Category Archives: Presidi, cortei, saluti e iniziative
Trento – incontro con Silvia Baraldini
SABATO 14 OTTOBRE, DALLE ORE 14,00
ALLO SPAZIO ANARCHICO “EL TAVAN” IN VIA DEI MUREDEI 34 A TRENTO
INCONTRO/DIBATTITO CON SILVIA BARALDINI
L’incontro, che durerà tutta la giornata, verterà su queste questioni:
– dal movimento per i diritti civili alla resistenza contro la guerra in Vietnam (diserzione, pratiche di attacco ai centri di reclutamento e ai laboratori di ricerca bellica, ecc.)
– l’autodeterminazione della comunità nera e il rapporto con il movimento rivoluzionario bianco
– movimento di contestazione e lotta armata (come si intrecciano, quando si separano, ecc.)
– la riflessione su razza, classe e genere nel movimento Continue reading
Appello alla solidarietà internazionale per il 16 novembre
Il 16 novembre, alle ore 10.00, davanti all’aula bunker a Torino, si terrà la prima udienza del processo “Scripta Manent”, che avrà un lungo percorso di giudizio, e che vede imputat* 22 compagn* anarchic*, di cui sette attualmente in carcere.
L’apparato repressivo dello stato accusa parte del movimento anarchico di attaccarlo con pratiche di: azione diretta distruttiva contro le sue strutture e i suoi uomini, realizzazione e diffusione di stampa anarchica e sostegno ai prigionieri ed alle prigioniere rivoluzionarie.
Il teorema del P.M. Sparagna è quello per cui le posizioni delle compagne e dei compagni indagati sono isolate e lontane dal contesto anarchico. Continue reading
Le fiamme si estinguono, le idee no…incendio al CampettoOccupato
Diffondiamo il comunicato riguardante l’infame azione subita dalle nostre e i nostri compagn* abruzzesi..a seguire la chiamata per un assemblea..Massima solidarietà e vicinanza
La notte tra il 20 e il 21 settembre lo stabile del CampettOccupato è stato dato alle fiamme, riducendo in cenere diverse attrezzature e centinaia tra libri e opuscoli. Fortunatamente non sono rimasti coinvolti nè persone nè animali, nonostante il grande rischio che il fuoco si propagasse nelle zone limitrofe.
Il messaggio è chiaro, qualcuno vuole che il Campetto non esista più. Di attacchi vili ne abbiamo ricevuti tanti in passato ma mai di questà entità. Il tutto si va a sommare ad un clima di sgombero imminente come riportato dalle cronache locali nei giorni precedenti.
Del resto si sa, che un posto, non inteso come quattro mura, che si è sempre dato da fare per creare una socialità orizzontale, un posto contro ogni forma di soppressione della libertà, un posto non convenzionale e non commerciale, il CampettOccupato, un posto libero da ogni concezione autoritaria… E’ E SARA’ SEMPRE UNA SPINA NEL FIANCO!!! Continue reading
Prigionieri | Trieste – Kabu trasferito dai domiciliari al carcere
Diffondiamo da Informa-azione
Un compagno anarchico udinese da 8 mesi ai domiciliari a Trieste con le accuse di oltraggio e resistenza aggravata a pubblico ufficiale, il 3 febbraio 2017, circa due settimane prima della sua liberazione viene prelevato dalle carogne in divisa nella sua abitazione e portato nel carcere di Trieste, le motivazioni sono l’accusa di rapina e violazione del foglio di via da Udine. Per queste accuse viene condannato a un anno e nove mesi, ma per decidere con che modalità deve scontare la pena, bisogna aspettare che una commissione si riunisca e prenda la sua decisione, nell’attesa che trovino il tempo di riunirsi, vale a dire tra uno, due, tre, quattro o chissà quanti mesi, nel frattempo il magistrato prende la decisione di detenere il compagno in carcere.
Alla luce di tutto ciò, sabato 11.02.2017, saremo sotto il carcere di Trieste (via Coroneo) per portare la nostra solidarietà al compagno costretto agli arresti.
Per scrivergli:
Alberto Casonato
Via Coroneo 26, Trieste
Seguiranno aggiornamenti.
Martedì 11 Ott – Prime udienze appello processone e presidio
Il 4 ottobre è partito l’appello del processo contro le giornate di resistenza del 27 giugno e del 3 luglio 2013. Sebbene non più all’aula bunker del carcere le Vallette, fuori c’era il solito enorme spiegamento di agenti. Le difese hanno subito evidenziato l‘irregolarità di svariate notifiche, argomentando che si può ovviare in poche settimane fornendo le notifiche ai difensori; stride parlare di economia processuale quando invece si verrà a spendere molto di più e che le linee difensive andranno riargomentate ad altro collegio. Continue reading
Venezia – Iniziative contro la sorveglianza speciale
Il testo che segue è una proposta di discussione, rivolto a tutti e a tutte gli interessati, per l’incontro che si terrà a Venezia il prossimo 16 settembre, in merito alle iniziative contro la richiesta di Sorveglianza Speciale ai danni di un compagno:
La richiesta di Sorveglianza Speciale formulata dalla Questura di Venezia ai danni di un compagno chiude idealmente quel cerchio di misure preventive iniziato un anno fa nella città lagunare, con l’emissione di una quarantina di fogli di via e di tre avvisi orali. Continue reading
Sabotaggio antinucleare: si chiude il processo d’appello
Giovedì 31 Giugno a Firenze si è concluso il processo d’Appello contro cinque compagne e compagni accusati di un attacco dinamitardo contro un traliccio dell’alta tensione della famigerata linea La Spezia Acciaiolo in Toscana, azione contro i nuovi progetti di ripresa dell’energia nucleare in Italia.
Questo processo, che si trascinava da oltre dieci anni, partiva dalle inchieste “gruppi d’affinità” e “anticorpi” del 2006, Continue reading
Aggiornamenti da Marco Camenisch: la lenta sottrazione di sbarre
Riceviamo una corrispondenza dal prigioniero ecologista anarchico Marco Camensich rispetto al suo trattamento intra-extra-carcerario:
Fine giugno 2016: Aggiornamento “discesa”
Dopo il trasferimento di novembre 2015 da Bostadel a Saxerriet (Salez) nella sezione “chiusa di transito”, il 10 dicembre 2015 ci fu “riunione di trasferimento” con la direzione del carcere, i responsabili del DAP Zurigo ed il mio legale, ove furono deliberati poi ordinati i seguenti “passi”, ora già realizzati:
Gennaio 2016 trasferimento interno del “transito” in una “sezione aperta”
Febbraio 2016 2 uscite di 5h accompagnate da personale dell’istituto
Marzo 2016 2 uscite ognuna di 5h accompagnate da “figura di riferimento di propria scelta che
si assume la responsabilità” Continue reading
L’Aquila – Report dalla giornata contro il 41bis
Report da una città sempre più desertificata e da un carcere sempre più affollato.
Il corteo che ci è stato prescritto in città non ci convince: il luogo del concentramento (Viale Gran Sasso, altezza stadio) avrebbe solo lambito un’estremità periferica del centro storico, ulteriormente desertificata dall’ingente militarizzazione della zona. Da lì in poi avremmo incontrato solo strade vuote, interdette al traffico in occasione di una presunta manifestazione di “pagine contro la storia”, come travisavano i cartelli apposti dalla polizia municipale per giustificare una città blindata e l’enorme disagio che ne sarebbe derivato per la circolazione stradale e i cittadini, già alle prese con una ricostruzione difficile e di facciata. Continue reading
Sicho libero subito! liberi tutte!
NON SEMPRE LA FORTUNA AIUTA GLI AUDACI
Solidarietà e complicità con i compagn* arrestati al Brennero.
Scenari apocalittici di un futuro fascista, le destre prendono piede in Europa, muri che si alzano e confini che si chiudono, deportazioni e campi di detenzione.
I gerarchi del capitalismo globale sono disposti a chiudere il valico del Brennero pur di fermare il transito agli esseri umani. Le persone devono essere fermate anche a costo di contraddire gli stessi principi costitutivi della UE, scricchiolante di fronte alla prima ondata migratoria.
Sapevamo bene cosa stavamo andando a fare il 7 maggio al corteo “Abbattere le frontiere al Brennero e ovunque”, sapevamo bene cosa volesse dire sfilare in un corteo non autorizzato attraverso un valico largo 370 metri da montagna a montagna. Sapevamo che la geografia del luogo era tutta a nostro sfavore.
Sapevamo tutto questo ma sapevamo anche che se un domani, in un futuro fatto di reti, fili spinati e muri, qualcuno ci chiederà “Quando costruivano l`ennesimo muro in Europa tu dov’ eri?`”, noi potremo dire di essere stati la` per provare ad abbatterlo, scagliando la prima pietra, in continuità con i percorsi di solidarietà e lotta con i migranti attivati a Monza e il supporto alle mobilitazioni e pratiche NoBorder, da Ventimiglia a Calais.
Doveva essere una giornata di lotta e così e` stato. C`e` voluto coraggio, ma non sempre la fortuna aiuta gli audaci. Svariati fermi si sono tramutati in sei arresti: due compagne e quattro compagni, dopo una lunga permanenza nella questura del Brennero, si trovano ora in carcere.
Uno di loro e` il nostro compagno, amico e fratello Cristian “Sicho” a cui va tutta la nostra totale complicità e solidarietà, iniziata già sabato stesso all’immediata notizia del fermo con un corteo spontaneo per le strade di Monza.
Domenica diversi striscioni sono apparsi nella curva del Masnada e nel concerto della scena hardcore di cui Sicho fa parte. A Bolzano un saluto al carcere ha portato il nostro calore dentro quelle mura dimostrando agli arrestati che non saranno mai soli.
Oggi stesso al tribunale di Bolzano si tiene l`udienza per direttissima per le misure cautelari e un presidio è chiamato lì davanti dalle 9 di mattina.
La solidarietà è solo all’inizio, abbiamo il fiato lungo.
SICHO, SABRINA, MIRIAM, NEMO, STEFANO, LUCA LIBERI SUBITO!
ABBATTERE OGNI FRONTIERA!
DELLE GALERE SOLO MACERIE!
Foa Boccaccio 003
CordaTesa
Tarantula
Milano 2 aprile – Giornata in solidarietà con gli arrestati del primo maggio
Diffondiamo la Locandina ed il Video di lancio della giornata del 2 Aprile a Milano, giornata di lotta in sostegno agli arrestati del Primo Maggio.
Diffondiamo da: Scateniamoli
Detenuti armati di lamette seminano il panico in carcere di Sanremo
Genova , 22 feb. – Tensione la notte scorsa nel carcere di Sanremo. Due detenuti italiani intorno a mezzanotte hanno cercato di dare fuoco alla propria cella per protesta, costringendo la polizia penitenziaria ad aprire la porta.
Usciti dalla cella hanno provato ad aggredire un agente con delle armi rudimentali costruite con delle lamette e hanno seminato il panico Continue reading
Obbligo di dimora per Lucio, Francesco e Graziano
Ieri sono stati revocati gli arresti domiciliari anche a Lucio, Francesco e Graziano, come già nei giorni passati era accaduto a Mattia, Claudio e Niccolò. Se questi ultimi però non hanno altre misure cautelari che ne limitano la libertà, ai primi tre i giudici della Corte d’Appello hanno deciso di comminare degli obblighi di dimora nei Comuni in cui si trovavano ai domiciliari. I tre compagni possono quindi finalmente uscire di casa, dopo più di diciannove mesi passati tra carcere e domiciliari, ma non dai Comuni in cui vivono.
Appello per la costruzione di una giornata di musica e lotta attorno al carcere di s.vittore in data 2 aprile
La campagna SCATENIAMOLI nasce in seguito agli arresti del 12 novembre per i fatti della manifestazione NoExpo del primo maggio; il progetto include la creazione di una cassa di solidarietà, l’organizzazione e il coordinamento di vari benefit in giro per l’Italia e l’apertura di un blog ( all’indirizzo scateniamoli.info ). Si vuole inoltre mantenere Continue reading
“Un po’ di possibile, altrimenti soffochiamo…”
. RICEVIAMO E DIFFONDIAMO. Milano, corteo no-expo del 1 maggio.
Benvenuti nel deserto del reale… o meglio, benvenuti nella desertica realtà che viviamo ogni giorno. Qualche tempo fa in giro per l’Europa, e ieri a Milano vi abbiamo fatto assaggiare un po’ di quella devastazione con cui la maggior parte di noi è costretta a convivere ogni giorno. Vi abbiamo fatto vedere un po’ di quella rabbia che Continue reading