Author Archives: cordatesa
Chiesti 9 anni e 6 mesi per i quattro notav
Siamo giunti alle richieste dei pm per il processo a carico di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò in carcere dal 9 dicembre scorso con l’accusa di terrorismo. I pm con l’elmetto, Padalino e Rinaudo, estromessi dall’arringa finale al maxiprocesso si concentrano qui e danno sfogo a tutte le esibizioni di codici, ricostruzioni e protagonismo che non hanno potuto rappresentare nell’alto processo.
Eccoli quindi esibirsi in una ricostruzione inverosimile di quella notte e arrivare a parlare di “organizzazione paramilitare”, di attentato, di volontà di far male.
No pasaran
Cari compagni/e
vi invitiamo a partecipare al dibattito con alcuni compagni tornati dal
Donbass con la Carovana Antifascista
AL FIANCO DELLA RESISTENZA NEL SUD-EST UCRAINO CHE SI OPPONE ALLA GUERRA
IMPERIALISTA!
SABATO 22 ALLE ORE 17
ALLA MARZOLO OCCUPATA, VIA MARZOLO 4, ZONA PORTELLO, PADOVA.
Vallanzasca: 10 mesi di carcere per furto
Renato Vallanzasca, noto protagonista della mala milanese, è stato condannato a 10 mesi dal tribunale di Milano con l’accusa di tentata rapina impropria per aver rubato due paia di mutande e altri oggetti di scarso valore in un supermercato lo scorso giugno. Con questa condanna rischia di non ottenere più benefici durante la detenzione. Il giudice ha inflitto a Vallanzasca una pena più alta di quella chiesta dal pm di Milano Angelo Renna, che aveva chiesto otto mesi di reclusione. Vallanzasca è stato condannato anche a 300 euro di multa. Continue reading
Morto in carcere a Trani condannato dirigente medico
Una sola condanna, quattro mesi di reclusione per il direttore sanitario del carcere di Trani, Francesco Monterisi. Assolti gli altri 4 medici (Michele De Pinto, Gioacchino Soldano, Francesco Russo e Giuseppe Storelli, difesi dall’avvocato Carmine Di Paola), imputati nel processo con il rito abbreviato per la morte di Gregorio Durante, il detenuto trovato cadavere in una cella del penitenziario la mattina del 31 dicembre del 2011.
In udienza il pm Michele Ruggiero aveva chiesto tre anni per due medici ipotizzando che non si fosse trattato solo di un caso di omicidio colposo ma anche di abbandono di incapace, Continue reading
Black out di tre ore in carcere Detenuto chiuso in ascensore
Il maltempo non risparmia nemmeno il carcere. L’altro giorno, a seguito delle forti precipitazioni, si sono allagati i sotterranei dell’istituto di pena di via Dei tigli. Più grave però il black out elettrico totale. Ci sono volute più di tre ore perché venisse ripristinata la corrente. L’interruzione è avvenuta alle 8, solo dopo le 11 la situazione è tornata alla normalità. Continue reading
Ex assessore in carcere per violenza sessuale
PESCARA. Si è costituito spontaneamente e ha raggiunto il carcere di Pescara, Guglielmo Di Febo, ex assessore comunale di Montesilvano (Pescara) ai tempi della giunta Cantagallo, condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione per l’accusa di violenza sessuale su minore dalla Cassazione, che ha confermato la condanna della Corte d’Appello di Firenze. Continue reading
Giustizia: i “domiciliari” come regola, il carcere come eccezione, lunedì la riforma in aula
Sì della commissione giustizia di Montecitorio al provvedimento a firma Pd che rivoluziona la logica della custodia cautelare. Mentre la Corte Ue riconosce i passi avanti dell’Italia sul fronte carceri e respinge tutti i ricorsi.
Passo dopo passo, le politiche carcerarie vanno avanti. Certo, “c’è ancora molto da fare”, avverte il ministro Orlando che pure non nasconde la sua soddisfazione per la pronuncia della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha respinto tutti i ricorsi presentati da 3564 detenuti italiani contro il sovraffollamento degli istituti penitenziari. E questo grazie all’ultimo decreto leggi carceri e allo “svuota carceri” approvato lo scorso dicembre. Continue reading
Presidio informativo in solidarietà con la resistenza No Tav
“Sabotare è giusto, terrorista è lo Stato”
Sabato 15 Novembre – dalle ore 10 Corso Campi, Cremona
Il Movimento No Tav ha lanciato un appello per una settimana di mobilitazione nazionale e di lotta, da venerdì 14 novembre a sabato 22 novembre, ognuno nel proprio territorio.
Nel mese di novembre e’ prevista la richiesta di condanna e in dicembre la sentenza del processo a carico di Chiara, Claudio, Mattia, Niccolo’ in carcere, in regime di Alta Sorveglianza, dal 9 dicembre scorso con l’accusa di terrorismo, per aver sabotato un compressore. Continue reading
Allarme infezioni tra i detenuti, al via campagna di informazione
È emergenza sanitaria nelle carceri italiana per la diffusione delle malattie infettive. Tra il 30 e il 40% dei detenuti è affetto da epatice C ed epatite cronica attiva con evoluzione in cirrosi epatica. Per informare e sensibilizzare sulle patologie infettive croniche in carcere è partita la nuova edizione della campagna “La Salute non conosce confini” promossa dalla Società otaliana di medicina e sanità penitenziaria (SimsPe) e dalla Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). Continue reading
Detenuto morto al carcere Due palazzi di Padova, medici indagati per omicidio colposo.
Cinque medici lo avevano visitato, in meno di 48 ore. Tutti gli avrebbero prescritto solo qualche antidolorifico. Invece, quella peritonite stercoracea sarebbe costata la vita ad un detenuto di 45 anni, rinchiuso al carcere al Due Palazzi di Padova. Sotto inchiesta i cinque camici bianchi, come riportano i quotidiani locali, tutti indagati per concorso in omicidio colposo. Continue reading
Massama, agente penitenziario aggredito da ergastolano
Un agente di Polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto nel nuovo carcere di Oristano, a Massama. Ne dà notizia il parlamentare di Unidos, Mauro Pili, riferendo che il presunto responsabile dell’aggressione è un ergastolano appartenente alla Sacra Corona Unita.
“Il gravissimo fatto – ha denunciato Pili – è accaduto nel turno tra le 13 e le 19 di oggi in uno dei tre bracci di massima sicurezza. Il responsabile dell’aggressione, Valerio Palladini, responsabile di due efferati omicidi, uomo di spicco della Sacra Corona Unita. La notizia doveva restare segreta – ha aggiunto il deputato di Unidos – proprio per le denunce che da settimane vado facendo sulla gravissima situazione che si registra nel carcere di Massama per le gravissime responsabilità del Dap Sardegna che sta gestendo le carceri sarde in modo scandaloso. Continue reading
Mercoledì 12 novembre, ore 19:00 apericena in rosanera
Video e discussione sull’occupazione della foresta di Hambach (GER), in opposizione alla più grande miniera di carbone in Europa.
A seguire aggiornamenti dalla foresta e discussione.
Giustizia: siamo il Paese europeo che spende di più per la repressione
L’80 per cento dei soldi destinati al migranti serve per punire e controllare, solo il 20 per cento per l’accoglienza. Il battere sulla grancassa del “né di destra né di sinistra”, oggi tanto di moda, e molto caro a Grillo, è iniziato con le politiche sulla “sicurezza”. Da quasi un decennio, ormai, che ce lo sentiamo ripetere con martellante insistenza da leader politici e opinionisti. Oggi, l’idea di sicurezza è divenuta capace di generare consenso vasto e acritico per il solo fatto di essere nominata, E allora, la favola della “sicurezza né di destra né di sinistra” diventa soprattutto per il Pd, ma anche per altre sedicenti forze politiche di “sinistra”, la giustificazione per l’adozione di una politica compiutamente di destra.
È vietato parlare della concretezza, ma bisogna creare e agire sulla percezione della realtà. Si ingigantiscono i fatti, i dati, gli strilli, e la percezione della realtà si modifica. Un bisogno quotidiano di creare “allarme”. E accanto al tema “sicurezza” compaiono i “nemici pubblici” che Continue reading
Giustizia: caso Lonzi “Mio figlio morto per cause naturali? Lo Stato mente”
Manifestazione davanti alla camera per ricordare il caso di Marcello Lonzi, il ragazzo livornese morto nel 2003 a trent’anni nel carcere “Le Sughere”: come Stefano Cucchi. “Quando un figlio sano viene affidato allo Stato e ti viene restituito con otto costole rotte, due buchi in testa, un polso fratturato e ti dicono che è morto per cause naturali, non è possibile accettare e farsene una ragione”. Queste le parole di Maria Ciuffi, madre di Marcello Lonzi, il ragazzo livornese morto nel 2003 a trent’anni nel carcere “Le Sughere” di Livorno. Un sit-in a piazza di Montecitorio organizzato dalla madre di Lonzi e Continue reading
Caso Magherini; il pm chiede il processo per 4 carabinieri e tre volontari del 118
Il quarantenne è morto nella notte fra il 2 e il 3 marzo, a Firenze, mentre veniva arrestato Uno dei militari è accusato anche di percosse. La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per i quattro carabinieri e i tre soccorritori del 118 accusati di omicidio colposo per la morte di Riccardo Magherini, il quarantenne deceduto nella notte fra il 2 e il 3 marzo, a Firenze, mentre veniva arrestato. Uno dei militari deve rispondere anche di percosse: un video girato dai passanti lo mostra mentre colpisce con qualche calcio Magherini, quando già era a terra immobilizzato. I familiari di Magherini sono convinti che non finirà come la vicenda di Stefano Cucchi, con le assoluzioni degli imputati. “Ciò che differenzia quella vicenda da quella di Riccardo – ha spiegato il fratello, Andrea – è che a mio fratello è successo tutto in una strada, con testimoni alle finestre”. Continue reading
Sappe: “un male oscuro assedia il personale”
La decima guardia dall’inizio dell’anno.
Era assistente capo di Polizia Penitenziaria – ROMA, 8 nov 2014 – Ha scelto di togliersi la vita con un sacchetto di plastica, che stretto alla testa gli ha impedito di respirare. Cosi’ e’ morto oggi ad Ariano Irpino un Assistente Capo del Corpo di Polizia Penitenziaria, uno dei cinque Corpi di Polizia dello Stato italiano, in servizio nel carcere cittadino. Lo rende noto Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia.
Penitenziaria SAPPE. “E’ una tragedia costante, quella dei suicidi nelle file della Polizia Penitenziaria dall’inizio dell’anno Continue reading
7° ANNIVERSARIO DELL’ASSASSINIO DI CARLOS PALOMINO
Era l’11 novembre del 2007 e il compagno carlos “pollo” palomino, skinhead e hooligan anarchico e antifascista, veniva accoltellato a morte, mentre lo affrontava a mani nude, dal fascista josuè estèbanez, che poco dopo avrebbe ferito anche un altro compagno di carlos in un’analoga colluttazione.
NI OLVIDO NI PERDON !!
Va a trovare il marito in carcere per il colloquio, fermata con la droga
E’ stata denunciata a piede libero, dalla polizia penitenziaria, una donna italiana pizzicata tra le mura dei “Casetti” con alcuni grammi di hashish. La donna, sposata con un recluso del carcere riminese, aveva ottenuto un colloquio con il marito ma è finita nei guai. Una volta entrata nel carcere, infatti, come da prassi è stata perquisita da un’agente e, dalle sue tasche, sono spuntati alcuni grammi di hashish che, con tutta probabilità, doveva passare al marito. Il colloquio, ovviamente, è saltato e la donna, accompagnata negli uffici della Penitenziaria, è stata denunciata a piede libero per detenzione ai fini di spaccio.
Nuovi indagati dopo l’arresto dell’agente con 50 grammi di cocaina. Il sospetto di favori ai detenuti a Brissogne in cambio di denaro
Nuovi indagati nell’inchiesta sullo spaccio di droga che una settimana fa ha portato l’assistente di polizia penitenziaria David Grosso, 40 anni, di Aosta, prima in carcere a Verbania e poi agli arresti domiciliari nella sua casa in città.
L’episodio della droga, 50 grammi di cocaina nascosti nel Suv Hyundai dell’agente, sembra destinato a scatenare l’effetto domino all’interno del carcere di Brissogne in cui lavorava Grosso, perché se è vero, come hanno più volte ripetuto magistrati, polizia e lo stesso legale dell’agente che «la droga non era destinata al carcere», è altrettanto vero che per gli uomini del capo della Squadra mobile Nicola Donadio tutta l’inchiesta è nata dalle segnalazioni di illeciti emersi dietro le sbarre di Brissogne.
Carceri: Biella, detenuto incendia cella, agente intossicato
(AGI) – Biella, 10 nov. – Un agente di polizia penitenziaria in servizio nella casa circondariale di Biella e’ in ospedale da questa mattina a causa di un’intossicazione provocata dai fumi nocivi che si sono sviluppati quando un algerino 29enne, detenuto per reati a sfondo sessuale e con ancora nove anni da scontare in carcere, ha dato fuoco alla cella in cui si trovava con un altro detenuto, approfittando del fatto che il compagno si era recato a fare una doccia. Le fiamme hanno distrutto materassi e indumenti e, dopo aver spento l’incendio, l’uomo si e’ barricato in cella minacciando con olio bollente, bomboletta e accendino, chiunque tentava di avvicinarsi. .
Detenuto incendia cella nell’ Opg di Montelupo
Un paziente dell’ospedale psichiatrico appicca un incendio. Temprestivo l’intervento delle guardie
“Un internato italiano detenuto nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino in evidente stato di agitazione psico-motoria ha dato fuoco, sabato notte, alla sua cella. Poteva essere una tragedia, sventata dal tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari in servizio, uno dei quali è rimasto intossicato”. Lo rende noto Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. Continue reading
Chiudere le carceri femminili, parliamone.
Se ne parla negli Stati Uniti e anche nel Regno Unito: “dovremmo smetterla di vedere le prigionicome una parte inevitabile della vita”scrive il Washington Post. Suona come un’idea radicale: smettere di incarcerare le donne, e chiudere tutte le carceri femminili. Ma nel Regno Unito c’è un crescente movimento, sostenuto dalla Camera dei Lord, che vuole ottenere proprio questo.
L’argomento in realtà è abbastanza semplice: tanto per cominciare, ci sono molte meno donne in carcere rispetto agli uomini – le donne rappresentano solo il 7 per cento della popolazione carceraria. Significa che queste donne sono sproporzionatamente svantaggiate da un sistema progettato per gli uomini. Ma potrebbero essere eliminate le carceri femminili negli Stati Uniti, dove il tasso di incarcerazione femminile è cresciuto del 646 per cento negli ultimi 30 anni? Continue reading
Croce nera anarchica. Napoli.
12 novembre, Napoli.
Presentazione del progetto editoriale Crocenera Anarchica: presentazione del n°1 e del blog
Tratto dall’editoriale del nuovo numero di Croce Nera Anarchica:
“(…)Non abbiamo piccoli orti da difendere, Continue reading