Author Archives: cordatesa

Celle allagate, panini farciti col sangue. Viaggio nei segreti del beccaria

images (42)Chi si dà fuoco, e non per scherzo, chi si impicca, chi ingoia pane sangue e bresaola, chi allaga la cella e brandisce cavi elettrici. Chi mena incendia nasconde lamette. Ma non è Alcatraz anni Venti, è il Beccaria 2014. In una cronaca degli ultimi dieci giorni d’inferno.
«Mi do fuoco, se mi condannano, mi do fuoco». Continue reading


Carceri, il lavoro obbligatorio per i detenuti è un abominio.

images (39)Ci sono poche cose che conosco a fondo e sulle quali ho competenza, come credo capiti più o meno a ciascuno di noi. Sulle altre sono costretta a seguire le inchieste giornalistiche con maggiore passività, e spesso finisco per non sapere a chi dare ragione. Accade che ogni volta che guardo una puntata di Report su un argomento che conosco bene scopro una trasmissione realizzata con tesi assertorie, lontane dal livello di civiltà giuridica che vorrei in questo Paese, con la controparte ridicolizzata e privata di parola. Mi è successo ieri sera, davanti alla puntata di Report che proponeva il lavoro obbligatorio per i detenuti. Continue reading


Evade strappandosi il bracciale elettronico: la Polizia lo cattura a Palermo

Workshop sul braccialetto elettronicoDopo una serie di condanne, molte delle quali scontate in carcere, la Polizia lo aveva nuovamente arrestato lo scorso febbraio a seguito dell’ennesimo episodio criminale del quale l’uomo, un pregiudicato palermitano di 49 anni, si era reso protagonista.

Entrato in possesso di compromettenti video e scatti fotografici della vita privata di un imprenditore fiorentino, portate via alla vittima durante un furto nel suo appartamento, il malvivente aveva ricattato il malcapitato tentando di estorcergli denaro. Continue reading


Detenuto aggredisce agente nel carcere di Rossano

374442_536507996378897_177458416_nUn assistente capo della Polizia penitenziaria è stato aggredito lunedì pomeriggio, al rientro delle attività di socialità in comune, da un detenuto ergastolano del circuito ad alta sicurezza, di origine campana, ristretto nella casa di reclusione di Rossano, che l’ha colpito con testate, calci e pugni. L’intervento di altri operatori ha evitato il peggio. Il poliziotto è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale dov’è stato visitato e curato, riportando una prognosi di sette giorni. [..]

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Antifascisti aggrediti dagli infami di Casa Pound

download (11)riceviamo e diffondiamo:

Solidarietà agli antifascisti aggrediti ieri sera a Cremona

Apprendiamo da alcuni antifascisti cremonesi che ieri sera (sabato 29 novembre) gli infami di Casa Pound hanno cercato di aggredire quattro compagni nel centro cittadino di Cremona.
Naturalmente esprimiamo la nostra solidarietà agli antifascisti aggrediti e riteniamo opportuno non abbassare la testa contro queste provocazioni fasciste. Continue reading


Dopo sgomberi e repressione: nuova occupazione in Corvetto

images (38)In attesa di maggiori informazioni, apprendiamo che nel quartiere di Crovetto è stato occupato un nuovo edificio: contro sgomberi, repressione e attacchi mediatici alla lotta autorganizzata per la casa, in piazza Ferrara c’è un neonato spazio liberato.
L’invito diffuso dagli /lle occupanti è di andare a visitare e supportare la nuova occupazione.

Seguiranno aggiornamenti


Aggiornamento Venezuela: almeno 35 le vittime, 20 detenuti gravi

venezuela_rivolta_carcere_uribana-300x167E’ salito a 35 il numero di detenuti morti nel carcere venezuelano di Uribana, nello stato di Lara, a causa di una presunta intossicazione con medicinali rubati nella farmacia del penitenziario. Altri 20 reclusi sono ricoverati in gravi condizioni. I detenuti, ha spiegato un deputato, hanno innescato una rivolta nella struttura e, “non avendo droga a disposizione, hanno rubato i farmaci e li hanno mescolati con alcol”.

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Agenti aggrediti da un detenuto nel carcere di Pistoia

download (10)Alcuni agenti di Polizia penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto nel carcere di Pistoia nel pomeriggio di venerdì 28 novembre. Un grave episodio che ha scatenato la reazione del sindacato Sappe. “Tutto è avvenuto nel primo pomeriggio, quando due detenuti si sono picchiati nel cortile dell’ora d’aria – spiega il segretario generale del sindacato di polizia Donato Capece – Gli agenti sono immediatamente intervenuti per separare i due, uno dei quali noto per avere, pochi mesi fa, nel carcere di Lucca,  scagliato un tombino contro i poliziotti penitenziari. Separato dall’altro, il detenuto straniero si è scagliato contro i nostri agenti, ferendoli”. [..]

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Al Bassone c’è aria pesante, contestato il provveditore

images (36)La tensione all’interno della casa circondariale Bassone, non accenna a diminuire in questo periodo. L’ultimo episodio risale a ieri, quando i detenuti hanno ripetutamente battuto sulle sbarre, in segno di protesta, durante la visita del provveditore regionale all’amministrazione penitenziaria, Aldo Fabozzi. Agitazione che è rientrata solo quando il provveditore ha incontrato un gruppo di detenuti, i quali hanno spiegato i motivi del nervosismo.  Continue reading


Mobilitazione antifascista contro iniziativa “anti-degrado” di Forza Nuova & co.

downloadNel pomeriggio di lunedi 24 novembre in una riunione di alcune decine di compagni/e presso Radio Blackout a Torino è stata decisa una mobilitazione antifascista per dire NO alla “fiaccolata contro il degrado” prevista il prossimo sabato 29 novembre in via Artom angolo via Vigliani (zona Torino Sud), fiaccolata promossa da Forza Nuova e da altri neofascisti. Costoro, da buoni servi dei padroni, in questo periodo in tutta Italia stanno riprendendo la solita strategia di strumentalizzare i problemi delle periferie fomentando la guerra tra poveri (soprattutto contro i rom eterno capro espiatorio), per distogliere la gente dalla lotta contro i veri responsabili della crisi.

Appuntamento pubblico sabato 29 novembre dalle 16

via Artom altezza via Pisacane (capolinea bus n.1) Continue reading


La prigione di Moroni

download (9)Dall’11 al 22 novembre l’organizzazione Nessuno tocchi Caino e il Partito Radicale hanno lanciato una missione in Africa con l’obiettivo di ottenere voti a favore della Risoluzione ONU per la moratoria universale delle esecuzioni capitali in discussione al Palazzo di vetro. La delegazione radicale, composta da Sergio D’Elia, Marco Perduca e Marco Maria Freddi, si è recata prima in Zimbabwe e nelle Isole Comore ed è stata raggiunta nel Niger, terza tappa della missione, anche da Marco Pannella, Matteo Angioli e Stefano Marrella

Nel corso della missione si sono svolti incontri coi massimi rappresentati istituzionali dei tre Paesi africani e sono state effettuate visite nelle prigioni di Niamey e Kollo in Niger e in quella di Moroni nelle Comore, sulla quale Sergio D’Elia ha scritto per Panorama.it il reportage che segue.

La prigione di Moroni
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Detenuto mette incinta le guardie

images (31)Sesso, droga, cellulari e riciclaggio di denaro. Era la vita da detenuto di Tavon White, condannato a vent’anni per tentato omicidio, che ora sta scontando in un centro di detenzione a Baltimora in Maryland. Una prigionia dorata stile Al Capone, che dal carcere di Filadelfia dettava legge: ma White e’ andato persino oltre, poiché da dietro le sbarre ha messo incinta quattro guardie, una due volte, ed e’ diventato il boss di un giro di corruzione che gli fruttava, come ha scritto il Washington Post, almeno 15mila dollari al mese. Continue reading


Un report-denuncia dei medici in servizio nel nuovo carcere di Uta

500_registrazione-dispositivi-medici-ministero“L’apertura del carcere di Uta è stata solo una parata mediatica che aveva solo il fine di qualche premio di produzione per qualche dirigente del Dap. La realtà è tutta un’altra. Nel carcere costato 95 milioni è il caos totale.

A scendere sul piede di guerra ora sono i medici praticamente reclusi nelle celle. Con una situazione paradossale gli operatori sanitari si sono ritrovati nella condizione di detenuti. Per entrare e uscire devono chiedere l’ausilio di personale penitenziario che gli apra la porta. Reclusi nel posto di lavoro. Il report che hanno stilato è riservato ma nelle prossime ore potrebbe essere reso pubblico”. Continue reading


I suicidi nel carcere di Como

97carcereNel carcere di Bassone, a Como, dal 12 ottobre al 19 novembre si sono suicidate tre persone detenute. I suicidi nelle carceri italiane sono un problema molto diffuso, causato dal sovraffollamento che comporta condizioni di vita molto difficili e uno scarso sostegno psicologico legato all’insufficienza di personale: tre suicidi avvenuti nello stesso carcere in poco più di un mese sono però un evento molto raro, che ha già portato a due interrogazioni parlamentari.

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Roma, Spoleto

Tre giorni di presidi e iniziative contro gli omicidi di Stato e in solidarietà con Maurzio Alfieri

alfieridapspol_543x768Il 25 giugno 2013, nel carcere di Terni un altro detenuto è morto di Stato, ucciso dal cinismo dei servi in divisa.

Le guardie lo hanno picchiato, lo hanno lasciato da solo rinchiudendo e minacciando i compagni che lo avevano salvato da un primo tentativo di suicidio, lo hanno incitato ad uccidersi e infine lasciato morire senza muovere un dito in suo soccorso. Continue reading


Appello alla solidarietà con la prigioniera in lotta Noelia Cotelo Riveiro

riceviamo e diffondiamo:

carcel_13Noelia Cotelo Riveiro, di 26 anni di età, arrestata il due marzo 2008, avrebbe dovuto scontare due anni e quattro mesi per il furto di una macchina. E’ dentro da quasi sette anni.

Perché è un’anarchica. Perché ha aderito alla campagna Carcel=Tortura. Perché è reclusa, secondo la politica di sterminio attuata dallo stato spagnolo, nel regime speciale FIES. Perché si è ribellata ai soprusi ed alle violenze dei carcerieri maschi. Continue reading


Venezuela morti 21 detenuti.

I prigionieri hanno ingerito un mix di medicinali e alcol per denunciare trattamenti definiti disumani all’interno del penitenziario. Altri 145 sono rimasti intossicati

C_4_articolo_2081552_upiImageppOrrore e confusione in Venezuela. Ventuno prigionieri di un carcere sono morti a causa di un’intossicazione di farmaci definito dai media locali il “cocktail della morte”: lo rende noto una ong di Caracas, mentre le autorità hanno confermato il decesso di 13 reclusi. I prigionieri del “modulo 2” del carcere “Uribana”, nello stato di Lara (sudovest del Paese) si erano dichiarati in sciopero della fame lo scorso lunedì, per protestare contro trattamenti definiti inumani e le «violazioni dei diritti umani».  Continue reading


Hong Kong, sgomberato il movimento dell’ombrello

images (29)A Hong Kong, la polizia ha sgomberato buona parte dell’accampamento occupato a Mong Kok dai manifestanti che chiedono maggiore democrazia e ha fermato almeno 116 persone per i disordini scoppiati dopo la rimozione delle barricate nel quartiere. Tra di loro, anche due leader delle sigle studentesche che hanno animato il movimento di disobbedienza civile di Occupy Central, Lester Shum e Joshua Wong, prelevati oggi dalla polizia Continue reading


Solidarietà 

Riceviamo e diffondiamo:

Loro lo chiamano “piano sgomberi” per ripristinare legalità e sicurezza.
I nemici sono gli occupanti e le occupanti, gli stranieri, i compagni  e le compagne dei quartieri.
La mancata assegnazione di alloggi dipende dalla presenza di  “occupanti e immigrati”, dicono loro, per alimentare la guerra tra i  “poveri”, per spostare la conflittualità sociale tra la gente e come  sempre creare nemici bersaglio e spostare attenzione mediatica e  responsabilità individuali.
Milano ha dimostrato invece in questi giorni che questa logica non  passa più, rispedendo al mittente il tentativo di scatenare la guerra  tra “poveri” e dimostrando che la guerra vera è contro chi specula e  sfrutta.

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Lecce: Ciclo proiezioni “Dentro e Contro: vite ribelli” al circolo anarchico di via Massaglia

DENTRO E CONTRO: VITE RIBELLI
tre proiezioni, tre autobiografie, tre modi di intendere la vita lottando
o mettendo in discussione il sistema in cui siamo immersi

GIOVEDI’ 27 NOVEMBRE
ORE 19:30 APERITIVO
ORE 20:30 proiezione di AN ANARCHIST LIFE
di I.Bormann e F.Toich, 2014
Combattente, prigioniero, cospiratore, confinato, fuoriuscito..


Case popolari, a Milano ancora scontri per sgombero di un alloggio Aler

images (28)Lancio di uova e oggetti contro la polizia a Milano, al quartiereLorenteggio, durante lo sgombero di un appartamento Aler occupato in via degli Apuli 6. Una settantina di manifestanti vicini ai centri sociali e inquilini delle case popolari della zona hanno manifestato in via Odazio all’angolo con via degli Apuli. Alcuni di loro si sono ammassati contro la recinzione, ma sono stati respinti senza contatti fisici. Continue reading


Atene : Il scioperante della fame Nikos Romanos trasferito all’ospedale

polytexneioIl 24 novembre del 2014, il prigioniero anarchico Nikos Romanos, in sciopero della fame dal 10 novembre, è stato trasferito dalle prigioni di Koridallos verso l’ospedale Gennimatas, sul corso Mesogeion, 154. E’ stato chiamato un presidio solidale per il giorno di oggi, 25 novembre, alle 17.00 di fronte all’ospedale.


Oggi è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

00-devid1Anche quest’anno, in occasione del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l’Associazione Centro Antiviolenza Onlus di Parma rende pubblici i dati che la riguardano e presenta le iniziative che la coinvolgeranno.
Al 31 ottobre 2014, sono 225 le donne accolte al Centro Antiviolenza, di cui 210 hanno subito violenza, Continue reading


Da 2 mesi non hanno acqua calda Protesta dei detenuti dell’Ucciardone

ucciardone2_w1Protestano i detenuti del carcere Ucciardone di Palermo perchè da due mesi sono obbligati a lavarsi con l’acqua fredda a causa di un guasto alla caldaia che non è ancora stata riparata. Manifestano la loro protesta sbattendo le gavette contro le sbarre delle celle.

Sarebbe già stato bandito un appalto per la riparazione del guasto, ma l’azienda si sarebbe tirata indietro. In stato di allerta gli agenti di polizia penitenziaria.

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Un detenuto suicida e due agenti aggrediti: emergenza carcere in Toscana.

suicidi-detenutiUn detenuto suicida e due agenti aggrediti: emergenza carceri in Toscana
Un fine settimana da dimenticare o forse da tenere presente per rendersi conto di cosa accede dentro gli istituti penitenziari in Toscana (e non solo). Sabato 22 novembre un detenuto del carcere di Sollicciano, nei pressi di Firenze, si è tolto la vita impiccandosi al letto a castello. Continue reading


Ogni due giorni nelle carceri umbre un detenuto si autolesiona

cutterOgni due giorni nelle carceri umbre un detenuto si autolesiona ingerendo chiodi, pile, lamette, o procurandosi tagli sul corpo. E, ogni tre settimane, un ristretto dell’Umbria tenta il suicidio, salvato in tempo dal tempestivo intervento delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria. E’ la denuncia di Donato Capece, segretario del SAPPE, Continue reading


In strada contro gli sfratti a sorpresa

ANTI-SFRATTO1Dopo quella che abitava in via Cuneo, venerdì scorso in via Leinì un’altra famiglia è stata buttata fuori di casa senza preavviso. Mentre diverse camionette stazionavano su corso Giulio Cesare, ufficiale giudiziario e uomini della Digos hanno provveduto a riconsegnare l’appartamento al legittimo proprietario, senza incontrare particolari problemi. Sempre nella scorsa settimana poi alcuni agenti in borghese sono andati a ficcare il naso in alcune case in cui lo sfratto è ormai sospeso da qualche mese, chiedendo informazioni e dispensando minacce. Continue reading


Lione, Francia: Manifestazione offensiva contro il congresso del Fronte Nazionale

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il fascismo, lo Stato e il capitalismo.

Organizziamo
la resistenza e la solidarietà.

Contro la repressione.
Le frontiere ci dividono, la lotta ci unisce.

Contro il partito degli assassini.
Contro il congresso del Fronte Nazionale…

Tutti e tutte a Lione!

Manifestazione il 29 novembre del 2014, ore 14:00, Piazza Jean-Macé

 

Fonte


Bruceremo gli altari e le chiese

Notte di vendetta trans: attaccata chiesa

riceviamo da mail anonima e diffondiamo:

download (7)“Il 20/11 è la giornata di ricordo delle persone uccise perché trans. Quest’anno le morti registrate nel mondo sono 226. Abbiamo deciso di attaccare una chiesa cattolica perché simbolo dell’oppressione anti-trans. La violenza vissuta dalle persone trans è la conseguenza della loro morale e regole di genere. La notte del 20/11 abbiamo preso di mira la basilica San Paolo in via vismara 2. Abbiamo incollato le serrature di varie porte, lanciato vernice rosa sulla facciata e scritto: “20/11 NOTTE DI VENDETTA TRANS” sulla porta d’ingresso. ATTACCHIAMO LE CHIESE! VENDETTA E NON SOLO RICORDO!”

bruceremo le chiese


Ferguson, ingiustizia è fatta. La rabbia travolge gli USA

ferg5L’America brucia: New York, Seattle, Los Angeles, Chicago, Cleveland, Oklahoma City, Oakland e Pittsburg e, ovviamente, Ferguson e i sobborghi di St. Louis, sono attraversati da proteste, cortei e riot da tutta la notte dopo l’annuncio del Grand Jury secondo il quale il poliziotto Darren Wilson non è colpevole dell’omicidio del 18enne afroamericano Micheal Brown. Continue reading