Tag Archives: anarchici in carcere

Lettera del compagno anarchico PASKA

LA REPRESSIONE NON ATTACCA, ATTACCHIAMOLA!

Ciao a tutte e tutti,
finalmente mi sono deciso pure io a scrivere due righe sull’attuale teatrino repressivo nei confronti di noi anarchiche e noi anarchici, che sta relegando in galera me ed altri due compagni.
E’ da ormai circa 11 mesi che siamo imbrigliati nelle maglie della loro trappola: Ghespe undici mesi tutti in carcere, io sette di carcere e 4 con obbligo di dimora e rientro notturno, Giova 2 mesi e mezzo di carcere più altri otto tra obblighi, rientri e firme.
Ma la loro “famigerata” Operazione Panico, avviata a gennaio 2016 e che ha iniziato a colpire dal 31 gennaio 2017, ha inoltre “regalato” ad altre compagne ed altri compagni giorni di carcere, arresti domiciliari, obblighi di dimora, rientri notturni, firme, divieti di dimora da Firenze ed altri assurdi divieti di dimora dal Galluzzo, quartiere di Firenze dov’era sita l’occupazione della Riottosa, che è stata sgomberata insieme all’altra occupazione anarchica cittadina, Villa Panico. Continue reading


Firenze – Presenza in aula per i compagni accusati nell’operazione Panico

LUNGA VITA AI RIBELLI

Italia, anni 10 del ventunesimo secolo. Nel pieno del delirio securitario fatto di telecamere, polizia ed esercito ovunque, si organizza e si arma l’odio razzista e fascista. Mentre il ributtante “uomo della ruspa” conquista il Ministero degli Interni con la complicità del qualunquismo pentastellato, i fascisti di Casapound, Forza Nuova e altre formazioni moltiplicano la loro presenza sul territorio con nuove sedi, librerie, adunate e ronde contro i più poveri. Mentre le aggressioni fasciste ormai non si contano più, l’odio che fomentano ha già aperto il fuoco. E’ successo a Macerata, Firenze, Rosarno, Napoli, Milano. Continue reading


Spagna – Arrestati cinque anarchici per attacco esplosivo a basilica di Saragoza, tra loro una compagna italiana

diffondiamo da informa-azione

cordatesaApprendiamo dai media che la polizia spagnola ha tratto in arresto cinque anarchici ritenuti responsabili dell’attacco del 2 ottobre scorso nella Basilica del Pilar di Saragoza, realizzato con un’ordigno esplosivo che ha provocato molti danni e nessuna vittima. Fra gli arrestati anche una compagna italiana, Valeria Giacomoni, 35 anni, di Trento; insieme a lei Monica Andrea Caballero Sepulveda Continue reading


Adriano e Gianluca liberi subito!

diffondiamo da rete-evasioni

cordatesaNel pomeriggio di mercoledì 18 Settembre alcune squadre dei carabinieri del Ros si sono introdotte nelle abitazioni di quattro ragazzi/e dei Castelli Romani. Sono state portate a compimento perquisizioni e sequestri di oggetti personali e, con l’accusa di associazione a scopo terroristico, sono stati arrestati due giovani: Adriano e Gianluca, ai quali vorrebbero ricondurre azioni firmate da diverse sigle, sono ora in cella di isolamento nelle carceri romane. L’articolo usato questa volta è il 270bis del Continue reading


Minacce Anarchiche, allarme in carcere

cordatesaGenova – «Far saltare l’auto del direttore, attaccare i secondini». Sono minacce chiare, addirittura concrete quelle che i poliziotti del nucleo investigativo centrale hanno scovato nelle lettere scritte dall’anarcoinsurrezionalista Nicola Gai, tuttora recluso a Ferrara.

Gai il prossimo 30 ottobre a Genova, Continue reading


Aggiornamenti dall’ AS2 di Ferrara sulla censura epistolare

diffondiamo da informa-azione

cordatesaIl tribunale di Genova (g.i.p. Baldini in sostituzione estiva del  g.i p.Giacalone) nell’ambito  del  procedimento per 280 c.p. nei confronti di Nicola ed  Alfredo per il ferimento Adinolfi , ha disposto la censura della corrispondenza per la durata di sei mesi nei confronti di Sergio e Stefano, rinchiusi a Ferrara per l’ operazione Ardire. Leggendo il decreto risulta che il pretesto sia la  possibilità  di aggirare  la censura da parte di Alfredo e Nicola, già sottoposti al rinnovo del  controllo corrispondenza  negli ultimi mesi, tramite i compagni di sezione, ”potendovi nella medesima essere  Continue reading