Maurizio, detenuto nel carcere di Poggioreale, ci comunica che il giorno 21 ottobre i carabinieri del ROS di Milano hanno perquisito la sua cella, sequestrando lettere, indirizzi e ricevute di vaglia postali, all’interno di un’indagine sui suoi rapporti con la “galassia anarco-insurrezionalista”. Nel verbale gli si contesta di aver istigato, tramite comunicati in internet, ad agire contro il carcere e contro la Direzione dell’Amministrazione Penitenziaria. Durante la perquisizione, è stato bloccato l’intero padiglione dove si trova Maurizio.
Quest’operazione conferma quanto diano fastidio le lotte in carcere e la pubblicazione di notizie relative a pestaggi e vessazioni varie.
Maurizio, che ha già scontato sette periodi di 14 bis (isolamento punitivo), si trova ora sottoposto all’art. 32 (anch’esso una sorta di isolamento) e dice di non ricevere più posta.
È importante e urgente fargli sentire la nostra solidarietà.
Tanto più che da Poggioreale continuano ad arrivare segnalazioni di pestaggi. Un detenuto, di cui si può fare il nome perché la sua famiglia ha sporto denuncia, è stato pestato da 15 guardie nel mese di agosto. Si chiama Emiliano Esposito. In seguito al suo pestaggio, nel padiglione Milano c’è stata una battitura collettiva. A luglio, un detenuto (Valentino) era morto in seguito all’iniezione di alcuni psicofarmaci.
Maurizio ha risposto ai carabinieri del ROS che continuerà ad invitare a lottare contro i pestaggi, contro il carcere e contro il DAP.
Ora spetta a chi sta fuori muoversi.
Maurizio Alfieri
via Nuova Poggioreale, 177
Poggioreale
80147 Napoli