Allungavano i tempi delle missioni al fine di ottenere indebiti rimborsi: 45 agenti della polizia penitenziaria addetti alla scorta dei detenuti sono indagati per truffa dalla Procura di Napoli.
Secondo le indagini, i 45 alteravano i documenti di viaggio in occasione delle trasferte in modo da ottenere compensi maggiori.
Inoltre facevano risultare di avere consumato pasti in realtà’ mai avvenuti.
A smentire gli agenti sono i Telepass e i registri delle carceri.