Sei sagome umane, con i nomi dei migranti morti nell’incendio divampato nella notte tra il 28 e 29 dicembre del ’99 nell’allora Cpt Serraino Vulpitta di Trapani, oggi Cie, sono state disseminate la notte scorsa nel centro di Trapani.
L’iniziativa è dei giovani comunisti del circolo Mauro Rostagno, che hanno ricordato nel tredicesimo anniversario della tragedia gli immigrati Rabah, Nashreddine, Jamel, Ramsi, Lofti e Nasim. Le sagome di cartone sono state posizionati sul portone del Palazzo Cavarretta, sede del Consiglio comunale di Trapani, davanti alla Prefettura e ai Cie Serraino Vulpitta e di contrada Milo.
“Quelle sagome non vogliono tacere nè essere un feticcio o dei burattini -ha affermato il coordinatore provinciale dei Giovani comunisti Francesco Bellina- ma chiedono ancora giustizia, diritti, libertà, per tutti i migranti rinchiusi nei Cie, per tutti quelli morti nel canale di Sicilia, per quelli sfruttati o sottopagati e poi denunciati”. Ieri pomeriggio, sempre nel centro storico di Trapani, si è svolta una passeggiata antirazzista”.
fonte: http://trapani.blogsicilia.it