Ennesimo suicidio nelle sovraffollate carceri italiane: Aldo Caselli,
44 anni, detenuto nel carcere di Reggio Emilia, si e’ tolto la vita
stanotte. L’uomo, secondo quanto si e’ appreso, avrebbe annodato le
lenzuola alle sbarre della cella per impiccarsi. Quello di oggi,
secondo le stime del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria,
e’ il 26/o suicidio dall’inizio dell’anno.
Aldo Caselli era in carcere da pochi giorni, ma era stato arrestato
altre volte per reati vari. Il fatto e’ avvenuto tra le 22.30 e le 23.
Nel carcere di Reggio Emilia, il 27 marzo si era suicidato un altro
detenuto, inalando il gas delle bombolette usato per cucinare e
riscaldare cibi e bevande. Sempre a Reggio Emilia, nello stesso
periodo, due internati avevano tentato il suicidio nell’ospedale
psichiatrico giudiziario, dove ci sono piu’ di 300 persone, ed erano
stati salvati dalla polizia penitenziaria.
A Reggio Emilia i detenuti sono circa 350, a
fronte di una capienza di 160 posti detentivi.