Genova , 22 feb. – Tensione la notte scorsa nel carcere di Sanremo. Due detenuti italiani intorno a mezzanotte hanno cercato di dare fuoco alla propria cella per protesta, costringendo la polizia penitenziaria ad aprire la porta.
Usciti dalla cella hanno provato ad aggredire un agente con delle armi rudimentali costruite con delle lamette e hanno seminato il panico Continue reading
Category Archives: Italia in cella
Detenuti armati di lamette seminano il panico in carcere di Sanremo
Obbligo di dimora per Lucio, Francesco e Graziano
Ieri sono stati revocati gli arresti domiciliari anche a Lucio, Francesco e Graziano, come già nei giorni passati era accaduto a Mattia, Claudio e Niccolò. Se questi ultimi però non hanno altre misure cautelari che ne limitano la libertà, ai primi tre i giudici della Corte d’Appello hanno deciso di comminare degli obblighi di dimora nei Comuni in cui si trovavano ai domiciliari. I tre compagni possono quindi finalmente uscire di casa, dopo più di diciannove mesi passati tra carcere e domiciliari, ma non dai Comuni in cui vivono.
Napoli – detenuto evade dal ospedale, doveva scontare una pena fino al 2030
Un detenuto che era stato portato all’ospedale Cardarelli di Napoli per gravi motivi di salute è riuscito ad eludere la sorveglianza e ad fuggire dalla struttura sanitaria; Continue reading
Lanciavano droga e telefonini in carcere: arrestate 5 persone e una guardia
Corruzione, induzione alla corruzione, detenzione e cessione di stupefacenti e medicinali: sono le ipotesi di reato che hanno portato all’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un dipendente della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere torinese Lo Russo e Cutugno e di altre cinque persone. Continue reading
Chiude la “cassa di solidarietà 15 ottobre”
A seguito delle ultime udienze del cosiddetto “processo 15 ottobre”, entrato nella fase in cui le difese espongono le loro tesi, sono venuti a mancare i presupposti per cui la cassa di solidarietà era sorta.
Per la Rete Evasioni la base del percorso di solidarietà era che la difesa politica collettiva si fondasse sulla non distinzione tra manifestanti “buoni” e manifestanti “cattivi”, distinzione che si è invece palesata nelle tesi di una parte delle difese. Continue reading
Roma – Due detenuti evadono dal carcere di Rebibbia
Si chiamano Catalin Ciobanu e Mihai Florin Diaconescu i due detenuti romeni evasi oggi dal carcere romano di Rebibbia. I due hanno segato le sbarre e si sono calati giù con delle lenzuola legate tra loro, riuscendo poi a fuggire a piedi. La più classica – e clamorosa – delle evasioni per due compagni di cella, uno dei quali condannato per omicidio e sequestro di persona, l’altro per rapina, ora ricercati dalle forze dell’ordine. Continue reading
Bologna – In carcere per stalking. S’impicca
L’ossessione per una donna l’aveva portato a tornare in carcere tre giorni fa. Il 28enne rumeno che ieri pomeriggio si è tolto la vita alla Dozza era accusato di stalking nei confronti di una 31enne rumena. Era già stato in carcere per averla minacciata e perseguitata e aveva finito di scontare la pena a dicembre. Ma lunedì pomeriggio la donna, una ex prostituta di cui l’uomo era follemente invaghito e con la quale aveva avuto una relazione, Continue reading
Mattia Libero!
È appena arrivata la notizia che a Mattia sono stati revocati gli arresti domiciliari. Dopo ventisei mesi tra carcere e domiciliari è finalmente libero senza alcuna restrizione. Restano agli arresti domiciliari Chiara, Claudio e Niccolò che al momento non hanno ancora fatto istanza per essere liberati.
Carceri: Corleone, Gozzini pronto per sperimentazione progetti di reinserimento
Il garante regionale dei diritti dei detenuti questa mattina all’istituto fiorentino che ospita 70 detenuti e 30 a custodia attenuata. Le prossime visite: il 17 alla casa circondariale di Siena, il 18 agli istituti penitenziari di Massa Marittima e Grosseto e il 19 al carcere di Pistoia
“Basterebbe poco per far diventare quest’istituto dove ha sede la sezione di custodia attenuata un luogo di responsabilizzazione e di costruzione del futuro del detenuto”. Questo un primo commento del garante regionale dei diritti dei detenuti, Franco Corleone, al termine del sopralluogo di questa mattina al Gozzini di Firenze. Continue reading
Due aggressioni in carcere ai danni di agenti di polizia penitenziaria
Di nuovo gli Istituti penitenziari leccesi in primo piano per episodi di cronaca. Dopo la sventata evasione dal carcere di Lecce da parte di un magrebino, grazie all’intervento di un ispettore, Borgo San Nicola torna ad essere teatro di episodi di violenza gratuita dei detenuti nei confronti del personale di polizia penitenziaria. Continue reading
Raciti, lo Stato chiede 350mila euro di risarcimento
Amnistia e indulto 2015, ultimissime news
AMNISTIA E INDULTO 2015 FUNZIONE RIEDUCATIVA DELLA PENA – Grande attenzione al tema delle carceri italiane, sia in senato mediante l’esame dei decreti su amnistia e indulto 2015, sia da parte del nuovo presidente della Repubblica Mattarella, sia degli esponenti dei vari partiti politici, primo tra tutti il leader dei Radicali Marco Pannella, ricevuto nei giorni scorsi proprio dal neoeletto Capo dello Stato, per affrontare temi importanti quali quello del problema carcerario. Il Presidente della Repubblica uscente Giorgio Napolitano, nel suo messaggio alle Camere, ha ricordato quanto il sovraffollamento cronico cui sono soggette le carceri italiane sia incostituzionale poiché mina alla base la stessa finalità rieducativa della pena. Continue reading
“La rivolta in carcere a Padova? Detenuti ubriachi di grappa”
PADOVA. «Pochi agenti al Due Palazzi e troppi detenuti, la nostra è una lotta impari». Il provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Enrico Sbriglia e il direttore della Casa di reclusione Salvatore Pirruccio, smorzano i toni dopo gli echi dello scontro avvenuto il 22 gennaio scorso alle 17.50 nel quarto blocco, anche se dicono che le guardie sono sempre meno e detenuti il doppio di quelli previsti. «Nessuna rivolta di massa di detenuti, solo quattro facinorosi alticci che dopo aver bevuto grappa prodotta in cella hanno aggredito gli agenti. Nessuna lotta religiosa all’origine del gesto, purtroppo ordinario nella routine carceraria». Continue reading
ISPEZIONE DEL DAP AL CARCERE DI VELLETRI
(Velletri – Cronaca) – «Nella mattinata di lunedì 19 gennaio gli uomini del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria si sono presentati davanti il cancello del carcere di Velletri, a quanto pare per eseguire un’ispezione. Allo stesso tempo – si legge in una nota di Carmine Olanda segretario locale del Sippe – è doveroso rilevare che inspiegabilmente dalla sera del venerdì precedente a tale visita sarebbero state attivate tutte le procedure per rendere più puliti e ordinati i luoghi di lavoro e quelli detentivi. Sarà stata una visita annunciata? La visita “ispettiva” giungerebbe comunque alcuni giorni dopo la diffida inoltrata dal Segretario Generale del Sippe Alessandro De Pasquale al Direttore del Carcere di Velletri in merito ad una non equa gestione di quelle poche risorse umane presenti nell’istituto e al pericolo a cui è esposto il personale di polizia Continue reading
Detenuti si facevano selfie, scandalo nel carcere di Verona
La Procura apre indagine e per alcuni carcerati dell’Est scatta la sorveglianza stretta. Hanno filmato la vita in cella, scattandosi anche dei selfie e poi hanno pubblicato le immagini su Youtube e sui loro profili Facebook. Ed è così, che la Polizia Penitenziaria s’è resa conto che alcuni cellulari erano entrati in carcere a Montorio.
Mercoledì durante i controlli sono stati trovati altri quattro cellulari nelle sezioni detentive, nell’arco di sei mesi i cellulari rinvenuti sono una ventina, un dato sconcertante. Le voci viaggiano veloci in carcere e la bravata di alcuni detenuti dell’Est ha fatto in fretta il giro dei bracci che dividono le sezioni. Una voce è arrivata anche all’orecchio di un poliziotto che ha deciso di andare in fondo a quella confidenza. Continue reading
Perché i detenuti non lavorano?
Visiti un carcere e misuri il grado di civiltà di un Paese. Rispetto a tutto il mondo occidentale l’Italia, “a parole”, ha maggior sensibilità per il disagio umano, salvo poi infilare 6 detenuti in uno spazio dove ce ne dovrebbero stare 2. Quando la situazione si fa calda, si rimedia velocemente con indulti e decreti svuotacarceri. Il risultato è che il 70% dei condannati, una volta scontata la pena, torna a delinquere. Se la funzione del carcere è quella di restituire alla società un individuo riabilitato, è evidente che qualcosa non va. Eppure, già nel 1975, siamo stati fra i primi ad introdurre le misure alternative al carcere con l’affidamento in prova al servizio sociale. Oggi gli affidati sono circa 12.000, ma è difficile sapere se chi ha evitato il carcere, poi mantenga un comportamento corretto (non spacciare droga, fare il lavoro che gli è stato assegnato…). Questo perché l’assistente sociale, che dovrebbe incontrare l’affidato una volta la settimana, sia a casa che al lavoro, lo vede se va bene 1 volta ogni 2 mesi. Del resto, a Padova, sono in 8 a seguire più di 1000 casi; a Roma in 36 con 3000 casi.
Sgabello contro Sovrintendente e Ispettore di Polizia Penitenziaria
Quattro aggressioni in un mese, tutte nei confronti di personale in divisa di Castrogno. L’ultima, oggi: un detenuto italiano M.C. di anni 34 tossicodipendente , affetto da patologie psichiatriche e infettive recidivo per analoghi comportamenti scorretti e aggressivi verso compagni e operatori penitenziari proveniente dalla Casa Circondariale di Pescara dalla quale era stato allontanato tempo fa per analoghi episodi, dopo aver litigato con il compagno di cella per futili motivi si è scaraventato con uno sgabello nei confronti di un Sovrintendente e un Ispettore di Castrogno che erano intervenuti per dividerli, colpendoli ripetutamente e costringendoli a far ricorso alle cure del Pronto Soccorso dell’ospedale di Teramo. Continue reading
Fumo passivo: TAR nega risarcimento ad Agente di Polizia Penitenziaria
Che il fumo faccia male si sa. Ma non sempre, viene riconosciuto il danno per l’esposizione al fumo passivo. Torna a far discutere, quindi, il caso di un agente penitenziario esposto alle indesiderate inalazioni delle sigarette fumate dai detenuti nelle loro celle.
L’esposizione al fumo e il danno non patrimoniale conseguente diventa, così, oggetto della recente sentenza della seconda sezione del Tribunale Amministrativo regionale per la Toscana nr. 2025 dell’11 dicembre 2014. Continue reading
Carceri, amnistia e indulto
Giustizia, indulto e amnistia, Ferri: le carceri non devono essere considerate come dei luoghi punitivi tout court.
“La delega al governo per la riforma dell’ordinamento penitenziario contiene un principio importante: le carceri non devono essere considerate come dei luoghi punitivi tout court, dove i detenuti sono abbandonati al loro destino”. Lo ha sottolineato in un comunicato stampa il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri. “Non è in questo modo – ha detto l’esponente del Governo Renzi che al momento non prevede ipotesi di amnistia e indulto 2015 – che il carcere può svolgere una funzione educativa e riabilitativa per chi ha sbagliato”. Continue reading
Progetti per i detenuti della Gorgona
L’Amministrazione Comunale di Livorno ha inviato, in data 3 dicembre, una lettera indirizzata ai ministri Orlando e Galletti, e per conoscenza al Presidente del Consiglio Renzi, nella quale si chiedeva di bloccare da subito il procedimento di alienazione dei 165 animali d’allevamento legati al progetto per la rieducazione dei 70 detenuti del carcere dell’isola di Gorgona. Continue reading
“Detenzione disumana” sconto di pena al rapinatore
LA SENTENZA La cassazione condanna il Ministero: il detenuto a Venezia era in una cella troppo piccola
Mercoledì 31 Dicembre 2014,
Il detenuto ristretto in una cella con meno di tre metri quadrati a disposizione deve essere risarcito dallo Stato, in quanto obbligato a subire condizioni non dignitose. Lo sancisce la prima sezione della Corte di Cassazione nel provvedimento con cui ha rigettato il ricorso presentato dal ministero della Giustizia, confermando l’ordinanza emessa lo scorso febbraio dal Tribunale di sorveglianza di Venezia, il quale aveva riconosciuto uno sconto di pena di un giorno ogni 10 di detenzione subita in condizione di sovraffollamento, nonché il diritto ad un risarcimento da quantificarsi in sede civile. Continue reading
Antifascismo: arrestati due compagni in provincia di Modena
Riceviamo e diffondiamo:
Vivi e Aro liberi subito! Tutte/i libere/i
Ieri sera, 12 dicembre a 45 anni dalla strage fascista di piazza Fontana, sono stati tratti in arresto due compagni di Cremona.
un contropresidio antifascista in opposizione ad una “pagliacciata”
anti-immigrati di Forza Nuova a Formigine, in provincia di Modena. Digos e celere non hanno esitato a caricare subito gli antifascisti
presenti.
Vivi e Aro liberi subito!
La vostra lotta è la nostra lotta!
Anarchici
Prigionieri No Tav – “Non c’è tempo da perdere”: lettera di Francesco dal carcere di Cremona
Riceviamo e diffondiamo una lettera di Francesco, scritta il 30 novembre nel carcere di Cremona. Ricordiamo che negli ultimi giorni, nei confronti suoi oltre che di Lucio e Graziano, sono stati inaspriti l’apparato accusatorio e le misure cautelari con l’aggravante di terrorismo.
Non c’è tempo da perdere
Continue reading
Fatebenefratelli, detenuto evade prima di entrare in sala operatoria
Si tratta di un peruviano di 20 anni in carcere per droga che dove scontare una pena fino al 2016
Come Lazzaro si è alzato e ha camminato. Anzi, si è messo a correre ed è fuggito. Così, mercoledì 10 dicembre, un detenuto peruviano di 20 anni, condannato per reati di droga con fine pena nel 2016 e piantonato all’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, Continue reading
Due giornate anticarcerarie in solidarietà con Maurizio Alfieri
Venerdì 28 e sabato 29 novembre: due giornate contro il sistema carcerario, la sua brutalità, la sua normalità.
Abbiamo preso spunto da una vicenda resa nota da Maurizio Alfieri, detenuto nel carcere di Spoleto, il quale qualche settimana fa ci faceva giungere notizia dell’ennesimo omicidio di Stato, quello di un prigioniero che ha trovato la morte in carcere il 25 giugno 2013, presso la casa circondariale di Terni. Continue reading
Celle allagate, panini farciti col sangue. Viaggio nei segreti del beccaria
Chi si dà fuoco, e non per scherzo, chi si impicca, chi ingoia pane sangue e bresaola, chi allaga la cella e brandisce cavi elettrici. Chi mena incendia nasconde lamette. Ma non è Alcatraz anni Venti, è il Beccaria 2014. In una cronaca degli ultimi dieci giorni d’inferno.
«Mi do fuoco, se mi condannano, mi do fuoco». Continue reading
Carceri, il lavoro obbligatorio per i detenuti è un abominio.
Ci sono poche cose che conosco a fondo e sulle quali ho competenza, come credo capiti più o meno a ciascuno di noi. Sulle altre sono costretta a seguire le inchieste giornalistiche con maggiore passività, e spesso finisco per non sapere a chi dare ragione. Accade che ogni volta che guardo una puntata di Report su un argomento che conosco bene scopro una trasmissione realizzata con tesi assertorie, lontane dal livello di civiltà giuridica che vorrei in questo Paese, con la controparte ridicolizzata e privata di parola. Mi è successo ieri sera, davanti alla puntata di Report che proponeva il lavoro obbligatorio per i detenuti. Continue reading
Evade strappandosi il bracciale elettronico: la Polizia lo cattura a Palermo
Dopo una serie di condanne, molte delle quali scontate in carcere, la Polizia lo aveva nuovamente arrestato lo scorso febbraio a seguito dell’ennesimo episodio criminale del quale l’uomo, un pregiudicato palermitano di 49 anni, si era reso protagonista.
Entrato in possesso di compromettenti video e scatti fotografici della vita privata di un imprenditore fiorentino, portate via alla vittima durante un furto nel suo appartamento, il malvivente aveva ricattato il malcapitato tentando di estorcergli denaro. Continue reading