Un agente di polizia penitenziaria è rimasto ferito nel carcere di Foggia dopo essere stato aggredito e colpito alla testa con uno sgabello da un detenuto. Lo rende noto il segretario generale del Sindacato di Polizia penitenziaria Aldo Di Giacomo. L’agente di polizia non corre pericolo di vita ma è stato accompagnato in ambulanza all’ospedale di Foggia dove è stato sottoposto a cure mediche. L’uomo, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale. A quanto riferisce Di Giacomo, qualche giorno fa l’agente di polizia penitenziaria aveva fatto rapporto disciplinare nei confronti del detenuto, un 30enne, che oggi lo ha aggredito, colpendolo alla testa con uno sgabello.
“La situazione in cui versano i 208 penitenziari italiani a fronte di una popolazione carceraria di 58mila reclusi – continua il segretario generale nazionale del Cosp, Domenico Mastrulli – sta diventando sempre più ingovernabili. A Foggia ci sono 535 detenuti contro una capienza di solo 310 persone con un personale di polizia carente di oltre un centinaio di unità”.
14/10/2017