Un agente di custodia cinquantaquattrenne è stato trovato impiccato a un albero del giardino del carcere minorile di Lecce. Secondo i primi accertamenti si tratterebbe di suicidio, come farebbero pensare le due lettere lasciate: una era diretta ai figli, a cui chiedeva scusa per il gesto, l’altra alla magistratura, in cui avrebbe fatto riferimento a contrasti con persone esterne dall’ambito familiare.
L’uomo, che sarebbe andato in pensione tra pochi mesi, era originario di Novoli, nella provincia, sposato e separato.
Le autorità stanno ora indagando per confermare il suicidio e per capire lemotivazioni che avrebbero spinto l’uomo a un gesto così estremo.