Category Archives: Presidi, cortei, saluti e iniziative

Torino – Sulla sentenza contro Marco “Boba” per i fatti del primo maggio 2014

antifa

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Venerdì 7 novembre presidio a Lucca di fronte al Tribunale,

via Galli Tassi 61, dalle ore 08.30 alle ore 12.30

Denunciare sentenze vergognosamente scandalose è un dovere, prima ancora che un diritto.

ferroviere

Tre anni fa, 7 novembre 2011, Riccardo Antonini, ferroviere di Rfi, è stato licenziato “per essersi posto in evidente conflitto di interesse con la società“. Il motivo vero è l’impegno a fianco dei familiari nella straordinaria mobilitazione iniziata dopo la strage ferroviaria del 29 giugno 2009. L’accusa di aver partecipato all’incidente probatorio gratuitamente per familiari e sindatato è un ridicolo pretesto. L’accusa di aver offeso Moretti, Ad delle ferrovie, alla Festa del Pd a Genova il 9 settembre 2011, è un bieco pretesto. Così non è stato per i giudici del lavoro, sigg. Luigi Nannipieri di Lucca , Giovanni Bronzini, Gaetano Schiavone e Simonetta Liscio di Firenze.

Infatti

Il 4 giugno 2013, il giudice Nannipieri di Lucca conferma il licenziamento.

Il 17 luglio 2014, la Corte d’Appello di Firenze, presidente Bronzini, respinge, senza motivazione, il ricorso per “inammissibilità”, servendosi dell’art. 348 bis del Codice di procedura civile.  Continue reading


Sabato 8 novembre presidio al CIE di Ponte Galeria

8-NOVEMBRE

I CIE (centro identificazione ed espulsione) sono dei lager, lo diciamo da anni.
Nei CIE le persone sono rinchiuse per mesi in condizioni disumane, con la “colpa” di non possedere le carte giuste, senza sapere cosa sarà di loro.
I CIE sono parte della macchina dell’espulsioni, mangiano esseri umani, creano clandestini e li risputano nella società spingendoli ad accettare le peggiori condizioni di sfruttamento, minacciano e ricattano tutti gli immigrati, espellono chi è stato spremuto per anni ed ora non serve più.
I CIE  fanno guadagnare tanti soldi ai padroni dei nuovi schiavi Continue reading


Vienna: Tre giorni contro le prigioni

NO PRISON FOR NO ONE

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Bergamo: 3°Edizione Tattoo Convention

tattoo volantino


Incontro anti-carcerario al Sovescio (PR)

benefit


Si chiamava Remi

FRANCE-ENVIRONMENT-AGRICULTURE-ENERGY-WATER-INVESTIGATIONUno studente di Tolosa colpito a morte da una granata assordante durante una notte di assedio al cantiere per la diga di Sivens.
La polizia francese le chiama armi non letali. Ma fanno male. Tanti sono stati feriti, Remi invece è morto. Un omicidio di Stato.
Aveva 21 anni. Non lo conoscevamo, ma era uno di noi. Uno dei tanti che hanno scelto di mettersi di mezzo, di lottare contro l’imposizione di un’opera inutile e costosa. Contro la distruzione di una zona umida, per un’agricoltura misurata sulla qualità, non sul peso, per una vita libera dalla feroce logica del profitto.
La piccola dimensione, l’autogestione dei territori e delle proprie vite, un’idea di relazioni sociali che rifiuta il profitto e sceglie la solidarietà, un’utopia concreta per tanti, in ogni dove, uniti al di là delle frontiere che separano gli uomini e le donne ma non le merci.
Leggendo i racconti di chi era in quei boschi, la mente è corsa ai nostri boschi, alle nostre valli, alla nostra lotta.
Giovedì 30 ottobre
ore 18 presidio al consolato francese di Torino in via Roma 366 – quasi all’angolo con piazza Carlo Felice
Ci sara’ anche il Movimento No Tav al presidio davanti al consolato francese di Torino per chiedere verita’ e giustizia per Remi.
Alla stessa ora è previsto un presidio anche al consolato francese di Milano in via della Moscova 12.

 


Presidio per Georges Abdallah per Ahmad Sa’adat e per tutti i prigionieri palestinesi

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Chi Ha Da Intendere In Tenda

GIOVEDÌ 10 LUGLIO 2014
ore 19.31
Serata benefit NO MUOS e presentazione del campeggio 2014.nomuosFINITO

Il campeggio si terrà dal 6 al 12 di Agosto a Niscemi.


Serata contro i CIE a Monza il 19 giugno

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Presentazione libro “Elettroshock” + Aperitivo e pizza

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Pizzata solidale in ricordo di Francesco, morto di carcere un anno fa

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Rinviata al 4 Luglio la prima udienza per Gianluca ed Adriano

cordatesaAd 8 mesi dall’arresto di Gianluca e Adriano, anarchici dei Castelli Romani, era prevista per la giornata di ieri, 26 Maggio, la prima udienza del processo in cui sono imputati e che li vede accusati di associazione con finalità di terrorismo, oltre che di incendio, furto aggravato in concorso, deturpamento ed imbrattamento di cose altrui. Continue reading


Sudan: Condannata a morte perchè cristiana, partorisce in carcere

La giovane sudanese cordatesa, 27 anni, cristiana, è stata condannata a morte nel suo paese con l’accusa di aver rinnegato la religione musulmana in favore di quella cristiana. All’epoca della carcerazione era già incinta, e la bambina è venuta alla luce nel carcere di Khartoum. Per Meriam si tratta del secondo figlio, infatti la donna è già mamma di un altro bambino, Martin, di 22 mesi, che si trova in prigione con lei dal giorno dell’arresto, avvenuto il 17 febbraio. Continue reading


Inizia il processo ai nostri 4! NO TAV

cordatesaE' uscito il calendario 
delle udienze del 
processo che si
terrà a Torino, dei 
nostri 4: chiara, mattia,
nico e claudio

le date fissate riguardano
i mesi di maggio, 
giugno, luglio:

maggio: 22, 30
giugno: 6, 19, 26
luglio: 3,16

TERRORISTA è LO stato!
LIBERTà SUBITO!
LA SOLIDARIETà è UN'ARMA, USIAMOLA!

Monza – Spettacolo teatrale “Giovanni e Nori” 11 maggio 2014

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Giovedì 17 aprile presidio in Solidarietà al prigioniero politico palestinese Ahmad Sa’adat

presidio 17 aprile

Il caso di Ahmad Sa’adat, leader nazionale palestinese, Segretario Generale del Fronte Popolare di Liberazione Nazionale della Palestina e membro eletto del Consiglio Legislativo Palestinese, è uno degli oltre 5000 casi di prigionieri politici palestinesi, ma è un caso di critica importanza e estremamente paradigmatico – il caso di un leader palestinese, preso di mira per “crimini” di carattere politico, per il suo impegno verso la resistenza palestinese e il rifiuto di compromessi riguardo ai chiari principi della liberazione palestinese e per il suo ruolo storico come leader del movimento dei prigionieri.

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Sabato 19 aprile, presidio davanti al carcere di Rebibbia

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Domenica 13 Aprile alcune decine di solidali/e si sono ritrovati/e davanti le mura della sezione maschile di Rebibbia per portare solidarietà a tutti i prigionieri in occasione della mobilitazione chiamata dal Coordinamento dei detenuti che terminerà il 20 Aprile.Il presidio è stato accolto dai detenuti del reparto G.12 con una battitura a cui i/le compagni/e si sono aggregati/e, intervallandola con comunicazioni sulle iniziative intraprese dentro e fuori le carceri, musica e saluti. Continue reading


Colpevoli di resistere.Manifestazione NO TAV 10 maggio a Torino

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Il 22 maggio a Torino si aprirà il processo a carico di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò accusati di terrorismo per il sabotaggio di un compressore.

Attraverso l’accusa di terrorismo contro alcuni NO TAV si vogliono colpire tutte le lotte.

SABATO 10 MAGGIO Ore 14 (ritrovo in Piazza Adriano)

MANIFESTAZIONE POPOLARE A TORINO

PERCHÉ:

Chi attacca alcuni di noi, attacca tutte e tutti

PERCHÉ:

Le loro bugie, i loro manganelli, le loro inchieste non ci fermano

RESISTIAMO allo spreco delle risorse, alla  devastazione del territorio, alla rapina su i  salari, le  pensioni e la  sanità.

                                      CHIARA, CLAUDIO ,NICCOLÒ , MATTIA LIBERI SUBITO.

 Fonte


Sabato 29 marzo,Proiezione de “Il loro natale” di Gaetano di Vaio al Foa Boccaccio

Manifesto Il loro natale

Sabato 29 marzo 2014 al Foa Boccaccio di Monza verrà proiettato il film/documentario “Il loro Natale” di Gaetano di Vaio che attraverso i racconti dei parenti del carcere di Poggioreale di Napoli ,ci pone di fronte alle difficoltà estenuanti che essi quotidianamente devono affrontare.Dalla gestione della vita famigliare alle umiliazioni al quale si è condannati per comunicare con i cari,questa realtà è il più agghiacciante esempio di una vera e proprio “Doppia pena”.

La proiezione avrà luogo alle h. 15 al Foa Boccaccio di Monza in via Rosmini 11. Dalle h. 13 ci sarà un ricco buffet per pranzare insieme.

Lottare contro tutto questo è possibile
Incontriamoci per parlarne.


Modena – Giornata contro il carcere verso la mobilitazione dei detenuti

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23 MARZO a Modena CONTRO IL CARCERE
verso la mobilitazione anticarceraria nazionale – dal 5 al 20 aprile 2014

14.30
Assemblea regionale in vista della mobilitazione anticarceraria di aprile al LIGèRA

 

18.00
Presidio sotto il carcere di Modena con microfono aperto, musica e interventi via S. Anna 370

20.30
Concerto al LIGèRA con
ILL GERME – necrologio rap

Laboratorio libertario
LIGèRA
via Pomposa, 8 – Modena

Fonte

 


Domenica 30 marzo – 3 presidi No Tav davanti le carceri di Roma, Alessandria e Ferrara

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Con il carcere le autorità vogliono togliere di mezzo chi è di troppo, chi per necessità o per scelta vive al di fuori del recinto della legalità. Chi non ci sta, lotta e cerca di opporsi concretamente ai progetti di chi governa. Come ormai da più di vent’anni sta avvenendo in Val Susa contro il Tav.

Con il regime di Alta Sorveglianza, un carcere dentro al carcere, le autorità vogliono separare i compagni da tutti gli altri detenuti, per ostacolare lo sviluppo di possibile lotte.

Il 30 marzo presidi sotto il carcere di Roma , Alessandria e Ferrara.

In solidarietà con Chiara, Claudio, Niccolò, Mattia.

In solidarietà con tutti i compagni rinchiusi in Alta Sorveglianza.

In solidarietà con tutti i detenuti che lottano e che parteciperanno alla mobilitazione di aprile.

Roma: ore 16, al pratone davanti alla sezione femminile di Rebibbia in via Bartolo Longo

Ferrara: ore 16, di fronte al carcere in via Arginone

Alessandria: ore 17, di fronte al carcere in via Casale San Michele

Fonte

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Aprile, mese di protesta nelle carceri

APPELLO DEL COORDINAMENTO DEI DETENUTI – PRIMAVERA CARCERARIA

carcereDal giorno 5 al giorno 20 aprile del 2014 come “Coordinamento dei detenuti” abbiamo indetto una nuova mobilitazione all’interno di tutte le carceri italiane.

L’obbiettivo che ci siamo posti è quello di dare coscienza a tutti i reclusi che solo attraverso la lotta possiamo ottenere quelle migliori condizioni di vita che noi tutti chiediamo e che ogni rivendicazione deve necessariamente essere accompagnata da una azione collettiva di noi tutti. Continue reading


Cena di primavera a sostegno dei prigionieri in lotta

cena veganFesteggeremo la liberazione del compagno Bahar che dedica questa cena ai compagni in carcere in Italia. Il compagno turco/belga Bahar Kimyongur, dopo il suo arresto, avvenuto il 21 novembre 2013 e l’obbligo di dimora nella città di Massa che lo hanno costretto a stare lontano dal proprio paese e dalla sua famiglia per 111 giorni, è potuto ritornare finalmente libero nel proprio paese, il Belgio.

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Carcere – Appello per organizzazione giornata di solidarietà con mobilitazione dei detenuti di aprile 2014

carcere1Sabato 26 gennaio ci siamo ritrovati a Napoli per l’assemblea Uniti contro la repressione.
Uno dei punti della discussione è stata la mobilitazione lanciata dal Coordinamento dei detenuti che va dal 5 al 20 aprile.
Da uno stralcio del comunicato “…Noi non ci accontentiamo di aver creato un primo momento di conflitto, noi vogliamo e possiamo fare di più e puntiamo a una reale modifica di questo sistema carcerario indicendo per il mese di aprile una nuova mobilitazione con scioperi della fame, battiture, rifiuto del vitto e forme di lotta autodeterminate, tanto incisive quanto il contesto più lo permetta..Con questa nuova protesta è nostra intenzione mettere al centro delle rivendicazioni l’urgente necessità Continue reading


CUNEO: SENTENZA RAPINA DI MIRTILLI

cordatesaMercoledì 5 marzo a Cuneo la procura ha visto fortemente ridimensionato il proprio intento accusatorio nei confronti del movimento NoTav.

Il dibattimento e la sentenza di 1°grado hanno fatto crollare l’infame castello accusatorio del concorso in rapina “di mirtilli” . 

La procura ha chiesto pene fino a 3 anni e 9 mesi per concorso Continue reading


Presidio NO TAV a Cuneo x processo dei nostri compagni

cordatesa

Contro tutti i processi No Tav una sola lotta!

Il 5 marzo si terrà presso il tribunale di Cuneo la terza udienza del processo farsa per la fantomatica rapina dei mirtilli nella quale verrà pronunciata la sentenza.

I fatti risalgono al 14/7/2012 e sono avvenuti durante un presidio sotto le mura del carcere di Cuneo dove si trovava rinchiuso il compagno Maurizio, da mesi in isolamento. Il presidio era indetto in solidarietà a tutti i compagni No Tav arrestati per la partecipazione alla strenua difesa della “Libera Repubblica della Maddalena” nelle giornate del 27/6/2011 e del 3/7/2011, per richiederne la libertà immediata e per denunciare il barbaro regime d’isolamento che sempre più viene applicato nelle sue diverse forme (41 bis, 14 bis) a tutti i prigionieri che non piegano la testa e a coloro che continuano a lottare.

Dopo il presidio, durante un improvvisato corteo verso il centro della città, è avvenuto un battibecco con un automobilista, come ne capitano tanti durante iniziative simili ma che, in questo caso, ha avuto l’incredibile conseguenza di 4 imputazioni per rapina aggravata! Pare che qualcuno abbia sottratto una cesta di mirtilli! Questo non è l’unico fatto della giornata di lotta sotto accusa, la Procura di Cuneo ha emesso altri provvedimenti per danneggiamenti al carcere e per corteo non autorizzato.

È chiaro che non è il fatto in sé che la magistratura si prepara a sentenziare, ma l’intera giornata di lotta.

Ed è anche chiaro che questo processo fa parte dell’attacco generale, sempre più forte, che viene portato contro tutto il movimento No Tav: oltre al “processone” che si sta svolgendo all’aula bunker delle Vallette ci sono circa 500 procedimenti penali contro attivisti in tutta Italia e centinaia e centinaia di fogli di via dalla Valle. A ciò va aggiunto il salto di qualità repressivo avvenuto con gli arresti del 9/12/2013 con l’accusa di terrorismo.

La solidarietà cresce in Valle e nell’Italia intera come dimostra la mobilitazione del 22 febbraio con 42 cortei in diverse città. La lotta continua con più determinazione unendosi a quella di tutti coloro che rispondono, senza arretrare, a tutti gli attacchi contro la loro giusta ribellione alle barbare condizioni di vita e di lavoro imposte dalla crisi del sistema di sfruttamento e devastazione in cui viviamo. È il caso della repressione contro il movimento per la casa a Roma e dei disoccupati a Napoli e della risposta di lotta che si sta sviluppando.

Rispondiamo colpo su colpo alla repressione estendendo la solidarietà, rilanciamo la lotta No Tav e tutte le lotte!

Partecipiamo all’udienza del 5 marzo a Cuneo

PRESIDIO ORE 15.00 DAVANTI AL TRIBUNALE DI CUNEO

Solidarietà e complicità a tutti gli imputati No Tav

A sarà dura

Mattia, Nico, Chiara e Claudio liberi subito!

Gli imputati – F.O.A. Boccaccio – Cordatesa

cordatesa.noblogs.org

3/3/2014


Volantino distribuito nel consueto volantinaggio del sabato al carcere di Monza

cordatesaA Monza, chi offre lavoro in carcere provocando meccanismi di
differenziazione e privilegio tra i detenuti è lo stesso che firma la
demolizione di K2O, un edificio occupato per risolvere dal basso la
gravissima emergenza sfratti in cui versa la città.

Stiamo parlando  della piovra Monza Casa, consorzio di housing “sociale” di cui fanno parte la Cooperativa sociale Monza 2000 (colosso del terzo settore Continue reading


Presentazione opuscolo anticarcerario “Girotondo” e serata tekno benefit inguaiati con la legge

cordatesa


Presidio contro i Cie a Modena in solidarietà con Sabbo, Andrea e Gabriele

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