Nel poverissimo Malawi è molto facile finire in carcere: e dietro le sbarre i detenuti vivono in condizioni insostenibili.
Dormono per terra, su una coperta ripiegata: duecento persone passano la notte stipate nei quattro dormitori del penitenziario di Mangochi, città turistica tra i laghi Malombe e Malawi. Quello di Mangochi è considerato un carcere meno duro rispetto ad altre prigioni del Paese. Eppure, i duecento detenuti hanno diritto a una sola saponetta al mese, mangiano una volta al giorno – soprattutto polenta di mais – e possono usare solo cinque servizi igienici, uno ogni quaranta persone. Condizioni inumane, che molti malawiani rischiano di sperimentare. Nel Paese, infatti, si può finire in prigione anche per un incidente stradale senza vittime: come è successo a uno dei detenuti, condannato a due anni e mezzo per non essere riuscito a pagare il Continue reading