L’uomo, 30 anni, dopo essersi costruito un cappio rudimentale è salito su uno sgabello per poi lanciarsi, in quel preciso istante è riuscito ad intervenire un agente della polizia penitenziaria che lo ha tratto in salvo precipitandosi nella cella. A comunicare la notizia è Giovanni Battista Durante Segretario generale aggiunto del Sappe.
Nella sua nota Durante spiega che è la seconda volta che questo stesso detenuto tenta il suicidio nella sua cella: “ aveva tentato il suicidio ed era stato salvato dalla polizia penitenziaria che lo teneva sotto stretto controllo. Ricordiamo che ogni anno sono circa 1.100 i detenuti che tentano il suicidio e vengono salvati dalla polizia penitenziaria che è costretta a lavorare con 7.500 uomini in meno, rispetto all’organico previsto. A Bologna mancano oltre 170 agenti, mentre in Emilia Romagna ne mancano 650″.