”Incredibile episodio di violenza ieri da parte di un detenuto e di alcuni suoi familiari durante il colloquio che si svolgeva nell’area verde del Nuovo Complesso di Rebibbia”. E’ quanto denunciano Giovanni Battista de Blasis e Maurizio Somma, rispettivamente segretario generale aggiunto e segretario nazionale per il Lazio del Sappe. Un agente di Polizia Penitenziaria che aveva richiamato il detenuto, sottolineano, e’ stato aggredito ”con un violento pugno”. ”Ancora piu’ grave -prosegue la nota- e’ stato l’atteggiamento e la complicita’ dei familiari del detenuto, che hanno insultato e minacciato il nostro agente. Nonostante tutto, il collega della Polizia Penitenziaria e’ riuscito ad evitare piu’ gravi conseguenze. Accompagnato al Pronto Soccorso dell’ospedale Sandro Pertini, sono stati dati sette giorni di prognosi”.
”A lui va naturalmente tutta la nostra vicinanza e solidarieta’ -scrivono ancora de Blasis e Somma- ma ci domandiamo quante aggressioni ancora dovra’ subire il nostro Personale di Polizia Penitenziaria perche’ si decida di intervenire concretamente sulle criticita’ penitenziarie”