Il presidente tunisino, Moncef Marzouki, ha concesso la grazia a 312 detenuti in occasione del secondo anniversario della Rivoluzione Il presidente tunisino, Moncef Marzouki, ha concesso la grazia a 312 detenuti in occasione del secondo anniversario della Rivoluzione. Il secondo anniversario della caduta della dittatura di Ben Ali, che sarà celebrato oggi in tutta la Tunisia, ha portato la libertà per 312 detenuti, ai quali il presidente della Repubblica, Moncef Marzouki, ha concesso la grazia. Per altri 1.383 reclusi è stata decisa, con lo stesso provvedimento, una riduzione della pena che accorcerà sensibilmente i tempi della detenzione. Grazia e riduzione di pena sono state concesse da Marzouki sulla base dell’istruttoria fatta da una speciale commissione che ha preso in esame 1702 dossier, dando parere negativo solo su sette di essi.
Detenuti incendiano celle nella prigione di Mornaguia
Dei detenuti della prigione di Mornaguia, nei pressi di Tunisi, che non avevano beneficiato di un provvedimento di clemenza in occasione del secondo anniversario della rivoluzione, hanno dato fuoco alle loro celle in segno di protesta. Lo ha detto una fonte del ministero della Giustizia. “Dei detenuti delusi per non essere stati graziati hanno messo a fuoco a due materassi nelle loro celle”, ha affermato la fonte. I vigili del fuoco sono accorsi sul posto, mentre le unità della Guardia nazionale (gendarmeria) e dell’esercito sono stati dispiegati attorno alla prigione, ha riferito a sua volta l’agenzia ufficiale Tap. In occasione della celebrazione del secondo anniversario della “rivoluzione dei gelsominI che ha portato alla deposizione dell’ex presidente Zine El Abidine Ben Ali, il capo di Stato tunisino Moncef Marzouki ha graziato 312 detenuti. Per altri 1.300 sono state invece disposte riduzioni di pena.
Fonte ANSA 13gennaio2013