condizioni di salute.

Esecuzioni di prigionieri/e kurde nelle galere iraniane Continue reading


Prigionieri No Tav – “Non c’è tempo da perdere”: lettera di Francesco dal carcere di Cremona

images (47)Riceviamo e diffondiamo una lettera di Francesco, scritta il 30 novembre nel carcere di Cremona. Ricordiamo che negli ultimi giorni, nei confronti suoi oltre che di Lucio e Graziano, sono stati inaspriti l’apparato accusatorio e le misure cautelari con l’aggravante di terrorismo.

Non c’è tempo da perdere
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Fatebenefratelli, detenuto evade prima di entrare in sala operatoria

download (15)Si tratta di un peruviano di 20 anni in carcere per droga che dove scontare una pena fino al 2016

Come Lazzaro si è alzato e ha camminato. Anzi, si è messo a correre ed è fuggito. Così, mercoledì 10 dicembre, un detenuto peruviano di 20 anni, condannato per reati di droga con fine pena nel 2016 e piantonato all’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, Continue reading


La corte suprema condanna a morte Nikos

nikosLa Suprema Corte ha sentenziato la condanna a morte di un ragazzo di soli 21 anni,
che oggi è entrato nel trentesimo giorno di sciopero della fame e lei cui condizioni sono critiche in modo sempre più allarmante.
Una condanna a morte, perché Nikos Romanos, militante anarchico condannato a 16 anni per una rapina a mano armata, ha fatto capire che non smetterà la sua lotta,
anche dovesse esser l’ultima. Continue reading


Guantanamo: luogo di sequestro

guantanamoÈ stato il più importante trasferimento di prigionieri dal carcere di Guantanamo dal 2009 ad oggi ed è la prima volta che ex-detenuti della struttura di massima sicurezza statunitense vengono accolti in America Latina. José Mojica, Presidente uscente dell’Uruguay dove sono stati trasferiti 6 detenuti: Continue reading


Danzando con la morte da 24 giorni

images (1)Il 2 dicembre il tribunale ha nuovamente rifiutato i permessi di studio a Nikos Romanos, in sciopero della fame dal 10 novembre, Il compagno rifiuta di assistere alle lezioni dal carcere in videoconferenza.Contrariamente a quanto asserito dal ministro della giustizia ai mass media,il compagno ha rifiutato qualsiasi alimentazione per via endovena e assume solo acqua e zucchero.
il 3 dicembre ha fatto uscire dal carcere il seguente scritto:

Danzando con la morte da 24 giorni

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Haiti, 30 detenuti evadono da carcere a Saint Marc

c8dc88d636b01c8bbad9bc695659b1eb_XLAd Haiti circa 30 detenuti sono fuggiti da un carcere di Saint Marc, a nord della capitale. Lo hanno reso noto funzionari di polizia. I prigionieri sono riusciti a recidere le sbarre, a saltare in una vicina chiesa cattolica e a fuggire nella notte, Continue reading


Due giornate anticarcerarie in solidarietà con Maurizio Alfieri

download (13)Venerdì 28 e sabato 29 novembre: due giornate contro il sistema carcerario, la sua brutalità, la sua normalità.
Abbiamo preso spunto da una vicenda resa nota da Maurizio Alfieri, detenuto nel carcere di Spoleto, il quale qualche settimana fa ci faceva giungere notizia dell’ennesimo omicidio di Stato, quello di un prigioniero che ha trovato la morte in carcere il 25 giugno 2013, presso la casa circondariale di Terni. Continue reading


Celle allagate, panini farciti col sangue. Viaggio nei segreti del beccaria

images (42)Chi si dà fuoco, e non per scherzo, chi si impicca, chi ingoia pane sangue e bresaola, chi allaga la cella e brandisce cavi elettrici. Chi mena incendia nasconde lamette. Ma non è Alcatraz anni Venti, è il Beccaria 2014. In una cronaca degli ultimi dieci giorni d’inferno.
«Mi do fuoco, se mi condannano, mi do fuoco». Continue reading


Carceri, il lavoro obbligatorio per i detenuti è un abominio.

images (39)Ci sono poche cose che conosco a fondo e sulle quali ho competenza, come credo capiti più o meno a ciascuno di noi. Sulle altre sono costretta a seguire le inchieste giornalistiche con maggiore passività, e spesso finisco per non sapere a chi dare ragione. Accade che ogni volta che guardo una puntata di Report su un argomento che conosco bene scopro una trasmissione realizzata con tesi assertorie, lontane dal livello di civiltà giuridica che vorrei in questo Paese, con la controparte ridicolizzata e privata di parola. Mi è successo ieri sera, davanti alla puntata di Report che proponeva il lavoro obbligatorio per i detenuti. Continue reading


Evade strappandosi il bracciale elettronico: la Polizia lo cattura a Palermo

Workshop sul braccialetto elettronicoDopo una serie di condanne, molte delle quali scontate in carcere, la Polizia lo aveva nuovamente arrestato lo scorso febbraio a seguito dell’ennesimo episodio criminale del quale l’uomo, un pregiudicato palermitano di 49 anni, si era reso protagonista.

Entrato in possesso di compromettenti video e scatti fotografici della vita privata di un imprenditore fiorentino, portate via alla vittima durante un furto nel suo appartamento, il malvivente aveva ricattato il malcapitato tentando di estorcergli denaro. Continue reading


Detenuto aggredisce agente nel carcere di Rossano

374442_536507996378897_177458416_nUn assistente capo della Polizia penitenziaria è stato aggredito lunedì pomeriggio, al rientro delle attività di socialità in comune, da un detenuto ergastolano del circuito ad alta sicurezza, di origine campana, ristretto nella casa di reclusione di Rossano, che l’ha colpito con testate, calci e pugni. L’intervento di altri operatori ha evitato il peggio. Il poliziotto è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale dov’è stato visitato e curato, riportando una prognosi di sette giorni. [..]

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Aggiornamento Venezuela: almeno 35 le vittime, 20 detenuti gravi

venezuela_rivolta_carcere_uribana-300x167E’ salito a 35 il numero di detenuti morti nel carcere venezuelano di Uribana, nello stato di Lara, a causa di una presunta intossicazione con medicinali rubati nella farmacia del penitenziario. Altri 20 reclusi sono ricoverati in gravi condizioni. I detenuti, ha spiegato un deputato, hanno innescato una rivolta nella struttura e, “non avendo droga a disposizione, hanno rubato i farmaci e li hanno mescolati con alcol”.

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Agenti aggrediti da un detenuto nel carcere di Pistoia

download (10)Alcuni agenti di Polizia penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto nel carcere di Pistoia nel pomeriggio di venerdì 28 novembre. Un grave episodio che ha scatenato la reazione del sindacato Sappe. “Tutto è avvenuto nel primo pomeriggio, quando due detenuti si sono picchiati nel cortile dell’ora d’aria – spiega il segretario generale del sindacato di polizia Donato Capece – Gli agenti sono immediatamente intervenuti per separare i due, uno dei quali noto per avere, pochi mesi fa, nel carcere di Lucca,  scagliato un tombino contro i poliziotti penitenziari. Separato dall’altro, il detenuto straniero si è scagliato contro i nostri agenti, ferendoli”. [..]

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Al Bassone c’è aria pesante, contestato il provveditore

images (36)La tensione all’interno della casa circondariale Bassone, non accenna a diminuire in questo periodo. L’ultimo episodio risale a ieri, quando i detenuti hanno ripetutamente battuto sulle sbarre, in segno di protesta, durante la visita del provveditore regionale all’amministrazione penitenziaria, Aldo Fabozzi. Agitazione che è rientrata solo quando il provveditore ha incontrato un gruppo di detenuti, i quali hanno spiegato i motivi del nervosismo.  Continue reading


Detenuto mette incinta le guardie

images (31)Sesso, droga, cellulari e riciclaggio di denaro. Era la vita da detenuto di Tavon White, condannato a vent’anni per tentato omicidio, che ora sta scontando in un centro di detenzione a Baltimora in Maryland. Una prigionia dorata stile Al Capone, che dal carcere di Filadelfia dettava legge: ma White e’ andato persino oltre, poiché da dietro le sbarre ha messo incinta quattro guardie, una due volte, ed e’ diventato il boss di un giro di corruzione che gli fruttava, come ha scritto il Washington Post, almeno 15mila dollari al mese. Continue reading


Un report-denuncia dei medici in servizio nel nuovo carcere di Uta

500_registrazione-dispositivi-medici-ministero“L’apertura del carcere di Uta è stata solo una parata mediatica che aveva solo il fine di qualche premio di produzione per qualche dirigente del Dap. La realtà è tutta un’altra. Nel carcere costato 95 milioni è il caos totale.

A scendere sul piede di guerra ora sono i medici praticamente reclusi nelle celle. Con una situazione paradossale gli operatori sanitari si sono ritrovati nella condizione di detenuti. Per entrare e uscire devono chiedere l’ausilio di personale penitenziario che gli apra la porta. Reclusi nel posto di lavoro. Il report che hanno stilato è riservato ma nelle prossime ore potrebbe essere reso pubblico”. Continue reading


I suicidi nel carcere di Como

97carcereNel carcere di Bassone, a Como, dal 12 ottobre al 19 novembre si sono suicidate tre persone detenute. I suicidi nelle carceri italiane sono un problema molto diffuso, causato dal sovraffollamento che comporta condizioni di vita molto difficili e uno scarso sostegno psicologico legato all’insufficienza di personale: tre suicidi avvenuti nello stesso carcere in poco più di un mese sono però un evento molto raro, che ha già portato a due interrogazioni parlamentari.

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