I detenuti dell’Istituto penitenziario fiorentino di Sollicciano, da ieri stanno facendo lo sciopero del carrello, il digiuno a staffetta per la legalità delle carceri, cominciato due settimane fa dal garante dei detenuti di Firenze Franco Corleone e proseguito da altre persone. Non prenderanno più il cibo distribuito loro a pranzo e a cena dall’amministrazione, ma cercheranno di arrangiarsi con i viveri da loro comprati o preparati.
Con la loro protesta denunciano, innanzitutto, il primo dei mali del sistema carcerario italiano: il sovraffollamento. Nelle carceri italiane continua la violazione quotidiana dei diritti Continue reading