Category Archives: Tutti

Evasione dal carcere di Hindelbank

BERNA – Evasione martedì scorso dal carcere femminile di Hindelbank, nel canton Berna. Una cittadina croata detenuta per furto e altri reati patrimoniali si è data alla macchia dopo aver scalato la recinzione di sicurezza.

Al momento della fuga la donna, di un’età compresa tra 30 e 40 anni, ha fatto scattare un allarme. Malgrado le ricerche intraprese “appena un minuto dopo l’evasione”, la donna non è ancora stata ritrovata, ha affermato all’ats la direttrice del carcere Annette Keller confermando quanto rivelato oggi dall’emittente TeleBärn.

La popolazione non è stata informata dell’evasione perché la donna non è pericolosa, ha precisato Keller. In questi casi, ha aggiunto, le autorità informano solo su richiesta, non spontaneamente.

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Domenica 12 Febbraio – Pranzo solidale


Domenica 11 – ore 13.00

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Prigionieri/e dell’Op. Scripta Manent – Anna e Alfredo in sciopero della fame contro l’isolamento

dApprendiamo che i prigionieri Alfredo Cospito e Anna Beniamino sono in sciopero della fame contro l’isolamento detentivo a cui sono costretti tutti gli arrestati nel corso dell’Op. Scripta Manent. Seguono comunicati da Crocenera:

Il compagno anarchico Alfredo Cospito è entrato in sciopero della fame il giorno 3 ottobre scorso.

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Cuneo – Arrestato per furto, perde la vita in carcere

cordatesaE’ morto il 7 Ottobre nel carcere Cerialdo di Cuneo, Luciano Botta, 47 anni, di origine sinti. L’uomo era stato arrestato alcuni giorni fa dai carabinieri con l’accusa di aver rubato un compressore esposto davanti alla vetrina di un negozio di ferramenta. La traduzione in carcere era stata decisa poiché l’uomo aveva commesso il reato mentre era già sottoposto all’obbligo di dimora a Busca, città di residenza, in seguito a un precedente furto.

Alla notizia della morte un centinaio di sinti si sono radunati davanti al penitenziario cuneese per chiedere spiegazioni sulla vicenda.

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Martedì 11 Ott – Prime udienze appello processone e presidio

aIl 4 ottobre è partito l’appello del processo contro le giornate di resistenza del 27 giugno e del 3 luglio 2013. Sebbene non più all’aula bunker del carcere le Vallette, fuori c’era il solito enorme spiegamento di agenti. Le difese hanno subito evidenziato l‘irregolarità di svariate notifiche, argomentando che si può ovviare in poche settimane fornendo le notifiche ai difensori; stride parlare di economia processuale quando invece si verrà a spendere molto di più e che le linee difensive andranno riargomentate ad altro collegio. Continue reading


Torino – tre ragazzi evadono dal carcere minorile Ferrante Aporti

aTre detenuti minorenni sono evasi questa sera dal Ferrante Aporti di Torino. E’ accaduto intorno alle 17.45. I tre ragazzi, un tunisino, un polacco e un nomade, sono scappati scavalcando il muro del campo sportivo in cui si trovavano per l’ora d’aria. Si sono arrampicati velocissimi, a mani nude, senza usare corde o le classiche lenzuola. Continue reading


Cremona – agente aggredito in carcere. In 6 mesi sono 417 colluttazioni in Lombardia.

aMILANO, 3 OTT – Sabato sera, un detenuto italiano di circa 25 anni, in carcere per aver commesso reati contro il patrimonio “ha aggredito senza alcuna ragione un agente di Polizia penitenziaria che è poi dovuto ricorrere alle cure dell’Ospedale civile a Cremona”. Lo denuncia il sindacato Sappe. Continue reading


S.M. Capua Vetere – Evasione dalla casa circondariale

aIl 2 Ottobre dalla Casa Circondariale “F.Uccella” di Santa Maria Capua Vetere un prigioniero è evaso.
Approfittando del lavoro interno al carcere come muratore, ottenuto grazie ad una buona condotta e un fine pena imminente, il prigioniero non ha però aspettato il permesso dello stato e ripresosi la libertà ha fatto perdere le sue tracce. Buona fuga!

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Lecce – Un detenuto 39enne trovato senza vita

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LECCE  – Un sacchetto saturo di gas accanto al suo corpo ormai inerte. Tragica scoperta, nella notte, in una cella del carcere di Lecce. E’ stato un agente della polizia penitenziaria a rinvenire  il cadavere di un detenuto 39enne, originario di Campi Salentina, che stava espiando una pena per dei reati legati all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Continue reading


Opera – Segnalazione di pestaggi e abusi nel carcere

aRiceviamo e invitiamo alla diffusione:

Carcere di Opera, Agosto 2016

Buongiorno cari compagni/e,
sono (…), detenuto da ben 7 anni in questo istituto indegno e ne ho viste veramente di tutti i colori. Sono entrato che avevo 18 anni, ero ristretto al 2° Pad (regime custodia attenuata), reparto di premio-ricatto; dopo più di 3 anni che ero stato al 1° Pad, 4° piano, Sez. B., mi hanno proposto di andare a fare questo percorso al 2° Pad., anche se comunque io già al 1° Pad frequentavo corsi e scuola di ragioneria per mie ricerche personali. Continue reading


Brasile – rivolta di massa in carcere: 200 detenuti in fuga.

aPiù di 200 persone sono fuggite dal penitenziario di Jardinopolis, a 300 chilometri da San Paolo, in Brasile. I detenuti hanno prima dato fuoco ai materassi nelle celle e poi si sono dati alla fuga, che però non è durata molto. La polizia è infatti riuscita a raggiungere gran parte dei fuggitivi in un campo di canna da zucchero nelle vicinanze del carcere. Altri detenuti si sono invece arresi. Le forze dell’ordine brasiliane hanno comunicato di aver ripreso il controllo della situazione.

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Un altro detenuto si impicca in carcere

aUn altro detenuto morto tra le mura di una cella del carcere San Giorgio di Lucca, un altro giovane che si è tolto la vita tra le sbarre dopo una condanna a due anni. E’ il secondo caso nel giro di due anni. La vittima stavolta è un 28enne di origini tunisine: per lui non c’è stato niente da fare. Lo hanno trovato gli agenti della polizia penitenziaria ormai privo di vita dopo che si era impiccato con un cappio realizzato con federe e brandelli di lenzuola. Il dramma si è consumato poco prima delle 22 di questa sera (22 settembre), in circostanze che comunque devono ancora essere chiarite. L’intervento del 118 non è purtroppo servito a niente.

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Rissa al carcere di Santa Maria, ferite due guardie

aUna cella del carcere di Santa Maria Capua Vetere distrutta, due agenti della polizia penitenziaria picchiati e spediti in medicheria. È il bilancio dell’ultima aggressione tra le sbarre commessa da un detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove il numero degli agenti è sempre più esiguo e quello dei detenuti considerati pericolosi, invece, è altissimo. Continue reading


Vercelli e Saluzzo – Cella incendiata e un agente aggredito

a“Sangue e violenza: è quel che caratterizza sempre più frequentemente le carceri del Piemonte, oggi affollate da oltre 3.670 detenuti e costantemente al centro delle cronache per il continuo verificarsi di eventi critici”. Continue reading


Venezia – Iniziative contro la sorveglianza speciale

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Il testo che segue è una proposta di discussione, rivolto a tutti e a tutte gli interessati, per l’incontro che si terrà a Venezia il prossimo 16 settembre, in merito alle iniziative contro la richiesta di Sorveglianza Speciale ai danni di un compagno:

La richiesta di Sorveglianza Speciale formulata dalla Questura di Venezia ai danni di un compagno chiude idealmente quel cerchio di misure preventive iniziato un anno fa nella città lagunare, con l’emissione di una quarantina di fogli di via e di tre avvisi orali. Continue reading


Francia, rivolta in carcere a Vivonne: detenuti incendiano edificio

aUna rivolta è scoppiata nel carcere di Vivonne, vicino a Poitiers, in Francia, dove una sessantina di detenuti ha occupato una parte della prigione appiccando un incendio dopo aver sottratto le chiavi delle celle alle guardie carcerarie. Lo riporta le Figaro spiegando che nella rivolta non sono stati presi ostaggi e che le fiamme sono state sedate grazie all’intervento dei pompieri. Non vi sarebbero feriti né tra i detenuti né tra le guardie.

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Benevento – rivolta nel carcere minorile

aLo stesso Sappe chiede “interventi immediati da parte degli organi ministeriali e regionali dell’amministrazione della Giustizia minorile, che assicurino l’ordine e la sicurezza in carcere ad Airola tutelando gli agenti di polizia penitenziaria che vi prestano servizio”.

Una volta saputo che non sarebbero arrivate, hanno iniziato a gridare “Vogliamo le sigarette” e a rompere tutto quello che trovavano a portata di mano usando dei manici di scopa e i piedi di legno di alcuni tavoli. Continue reading


Monza – Detenuto da in ecandescenza: tre guardie ferite

Rissa-tra-due-ragazzini-ieri-notte-a-Ponzone-56dbee4f897213Monza, 29 agosto 2016 – Un detenuto del carcere di Monza, collaboratore di giustizia, ha aggredito tre agenti di polizia penitenziaria. Qualche giorno fa aveva tentato di ferire il medico di turno della casa circondariale brianzola.
“Sono stati attimi di vero terrore, causati da una irresponsabile, violenta e ingiustificata alterazione del detenuto che ha ferito ieri tre appartenenti alla polizia penitenziaria con dei pezzi di lamiera procurata dalla plafoniera della cella”, spiega in una nota Nico Tozzi, vice segretario regionale del Sappe Lombardia, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria.

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Sabotaggio antinucleare: si chiude il processo d’appello

cordatesaGiovedì 31 Giugno a Firenze si è concluso il processo d’Appello contro cinque compagne e compagni accusati di un attacco dinamitardo contro un traliccio dell’alta tensione della famigerata linea La Spezia Acciaiolo in Toscana, azione contro i nuovi progetti di ripresa dell’energia nucleare in Italia.
Questo processo, che si trascinava da oltre dieci anni, partiva dalle inchieste “gruppi d’affinità” e “anticorpi” del 2006, Continue reading


Carcere di Bolzano – detenuti sempre più violenti: dall’esterno lancio di droga e telefonini

Il carcere di Bolzano è ormai... BOLZANO. La situazione all’interno del carcere di Bolzano è sempre più pesante. La denuncia è della Uil penitenziari che punta il dito dell’accusa anche verso la direttrice che avrebbe una conduzione eccessivamente permissiva. «Sono sempre più numerosi i casi di continue minacce e offese da parte di detenuti violenti – spiega Franco Fato rappresentante sindacale degli agenti di polizia penitenziaria della Uil (di cui è segretario provinciale) – e la direttrice invece di assumere provvedimenti disciplinari come prevede il regolamento, pensa di risolvere il problema spostando l’agente e mettendolo in servizio in un altro piano». Continue reading


Cremona – aggiornamenti del processo agli antifascisti

Ieri sono state fatte le richieste di condanna e le difese degli imputati, per il secondo filone del processo riguardante la rivolta del 24 gennaio 2015, avvenuta a Cremona per il corteo in solidarietà a Emilio.

Sono stati chiesti 5 anni e 4 mesi per Filippo, 4 anni per Sam e Gianmarco, Per tutti e tre il Comune di Cremona ha chiesto un risarcimento di 200 mila euro. Per i tre antifascisti, l’accusa è concorso in devastazione e saccheggio e per Filippo, l’aggravante della premeditazione. Continue reading


Attacco alla solidarietà internazionalista

Leggi contro il boicottaggio del regime sionista
Un nuovo passo del diritto di guerra

È da quindici anni in qua, a partire dalla proclamazione della cosiddetta “guerra al terrorismo”, che si sta verificando un aggravamento di anno in anno della normativa e della prassi repressiva e di controllo applicata negli Usa e nei paesi dell’Unione Europea. Ciò è avvenuto parallelamente ai processi di aggressione militare imperialista che queste stesse potenze portano avanti verso i popoli dell’area arabo – islamica, investendo un’area sempre più estesa, che oggi va dalla Libia all’Afghanistan, con conseguenza via via più atroci.

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Iniziativa di solidarietà alla lotta dei prigionieri palestinesi Milano

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LA MIGLIORE DIFESA E’ L’ATTACCO: AVANTI NO TAV!

Martectdi 21 giugno l’ennesima operazione repressiva si abbatte sul movimento NoTav per la manifestazione del 28 giugno 2015. 23 militanti coinvolti: 3 arresti in carcere (tra cui Fulvio, valligiano degli Npa di 64 anni che ha rifiutato di stare ai domiciliari); 9 domiciliari con tutte le restrizioni e 11 obblighi di firma giornalieri (tra cui 2 signore di 60 anni).
Con massimo rispetto, ammirazione e solidarietà guardiamo a quei compagni che hanno deciso di prendere la repressione per le corna rifiutando le misure cautelari così come è avvenuto a Torino settimana scorsa rispetto ai 12 divieti di dimora volti a colpire la lotta contro i CIE.
Speriamo che questa pratica porti a nuove prospettive da cui le lotte possano trarre forza. Per ora la risposta dei “magistrati con l’elmetto” è sempre la stessa: il carcere.
Giuliano e Luca, due dei compagni che hanno rifiutato le misure cautelari, si trovano in questo momento alle Vallette di Torino.
Solidarietà e complicità ai compagni e alle compagne colpiti dalla repressione!!!

Liberi tutti!!! A sarà düra!!!

 

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Monza, tentato suicidio in carcere

cordatesaMonza, 6 luglio 2016 – Tenta di tagliarsi la gola con una lametta, detenuto salvato in extremis dagli agenti. E’ ricoverato all’ospedale San Gerardo in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita il detenuto di 52 anni che oggi poco dopo mezzogiorno si è ferito al collo utilizzando la lametta del rasoio. Chiuso nella Continue reading


Aggiornamenti da Marco Camenisch: la lenta sottrazione di sbarre

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Riceviamo una corrispondenza dal prigioniero ecologista anarchico Marco Camensich rispetto al suo trattamento intra-extra-carcerario:

Fine giugno 2016: Aggiornamento “discesa”

Dopo il trasferimento di novembre 2015 da Bostadel a Saxerriet (Salez) nella sezione “chiusa di transito”, il 10 dicembre 2015 ci fu “riunione di trasferimento” con la direzione del carcere, i responsabili del DAP Zurigo ed il mio legale, ove furono deliberati poi ordinati i seguenti “passi”, ora già realizzati:

Gennaio 2016 trasferimento interno del “transito” in una “sezione aperta”

Febbraio 2016 2 uscite di 5h accompagnate da personale dell’istituto

Marzo 2016 2 uscite ognuna di 5h accompagnate da “figura di riferimento di propria scelta che
si assume la responsabilità” Continue reading


L’Aquila – Report dalla giornata contro il 41bis

cordatesaReport da una città sempre più desertificata e da un carcere sempre più affollato.

Il corteo che ci è stato prescritto in città non ci convince: il luogo del concentramento (Viale Gran Sasso, altezza stadio) avrebbe solo lambito un’estremità periferica del centro storico, ulteriormente desertificata dall’ingente militarizzazione della zona. Da lì in poi avremmo incontrato solo strade vuote, interdette al traffico in occasione di una presunta manifestazione di “pagine contro la storia”, come travisavano i cartelli apposti dalla polizia municipale per giustificare una città blindata e l’enorme disagio che ne sarebbe derivato per la circolazione stradale e i cittadini, già alle prese con una ricostruzione difficile e di facciata. Continue reading


E’ uscito “Rompere la Piazza”, l’opuscolo sul reato di devastazione e saccheggio

cordatesaE’stato pubblicato “Rompere la Piazza”, un opuscolo che parla del reato di devastazione e saccheggio da un punto di vista giuridico, storico, politico, cercando di analizzare questo dispositivo repressivo in un’ottica più estesa. Un documento di analisi che cerca di stimolare il confronto tra compagn* e realtà conflittuali attraverso iniziative di presentazione e riflessione condivisa sull’argomento.

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Brasile – Rivolte in quattro carceri:14 morti

cordatesaSarebbero almeno 14 i detenuti morti per alcune rivolte scoppiate ieri in quattro penitenziari dello Stato brasiliano di Cearà durante uno sciopero delle guardie carcerarie. Cinque cadaveri sono stati trovati carbonizzati. A riportarlo è la Segreteria di giustizia del piccolo Stato nord-orientale. Continue reading