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Alfredo ha scritto questo saluto per l’uscita del numero zero di Vetriolo nel novembre-dicembre 2016. Come è noto la lettera è stata bloccata dalla censura. Ora siamo finalmente in grado di divulgarla. Ricordiamo che in questi mesi la censura si è gravemente inasprita, un giro di vite evidentemente ordinato direttamente dal pm Sparagna, che non è occasionale zelo del secondino di turno. Sembrano esserci delle vere e proprie direttive su cosa deve e cosa non deve arrivare (Vetriolo per esempio in principio non è arrivato a nessuno). Per protestare contro la censura, Alfredo è stato in sciopero della fame dal 3 al 13 maggio. ROMPERE L’ISOLAMENTO!
Con accuse da 30 anni sul groppone può sembrare assurdo sentire il bisogno di comunicare progetti e riflessioni. Con la censura che incalza stravolgendo tutto quello che scrivo e dico continuare imperterrito a comunicare e scrivere riflessioni, che inevitabilmente si prestano alla repressione, può sembrare stupido e folle. Stupidità e follia di cui non posso fare a meno per sentirmi ancora vivo e partecipe.
Una sola scelta, spalle al muro, continuare la lotta. Continue reading
Commenti disabilitati su Carcere di Ferrara: Scritto del compagno anarchico Alfredo Cospito | tags: alfredo cospito, prigionieri anarchici | posted in Corrispondenze galeotte
Apprendiamo che i prigionieri Alfredo Cospito e Anna Beniamino sono in sciopero della fame contro l’isolamento detentivo a cui sono costretti tutti gli arrestati nel corso dell’Op. Scripta Manent. Seguono comunicati da Crocenera:
Il compagno anarchico Alfredo Cospito è entrato in sciopero della fame il giorno 3 ottobre scorso.
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Da telefonata odierna con uno dei compagni imprigionati nella sezione di Alta Sorveglianza del carcere di Ferrara, veniamo a sapere che Alfredo è stato posto in isolamento, in seguito a un alterco con una guardia. L'isolamento punitivo, 14bis o.p., è stato posto in essere due giorni fa e un altro compagno della sezione ha ricevuto un rapporto disciplinare, sempre lo stesso episodio. Da allora gli altri prigionieri della sezione AS stanno protestando e intendono proseguire fino a quando verrà sospeso l'isolamento di Alfredo. Nei prossimi giorni seguiranno informazioni più precise sulla protesta in corso e sulle condizioni di isolamento di Alfredo.
Solidarietà con tutti prigionieri in lotta!
Per scrivere ai compagni:
Alfredo Cospito, Nicola Gai, Adriano Antonacci, Michele Fabiani, Lucio Alberti, Francesco Sala, Graziano Mazzarelli
Casa di Reclusione
via Arginone 327
44122 Ferrara (FE)
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E’ stata emessa stamattina la sentenza nei confronti di Nicola Gai ed Alfredo Cospito, primo grado in rito abbreviato, per il ferimento Adinolfi, da loro rivendicato in aula nella scorsa udienza del 30 ottobre , i compagni non hanno partecipato a quest’udienza.Queste le condanne: 10 anni ed 8 mesi ad Alfredo, 9 anni e 4 mesi a Nicola per attentato con finalità di terrorismo, art. 280 , con reato ostativo Continue reading
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Dichiarazione di Nicola Gai al processo per il ferimento dell’A.D. di Ansaldo Nucleare
«Nessuno, mi può giudicare
Nemmeno tu
La verità ti fa male lo so.»
C. Caselli
Poche parole per affermare alcuni semplici dati di fatto prima che la “verità” venga stabilita in sede processuale; nel caso non fosse chiaro il termine “verità” l’ho usato con un’accezione ironica, infatti non riconosco altro tribunale al di fuori della mia coscienza. Gli unici responsabili di quanto avvenuto a Genova, il 7 maggio 2012, Continue reading
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diffondiamo da informa-azione
Riceviamo e diffondiamo un breve resoconto del prigioniero anarchico Giuseppe Lo Turco sulle condizioni detentive del carcere di Ferrara:
Pare che i giornali avessero già preannunciato il nostro arrivo, con relativo mugugno delle guardie.
In tutto ci sono sei celle. Al momento non c’è neanche il frigo. Non esistono spazi comuni, eccetto un cortile di circa 12×6 m. Quindi, se non vai all’aria, te ne resti in cella. Assente ogni minima forma di palestra o attrezzatura. Solite due o tre battiture al giorno e frequenti perquisizioni in cella. Ovviamente impossibile ogni contatto con altri detenuti. Anche se non la chiamano sezione Alta Sicurezza 2, chiaramente lo è a tutti gli effetti.
Così almeno tutti si possono fare un’idea della situazione.
Peppe
Per scrivere ai compagni anarchici prigionieri a Ferrara:
Sergio Maria Stefani,
Stefano Gabriele Fosco,
Alessandro Settepani,
Giuseppe Lo Turco,
Nicola Gai ,
Alfredo Cospito
C.C. Via Arginone, 327
44122 Ferrara
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La mattina del 19 febbraio 2013 Alfredo Cospito, in carcere ad Alessandria, riceve la visita di un manipolo di carabinieri del Ros di Genova che gli notificano di essere indagato dalla procura di Genova, pm Federico Manotti ,articolo 280 cp , per un attentato dinamitardo avvenuto a Parma il 24/10/2005 , in particolare un ordigno esplosivo nei pressi della sede dei Ris rivendicato all’ epoca dalla Federazione Anarchica Informale/Cooperativa Artigiana Fuoco e Affini. Alfredo rifiuta il prelievo del Dna e la cella viene perquisita per prelevare spazzolino e rasoi. Sappiamo che Alfredo irride questa ennesima vendetta dello stato nei confronti di chi non ha alcuna intenzione di piegarsi . Sappiamo che gli stessi sbirri ammettono ufficiosamente di avere una banca dati del dna dei sovversivi e che quindi questi prelievi hanno uno scopo provocatorio . A chi da fuori osserva la situazione vengono spontanee alcune domande . Perchè la procura di Genova nel 2013 indaga su di un fatto avvenuto a Parma 7 anni prima? Perchè proprio ora che l ‘ indagine sul ferimento di Adinolfi, per Alfredo e Nicola , è in procinto di chiudersi ? La prima risposta, la più spontanea , la procura di Genova ha per le mani 2 anarchici in custodia cautelare per un attacco a firma Fai/Fri, perchè non cercare di indagarli , a priori, per tutti i casi irrisolti degli ultimi anni ? La risposta è scritta nello stesso incipit del decreto di sequestro probatorio, ” Ritenuta la sussistenza del fumus del reato di cui sopra ” (sic… ) Qualche ulteriore delucidazione la può fornire la lettura di qualche velina giornalistica rastrellata dalla rete (cfr Corriere della Sera 12 maggio 2012 ‘Messaggio degli anarchici, colpiremo altre 7 volte ‘- Corriere della Sera 13 maggio 2012’Genova, quella pista sul terrorismo che porta in Grecia’- Il secolo XIX,15 giugno 2012 Bombe a Genova , gli arrestati nel mirino). Ben sappiamo quale sia lo sporco lavoro in tandem di magistrati e giornalisti, ma qualche notizia da interpretare emerge comunque. Il Pm Federico Manotti risulta titolare da almeno un anno, di indagini negli ambienti anarchici liguri e del nord Italia relativamente ad una serie di attacchi firmati da diversi gruppi Fai/Fri , avvenuti a Genova, Milano , Parma, probabilmente da questo arriva quest’ ultimo ripescaggio genovese.Rimane ferma e incondizionata la solidarietà ad Alfredo e a quanti fuori e dentro le galere non si piegano ai tentativi repressivi e rilanciano con forza le pratiche di lotta ed attacco all’ esistente.
Oggi, 18 febbraio, interrompo il mio sciopero della fame avendo ricevuto comunicazione che a marzo potrò vedere Anna, naturalmente non ripongo nessuna fiducia in quello che il mio nemico dichiarato promette.Sergio continua, in sua solidarietà ho spaccato le bocche di lupo della mia cella ( pannelli opachi che impediscono la vista al di fuori delle finestre ). I miei ringraziamenti ai fratelli e sorelle cileni della Celula Antiautoritaria Insurrecional Panagiotis Argirou Fai/ Fri, ai fratelli e sorelle della Cospirazione delle Cellule di Fuoco Fai/Fri, che con le loro azioni e parole mi hanno sostenuto.Un abbraccio solidale a Marco Camenish ed a Gabriel Pombo da Silva. Solo l’ azione rende liberi. Distruggi ciò che ti distrugge.
Alfredo Cospito
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