O fai come dice mamma, o il carcere. Suona più o meno così l’ordinanza con cui il tribunale di Roma ha concesso gli arresti domiciliari al 19enne, Ayman Soliman, il giovane italo-somalo arrestato dai carabinieri della stazione di Piazza Dante il 3 gennaio con un complice minorenne, per aver rapinato un supermercato e ferito un carabiniere con una coltellata.
Dopo la convalida dell’arresto, il difensore ha ottenuto il rito abbreviato e, fino alla prossima udienza del 22 gennaio la misura degli arresti domiciliari.
Ma la madre del ragazzo, una fioraia con altri otto figli minorenni, ha voluto vederci chiaro da subito, dettando le condizioni: disponibile ad accoglierlo solo previo impegno del giovane aad adeguarsi alle regole della casa.
Nulla da eccepire, per il tribunale, che ha inserito l’appello nell’ordinanza di arresti domiciliari: alla prima segnalazione materna, tornerà in carcere.