Un militante di Hamas, Ayman Sharawneh, ha oggi accettato di mettere fine ad uno sciopero della fame condotto ad intermittenza in una prigione israeliana negli ultimi otto mesi dopo aver appreso che sarà liberato ma subito confinato alla striscia di Gaza, per i prossimi 10 anni. Lo ha reso noto Kadura Fares, un dirigente dell’organizzione di sostegno ai detenuti palestinesi.
Sharawneh (36 anni, padre di nove figli, originario di Hebron, in Cisgiordania) era stato rilasciato nel contesto dello scambio di prigionieri che oltre un anno fa ha riportato in libertà il caporale israeliano Ghilad Shalit dopo una lunga prigionia a Gaza. La ragione per la quale Sharawneh è stato nuovamente imprigionato non è stata resa nota alla stampa.
Nel frattempo altri tre detenuti palestinesi proseguono in Israele lunghi scioperi della fame.
Aprile 1st, 2013 at 8:27
[…] Convinto dal suo legale, viste le condizioni carcerarie in cui si trova, ha deciso di presentare ricorso per trovare “differenti forme detentive”. S’è appellato all’articolo 147 del Codice penale […]