Contro tutti i processi No Tav una sola lotta!
Il 5 marzo si terrà presso il tribunale di Cuneo la terza udienza del processo farsa per la fantomatica rapina dei mirtilli nella quale verrà pronunciata la sentenza.
I fatti risalgono al 14/7/2012 e sono avvenuti durante un presidio sotto le mura del carcere di Cuneo dove si trovava rinchiuso il compagno Maurizio, da mesi in isolamento. Il presidio era indetto in solidarietà a tutti i compagni No Tav arrestati per la partecipazione alla strenua difesa della “Libera Repubblica della Maddalena” nelle giornate del 27/6/2011 e del 3/7/2011, per richiederne la libertà immediata e per denunciare il barbaro regime d’isolamento che sempre più viene applicato nelle sue diverse forme (41 bis, 14 bis) a tutti i prigionieri che non piegano la testa e a coloro che continuano a lottare.
Dopo il presidio, durante un improvvisato corteo verso il centro della città, è avvenuto un battibecco con un automobilista, come ne capitano tanti durante iniziative simili ma che, in questo caso, ha avuto l’incredibile conseguenza di 4 imputazioni per rapina aggravata! Pare che qualcuno abbia sottratto una cesta di mirtilli! Questo non è l’unico fatto della giornata di lotta sotto accusa, la Procura di Cuneo ha emesso altri provvedimenti per danneggiamenti al carcere e per corteo non autorizzato.
È chiaro che non è il fatto in sé che la magistratura si prepara a sentenziare, ma l’intera giornata di lotta.
Ed è anche chiaro che questo processo fa parte dell’attacco generale, sempre più forte, che viene portato contro tutto il movimento No Tav: oltre al “processone” che si sta svolgendo all’aula bunker delle Vallette ci sono circa 500 procedimenti penali contro attivisti in tutta Italia e centinaia e centinaia di fogli di via dalla Valle. A ciò va aggiunto il salto di qualità repressivo avvenuto con gli arresti del 9/12/2013 con l’accusa di terrorismo.
La solidarietà cresce in Valle e nell’Italia intera come dimostra la mobilitazione del 22 febbraio con 42 cortei in diverse città. La lotta continua con più determinazione unendosi a quella di tutti coloro che rispondono, senza arretrare, a tutti gli attacchi contro la loro giusta ribellione alle barbare condizioni di vita e di lavoro imposte dalla crisi del sistema di sfruttamento e devastazione in cui viviamo. È il caso della repressione contro il movimento per la casa a Roma e dei disoccupati a Napoli e della risposta di lotta che si sta sviluppando.
Rispondiamo colpo su colpo alla repressione estendendo la solidarietà, rilanciamo la lotta No Tav e tutte le lotte!
Partecipiamo all’udienza del 5 marzo a Cuneo
PRESIDIO ORE 15.00 DAVANTI AL TRIBUNALE DI CUNEO
Solidarietà e complicità a tutti gli imputati No Tav
A sarà dura
Mattia, Nico, Chiara e Claudio liberi subito!
Gli imputati – F.O.A. Boccaccio – Cordatesa
cordatesa.noblogs.org
3/3/2014