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Presidio al CPR di Torino + discussione con compagni greci

L’ Europa blinda i suoi confini, interni ed esterni.
Trattati bilaterali permettono ai governi di controllare le partenze
dalle coste libiche ma soprattutto di fluidificare i meccanismi di
deportazione.
Italia e Grecia sono ormai i CPR D’ EUROPA, paesi cardine per i
meccanismi repressivi europei.

IN GRECIA OGGI LE GALERE PER MIGRANTI SENZA DOCUMENTI SONO 120

Anche in Italia le prigioni per senza documenti stanno aumentando in numero ed
efficienza grazie a infamità come il Decreto Minniti.
Le rivolte di chi lo Stato costringe dentro queste prigioni continano,
in Grecia come un Italia e in tutta Europa.
A Torino il mese scorso 9 stanze del Centro sono state distrutte dal fuoco.

Venerdì 15 Dicembre ORE 18,30 alle SERRANDE DI CORSO GIULIO CESARE 45

Discussione sulla lotta ai Centri di Detenzione greci con compagne e
compagni venuti da Atene che si organizzano contro il Centro di P.Ralli
(Atene) e in solidarietà a detenuti e detenute al suo interno.

Sabato 16 PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CPR TORINESE.

Appuntamento in C.so Brunelleschi angolo via Monginevro ORE 15,00
CONTINUIAMO A PORTARE SOLIDARIETÀ E SOSTENERE

CHI SI RIBELLA NEI CPR


Di nuovo e finalmente, fuoco al Cpr

Diffondiamo da Macerie

Due notti fa i reclusi del Cpr torinese hanno dato fuoco all’area blu e a quella verde rendendo inagibili diverse stanze. La celere è arrivata immediatamente dispensando lacrimogeni e botte, insieme ai pompieri che hanno pensato bene di raffreddare gli animi lavando letteralmente i reclusi con le pompe dell’acqua. I celerini ci sono andati particolarmente pesanti con i manganelli e gli schiaffi soprattutto nell’area blu dove da dentro ci arrivano notizie di diversi feriti. Spenti gli incendi è stata effettuata una perquisizione alla ricerca dei temutissimi quanto efficaci accendini mentre fuori dalle mura dei fuochi di artificio hanno salutato i reclusi e portato solidarietà alla rivolta.

La maggior parte delle persone che erano rinchiuse nell’area blu e in quella verde hanno passato la notte tutte insieme nella mensa al freddo, senza coperte né materassi mentre dodici Continue reading


Torino – Tentata evasione e aggiornamenti dal CPR di Corso Brunelleschi

Diffondiamo da macerie

Il cibo è una merda. Il più delle volte pranzo e cena vengono serviti marci al Cpr di c.so Brunelleschi. In molti decidono di non mangiarlo e di condividere quello dei pacchi di vettovaglie che arrivano da parenti e amici, in pochi si possono permettere di comprare qualche prodotto alimentare scegliendo dall’esosa lista che viene proposta.

Se non mangi la sbobba che ti servono, se non ti puoi permettere di acquistare altro – beh – tutti fattacci tuoi.

Qualche ragazzo arrivato dal Centro di Brindisi, trasferito nel capoluogo sabaudo a causa di lavori di ristrutturazione nel Cpr pugliese, dice che qui non si può permettere neanche di comprare il latte e che tutto dentro alle mura di c.so Brunelleschi ricorda la vita in catena di montaggio. Continue reading


Roma – Allagato il CPR di Ponte Galeria

Diffondiamo da Hurriya

Apprendiamo dalle donne recluse nel CPR di Ponte Galeria che, in seguito alla forte pioggia che ieri 5 novembre è caduta sulla città di Roma e al malfunzionamento delle fognature, la struttura che imprigiona donne senza documenti si è allagata. Intorno alle 13 l’acqua ha iniziato a entrare nelle stanze e, con il passare delle ore, il livello si è alzato talmente tanto da costringere le recluse a salire sui tavoli. Ovviamente tutti gli effetti personali, come i materassi e il resto, si sono bagnati.
Alle allarmate richieste delle ragazze di intervenire rapidamente e di poter utilizzare secchi e scope per togliere l’acqua dalle stanze, gli operatori hanno risposto soltanto di aspettare, e di convergere tutte nella sala mensa nel caso il livello dell’acqua si fosse alzato ulteriormente.
Dopo qualche ora, con la fine della pioggia e la disostruzione del sistema fognario, l’acqua ha lentamente riniziato a fuoriuscire. Continue reading


Proteste e sciopero della fame nel CPR di Ponte Galeria

diffondiamo da Hurriya

Aggiornamento: Il giorno dopo l’inizio dello sciopero, la difficoltà del direttore del lager nel gestire la rabbia delle recluse pare sia stata tanta; è iniziato così il solito scaricabarile che ha portato ovviamente il direttore ad addossare tutta la responsabilità alla ditta che consegna i pasti, cercando così di placare la protesta. Al secondo giorno di sciopero, le donne hanno deciso di mangiare, intenzionate però a non desistere dalla loro lotta. Infatti, ieri 11 ottobre, 8 delle 91 donne attualmente recluse nel cpr hanno deciso di continuare lo sciopero della fame a oltranza, finché le loro richieste di mangiare cibo sano non verranno ascoltate. Il direttore, estremamente in affanno, pare abbia assicurato le recluse che farà reclamo contro la ditta del catering chiedendone la sostituzione. In cambio ha chiesto alle donne in lotta di interrompere lo sciopero e di pazientare, a causa dei tempi burocratici. Da parte loro, le recluse ci dicono invece di non aver alcuna intenzione di mollare. Continue reading


BASTA C.I.E : Presidi a Monza e Milano


E’ uscito “Rompere la Piazza”, l’opuscolo sul reato di devastazione e saccheggio

cordatesaE’stato pubblicato “Rompere la Piazza”, un opuscolo che parla del reato di devastazione e saccheggio da un punto di vista giuridico, storico, politico, cercando di analizzare questo dispositivo repressivo in un’ottica più estesa. Un documento di analisi che cerca di stimolare il confronto tra compagn* e realtà conflittuali attraverso iniziative di presentazione e riflessione condivisa sull’argomento.

Fonte


Torino – Presidio sotto al CIE il 6 marzo

cordatesa


Sedato tentativo rivolta in Cie di Restinco

cordatesa
Tentativo di rivolta nella serata di ieri, all’interno di uno dei moduli abitativi del Centro di identificazione ed espulsione di Restinco in provincia di Brindisi. Due cittadini egiziani, entrambi in Italia senza fissa dimora e irregolari in attesa di espulsione, hanno divelto una porta in acciaio, bloccando con questa l’ingresso del recinto di contenimento mentre con i pioli della stessa hanno creato degli Continue reading