Mai tanto piacere di essere condannati all’ergastolo. Questo il giudizio che potrebbe esprimere un qualsiasi terrorista condannato al carcere a vita mostrato dal Mail on Sunday, il cui giornalista ha potuto osservare e fotografare insieme ai colleghi di altre 40 nazioni, i 70.000 metri quadrati del bellissimo carcere di Riyadh, in Arabia Saudita. Sul sito britannico, infatti, sono state pubblicate le immagini di piscine extralusso rivolte ai sospetti terroristi. Comprensibilmente ribattezzato “riabilitazione di lusso”, questo carcere, oltre alle piscine olimpioniche, offrirebbe sale giochi e tv, trattamenti termali, fitness e un po’ di tempo libero e “privato” con le legittime mogli. Si tratta di una riabilitazione che vuole offrire agli aspiranti terroristi un motivo in più per non lanciarsi in una guerra personale. Insomma, l’obiettivo è “Offrire ai prigionieri un assaggio di lusso ed un incentivo alla moderazione“. Chi si comporta bene può avere due giorni di permesso nella suite di lusso, in cui può portare anche la propria moglie. E a parte le tentazioni del lusso, si agisce anche in senso “profondo”. I prigionieri sono infatti costretti a frequentare seminari religiosi che dimostrano l’erronea interpretazione del Corano di chi vuole il Jihad.
22/04/2013
Arabia Saudita: Carcere con piscine e tanto lusso: così i sospetti terroristi “cambiano idea”
By cordatesa
Tags: anticarceraria, arabia saudita, carcere, carcere di lusso, CordaTesa, detenuti, Jihad, Riyadh
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