Postiamo uno scritto tratto da mentecritica.it
Sono cresciuta in carcere, figlia di una criminalità più o meno organizzata; in carcere ci sono nata, e oltre il cortile in cui mi rifugio nelle ore d’aria, non ho mai visto nulla riguardo il resto del mondo, se non fuggevolmente attraverso le grate. Qui in carcere abbiamo quasi tutti la chiave per uscire, e chi non ce l’ha porta sempre con sé una forcina da imparare a manovrare per l’occasione. Tutti i giorni c’è qualcuno che esce, che fugge. C’è anche chi arriva da fuori, da carceri peggiori, a cercare chissà cosa. Qualcuno torna a raccontarci qualche storia da fuori, alcune sono belle e altre brutte. Tutto sommato, dai racconti, fuori sembra tutto diverso ma poi il totale rimane quasi invariato. Parlano di altri carceri, diversi ma sempre carceri. Alcuni più ordinati, altri più sanguinosi, altri Continue reading