
La signora Renata, madre del detenuto sardo di 24 anni Luca Saba, ci ha raccontato l’odissea del figlio che, da pochi giorni, è stato trasferito nel carcere di Cagliari dopo un periodo trascorso in vari istituti dell’Emilia Romagna. Il timore della donna è che Luca, dopo i numerosi pestaggi a cui ha dichiarato di essere stato sottoposto in varie carceri, possa morire in cella per mancate cure – soffre di patologie psichiche e anche fisiche – o, peggio, per un vero e proprio omicidio mascherato da suicidio. Continue reading

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