Almeno 150 prigionieri sono scappati dalla prigione di Tanjung Gusta,della città di Medan capitale della provincia del Nord Sumatra.
L’evasione è avvenuta durante una rivolta che, secondo le autorità, è stata provocata dalla mancanza d’acqua causata dall’interruzione di energia elettrica.
Centinaia di poliziotti e soldati hanno cercato di riportare la calma e circondato la zona per riprendere i fuggitivi, alcuni dei quali condannati per terrorismo.
“I prigionieri erano esasperati per il blackout e per la conseguente mancanza d’acqua, che avviene con troppa frequenza” così si è espresso Heru Prakoso, un portavoce della polizia della provincia nord di Sumatra. “La polizia locale ha riferito che alcuni carcerati hanno dato alle fiamme parte del carcere”.
Alcuni prigionieri hanno catturato delle armi e lanciato bottiglie contro gli agenti di custodia e, sempre secondo la polizia, circa 15 agenti sono stati presi prigionieri.
La prigione di Tanjung Gusta è nota per avere problemi di sovraffollamento. Si ritiene, infatti, che ospiti 2.400 prigionieri mentre avrebbe la capienza per solo 400.