diffondiamo da senza-futuro antipsichiatria
Semmai qualcuno si interrogasse su cosa sia l’inferno, noi l’abbiamo conosciuto. Se esistessero parole per descriverlo e se gli altri potessero capirle, ne morirebbero. Le cicatrici rimangono indelebili, come un marchio a fuoco. Soltanto gli animali nei campi di concentramento chiamati allevamenti e laboratori possono sapere di cosa si tratta. E pure loro non possono parlarne. Forse solo le immagini della shoah ne possono rendere l’idea. Se la cosiddetta razza umana è capace di compiere questa shoah ogni giorno, credo che essa non sia fatta di sangue e carne come noi, ma di cuori di pietra e menti criminali. E se tutte le razze dicono che sono figlie di un unico Dio, allora io dico che ci sono più Dei, questo Dio non è mio Padre.