Tag Archives: lollo

Arrestato Niccolò, condannato Carlo, liberati Lollo e Paska

cordatesaNICCOLO

A meno di due settimane di distanza dagli ultimi mandati, un altro anarchico è stato arrestato a Torino. All’alba di martedì 29 ottobre la Digos si presenta nella casa dove un compagno, già sfuggito a giugno a un primo ordine di cattura con l’accusa diresistenza a pubblico ufficiale, era sottoposto all’obbligo di dimora notturno. Ancora una volta, si tratta di un inasprimento di una misura cautelare chiesto e ottenuto dal Pm Antonio Rinaudo, con il pretesto di una denuncia per furto in un supermercato di qualche giorno fa.

E già che ci siamo, vi segnaliamo un altro episodio di questi giorni. Alcuni dei banditi del 16 ottobre sono residenti in città, lavorano o studiano qui da anni e pertanto hanno fatto istanza per convertire il divieto di dimora in qualche altro obbligo che permettesse loro di starsene a casa propria. Dopo qualche giorno di riflessione, il giudice ha risposto… confermando la misura. Cosa vuole dire questo? Che una volta il discorso del Tribunale era: «voi ve ne state a Torino espressamente per compiere reati, per cui vi ordiniamo di tornarvene a casa vostra»; ora, invece, i giudici dicono: «siete pericolosi per l’ordine cittadino, per cui vi ordiniamo di andarvene da casa vostra». In uno slancio di giurisprudenza creativa, insomma, a Palazzo di Giustizia propongono una versione moderna dell’esilio interno, del confino politico.

Pezzo dopo pezzo, mandato dopo mandato, si compone il puzzle concepito da Questura e Procura di Torino, con il beneplacito del Tribunale: un insieme di tante piccole operazioni, con arresti “in differita”, misure “a fisarmonica”, alchimie e acrobazie giudiziarie, per levare di mezzo poco a poco il maggior numero possibile di sovversivi  dalle strade di Torino. Senza bisogno di inchieste rumorose, peraltro sempre pronte nei cassetti; e senza bisogno di leggi speciali: le leggi esistenti bastano e avanzano, come si suol dire, basta applicarle… un po’ come cazzo pare a loro.

Ma ritorneremo su questo puzzle molto presto. Nell’attesa, vi invitiamo a scrivere lettere e telegrammi a

Niccolò Blasi
c/o Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno”
via Aglietta 35
10149 Torino

CARLO

Giovedì 10 ottobre la Corte di Appello ha confermato la condanna a 5 anni a Carlo, compagno di San Miniato.
L’accusa è di aver incendiato un blindato negli scontri a Roma dello scorso 15 Ottobre 2011.
Carlo era stato riconosciuto grazie ad una foto pubblicata sull’edizione online de Il Giornale. Nello scatto, seconda la Procura e la Corte d’Appello, lancia un liquido sulla camionetta dei Carabinieri in fiamme.
Carlo venne arrestato il 28 ottobre del 2011 in provincia di Pisa e il potente liquido infiammabile di cui tanto si parlò in quei giorni non era altro che whisky e cola. Carlo è stato accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e devastazione, per aver contribuito “ad alimentare l’incendio” del blindato. Una condanna pesante che si aggiunge alle altre già avvenute per resistenza aggravata nei confronti dei primi arrestati e delle prime arrestate per i fatti del 15 Ottobre.

LOLLO

(ANSA) – MILANO, 29 OTT – Il gip di Milano Alessandra Simion ha disposto la scarcerazione di Lorenzo Minani, uno dei due studenti dell’Università Statale arrestati lo scorso 4 settembre con l’accusa di aver pestato a sangue un altro studente nella notte tra il 14 e il 15 febbraio scorso nel corso di una festa durante un’occupazione. Il giudice ha concesso al giovane gli arresti domiciliari. Una decina di giorni fa era tornato in libertà, con l’obbligo di firma, l’altro arrestato, Simone Di Renzo.

PASKA

Revocato l’obbligo di dimora a Paska, imprigionato per i fatti dell’ex-cuem a Milano

LIBER* TUTT*


Lettera di uno studente dal carcere di San Vittore

cordatesa

Diffondiamo da spomilano
Qui di seguito pubblichiamo la lettera di uno studente della facoltà di Scienze Politiche, militante nell’assemblea di facoltà, arrestato lo scorso 4 settembre con l’accusa di aver preso parte agli incidenti che hanno provocato il ferimento di un altro studente ad una festa in Statale:
AGLI STUDENTI E ALLE STUDENTESSE, AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI DELL’UNIVERSITA’ STATALE DI MILANO.
Settant’anni sono passati da quel 8 settembre. Quel giorno nel nostro Paese si ricominciava a sperare alla fine della guerra e del fascismo.
Triste anniversario per scrivere queste parole, anche perché dopo quella data le violenze non finirono. Iniziò la lotta partigiana per cacciar via i nazis

ti e i fascisti nostrani (i repubblichini) che occupavano le nostre città e le nostre campagne.


Lettera di Lollo dal carcere di Milano

diffondiamo da infoaut

cordatesaRiceviamo e pubblichiamo la lettera di Lorenzo Minani, detto Lollo, arrestato – insieme ad un altro compagno Simone – il 4 settembre per rissa avvenuta durante una festa all’ Universita Statale di Milano. Oltre a denunciare la propria estraneità ai fatti, Lollo sottolinea come l’uso strumentale dei fatti da parte di molti quotidiani nazionali sia stato creato ad hoc solo ed esclusivamente per intimorire e attaccare le lotte studentesche sul territorio lombardo. Inoltre si cerca ulteriormente di criminalizzare il soggetto notav, in Continue reading