Iniziato trasferimento detenuti da Buoncammino

cordatesaCagliari, 8 ott. – (Adnkronos) – Sarebbe iniziato il trasferimento di detenuti dal carcere cagliaritano di Buoncammino verso altre strutture detentive in attesa dell’apertura del nuovo carcere di Uta, a 20 km da Cagliari. Ne da notizia Maria Grazia Caligaris, presidente di ‘Socialismo diritti riforme’, la quale sostiene che “il primo nucleo di 25 detenuti è stato, infatti, tradotto nel carcere di Sassari” e che “questa prima fase ha interessato soprattutto detenuti comuni. Nella maggior parte dei casi – evidenzia – si è trattato di cittadini immigrati che non effettuando regolari colloqui con i familiari sono ritenuti meno problematici per il trasferimento. In altri casi sono stati privilegiati alcuni detenuti del sassarese consentendo loro finalmente di stare vicino ai parenti”.

Secondo quanto afferma la Caligaris “la fase successiva sarà più delicata e sarà gestita dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria”. Dovranno infatti essere trasferiti i detenuti “in regime di alta sicurezza, prevalentemente siciliani, calabresi e napoletani ai quali si aggiungono quelli sardi. Saranno assegnati solo negli Istituti dove sono previste le apposite sezioni attivate attualmente a Massama-Oristano e Nuchis-Tempio”.

Sarà “particolarmente complessa – secondo la presidente di Sdr – il trasferimento dei ricoverati nel Centro Diagnostico Terapeutico che nei casi più gravi devono essere accompagnati dai medici. Buoncammino insomma, entro l’anno, vedrà ridurre – spiega Caligaris – la presenza di detenuti di circa 150 unità raggiungendo un numero tra 250 e 300” detenuti. “Ciò consentirà di gestire il trasferimento a Uta in modo meno problematico – conclude – contenendo i tempi e i mezzi nell’arco nel rispetto della sicurezza. Con l’avvio dei trasferimenti è iniziata dopo due secoli la nuova era della detenzione lontano dalla città capoluogo di Provincia dando vita a un nuovo corso carico di aspettative ma anche di molte perplessità”.

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