L’Arabia Saudita ha mandato in Siria per combattere contro le truppe del Presidente della Repubblica Bashar al-Assad oltre mille detenuti, condannati a morte, comunica il giornale USA Today .
Secondo i dati dell’edizione, ancora ad aprile il Ministero degli Affari Interni dell’Arabia Saudita ha proposto a 1239 detenuti, condannati a morte, la grazia e lo stipendio mensile alle loro famiglie in cambio alla partecipazione alla guerra in Siria.
Il giornale mette in evidenza che tra i detenuti, mandati alla lotta contro il regime di Bashar al-Assad, ci sono cittadini dell’Afghanistan, Egitto, Iraq, Giordania, Pakistan, Somali, Sudan, Siria, Kuwait e Yemen.