Category Archives: repressione

Repressione – Andre, Tommy e Pippo non sono più ai domiciliari!

cordatesaDiffondiamo dal Kavarna

Cremona – Andre, Tommy e Pippo, i tre compagni arrestati il 27 agosto e da allora ai domiciliari, con tutte le restrizioni, accusati di aver incendiato una sede di casa pound dislocata nel parmense, sono da ieri liberi con alcune restrizioni : obbligo di dimora con rientro notturno e la firma giornaliera.


NoMuos. Stupido, di un Turi Vaccaro sei finito ancora una volta in carcere…

cordatesaMentre “la Cassazione ha dichiarato il MUOS pericoloso per la salute”, hanno arrestato nuovamente TURI VACCARO 62enne pacifista catanese, al termine di una protesta “No Muos” svoltasi davanti alla base americana. E’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di un’automobile del commissariato di Gela, perché si era sdraiato sul sedile posteriore dell’auto della polizia e con i piedi aveva sfondato il finestrino dello sportello Continue reading


Niente sorveglianza speciale per Chiara

cordatesaDiffondiamo da f(r)eccia

Niente sorveglianza speciale per Chiara, la compagna che nel 2013 partecipò in Valle di Susa a uno degli attacchi al cantiere. Lo hanno stabilito i giudici della Corte d’appello dell’Aquila che hanno accolto il ricorso contro il provvedimento emesso a settembre dal tribunale di Teramo su richiesta della questura teramana. Secondo i giudici aquilani la misura non poteva essere richiesta dal questore di Teramo per incompetenza territoriale. «Deve ritenersi», scrivono i magistrati, «che il luogo ove la Zenobi esprimeva la propria pericolosità sociale Continue reading


Repressione – Aggiornamenti dal processo contro Billy, Costa e Silvia

2001-a-space-odyssey.jpgDiffondiamo da informa-azione

Mercoledì 2 Marzo si è svolta l’ultima udienza presso il tribunale di Torino: hanno parlato l’accusa e la difesa, le richieste del PM sono state di 5 anni e 6 mesi per Costa, 5 anni e 4 mesi per Silvia e Billy.

La lettura della sentenza è prevista per il 23 Marzo.

Per un report sull’udienza: www.tgmaddalena.it

Aggiornamenti su: silviabillycostaliberi.noblogs.org


Euskal Herria: Arnaldo Otegi è libero

cordatesaDiffondiamo da Infoaut

Quella di martedì 1 marzo è una giornata a suo modo storica per il popolo basco e i/le militanti della sinistra indipendentista: Arnaldo Otegi, l’esponente abertzale più popolare degli anni Duemila, è uscito dal carcere di Logrono (Spagna, La Rioja) dove la giustizia di Madrid lo aveva confinato per gli ultimi sei anni e quattro mesi.

Clicca qui per il video con le prime parole di Otegi fuori dal carcere: “C’è chi dice che non ci sono prigionieri politici in Spagna…”

Di seguito, invece, il file audio con la traduzione delle prime parole di Otegi: “siamo entrati in carcere da baschi, indipendentisti e socialisti. Ne usciamo ancor più baschi, indipendentisti Continue reading


Rivolta carcere di Parma, 5 ex detenuti condannati per “cattura di ostaggi” dopo 15 anni

cordatesa
Avevano organizzato una rivolta in carcere per chiedere condizioni migliori e quindici anni dopo per loro è arrivata una condanna che potrebbe di nuovo farli finire dietro le sbarre.

È la storia di cinque ex detenuti dell’istituto penitenziario di Parma, che il 15 gennaio del 2000 fecero scoppiare una protesta per essere trasferiti in altri carceri e per ottenere migliori condizioni. Alle 11 di mattino, dopo l’ora d’aria, nella Continue reading


Detenuti armati di lamette seminano il panico in carcere di Sanremo

cordatesa
Genova , 22 feb. – Tensione la notte scorsa nel carcere di Sanremo. Due detenuti italiani intorno a mezzanotte hanno cercato di dare fuoco alla propria cella per protesta, costringendo la polizia penitenziaria ad aprire la porta.
Usciti dalla cella hanno provato ad aggredire un agente con delle armi rudimentali costruite con delle lamette e hanno seminato il panico Continue reading


Obbligo di dimora per Lucio, Francesco e Graziano

cordatesaIeri sono stati revocati gli arresti domiciliari anche a Lucio, Francesco e Graziano, come già nei giorni passati era accaduto a Mattia, Claudio e Niccolò. Se questi ultimi però non hanno altre misure cautelari che ne limitano la libertà, ai primi tre i giudici della Corte d’Appello hanno deciso di comminare degli obblighi di dimora nei Comuni in cui si trovavano ai domiciliari. I tre compagni possono quindi finalmente uscire di casa, dopo più di diciannove mesi passati tra carcere e domiciliari,  ma non dai Comuni in cui vivono.

Diffondiamo da: Macerie


Appello per la costruzione di una giornata di musica e lotta attorno al carcere di s.vittore in data 2 aprile

cordatesaLa campagna SCATENIAMOLI nasce in seguito agli arresti del 12 novembre per i fatti della manifestazione NoExpo del primo maggio; il progetto include la creazione di una cassa di solidarietà, l’organizzazione e il coordinamento di vari benefit in giro per l’Italia e l’apertura di un blog ( all’indirizzo scateniamoli.info ). Si vuole inoltre mantenere Continue reading


Mattia Libero!

cordatesaÈ appena arrivata la notizia che a Mattia sono stati revocati gli arresti domiciliari. Dopo ventisei mesi tra carcere e domiciliari è finalmente libero senza alcuna restrizione. Restano agli arresti domiciliari Chiara, Claudio e Niccolò che al momento non hanno ancora fatto istanza per essere liberati.

Diffondiamo da: macerie @ Febbraio 10, 2016


“Un po’ di possibile, altrimenti soffochiamo…”

images (2). RICEVIAMO E DIFFONDIAMO. Milano, corteo no-⁠expo del 1 maggio.
Benvenuti nel deserto del reale… o meglio, benvenuti nella desertica realtà che viviamo ogni giorno. Qualche tempo fa in giro per l’Europa, e ieri a Milano vi abbiamo fatto assaggiare un po’ di quella devastazione con cui la maggior parte di noi è costretta a convivere ogni giorno. Vi abbiamo fatto vedere un po’ di quella rabbia che Continue reading


Solidarietà con i compagni in sciopero della fame

untitled-2-00dbeTESTO DI NIKOS MAZIOTIS SULLO SCIOPERO DELLA FAME DELLA CCF
NESSUNO E’ LASCIATO SOLO DI FRONTE ALLA REPRESSIONE DELLO STATO
Prigionieri politici hanno dato inizio ad uno sciopero della fame ,nelle carceri greche, a partire dal 2 marzo 2015.Alcuni di loro, come me, hanno un contesto comune di richieste riguardo: l’abolizione delle legislazioni anti-terrorismo ,l’ abolizione sulla legge sugli incappucciati e delle prigioni di tipo C ed il rilascio per motivi di salute, del membro incarcerato della 17 Novembre Xavvas Xiros. Continue reading


Liberi tutti

presidio Ferrara 14-03-2015


Pedro vive nelle lotte

pedro locandina


Pistorius paranoico. Mangia scatolette per non essere avvelenato

Oscar Pistorius appears at pre trial hearing in PretoriaOscar Pistorius sta vivendo un autentico inferno, nonostante negli ultimi tempi sia diventato un prigioniero di categoria A e possa usufruire di diversi privilegi. Continue reading


Due aggressioni in carcere ai danni di agenti di polizia penitenziaria

il-carcere-album-di-ShamballahDi nuovo gli Istituti penitenziari leccesi in primo piano per episodi di cronaca. Dopo la sventata evasione dal carcere di Lecce da parte di un magrebino, grazie all’intervento di un ispettore, Borgo San Nicola torna ad essere teatro di episodi di violenza gratuita dei detenuti nei confronti del personale di polizia penitenziaria. Continue reading


Raciti, lo Stato chiede 350mila euro di risarcimento

downloadOtto anni dopo, lo Stato presenta il conto. Tanto è passato da quel 2 febbraio 2007, quando durante i disordini che seguirono il derby tra Catania e Palermo morì l’ispettore Filippo Raciti. Da allora un iter giudiziario piuttosto complesso e non privo di numerose contraddizioni, ha portato alla condanna per omicidio preterintenzionale di Daniele Micale (11 anni, detenuto a Siracusa) e Antonino Speziale (8 anni, detenuto a Palermo e all’epoca dei fatti minorenne).

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La legge del taglione

occhioLa condanna, effettuata nell’ambito della “legge del taglione”, è stata eseguita in un carcere iraniano.

Un detenuto di un carcere a venti chilometri da Teheran, capitale dell’Iran, è stato privato dell’occhio sinistro: la condanna è stata eseguita nel rispetto della cosiddetta legge del taglione. Continue reading


Alfredo spostato in isolamento

Genova - processo ai due anarchici accusati del ferimento del maDa telefonata odierna con uno dei compagni imprigionati nella sezione di Alta Sorveglianza del carcere di Ferrara, veniamo a sapere che Alfredo è stato posto in isolamento, in seguito a un alterco con una guardia. L'isolamento punitivo, 14bis o.p., è stato posto in essere due giorni fa e un altro compagno della sezione ha ricevuto un rapporto disciplinare, sempre lo stesso episodio. Da allora gli altri prigionieri della sezione AS stanno protestando e intendono proseguire fino a quando verrà sospeso l'isolamento di Alfredo. Nei prossimi giorni seguiranno informazioni più precise sulla protesta in corso e sulle condizioni di isolamento di Alfredo.

Solidarietà con tutti prigionieri in lotta!

Per scrivere ai compagni:

Alfredo Cospito, Nicola Gai, Adriano Antonacci, Michele Fabiani, Lucio Alberti, Francesco Sala, Graziano Mazzarelli

Casa di Reclusione
via Arginone 327
44122 Ferrara (FE)

Udine | Antifascismo – Aggressione digossina

cccUdine, 10.02.2015
Alle 20.00 in piazza Venerio, in centro città, un’accozzaglia di neofascisti di CasaPound si raduna oggi per commemorare i loro camerati infoibati settant’anni fa in un corteo autorizzato dal questore Claudio Cracovia, un curriculum che “vanta” il G8 di Genova e la Val di Susa, lo stesso questore che vieta i cortei antifascisti in centro. I fascisti si presentano con tanto di spranghe e fumogeni autorizzati (vietati però alle/ai compagn*, due dei quali hanno infatti un procedimento in piedi per utilizzo di fumogeni in corteo), difesi da decine di celerini, digossini, carabinieri e vigili urbani.
Un anarchica e due anarchici passano in parte. Un fascista viene fatto passare dagli sbirri verso di loro. Mette le mani addosso a un compagno, minacciando, senza avere evidentemente il coraggio di fare altro, per alcuni minuti di spaccare faccia e culo all’«infoibatore». Così almeno lo chiama. DIGOS e sbirraglia varia sono al suo fianco a godersi la scena.
Alla fine tre digossini intervengono, ovviamente senza identificare il fascista, ma aggredendo invece le/i tre anarchici, fino a spingerl* lungo una strada e alla fine sbattendol* contro un muro. Ritirati i documenti (e in seguito uno striscione recitante «Emilio resisti! (A)», aperto dopo l’aggressione degli sbirri), se ne vanno con fasci e colleghi, lasciando le/i tre bloccati dalla celere.
Passano i minuti e le/i tre continuano a chiedere i documenti e di potersene andare, ricevendo risposte del tipo «vi fracasso di botte», «non ci avete ancora visti nervosi», eccetera.
Il sequestro si prolunga per un ora finché non giunge il legale di uno delle/dei compagn*, il quale viene fermato e identificato e si cerca di intimidirlo. Solo a questo punto un digossino, tornato evidentemente perché avvisato dell’imminente arrivo dell’avvocato, restituisce i documenti (tra l’altro inventando che il passaporto di un compagno non fosse valido e dicendo, mentre lo chiamava per nome e cognome, che non sapeva se quello fosse il suo vero documento) e la pantomima repressiva termina. Almeno per ora.

Anarchiche/anarchici

Informa-azione

 

 


PRIMA UDIENZA PER GRAZIANO FRANCESCO E LUCIO: 23 APRILE – TRIBUNALE DI TORINO

 

e anche luiLa prima udienza del processo per Lucio, Francesco e Graziano è stata fissata al 23 aprile e si svolgerà a porte chiuse al tribunale di Torino, dove i tre compagni saranno giudicati per i reati di danneggiamento a mezzo di incendio, violenza contro pubblico ufficiale, detenzione e trasporto di armi da guerra.

La scelta dei tre compagni è stata quella di procedere con un rito abbreviato, da qui il cambio di data: non più il 19 marzo, come era stato diffuso precedentemente, bensì, appunto, il 23 aprile. Continue reading


Saronno – Respinta la richiesta di sorveglianza speciale contro un compagno

twllosE’ stata respinta dal tribunale di Varese la richiesta del Questore di Varese, Francesco Messina, per la sorveglianza speciale ad un nostro compagno.
Sabato scorso un corteo aveva attraversato la città di Saronno per ribadire il nostro NO alla sorveglianza speciale e per contestualizzare questa misura repressiva all’interno di una più ampia limitazione delle nostre libertà nella città di Saronno, andando a criticare per esempio il nuovo regolamento di polizia urbana che vieta le cose più assurde (es: mangiare sui gradini di una chiesta, bere alcolici in strada, arrampicarsi sugli alberi etc).
Dopo il corteo c’è stata una occupazione temporanea di una vecchia fabbrica dismessa nella quale si è svolta una serata musicale. Continue reading


La prima linea della guerriglia anarchica, 71 denunce

bumLa giornata di disordini del 13 novembre 2014 iniziò alle 8 del mattino, davanti al civico 50 di via Salomone, zona Mecenate. L’Aler aveva programmato due sgomberi di appartamenti occupati. In poco tempo si radunò in strada un gruppo «di opposizione»: abusivi del quartiere mescolati ad alcuni anarchici arrivati soprattutto dal Corvetto. Lanci di oggetti contro polizia e carabinieri, cortei improvvisati, mezzi pubblici bloccati in piazza Ovidio, tentativi di interrompere il traffico su viale Forlanini, cariche delle forze dell’ordine. Era l’inizio della protesta violenta sulla casa, che si sarebbe trascinata con altri scontri fino alla fine dell’anno. Continue reading


No, vaffanculo, io non sono Charlie!

arton4158-81560Questa mattina i parigini e le parigine, e attraverso loro il mondo intero, si sono svegliati in un odore macabro di polvere da sparo. Alcuni fanatici religioni, non sono i primi, non saranno gli ultimi, hanno aperto il fuoco durante la riunione settimanale della redazione del giornale satirico Charlie Hebdo. Una dozzina di morti e dei feriti, per la maggior parte si tratta di giornalisti e caricaturisti conosciuti da tutti e regolarmente presenti sui mass media, poi due sbirri, i quali, a differenza degli altri, ricevevano un salario per farsi sparare addosso. Continue reading


Xavier Corporales Berruecos in sciopero della fame dal 2 gennaio

Immaginericeviamo e diffondiamo:

Xavier Corporales Berruecos in sciopero della fame dal 2 gennaio
Xavi è in carcere dal 1994, ora si trova nel carcere di Aranjuez. Più di 20 anni privato della libertà. Sempre appoggiando le lotte, ha portato avanti i digiuni tutti i primi e i 15 di ogni mese rivendicando la fine delle torture in carcere e contro l’ergastolo di fatto. Continue reading


Grecia. Catturato Xiros: “preparava attacco al carcere di Korydallos”

xirosSi è conclusa poche ore fa ad Anavissos, vicino alla capitale, la latitanza di Christodoulos Xiros, dirigente del gruppo armato di estrema sinistra ellenico 17 Novembre, evaso di galera esattamente un anno fa grazie ad un permesso carcerario durante il periodo natalizio.

Xiros quando si è reso irreperibile stava scontando varie condanne all’ergastolo per la sua appartenenza alla guerriglia comunista smantellata nel 2002 dopo 27 anni di attività armata e 23 omicidi, concentrata in particolare contro polizia, magistratura, classe politica e rappresentanze di Stati Uniti e Nato. Continue reading


Appello Pedro 2015

manifesto Pedro


Saronno | Repressione – Sorveglianza speciale contro un compagno e perquisizione

repressione_03Non si può fare alcuna assegnazione sul ravvedimento dei confinati politici”
Buzzi, ispettore del ministero dell’Interno, 1934

Il 17 dicembre è stata notificata ad un nostro compagno la richiesta, da parte del Questore di Varese Francesco Messina, di applicare nei suoi confronti la sorveglianza speciale, con annesso obbligo di soggiorno a Saronno della durata di 1 anno. Continue reading


Udine – Contro un “Natale Sicuro”

sbirro_medio_1UDINE, ARRESTI PER UN “NATELE SICURO”
SBIRRI E MAGISTRATI, PER VOI L’ARRESTO SARÀ CARDIACO!

Udine (una città sotto assedio e popolata di squadracce fasciste in divisa), 23 dicembre 2014

Con il delirio consumistico dei festeggiamenti clericali quest’anno a Udine è arrivata anche l’operazione “Natale sicuro”, cioè un’operazione poliziesca, securitaria e proibizionista da 876 persone identificate, 2 arresti, 100 sbirri, 29 denunce, 3 espulsioni xenofobe e razziste di migranti, posti di blocco, squadre cinofile, invasioni in borghese e non e intimidazioni nei bar, 435 veicoli invasi e perquisiti, 14 esercizi pubblici invasi e perquisiti, condanne per invasioni di terreno, condanne per imbrattamento, 29 persone indagate per violazione dei provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria, principalmente fogli di via e provvedimenti del questore, 2 ordini di carcerazione eseguiti, 3 persone fermate e foto-segnalate e addirittura 1 elicottero (magari proprio quello che secondo il procuratore-buffone Buonocore avremmo usato per cercare di far evadere il compagno Maurizio Alfieri dal lager di Tolmezzo?). Continue reading


Bologna | No Tav – Sabotaggio in stazione e perquisizioni

luogo_sa2Bologna, 23 dicembre 2014 – Apprendiamo dai media di regime che, come reazione al sabotaggio di questa mattina nella stazione di Santa Viola, la Digos di Bologna ha frettolosamente effettuato alcune perquisizioni nelle abitazioni di compagne e compagni anarchici.

Secondo quanto riportato, l’incendio di alcuni pozzetti in cui passano cavi di controllo e fibre ottiche per il traffico dati, avrebbe fortemente rallentato la circolazione ferroviaria. La procura di Bologna ha aperto un’inchiesta contro ignoti, ipotizzando i reati di disastro ferroviario causato da danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento seguito da incendio.

Segue comunicato diffuso da compagn* perquisit*:
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