La giovane sudanese
, 27 anni, cristiana, è stata condannata a morte nel suo paese con l’accusa di aver rinnegato la religione musulmana in favore di quella cristiana. All’epoca della carcerazione era già incinta, e la bambina è venuta alla luce nel carcere di Khartoum. Per Meriam si tratta del secondo figlio, infatti la donna è già mamma di un altro bambino, Martin, di 22 mesi, che si trova in prigione con lei dal giorno dell’arresto, avvenuto il 17 febbraio. Continue reading
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